L’acqua di cocco è una bevanda molto rinfrescante che la natura ci ha messo a disposizione per combattere la calura estiva tropicale.
Nel panorama delle bevande salutari, ultimamente viene molto pubblicizzata.
Viene consigliata soprattutto a chi pratica sport perché ricca di minerali, utile per reintegrare gli elettroliti persi con la traspirazione.
Conosciamola meglio.
Che cos’è l’acqua di cocco?
È quel liquido trasparente dal colore un po’ lattiginoso di cui è piena la noce di cocco nei primi 5/7 mesi di vita.
Non va confusa con il latte di cocco che non si trova allo stato liquido nella noce, ma viene ricavato attraverso un processo di estrazione ed ha un minor valore nutritivo.
Man mano che la noce matura, l’acqua diminuisce e aumenta la concentrazione di proteine e zuccheri, lasciando il posto ad una polpa sempre più spessa e coriacea.
Nelle isole Samoa l’acqua di cocco della noce ancora verde, viene data ai neonati in sostituzione del latte in polvere o addirittura del latte materno.
La medicina ayurvedica la cita come alimento che aumenta la produzione di sperma, favorisce la digestione e depura le vie urinarie.
È molto simile al plasma umano tanto che i medici, in situazioni di emergenza, la iniettano per via intravenosa per prevenire e curare la disidratazione.
Studi recenti hanno confermato come l’acqua di cocco appena estratta, sia sterile, priva di batteri e microrganismi e se somministrata tramite fleboclisi, non danneggi i globuli rossi e sia ben tollerata dall’organismo.
Quali sono i suoi valori nutrizionali?
L’acqua di cocco, come abbiamo visto, è un liquido limpido, dal sapore dolce e sterile e ogni noce di cocco può contenerne dai 200 a 1000 ml, a seconda del tipo e della dimensione.
Il gusto e il sapore dell’acqua varia in base al contenuto salino nel suolo, alla distanza dalla riva del mare e alle condizioni climatiche.
È composta da sostanze chimiche uniche come:
- zuccheri semplici
- vitamine
- minerali
- elettroliti
- enzimi
- aminoacidi
- citochine
- fito-ormoni
Viene raccolta dalle noci di cocco giovani, quindi quando è ancora verde e tenera.
L’acqua di cocco è naturalmente ricca di minerali
Ne ha una ottima concentrazione: calcio, ferro, manganese, magnesio, zinco, ed è priva di grassi.
Per questo è un’ottima bevanda per sportivi, utile per reintegrare gli elettroliti persi durante l’allenamento.
L’acqua di cocco favorisce la disintossicazione
L’organismo ha una straordinaria capacità naturale di auto purificarsi e disintossicarsi, se gli forniamo i giusti nutrienti e un’idratazione corretta.
Un’idratazione inadeguata porta all’accumulo di tossine, in quanto fegato e reni, gli organi preposti alla disintossicazione, non sono in grado di funzionare correttamente senza un adeguato e costante apporto di acqua.
Per rimanere ben idratati, l’acqua, soprattutto se bevuta calda, è fantastica, ma durante i periodi molto caldi o se pratichi un’attività fisica intensa, potrebbe essere necessario più della semplice acqua.
L’acqua di cocco contiene una buona quantità di elettroliti
In 100 ml troviamo 250 mg di potassio e 105 mg di sodio.
Insieme aiutano a ricostituire la perdita di elettroliti nel corpo a causa della dissenteria ad esempio.
Gli elettroliti sono fondamentali per mantenere il volume del sangue, la salute del cuore e per prevenire la disidratazione.
Il mantenimento dei livelli di elettroliti può aiutare a ridurre l’affaticamento, lo stress e favorisce il rilassamento muscolare.
In particolare, può aiutare a contrastare alcuni degli effetti negativi di una dieta ad alto contenuto di sodio.
L’acqua di cocco è composta da molti enzimi bioattivi
Sono tutti presenti in natura: fosfatasi acida, catalasi, deidrogenasi, diastasi, ecc. Tutti enzimi che aiutano la digestione e il metabolismo.
L’acqua di cocco è un’ottima fonte di vitamine essenziali
In particolare contiene quelle del gruppo B come riboflavina, niacina, tiamina, piridossina e folati.
Queste vitamine sono essenziali per l’organismo umano e vanno introdotte quotidianamente attraverso la dieta.
L’acqua di cocco contiene citochinine
Sono state condotte ricerche interessanti sul contenuto di citochinine nell’acqua di cocco.
