Tra i superfoods dalle spiccate proprietà antiossidanti non possono mancare i mirtilli.

Sono dolci, nutrienti e poco calorici.

Ne esistono circa 130 specie diverse ma quelle più commercializzate sono 3: il mirtillo nero, il mirtillo blu e il mirtillo rosso, conosciuto anche con il nome americano di Cranberry.

Sono tutti un concentrato di flavonoidi, vitamine, minerali e fibre e il basso indice glicemico fa di questi frutti di bosco, un alimento adatto anche nelle diete ipocaloriche.

Proprietà e principi attivi dei mirtilli

Vediamo più in particolare i principi attivi che accomunano i vari tipi di mirtilli:

  • Antociani. Sono antiossidanti glicosidi che aumentano in particolare la resistenza dei capillari della retina. Studi confermano che queste molecole sono efficaci in caso di cataratta e retinopatia diabetica.
  • Tannini. Sono polifenoli antiossidanti presenti in tutti i vegetali di cui ne sono ricchi i vini. Sono sostanze vasocostrittrici, hanno proprietà astringenti e migliorano la diarrea. Contribuiscono a rendere le pareti intestinali poco permeabili in quanto formano un film protettivo sulle mucose. Contrastano le infiammazioni alla gola come faringiti, laringiti. Velocizzano il processo di guarigione di piccoli tagli e ferite.

La presenza di tannini e polifenoli nei mirtilli li rendono un ottimo sostituto del vino senza effetti collaterali.

  • Fenoli. Sono composti aromatici derivati dal benzene dall’effetto antiossidante, in grado cioè di catturare i radicali liberi. Oltre a contrastare gli effetti dell’invecchiamento, svolgono una funzione protettiva sul cuore.
  • Acido Benzoico. È il principale composto presente nei mirtilli ed ha proprietà antisettiche potenti. Riduce il rischio di infezione del tratto urinario (UTI) e persino l’acne.
  • Vitamina C. Molto ormai si sa di questa vitamina e di come i suoi benefici vanno ben al di là della prevenzione di raffreddori e sintomi influenzali. Ha un ruolo fondamentale nella formazione del collagene, nel mantenere elastiche le pareti delle arterie ed impermeabili e sane le mucose intestinali.
  • Pectine. Sono fibre con valore prebiotico. Sono idrosolubili e nell’idratarsi assumono una consistenza gelatinosa che una volta giunte nell’intestino, aumentano la massa fecale in caso di diarrea e ammorbidiscono le feci facilitando il tratto intestinale, in caso di stitichezza.

Benefici di tutti i mirtilli

I benefici sulla salute digestiva dei mirtilli sono innegabili a causa della loro capacità di equilibrare la microflora intestinale diminuendo i batteri patogeni e facilitando la crescita di batteri benefici.

Questo non solo allevia i sintomi come la costipazione, la diarrea e l’acidità di stomaco, ma aiuta anche a migliorare il sistema immunitario e l’assorbimento dei nutrienti, in quanto una parete intestinale sana è importante per entrambe queste funzioni.

In sintesi ecco i più importanti benefici per il nostro organismo che i mirtilli apportano:

  • Prevengono e sono un valido aiuto nelle malattie venose e i disturbi della micro circolazione.
  • Aiutano a combattere ritenzione, cellulite e gonfiore alle gambe.
  • Sono un fattore protettivo per la salute del cuore.
  • Mantengono elastiche e resistenti le pareti arteriose e dei capillari.
  • Migliorano la vista al crepuscolo.
  • Stimolano la sintesi del Collagene utile.
  • Hanno proprietà astringenti e antidiarroiche.
  • Proteggono le pareti della mucosa gastrica da ulcere.
  • Fonte naturale di fibre, promuovono la crescita di una sana microflora nel colon ed aiutano la digestione.
  • Contribuiscono a mantenere basso il livello di glicemia nel sangue.
  • Contribuiscono a reintegrare i danni provocati dalle tossine e dai radicali liberi per l’alto contenuto di vitamine A, C, E, K.
  • Fungono da agenti neuro-protettivi: facilitano la concentrazione e migliorano la memoria.
  • Combattono le allergie per il loro contenuto di sostanze dagli effetti simili ai cortisonici.

