Il selenio è un minerale fondamentale per il nostro corpo: aiuta ad aumentare l’immunità, difende dai danni dei radicali liberi e svolge un ruolo chiave nel mantenimento di un metabolismo sano.
Purtroppo, recenti studi hanno dimostrato che in tutto il mondo una persona su sette ne è carente.
In questo articolo scoprirai i benefici del selenio, i sintomi di carenza e come integrare nella dieta questo prezioso minerale assumendo gli alimenti che ne sono più ricchi.
Ecco l’indice dell’articolo:
- A cosa serve?
- Conseguenze della carenza di selenio
- Di quanto selenio abbiamo bisogno?
- Alimenti ricchi di selenio
I benefici del selenio
1. Ha effetti antiossidanti e antinfiammatori
Combatte il processo di invecchiamento e aiuta il sistema immunitario riducendo i danni dei radicali liberi e lo stress ossidativo.
2. Previene il rischio di cancro
Diversi studi hanno dimostrato che il selenio (anche in sinergia con altri antiossidanti come la Vitamina E) ha la capacità di ridurre il rischio di cancro, di rallentare la progressione di un cancro già esistente e la crescita del tumore (1).
È per questo che alcune ricerche hanno riscontrato che nelle aree del mondo in cui il suolo è più povero di selenio, il rischio di cancro è più alto rispetto alle zone in cui il suolo ne è più ricco.
3. Può aiutare a rafforzare l’immunità
Secondo recenti ricerche, il selenio favorisce l’immunità perché è necessario per il corretto funzionamento del sistema immunitario.
Può anche essere fondamentale nel contrastare lo sviluppo di virus, compreso l’HIV.
Infatti, è stato dimostrato che nei pazienti che hanno già contratto l’HIV, è utile per rallentare la progressione della malattia in AIDS.
4. Migliora la salute della tiroide
La tiroide è l’organo del nostro organismo con il maggior contenuto di selenio.
Questo minerale è necessario per produrre l’ormone tiroideo T3, che regola il metabolismo.
Una sua carenza riduce la sintesi degli ormoni tiroidei, provocando eventuali disfunzioni di questa ghiandola.
5. Protegge la salute del cuore
Gli alimenti ricchi di selenio prevengono il danno ossidativo alle cellule del corpo riducendo l’infiammazione e abbassando il rischio di malattie cardiovascolari.
Alcune persone con bassi livelli di selenio hanno un maggior rischio di soffrire di malattie cardiovascolari.
6. Protegge la fertilità
Il selenio è necessario per la corretta motilità degli spermatozoi e l’aumento del flusso sanguigno, due fattori essenziali per una buona fertilità.
Il minerale è incorporato nella capsula dei mitocondri dello sperma e può influenzare il comportamento e la funzione degli spermatozoi mentre si muovono attraverso il canale vaginale.
Consumare selenio è utile per superare i problemi alla tiroide legati alla gravidanza come la tiroidite postpartum e il morbo di Graves (2).
Inoltre questo può anche ridurre il rischio di aborto spontaneo.
Nonostante tutti questi benefici, è consigliabile non superare la dose raccomandata: alte concentrazioni di selenio nello sperma, infatti, potrebbero avere un’influenza negativa sul numero di spermatozoi.
7. È utile nel trattamento dell’asma
Gli esperti sostengono che integrare il selenio possa essere un buon trattamento aggiuntivo ai farmaci per i pazienti con asma cronica (3).
8. Può aiutare ad aumentare la longevità
Il selenio è efficace nel trattamento di condizioni come asma, artrite, disturbi della tiroide e malattie cardiache.
Queste condizioni sono in genere più frequenti quando l’età avanza.
Per questo motivo, consumare selenio può aiutare a difendere il corpo e può contribuire ad una vita più lunga.
Conseguenze della carenza di selenio
La carenza si verifica quando i livelli di selenio nel corpo sono inferiori a quelli adeguati.
Sia gli esseri umani che molti altri animali hanno bisogno di piccole quantità per una salute ottimale.
Come visto, infatti, questo prezioso minerale apporta numerosi benefici nel nostro corpo.
Svolge un ruolo chiave nella sintesi della selenocisteina e nella produzione di selenoproteine, enzimi e catalizzatori necessari per l’attivazione degli ormoni tiroidei e degli antiossidanti, come la glutatione perossidasi.
Senza le selenoproteine, il metabolismo e le funzioni del cuore e del cervello potrebbero essere compromesse.
La mancanza delle selenoproteine, infatti, rende più difficile la produzione di ormoni tiroidei ed inefficiente il sistema immunitario che non riesce a difendersi da virus e infezioni.
Il corpo può diventare così più soggetto a malattie, compreso il cancro, perché il selenio è necessario per controllare la produzione di cellule natural killer, cellule T, anticorpi e macrofagi.
Inoltre, le cellule diventano più soggette allo stress ossidativo e agli effetti negativi dell’esposizione a metalli tossici (come piombo, cadmio, arsenico, mercurio, ecc.).
Infine, il selenio è importante per la salute del cervello: una sua carenza può portare al declino cognitivo (morbo di Alzheimer, depressione e comportamenti più ostili).
CAUSE E FATTORI DI RISCHIO
Secondo un articolo del 2017 pubblicato sulla rivista PNAS, “si stima che l’assunzione insufficiente di selenio colpisca fino a 1 miliardo di persone in tutto il mondo” (4).