Le citochinine sono fitormoni vegetali presenti in natura ed anche se al momento sono necessarie ulteriori ricerche, sembra che possano aiutare a ridurre la crescita delle cellule tumorali. (1)
L’acqua di cocco abbassa la pressione sanguigna
Uno studio del 2005 ha rilevato che quando ai soggetti veniva somministrata acqua di cocco per due settimane, la loro pressione sistolica era inferiore del 71% e la pressione diastolica inferiore del 29% rispetto a coloro che bevevano acqua naturale.
L’alto contenuto di potassio nell’acqua di cocco ha portato i ricercatori a studiare i potenziali benefici per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. (2)
L’acqua di cocco ha effetti positivi sul colesterolo e i trigliceridi
Uno studio del 2006 ha evidenziato come i ratti trattati con acqua di cocco, avessero una probabilità ridotta di avere un infarto.
In particolare è emerso come il colesterolo buono (HDL) abbia registrato un aumento del 46.2 %, mentre i livelli di trigliceridi, colesterolo totale e colesterolo LDL, in particolare il colesterolo presente nel cuore, siano diminuiti, riducendo il rischio di aterosclerosi del 41.1%.
I ricercatori ritengono che il beneficio possa essere correlato al contenuto di potassio, calcio e magnesio presente nell’acqua di cocco.
Questi infatti sono elettroliti che svolgono un ruolo importante nel contribuire a mantenere la salute del cuore. (3)
Altri benefici dell’acqua di cocco
L’acqua di cocco si è dimostrata inoltre avere ottimi effetti nel ridurre infiammazioni e disturbi del sistema urinario: cistiti, calcoli renali e infiammazioni all’uretra.
Sembra essere efficace anche nel glaucoma, riducendo la pressione intraoculare, e nei casi di cataratta.
Quale acqua di cocco?
Dalle nostre parti non è facile procurarsi l’acqua di cocco direttamente dalla noce, perché essa arriva già “vecchia” e con pochissima acqua (non sempre buona), al suo interno.
Occorre quindi acquistarla come bevanda già pronta.
Fai attenzione però quando acquisti marchi commerciali perché molti contengono una quantità significativa di zuccheri, conservanti e aromi aggiunti che ne vanificano i benefici.
L’ingrediente principale dovrebbe essere acqua di cocco al 100%, per questo è da preferire piuttosto l’acqua di cocco in polvere.
Controindicazioni
L’acqua di cocco è una bevanda molto ben tollerata da tutti.
Può essere consumata anche da bambini e donne in gravidanza.
Le uniche persone che dovrebbero prestare attenzione, sono coloro che soffrono di patologie renali.
Queste dovrebbero limitare il consumo di alimenti troppo ricchi di potassio, compresa l’acqua di cocco.
In conclusione
L’acqua di cocco contiene un profilo elettrolitico simile al sangue umano, rendendola una bevanda ideale per aiutare a rimuovere le tossine dal corpo.
Ha così tanti incredibili benefici per la salute, che nell’Online Program del SAUTÓN Approach se ne incoraggia l’uso soprattutto per chi pratica sport e durante la menopausa, periodo in cui vi è un maggior bisogno di idratazione e di integrare elettroliti.
È un’ottima idea aggiungerla alla tua routine quotidiana e, senza sostituirla all’acqua normale, può essere un’integrazione ipocalorica e povera di zuccheri.
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Fonti
Giuseppina Cipriani 15 Settembre 2019
Francesca io seguo i tuoi consigli da anni ho due faldoni di stampe e ricette che conservo e ogni tanto rileggo quando rinfresca l’aria faccio un reset per affrontare bene l’inverno. Grazie per tutte i consigli ricevuti alcune piante salutare non li trovo sul mercato purtroppo – Grazie Francesca
Maria Pia Festini 16 Settembre 2019
Ciao Giuseppina,
grazie della tua fedeltà! Per le piante e verdure, fai del tuo meglio e se vuoi nel nostro shop online trovi un bell’assortimento. Un caro saluto
Vincenzo 6 Febbraio 2024
Buonasera, io uso regolarmente l’olio di cocco Mct C8, nella dose di due cucchiaini al giorno e devo dire che nonostante l’attività fisica intensa mi sento bene. Vorrei usare l’acqua, ma leggendo i benefici, ho visto che abbassa la pressione. Siccome ho la sindrome del QTL, non vorrei avere problemi. Cosa mi consigliate.
Maria Pia Festini 7 Febbraio 2024
Ciao Vincenzo,
inizia per gradi con un cucchiaino alla volta e vedi come va. Un caro saluto