Quale differenza tra mirtilli neri, rossi e blu?

I mirtilli rossi sono più indicati nel curare arrossamenti della pelle e nel prevenire le infezioni del tratto urinario.

Sono di origine Nord Americana ed hanno un sapore aspro. Il tipico colore rosso è dato dalla presenza degli antociani cianidina e peonidina.  Hanno un effetto più mirato sulla circolazione periferica e i capillari, curano l’intestino e le infezioni delle vie urinarie grazie alle proantocianidine di tipo A, presenti in misura maggiore.

In merito a quest’ultime, studi recenti hanno notato che i mirtilli rossi sono più efficaci nella prevenzione piuttosto che nella cura delle infezioni, impedendo ai batteri come l’escherichia coli, e altri microrganismi patogeni Gram-negativi, di aderire alle membrane cellulari delle pareti del tratto urinario.

Le infezioni del tratto urinario (UTI) sono circa cinquanta volte più comuni nelle donne rispetto agli uomini a causa della localizzazione dell’uretra e possono influenzare qualsiasi parte del tratto urinario, anche se si verificano più spesso nella vescica con il fenomeno della cistite

I mirtilli rossi contengono quercetina

La quercetina è il più potente fitonutriente presente in questa specie di mirtilli. È un antinfiammatorio ed è stata dimostrata la sua efficacia nella riduzione delle allergie, nel migliorare il dolore alle articolazioni e nel ridurre l’infiammazione delle pareti arteriose.

I mirtilli neri sono più efficaci nel proteggere la vista, lo stomaco, curare ulcere e gastriti.

Sono i tipi di mirtilli più comunemente conosciuti e screscono in modo spontaneo nei boschi del nord Europa nonché nelle zone montane delle Alpi e degli Appennini.

Hanno un colore nero violaceo e contengono più acidi organici tra cui acido malico, acido citrico e acido gallico molto studiato e che funge da agente neuro protettivo. Questo acido ha anche proprietà antifungini, antivirali, antiossidanti molto efficaci.

I mirtilli neri migliorano la vista al crepuscolo

Le antocianine presenti nei mirtilli neri migliorano la vista al crepuscolo donando una visione più nitida. Contribuiscono inoltre a preservare la salute della retina e a prevenire i disturbi legati alla comparsa della cataratta negli anziani.

I mirtilli neri riequilibrano la microflora intestinale

Ricerche recenti hanno dimostrato che i mirtilli neri aiutano ad ottimizzare l’equilibrio dei batteri nell’intero tratto digestivo, agendo in modo analogo ai probiotici che si trovano nel tè kombucha, nel kefir o nello yogurt creando una microflora intestinale sana.

I mirtilli blu sono noti soprattutto per le proprietà antiossidanti e come presidio contro l’invecchiamento precoce.

Sono detti anche falsi mirtilli. Hanno un sapore più dolce e forma leggermente diversa da quelli neri. Molto usato dagli americani per preparare dolci e muffin.

Quando è particolarmente utile consumare mirtilli?

Date le loro varie proprietà e la ricchezza di antiossidanti, vitamine e fitonutrienti, consumare mirtilli può essere un valido aiuto nel caso di:

  • Disbiosi e permeabilità intestinale
  • gambe gonfie, ritenzione, cellulite
  • calo della vista
  • stitichezza o intestino colitico
  • ex fumatori
  • in una dieta vegetariana o vegana

Ecco alcune ricette con i mirtilli:

Torta di barbabietole, cacao, mirtilli e lamponi

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Minibudino al cacao crudo con crema di banana e mirtilli rossi

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Pudding di semi di chia con dressing ai mirtilli e mango

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Pandolce ai mirtilli

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Dove trovare i mirtilli:

Fonti: