Lo zucchero di cocco è un dolcificante naturale diventato molto popolare negli ultimi anni.
Il suo successo è dovuto soprattutto all’alto contenuto di sostanze nutritive e al suo indice glicemico, che è più basso rispetto a quello dello zucchero comune.
Prima di precipitarci ad acquistarlo e a usarlo come alternativa principale allo zucchero, però, vale la pena conoscerlo un po’ meglio e capire se fa davvero bene come dicono o ha qualche lato oscuro.
Che cos’è lo zucchero di cocco e come è fatto?
Lo zucchero di cocco è anche chiamato zucchero di palma da cocco.
E’ uno zucchero che si ricava naturalmente dal nettare della palma da cocco, il fluido zuccherino che circola nella pianta del cocco. Spesso è confuso con lo zucchero di palma, che è simile, ma si ricava da una palma diversa.
Lo zucchero di cocco si ricava con un processo in due fasi:
1. Si fa un taglio sul fiore della palma da cocco e il nettare viene raccolto in appositi contenitori.
2. Il liquido viene sottoposto a calore fino a quando la maggior parte dell’acqua non evapora.
Il prodotto finale è lo zucchero di cocco, uno zucchero cristallino dal colore dorato e dal sapore simile a quello di canna. Il colore e il sapore possono comunque variare a seconda del tipo di palma da cocco, della stagione del raccolto e del modo in cui è lavorato il nettare.
Lo zucchero di cocco è più nutriente del normale zucchero?
Negli scorsi articoli abbiamo visto che il normale zucchero bianco e lo sciroppo di mais non contengono nutrienti vitali, ma sono calorie vuote.
Invece lo zucchero di cocco contiene un po’ dei nutrienti della palma da cocco. Secondo il Phillipine Department of Agriculture, lo zucchero di cocco contiene diversi nutrienti (Leggi qui lo studio).
Quelli più interessanti sono ferro, zinco, calcio e potassio, alcuni acidi grassi a catena corta, polifenoli e antiossidanti benefici.
Inoltre:
- E’ una fonte naturale di vitamine B1, B2, B3, B6 e C
- E’ un prodotto non lavorato, non filtrato e non sbiancato. E non contiene conservanti.
- Attraverso l’accesso al mercato, i piccoli raccoglitori di zucchero di cocco sono al di sopra della soglia di povertà, quindi acquistandolo sostieni anche il loro lavoro.
- Non contiene glutine
Lo zucchero di cocco contiene anche una fibra chiamata inulina, che rallenta l’assorbimento del glucosio, e questo spiega il motivo per cui ha un indice glicemico più basso rispetto al normale zucchero (Leggi qui lo studio).
In ogni caso bisogna tener presente che non è indispensabile attingere quei nutrienti dallo zucchero di cocco perché puoi ricavarli anche dagli altri alimenti.
Purtroppo lo zucchero di cocco contiene molte calorie, come lo zucchero, e ne dovresti mangiare una grandissima quantità per soddisfare il fabbisogno dei nutrienti.
Lo zucchero di cocco ha un indice glicemico basso
L’indice glicemico è l’unità di misura della velocità con cui cibo innalza i livelli di zucchero nel sangue.
Il Phillipine Department of Agriculture ha misurato l’indice glicemico dello zucchero di cocco è l’ha confrontato con quello del glucosio (Leggi qui lo studio).
Secondo questo grafico lo zucchero di cocco ha un indice glicemico di 35, cosa che lo colloca tra i dolcificanti con basso indice glicemico. Lo zucchero invece ha un indice di 60.
Purtroppo, però, questi sono solo i risultati di uno studio fatto su 10 persone. Inoltre l’indice glicemico cambia molto a seconda del modo in cui è fatto il prodotto.
Questo studio quindi non basta a dimostrare che lo zucchero di cocco ha un indice glicemico basso come dicono. Forse le fibre di inulina ne rallentano un po’ l’assorbimento, ma prima di trarre le conclusioni sarebbe opportuno fare un confronto con altri studi.
Lo zucchero di cocco è ricco di fruttosio
Lo zucchero bianco non è negativo solo per le calorie vuote o perché ha un alto indice glicemico. Questa è solo la punta dell’iceberg, come abbiamo visto negli altri articoli.
