Sono Roberto e sin dall’età di 10 anni sono stato malato di diabete di tipo 1 e di una digestione molto problematica e difficoltosa.
Avvertivo anche forte sonnolenza dopo i pasti, pancia sempre gonfia, attacchi di diarrea (anche più volte al giorno), glicemia spesso alta che si alternava a crisi ipoglicemiche molto forti.
Nonostante fossi una persona molto attiva e dinamica, tutto lo sport da me praticato non veniva affatto compensato dall’alimentazione, anzi il contrario.
Ho sviluppato negli anni una fortissima dipendenza da carboidrati e zuccheri.
Tutte queste problematiche mi hanno spinto a sottopormi a diversi esami medici e i dottori hanno attribuito il mio diabete a cause neurologiche fino ad arrivare a diagnosticarmi una “neuropatia diabetica” che coinvolgeva l’attività intestinale.
A questa diagnosi, però, non è seguita una cura e quindi mi sono ritrovato solo.
Poi, nel gennaio 2018, io e mia moglie Lucia ci siamo recati a Malta per un incontro con Devi Francesca per parlare della mia situazione.
Devi mi ha proposto di cominciare il Restart: il primo periodo per me è stato duro perché il mio cervello mi chiedeva zuccheri in continuazione.
Nonostante le difficoltà iniziali, ho battuto la mia dipendenza dagli zuccheri e ho visto i primi risultati cioè un netto miglioramento di tutta la sintomatologia.
Quando ho iniziato a stare meglio, ho capito che tutto ciò che mi era stato diagnosticato dal punto di vista clinico e neurologico in buona parte veniva sconfessato, nel senso che non era attribuibile a quelle patologie che mi avevano indicato.
Con il tempo, la maggior parte dei miei disturbi si sono molto attenuati: il gonfiore è scomparso, la forte sonnolenza dopo i pasti è molto diminuita, ho una maggiore lucidità mentale, l’intestino si è calmato e funziona in modo regolare, la glicemia è scesa a livelli accettabili e non ci sono più le forti crisi ipoglicemiche del passato.
Ora ho maggiore consapevolezza del mio corpo e delle sue reali esigenze: se prima mangiavo di tutto senza capire quale fosse il danno che subivo, adesso appena sgarro mi rendo conto di cosa mi fa male e fino a che punto.
Concludo dicendo che se c’è un problema di salute latente o già conclamato o delle problematiche relative alla digestione (e chiedendo ad amici e conoscenti mi sono reso conto che moltissime persone hanno questo tipo di disturbi), consiglio senza dubbio di affidarsi a questo metodo.
Io stesso ero scettico sulla sua validità (anche perché tutti, compresi i medici, mi avevano fatto pensare che i miei problemi fossero dovuti a tutt’altro) ma affidandomi a questo sistema ho riscoperto un nuovo modo di vivere con una qualità di vita nettamente superiore a quella che avevo prima.
Il mio consiglio è di provare e non mollare.
Quindi ai pazienti diabetici che magari, come è stato per me, da tempo cercano di migliorare le cose ma non riescono a farlo, dico di essere aperti anche ad altri approcci rispetto a quelli della medicina ufficiale.
Il metodo SAUTÓN può essere efficace anche per voi e per migliorare la vostra vita.