Le relazioni sono una parte fondamentale della nostra vita.
Possono essere relazioni d’amore con un partner romantico, relazioni professionali con un collega di lavoro, relazioni di famiglia con i nostri parenti o relazioni affettive con i nostri amici.
Qualunque sia il tipo di relazione che viviamo con altre persone, questi rapporti sociali influenzano sempre le nostre vite in un modo o nell’altro.
Questo vale ancora più per le relazioni romantiche, che sono sicuramente le più complesse nella nostra società moderna e quelle che hanno il maggiore impatto nelle nostre vite, nel bene o nel male.
In particolare, ci sono 2 errori fondamentali che sono alla radice di tutti i problemi a cui si va incontro nelle relazioni romantiche e in qualunque altro tipo di relazione.
Vediamo insieme quali sono e come evitarli.
La dinamica dell’aspettativa
Il primo fattore fondamentale in ogni relazione è l’aspettativa.
Tutti noi quando instauriamo una relazione con un partner romantico, con un collega di lavoro o con un amico, abbiamo sempre delle aspettative sul rapporto in questione.
Il problema è che spesso queste aspettative sono inconsce, quindi non ne siamo veramente consapevoli e non sono chiare nella nostra stessa mente.
Nel caso di un partner romantico, magari ci aspettiamo che sia dolce, misterioso, amorevole, sensuale, divertente, amichevole, sicuro di sé o tutte queste cose insieme.
Magari ci aspettiamo che sia una persona di cui fidarci e con cui condividere tutto, oppure che sia una persona indipendente che sa lasciarci i nostri spazi e rispettare le nostre scelte.
Invece nel caso di una relazione con un amico magari ci aspettiamo che ci sia sempre quando ne abbiamo bisogno, oppure nel caso di una relazione con un collega di lavoro magari ci aspettiamo che sia onesto e che ci copra davanti al capo in ufficio.
Tutte queste aspettative sono dentro di noi, che ne siamo consapevoli o meno, e influenzano continuamente le nostre relazioni.
Il grande errore è che queste aspettative prima di tutto non sono chiare dentro di noi e poi non sono esplicitate con chiarezza all’altra persona, che di conseguenza non capisce veramente cosa vogliamo.
Quindi per esempio nel caso di un partner romantico, noi ci aspettiamo che questa persona sia come noi la vogliamo e rispetti le nostre aspettative, però ovviamente è impossibile visto che è una persona diversa da noi e non sa con precisione quello che noi vogliamo da lui o da lei.
Per evitare questo problema, dobbiamo fare 2 cose:
- Riflessione: chiarire dentro di noi quali sono le nostre aspettative in questa relazione, ovvero il minimo indispensabile di ciò che vogliamo dall’altra persona coinvolta.
- Comunicazione: esplicitare queste aspettative con chiarezza all’altra persona, prendendovi un momento insieme per dirvi tutto ciò che vi aspettate dalla vostra relazione e quali sono i pochi punti fondamentali che non potete proprio accettare se accadessero.
Se facessimo queste 2 cose in ogni nostra relazione, risolveremmo la maggior parte dei problemi sociali a cui andiamo incontro nel corso della nostra vita.
In particolare queste 2 cose sono la chiave fondamentale per una relazione romantica duratura e di successo, per tutte le parti coinvolte.
La trappola dell’attaccamento
Il secondo errore determinante in ogni relazione è l’attaccamento.
Questo è ciò che accade quando la nostra felicità dipende da quanto la persona coinvolta riesce a rispettare le nostre aspettative.
Ovvero più noi facciamo girare tutto il nostro mondo attorno a quella persona e ci aspettiamo che sia esattamente come noi la vogliamo, più saremo irrimediabilmente destinati alla delusione.
Perché ovviamente mettiamo un carico di aspettativa enorme sull’altra persona, che ha una sua storia, una sua sensibilità e un suo modo di pensare diverso dal nostro.
L’attaccamento è alla radice della maggior parte dei problemi della nostra vita, per cui cerchiamo di tenerci strette tutte le cose a cui teniamo e non sappiamo accettare di perderle. E questo ci impedisce di goderne a pieno, perché siamo sempre in tensione.
In un percorso di crescita personale e spirituale, si impara a riconoscere l’autentica felicità, ovvero quella che non dipende da cose, persone e situazioni esterne.
Questo ci rende forti e solidi, senza vivere sempre sull’onda del desiderio del momento, come una foglia in balia del vento.
Ma abbiamo chiaro cosa vogliamo e diciamo chiaramente all’altra persona le nostre aspettative, sapendo con serenità che quella persona potrebbe non rispettarle e a quel punto noi potremo trovare un compromesso (perché magari quella cosa non è così importante), oppure semplicemente quella relazione finirà perché non rispecchia ciò che siamo e la vita che vogliamo vivere.
Come si fa a sperimentare questa felicità autentica e vivere così ogni relazione?
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Nei commenti fammi sapere cosa ne pensi.
Un caro saluto e sii felice!
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