Il principale motivo per cui lo zucchero è così dannoso è che è pieno di fruttosio.
Il saccarosio, infatti, è fatto per il 50% di fruttosio e il 50% di glucosio.
Il problema dello zucchero di cocco è anche questo. Sebbene su internet circolino molte informazioni sull’assenza di fruttosio in questo zucchero, purtroppo è fatto per il 70-80% di saccarosio, che è per metà fruttosio (Leggi qui lo studio)!
Per questo motivo lo zucchero di cocco fornisce più o meno la stessa quantità di fruttosio del normale zucchero.
Il fruttosio, consumato in eccesso, può dare problemi come sindrome metabolica, obesità, diabete, problemi cardiovascolari e al fegato.
E questo purtroppo vale anche per lo zucchero di cocco, dal momento che lo contiene.
Conclusioni
Lo zucchero di cocco non è un cibo miracoloso.
Anche se contiene alcuni interessanti nutrienti e il suo processo di produzione è naturale, il fatto che sia per metà fruttosio lo rende molto simile agli altri zuccheri per gli effetti dannosi che può avere sul corpo (resistenza all’insulina, accumulo di grassi nel fegato, innalzamento dei livelli di colesterolo e trigliceridi).
Quindi il mio consiglio è di consumarlo con moderazione. Lascia che sia lo zucchero da usare solo ogni tanto, per preparare i dolci o i biscotti per le occasioni.
Lo zucchero di cocco è sicuramente meno nocivo del normale zucchero e dello zucchero di canna, ma non va usato tutti i giorni.
Prodotti che trovi in vendita nel nostro shop:
Enrica Fassina 25 Marzo 2014
Ciao Francesca , trovo i tuoi articoli molto interessanti ma ho due bimbe di 4 e 10 anni restie nel provare nuove ricette, abbituate allo standard anche se noi siamo sempre stati molto attenti a quello che mangiamo.Cosa mi consigli? Complimenti e grazie
Francesca Forcella Cillo 25 Marzo 2014
Devi prenderle per la “gola”, iniziando col sostituire ingredienti sani a ricette più tradizionali e poi piano piano portandoli verso ricette nuove.
Usa meno spezie e non limitare la tua creatività.
Se cucini con gusto e non fai troppi “proclami” e le inviti a cucinare con te otterrai ottimi risultati
sara 6 Aprile 2014
grazie mille, ho apprezzato l’articolo soprattutto per la citazione delle fonti, raramente capita sul web.
Ho cominciato a fare uso di Kefir d’acqua, per evitare l’uso di zucchero bianco mi hanno consigliato di usare lo zucchero di cocco. Dopo questo articolo mi sto chiedendo se c’è modo di mantenere in vita i fermenti usando qualcosa di più salutare. Considerando che bevendo 1L di kefir dovrei mangiarmi 2 cucchiai di zucchero al giorno mi pare troppo.
Ha qualche consiglio in merito
Francesca Forcella Cillo 7 Aprile 2014
Si tanto zucchero non è positivo.
Potresti provare con l’eritritolo o alternare sempre il tipo di zucchero.
Però attenta al kefir d’acqua e alle sue fermentazioni anomale.
sara 7 Aprile 2014
me l’hanno detto e la cosa mi preoccupa, sai come posso riconoscerle?
Francesca Forcella Cillo 8 Aprile 2014
Mal di pancia e gonfiori inaspettati, ingiustificati e progressivamente frequenti.
svetlana 15 Luglio 2014
Mi piace tantissimo seguire l’alementazione sana. Pero per me e molto dificile trovare i punti di vendita, ad esempio dove posso comprare lo zucchero di cocco? Abito in provincia di Avellino.
Francesca Forcella Cillo 16 Luglio 2014
Ciao Svetlana,
quello che non trovi in un negozio biologico, puoi ordinarlo online e fartelo spedire a casa.
Ci sono diversi rivenditori.
per esempio: http://www.cacaopuro.com o http://www.cibocrudo.com
Cerca e troverai! Non ti arrendere!
Jean 3 Marzo 2015
Ciao Francesca,
quale zucchero o dolcificante naturale mi consigliereste per fare marmellate? visto che lo zucchero bianco fa male, quello di cocco non è un “cibo miracoloso”, la stevia ha un retrogusto poco gradevole…
Grazie.
