Invecchiare è naturale ma non lo è riempirci di acciacchi e di paure.
Invecchiare dovrebbe significare diventare più saggi e coraggiosi, più pazienti e amorevoli.
Hai vissuto più della metà della tua vita, hai compreso i punti più importanti di questa avventura, sei come una “vecchia quercia” che ne ha viste di ogni e ogni giorno è una benedizione e un regalo, da assaporare e vivere come l’ultimo, al massimo delle tue potenzialità e possibilità.
Perché non la viviamo così?
Perché ne siamo terrorizzati?
Perché diventiamo pieni di problemi e tiriamo fuori il peggio di noi, intrappolati in un incubo crescente che non possiamo governare?
È un processo inevitabile che osserviamo nei nostri anziani e ci prepariamo a doverlo vivere anche noi, o c’è una strada diversa per arrivarci e viverlo, che abbiamo semplicemente dimenticato?
Ti ricordo che l’invecchiamento si mostra in diverse aree del nostro corpo, non è solo una questione di capelli bianchi, rughe e mal di schiena.
In genere il nostro unico intento è mascherarlo a noi stessi e agli altri: mi tingo i capelli, mi compro diecimila creme, se ho i soldi vado dal chirurgo estetico.
In realtà puoi notarlo in tanti aspetti, alcuni evidenti e altri più sottili: nel corpo, con tutti i sistemi che sembrano andare in caduta libera (metabolismo, ormoni, ossa, pelle, capelli, occhi, udito) e poi nella mente, con la memoria che ci abbandona, con i pensieri ricorrenti e antipatici, con le emozioni ingovernabili e paura, fissazioni e nervosismo sempre dietro l’angolo.
Ma cosa c’è dietro l’invecchiamento e cosa possiamo fare per rallentarlo e renderlo un bellissimo traguardo e non un orribile destino?
Ecco i 6 migliori consigli per invertire la rotta e trasformare l’invecchiamento in uno dei più straordinari momenti della tua vita.
I 6 migliori consigli per invecchiare bene
Si tratta di 6 cose che nessuno ti racconta e che fanno tutta la differenza del mondo.
1. Scopri cos’è l’infiammazione e inverti il processo
L’invecchiamento è un processo biologico, che inizia appena nasciamo e che ci consente di crescere, maturare e cambiare.
Per fortuna che esiste, è ciò che ci consente di vivere così come siamo.
Ma il problema è che i segni dell’invecchiamento compaiono sempre più presto e soprattutto invecchiamo male e questo non c’entra nulla con il codice della vita, ma è dovuto ad un processo anomalo che si è avviato dentro di noi e che si evolve in modo silente e cronico.
Gli scienziati la chiamano “infiammazione”, una modalità di funzionamento alterata che, da meccanismo sano per proteggerci da traumi e malattie, è diventata la nostra modalità di funzionamento quotidiana da tanto tanto tempo.
Una modalità che blocca tutti i sistemi più importanti ed è per questo che ti senti in caduta libera: sistema nervoso, ormonale, metabolico ed immunitario rallentano e non rispondono più.
Ed ecco perché inizi ad accumulare grasso viscerale, gli ormoni non ti sostengono e ti mancano minerali e neurotrasmettitori e, se arriva un virus, sei il primo a soccombere e ti senti fragile.
Se questi sistemi vanno a regime ridotto, due organi invece sono in iper lavoro e questo ovviamente li consuma e li manda in stress: cuore e fegato.
Questo è il motivo per cui sei costretto a prendere la pillola della pressione e iniziano a tormentarti con i valori del colesterolo.
E questo è il motivo per cui digestione, assorbimento delle sostanze nutritive e tossine sembrano impazziti.
La buona notizia è che l’infiammazione ha delle cause che sono errori a tavola e nello stile di vita, e stress e cortisolo sempre crescenti, entrambi fattori che ti appartengono da tantissimo tempo senza che tu lo sappia.
E l’altra buona notizia è che l’infiammazione si può bloccare, si può uscire da questa modalità di funzionamento anomala e che, in ogni momento, con le mosse giuste e il tempo giusto, puoi tornare a funzionare bene facendo ripartire i sistemi e calmando cuore e fegato.
Per farlo, devi seguire un metodo: dare al tuo corpo gli alimenti per cui è stato progettato, calmare lo stress modificando lo stile di vita e aspettare che il corpo da solo riparta.
Il tempo è diverso per ognuno ma è un risultato inevitabile.
2. Rallenta la produzione fuori controllo dei radicali liberi
Cosa diamine sono questi benedetti radicali liberi che escono fuori in ogni discorso sull’invecchiamento e ogni crema o integratore ti promette di eliminare?
Devi sapere che in ogni tua cellula c’è un sofisticato sistema con cui il corpo produce e gestisce l’energia per vivere a partire dalla trasformazione di cibo e aria che respiri.
Tutto viene amministrato da dei costanti motorini che funzionano h 24, i mitocondri, che producono ATP (la benzina che ti fa vivere).
Come tutti i motori, nel bruciare nutrienti e convertirli in energia producono scorie, e queste sono i radicali liberi, una specie di ruggine.
Fin qui tutto perfetto, anche perché i radicali liberi hanno una funzione: avvertono il corpo che c’è infiammazione (che abbiamo capito che è un processo naturale se è sotto controllo).
