Equiseto: cos’è, benefici e come usarlo

L’equiseto ha la tipica forma di una coda di cavallo ed è una delle più antiche erbe medicinali che esista sulla terra.

È la pianta con la più alta concentrazione di silice nel mondo vegetale, ampiamente usata dalla medicina tradizionale sin dai tempi di greci e romani.

Esistono 15 varietà di equiseto e la più conosciuta e usata è l’equiseto comune (Equisetum Arvense) che cresce spontaneamente nel Nord Europa e in America e in luoghi umidi dal clima temperato.

Si ritiene che abbia molteplici proprietà medicinali ed è principalmente usata per migliorare la salute di pelle, ossa e capelli, grazie alla sua alta concentrazione di antiossidanti e silicio.

Gli antiossidanti sono molecole che combattono i radicali liberi nel corpo per prevenire danni alle cellule.

L’equiseto fa bene alle ossa

I preparati a base di equiseto sono stati a lungo utilizzati per promuovere la guarigione delle problematiche relative alle ossa.

Infatti, il silicio è fondamentale per:

• formare e mantenere ossa sane
• aiutare ad assorbire il calcio
• migliorare la mineralizzazione e la struttura delle ossa. 

Studi suggeriscono che vi sia anche un profilo potenzialmente interessante per quanto riguarda le strategie di rigenerazione ossea.

Vediamo come.

Nelle ossa di tutto il corpo vi è un quotidiano e continuo processo di demolizione e ricostruzione ad opera di particolari cellule, gli osteoclasti e gli osteoblasti.

Sono cellule che rimodellano continuamente le ossa per evitare squilibri che potrebbero causare ossa fragili.

Gli osteoclasti durante la notte distruggono il tessuto osseo, prelevano e riassorbono i minerali liberandoli nel flusso sanguigno.

Gli osteoblasti, al contrario, rimodellano il tessuto prelevando i minerali dal sangue.

Questo processo di demolizione del vecchio e rimodellamento del nuovo, dura tutta la vita e, se è in un perfetto equilibrio, garantisce forza e salute alle nostre ossa.

Studi in provetta mostrano che l’equiseto può inibire gli osteoclasti e stimolare gli osteoblasti. 

Ciò suggerisce un utile impiego nelle malattie ossee come l’osteoporosi, caratterizzata da osteoclasti eccessivamente attivi che si traducono in ossa fragili.

Lo studio condotto sui ratti

Si è visto come una dose giornaliera di 120 mg di estratto di equiseto per kg di peso corporeo, abbia migliorato significativamente la densità ossea rispetto a un gruppo di controllo.

I ricercatori ritengono che l’effetto di rimodellamento osseo dell’equiseto sia dovuto principalmente al suo alto contenuto di silice. 

In effetti, fino al 25% del suo peso a secco è costituito da silice.

Nessun’altra pianta vanta una concentrazione così elevata di questo minerale.

La silice, presente anche nelle ossa, migliora la formazione, la densità e la consistenza del tessuto osseo e cartilagineo.

Questo, migliorando la sintesi di collagene e l’assorbimento del calcio.

Equiseto e artrite reumatoide

Ricercatori hanno analizzato l’effetto di una miscela a base di equiseto nelle persone con artrite reumatoide. 

In uno studio su 60 pazienti con artrite reumatoide, l’equiseto ha:

• ridotto l’infiammazione (aumento dell’IL-10 e riduzione del TNF-alfa)
• migliorato i sintomi
• regolato la risposta immunitaria nella maggior parte dei casi. 

I benefici medicinali dei composti nell’equiseto sono promettenti, anche se sono necessarie ulteriori ricerche.

L’equiseto promuove la salute di unghie e capelli

Uno degli usi più noti dell’equiseto è l’impiego nel trattamento delle unghie fragili.

Questo è dovuto al suo alto contenuto di acido silicico e silicati, che forniscono dal 2 al 3% circa di silicio elementare.

Gli antiossidanti contenuti nell’equiseto aiutano inoltre a ridurre la micro infiammazione e l’invecchiamento delle fibre dei capelli causato dai radicali liberi. 