Francesca Forcella Cillo 4 Marzo 2015
Ciao Jean,
io ti sconsiglio proprio di preparare le marmellate.
sono un cibo “morto”, ricco solo di zuccheri,
senza più nessun’altra qualità nutrizionale.
Ma se proprio “devi”, puoi usare lo xilitolo.
Titti 11 Marzo 2015
Ciao per preparare i cookies sani alle mie bambine di 6 e 9 anni per colazione e merenda cosa mi consigli come zucchero ( io usa zucc integrale sul ita)e burro ? Ghee o normale ? Come farina sto usando quella di miglio e cioccolato 70%
Francesca Forcella Cillo 11 Marzo 2015
Ciao Titti,
vai nella sezione ricette del blog, menù in alto a destra.
e trovi tantissimi dolci sani e gustosi,
molti crudisti o comunque estremamente equilibrati,
che puoi preparare per colazione.
Anche un buon porridge ricco sarebbe perfetto per loro.
Il ghee è meglio, lo zucchero hai a disposizione xilitolo, zucchero di cocco o sciroppo di yacoon.
Come farine anche quella di riso, di quinoa, di grano saraceno, di mandorle.
Il cacao è bene usare solo quello crudo, lo trovi sul nostro sito http://www.energyfoods.it
Titti 17 Marzo 2015
Grazie dei tuoi consigli
Giuseppina 21 Giugno 2015
Tra zucchero di cocco e stevia cosa scegliere?
Raffaella Scirpoli 21 Giugno 2015
Ciao Giuseppina,
meglio la stevia. Oppure una delle altre alternative che trovi in questo articolo: http://www.energytraining.it/zucchero2/
Un caro saluto
Efrat 8 Luglio 2015
Ciao Francesca , complimenti x tutto ciò che svolgi sei fantastica!
Ho una domanda da farti, se posso, vorrei acquistare lo zucchero di cocco, non tanto x le sue proprietà ma principalmente xche amo mangiare cose poco raffinate, scoprire nuovi sapori e in questo modo nel mio piccolo posso sostenere qualche famiglia bisognosa!
Oggi però mi trovo davanti due tipi di zuccheri: zucchero di cocco e zucchero di fiore di cocco sono la stessa cosa ? Se no cosa cambia e quale mi suggerisci? Grazie mille x gli aiuti che ci dai e auguri x tutto!
Efrat
Raffaella Scirpoli 8 Luglio 2015
Ciao Efrat,
grazie dei complimenti da parte di Francesca!
Sono la stessa cosa. Lo zucchero di cocco si ricava dal nettare del fiore della palma da cocco.
Un caro saluto
Fariba tehrani 25 Gennaio 2017
Ciao carissima
Grazie mille per i tuoi articoli.
Io uso dolcificanti senza aspartame come misura etc
Gentilmente mi scrivi A-picco glicemico? B-meglio questi o zucchero di cocco?
Grazie mille Fariba
Raffaella Scirpoli 25 Gennaio 2017
Ciao Fariba,
piacere di conoscerti e benvenuta sul blog.
I dolcificanti misura non sono naturali.
Lo zucchero di cocco non va bene quotidianamente, perché ha comunque un impatto glicemico alto.
I migliori sono xilitolo ed eritritolo: zero calorie e basso impatto glicemico. Occhio a prenderli di ottima qualità.
Un caro saluto
Giada 6 Maggio 2017
Ciao! Scusami ma il fruttosio della frutta non è dannoso, lo è quando viene estratto chimicamente e separato dal resto…sbaglio? E poi appunto calcolare l’indice glicemico è un’invenzione di chi mangia schifezze, i grassi sono la prima cosa da quantificare nella propria alimentazione, non di certo i carboidrati semplici (ovviamente se si è già diabetici il discorso cambia). Io uso 1-2 cucchiaini di zucchero di cocco al giorno, il resto degli zucccheri provengono dalla frutta e da pochi cereali integrali. Grazie
Raffaella Scirpoli 10 Maggio 2017
Ciao Giada,
piacere di conoscerti e benvenuta sul blog.