E quindi fungono da campanello di allarme e, se crescono, il corpo mette in campo il sistema di emergenza, blocca i sistemi, ripara il danno e poi fa ripartire il corpo.
Il problema è che, se l’infiammazione è diventata cronica, anche i radicali liberi sono prodotti in quantità eccessiva e costante e agiscono come una sirena che non smette mai di suonare.
Ti immagini di vivere in una casa dove la sirena suona all’impazzata e senza tregua?
I radicali liberi crescono a causa di alimenti sbagliati che usi tutti i giorni in grande quantità.
Quindi, anche in questo caso, la buona notizia è che puoi dare ai tuoi mitocondri il giusto carburante che produce pochissimi radicali liberi e che, se ne hai già tanti in circolo, puoi liberartene utilizzando per un periodo preziose sostanze che agiscono da antiossidanti (perché tanti radicali liberi = ossidazione).
3. Cambia la tua benzina quotidiana
Quindi interrompi il processo infiammatorio e diminuisci la produzione di radicali liberi.
Per fare questo, devi semplicemente diventare un felice bruciatore di grassi e smetterla di dare al tuo corpo lo zucchero.
Infatti è lo zucchero che, quando arriva nei mitocondri, produce quantità esagerate di radicali liberi.
Ora, se lo fai ogni tanto non è un problema, ma se zucchero, carboidrati, farine, pane, biscotti, dolci e frutta sono sempre presenti più volte al giorno sulla tua tavola, infiammazione e i radicali liberi sono inevitabili.
Lo zucchero fa “glicare le proteine”, produce grandi quantità di Age e contribuisce a rendere rigide e disfunzionali tutti i nostri tessuti ed apparati (dalle ossa agli occhi, dalle cellule del cervello alla pelle, dalle articolazioni alle arterie).
Tutto a causa dello zucchero, la causa principale dell’infiammazione e della ossidazione.
4. Dai al tuo corpo i grassi sani
Questi sono la migliore fonte di nutrimento e la benzina “verde” che ti consente di ripartire.
I grassi sono fondamentali per la vita delle cellule, sono un carburante che produce pochissimi radicali liberi, fanno ripartire ormoni, sistema nervoso e sistema immunitario e consentono ai minerali di raggiungerci ed essere assorbiti.
L’alimentazione che consuma i grassi come benzina si chiama chetogenica e viene usata da oltre 100 anni in tutti gli ospedali del mondo per eliminare l’infiammazione e far ripartire il corpo.
La scoperta moderna è che, resa equilibrata, è uno stile di vita e non una dieta, è il migliore presidio per salute, benessere e anti vecchiaia.
A patto che i nutrienti di base siano in equilibrio: le giuste proteine sane, i giusti carboidrati presi soprattutto dai vegetali e i giusti grassi sani (eliminando oli di semi e margarine).
Questa è la chetogenica nutrizionale, lo stile di vita più sano che esista!
5. Fai il digiuno intermittente
Questo ti permette di mettere in pausa il corpo ogni giorno e di consentire il ricambio cellulare e la pulizia da tossine e cellule anomale ed invecchiate.
Restringere le ore che mangi e allungare le ore in cui non mangi, rigenera il corpo.
Anche questa è una scoperta scientifica che ha molti secoli alle spalle.
Mettere in pausa gli ormoni che nutrono il corpo (insulina) e aprire le porte agli ormoni che svuotano le nostre riserve (glucagone), consente al corpo di innescare tutti i processi di rigenerazione cellulare, eliminazione di ciò che è usurato e produzione di nuove cellule sane.
Non è fantastico?
Puoi gradualmente trasformare il digiuno intermittente in un alleato per il tuo invecchiamento.
A digiunare si impara e, anche in questo caso, si procede in modo graduale e con metodo.
6. Muoviti regolarmente
Non ti sentire arrivato o finito e accetta le sfide che la vita ti pone.
Se non usi gli arti perché stai sempre seduto, il tuo corpo non riceve il messaggio che ossa ed articolazioni ti servono e non manda più minerali e nutrimento in questo settore.
Il corpo è una macchina perfetta e cerca sempre di ottimizzare e finalizzare meglio la preziosa produzione energetica.
Quindi schiodati da quella sedia e inizia a camminare regolarmente e a muoverti con intelligenza: yoga, pilates, Tai Chi, movimento energetico, ginnastica dolce, danza.
Tutto va bene!
E infine non ti dimenticare di usare il cervello con regolarità: leggi, dedicati ai cruciverba, coltiva nuove conoscenze, nuove arti, hobby e accetta le sfide che la vita ti pone senza rinchiuderti e senza pensare che la tua vita sta finendo.
Applica questi 6 consigli ogni giorno e sii felice e grato di ciò che hai!
Invecchiare bene: i rimedi naturali
Accanto a queste nuove abitudini, i Rebalancers e i Superfoods possono aiutarti a ringiovanire l’intero organismo e a mantenerti vitale, giovanile e in perfetta forma.
In particolare ti aiutano a spegnere l’infiammazione, ringiovanire la pelle e i capelli, potenziare la memoria, proteggere gli occhi e integrare vitamine, minerali e antiossidanti preziosi.
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