Stando alle previsioni future, poi, il rischio di carenza potrebbe aumentare in caso di futuri cambiamenti climatici.
Alcuni fattori di rischio che possono contribuire ad una carenza di selenio sono:
1. Basso contenuto nel suolo
Nel mondo non tutti i suoli hanno la stessa quantità del selenio che varia a seconda della posizione, a causa di fattori come la quantità di precipitazioni, l’evaporazione e i livelli di pH.
Secondo alcuni studi, i suoli di alcune parti dell’Europa orientale e dell’Africa sono poveri di selenio, quindi le popolazioni di queste zone potrebbero esserne maggiormente carenti.
2. Basso apporto da fonti di cibo
La quantità di selenio negli alimenti dipende soprattutto dalle condizioni del suolo in cui il cibo è cresciuto, quindi anche all’interno dello stesso cibo, i livelli di selenio possono variare (5).
Ciò significa che concentrazioni di selenio più elevate si trovano nelle colture coltivate in determinate località piuttosto che in altre.
Alcune ricerche mostrano poi che la carenza di selenio è collegata alla carenza di Vitamina E: controllare l’assunzione di entrambi questi nutrienti risulta dunque fondamentale per una vita sana.
3. Condizioni di salute
Sono associate ad una carenza di selenio alcune particolari condizioni di salute come:
- la malattia di Kashin-Beck, un disturbo osseo cronico
- una insufficienza renale che può portare alla necessità di dialisi
- l’HIV
- i disturbi digestivi come il morbo di Crohn o la colite
- la cirrosi epatica
SINTOMI DA CARENZA DI SELENIO
Possiamo accorgerci di esserne carenti, se notiamo i seguenti sintomi:
- problemi riproduttivi
- debolezza muscolare
- fatica e cervello annebbiato
- disfunzioni della tiroide
- problemi legati all’umore, inclusi depressione, ansia e comportamenti ostili
- perdita di capelli e unghia deboli e fragili
- suscettibilità a malattie dovute a un sistema immunitario indebolito
- confusione e cambiamenti cognitivi
Di quanto selenio abbiamo bisogno?
Del selenio abbiamo bisogno solo in piccole quantità.
I medici potrebbero consigliare l’assunzione di integratori di selenio per curare acne, asma, tendiniti, problemi di infertilità maschile e disturbi postmenopausali nelle donne.
Tuttavia, se già solo con la dieta si consumano le giuste quantità di selenio, non è necessario integrarlo con integratori.
Infatti, un sovradosaggio può essere dannoso e dosi elevate (oltre i 400 microgrammi) possono addirittura dannose.
La dose giornaliera raccomandata dipende dall’età (6):
- Bambini 1-3 anni: 20 microgrammi/giorno
- Bambini 4-8 anni: 30 microgrammi/giorno
- Ragazzi 9-13 anni: 40 microgrammi/giorno
- Adulti e ragazzi dai 14 anni in su: 55 microgrammi/giorno
- Donne in gravidanza: 60 microgrammi/giorno
- Donne che allattano: 70 microgrammi/giorno
CONTROINDICAZIONI E SOVRADOSAGGIO
Il limite massimo tollerabile di selenio è di 400 mcg al giorno.
Gli effetti indesiderati di un sovradosaggio possono essere:
- alitosi (odore di aglio) e sapore metallico in bocca
- lesioni cutanee ed eruzioni cutanee
- nausea
- diarrea
- affaticamento
- irritabilità
- anomalie del sistema nervoso
Prima di consumare integratori, meglio consultare un medico.
Un consulto medico è necessario anche in caso si assumano altri medicinali (antiacidi, farmaci chemioterapici, corticosteroidi, niacina, statine che abbassano il colesterolo e pillole anticoncezionali), dato che il selenio interagisce con questi.
ALIMENTI RICCHI DI SELENIO
Non sono necessari integratori di selenio se si segue una dieta sana e bilanciata.
Questo prezioso minerale, infatti, è contenuto naturalmente in diversi alimenti, come:
- Noci brasiliane
- Salmone
- Tonno
- Tacchino
- Pollo
- Funghi
- Halibut
- Uova
- Fagioli
- Sardine
- Semi di girasole
- Avena
- Manzo nutrito ad erba
- Fegato di manzo
Altre ottime fonti includono spinaci, banane, pesche, carote, fagiolini e patate.
CONCLUSIONE
Il selenio è un minerale molto importante per il corretto funzionamento del nostro organismo: difende dallo stress ossidativo, dalle malattie cardiache, dall’infertilità e persino dal cancro.
Sono necessarie piccole quantità al giorno che possiamo assumere mangiando gli alimenti che ne sono più ricchi (noci, fagioli, carne, pesce, uova).
Una sua carenza può essere molto dannosa ma anche il sovradosaggio può essere pericoloso.
Meglio consultare un medico prima di integrarlo, in modo da farlo con tranquillità.
In ogni caso, una buona alimentazione come quella che suggeriamo nel SAUTÓN Approach, composta da proteine di buona qualità, verdure cotte in modo leggero e veloce e grassi sani, può servire per assumere la giusta dose giornaliera di selenio in modo naturale, e senza ricorrere ad integratori.
Se però dalle analisi risulta che ne sei carente, trovi un ottimo integratore nel mio shop.
Fonti:
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