Purtroppo anche il fruttosio della frutta crea danni al fegato, soprattutto quando è in eccesso, per questo anche la frutta andrebbe ridotta. I carboidrati e i cereali (anche quelli integrali) creano infiammazione, causata da un abuso mai visto prima di cibi che stimolano il picco glicemico, dai carboidrati allo zucchero, e da cibi fortemente infiammanti come glutine, derivati della soia, grassi trans.
Da noi se ne parla ancora poco ma in lingua inglese le ricerche e i testi abbondano e spiegano come il nostro corpo si stia letteralmente avvelenando con l’insorgere di patologie sempre più strane e difficili da curare e che riguardano 4 aspetti importanti e delicatissimi (la dipendenza e la salute del cervello, l’equilibrio ormonale, la salute dell’intestino e la sollecitazione del sistema immunitario.
Ti consiglio la lettura di due libri molto interessanti sull’argomento: “La dieta zero grano” e “La dieta intelligente”.
Un caro saluto
Frenk 8 Novembre 2017
ma questo significa che non è possibile consumare neanche cereali alternativi al grano come l’avena e l’orzo nel porridge quotidiano vista la presenza di glutine? L’avena era l’unica a renderlo unico, adesso sono disperato…però se magari mi consigli la ricetta di un porridge alternativo potrei cambiare idea chissà..
Ciao 🙂
Maria Pia Festini 9 Novembre 2017
Ciao Frenk,
credo di averti risposto diffusamente in altri commenti ad articoli di questo blog. Non esiste solo il porridge! Prova a cambiare genere, a variare tipo di colazione. Ti lascio il link di un video di Francesca in merito. Buona visione!
http://www.energytraining.it/migliore-colazione-giornata/
Frenk 8 Novembre 2017
Ciao, è possibile utilizzare la stevia al posto dell’eritritolo? Mi pare che abbia gli stessi pregi se non di più viste le capacità dolcificanti raddoppiate rispetto allo zucchero classico.
Inoltre non ho capito perchè il fruttosio crea questi problemi (sindrome metabolica ecc). Sempre per via del fatto che stimola il picco glicemico o per altri motivi? Grazie per l’attenzione. Saluti.
Maria Pia Festini 9 Novembre 2017
Ciao Frenk,
La stevia la puoi utilizzare. Per il fruttosio ti consiglio la lettura di questo articolo. Buona lettura!
http://www.energytraining.it/fruttosio/
Paola 15 Giugno 2018
Per nutrire il mio Kefir di acqua quale zucchero è meglio usare? Grazie
Maria Pia Festini 15 Giugno 2018
Ciao Paola,
lo zucchero che in assoluto non alza la glicemia è l’eritritolo che se vuoi, trovi anche nel nostro shop online. Un caro saluto
https://www.energyfoods.it/prodotto/eritritolo/
Fiore 15 Settembre 2019
Noto che si consiglia di assumere eritritolo al posto dello zucchero – ma il mio erborista mi ha detto che l’eritritolo è ricavato dalla fermentazione della frutta e questo procedimento non lo rende salutare per a tutti soprattutto per chi ha problemi intestinali.
Maria Pia Festini 16 Settembre 2019
Ciao Fiore,
consigliamo l’eritritolo spesso perché ha un indice glicemico pari a zero. Il tuo erborista ha ragione: chi ha un intestino sensibile con disbiosi, potrebbe avere una maggiore fermentazione intestinale.Non siamo tutti uguali ed ogni prodotto va contestualizzato e testato su noi stessi. In genere l’eritritolo, nella nostra esperienza, è ben tollerato. Un caro saluto
Francesca 25 Marzo 2022
Buonasera Francesca, ho una perplessità, anche se temo che la risposta sia negativa, lo zucchero di cocco ha gli stessi effetti dello zucchero normale sull’intestino?? Sono fibromialgica, e sto evitando tutti i cibi che infiammano, cerco il modo per evitare di mangiare zucchero ma cucinarmi una torta che sia mangiabile. Ho provato l’eritritolo, ma non adoro il gusto se devo essere sincera, quindi sto ricercando soluzioni nuove.
Ti ringrazio anticipatamente, un saluto
Francesca
Maria Pia Festini 28 Marzo 2022
Ciao Francesca,
puoi usare la stevia, lo sciroppo di yacon, la lucuma. Tuttavia un po’ di zucchero di cocco non è il male peggiore. Un caro saluto