La maggiore concentrazione di silicio nelle fibre dei capelli determina un tasso inferiore di perdita e una maggiore luminosità.

L’equiseto fa bene alla pelle

L’equiseto può aiutare a curare sia l’acne che l’eczema.

L’eczema e l’acne hanno molte cause ma l’infiammazione è comune ad entrambi.

L’infiammazione nell’eczema:

• provoca prurito
• altera la barriera cutanea
• rende la pelle più soggetta alle infezioni. 

L’acne è infatti principalmente causata da infezioni batteriche.

Studi confermano che gli oli essenziali a base di equiseto hanno proprietà antibatteriche e che i suoi composti fenolici riducono l’infiammazione. 

Si pensa che l’equiseto abbia anche proprietà antiaging e tonificanti per la pelle.

Proprio perché il silicio è un componente del collagene, necessario per mantenere la pelle elastica e liscia. 

Ecco spiegato il motivo per cui l’equiseto è un ingrediente utilizzato in vari prodotti per la cura della pelle e nei cosmetici.

L’equiseto facilita la guarigione delle ferite

L’applicazione topica dell’unguento all’equiseto sembra favorire la guarigione delle ferite.

Uno studio randomizzato, controllato con placebo, pubblicato nel 2015 sull’Iranian Red Crescent Medical Journal ha rilevato che un unguento al 3% di equiseto ha velocizzato la guarigione delle ferite da parto e alleviato il dolore durante i dieci giorni successivi.

Altri potenziali benefici

• Attività antinfiammatoria. Gli studi in provetta mostrano che l’estratto di equiseto può inibire i linfociti, il principale tipo di cellule di difesa coinvolte nelle malattie immunitarie infiammatorie.
• Attività antimicrobica. L’olio essenziale di equiseto sembra avere una potente attività contro batteri e funghi, tra cui Staphylococcus aureus, Escherichia coli, Aspergillus niger e Candida albicans.
• Attività antiossidante. La ricerca mostra che l’equiseto è ricco di composti fenolici, un gruppo di potenti antiossidanti che inibiscono il danno ossidativo alle membrane cellulari.
• Effetto antidiabetico. Studi su animali e in provetta suggeriscono che l’estratto di equiseto può aiutare a ridurre i livelli di zucchero nel sangue e rigenerare il tessuto pancreatico danneggiato.

Come usare l’equiseto

L’equiseto viene consumato principalmente sotto forma di tè.

Puoi prepararne una tazza usando le bustine di tè di equiseto oppure puoi farlo usando l’erba sfusa che trovi in erboristeria.

Puoi assumere l’equiseto anche sotto forma di capsule o tintura madre.

Trovi dell’equiseto in capsule di ottima qualità nel nostro shop.

Infine, esistono in commercio creme, lozioni e unguenti e numerosi prodotti per capelli e unghie, per uso topico.

Controindicazioni

Dovrebbero evitare di consumare l’equiseto:

• le donne in gravidanza e in allattamento
• le persone con bassi livelli di vitamina B1
• coloro che assumono farmaci antiretrovirali.

Conclusione

Anche se sono necessari ulteriori studi per supportare i benefici elencati di questa pianta ricca di silicio e antiossidanti, le ricerche finora a nostra disposizione hanno rilevato risultati incoraggianti.

L’equiseto si è mostrato un valido aiuto in tutte quelle problematiche a carico di ossa, pelle, unghie e capelli.

Fonti:

PubMed.Gov

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Maria Pia Festini

Naturopata specializzata in nutrizione, si diploma alla SAUTÓN Academy di Devi Francesca Cillo dove ora è Tutor e Coach.
Laureata in Lettere, amante dello studio e della scrittura, alterna il lavoro di collaboratrice del blog a quello di consulente online e offline.
Collabora con centri olistici, erboristerie e organizza piccoli eventi in giro per l’Italia, a sostegno della diffusione e della conoscenza del SAUTÓN Approach, il metodo che dal 2013 l’ha trasformata nel fisico e nella mente regalandole una nuova vita.