Esistono delle farine low carb e gluten free alternative alle solite farine di grano, di cereali e di legumi.
Puoi impiegarle nelle tue ricette per realizzare pane, panini, crackers, pizza ma anche torte, dolcetti, muffin, pancakes e molto altro.
In questo articolo scoprirai quali sono le migliori farine alternative, perché usarle e ricette facili e gustose.
Ecco l’indice dell’articolo:
- Perché usare delle farine alternative?
- Il problema del glutine
- Le farine tradizionali sono ricche di carboidrati
- Il problema dell’acido fitico nei cereali integrali
- Quali sono le migliori farine alternative?
- Ricette facili e gustose con le farine alternative
Perché usare delle farine alternative?
Quella di usare delle farine alternative a quelle di grano, cereali e legumi, non è una moda del momento.
È una scelta sana e ben motivata, soprattutto considerando quanto le farine tradizionali e i lieviti danneggino il nostro microbiota intestinale (i batteri che vivono nell’intestino e sono fondamentali per la nostra vita) e quindi la salute del nostro intestino.
Se mangi molti cibi ricchi di farine e lieviti, rinforzi i lieviti intestinali producendo una lenta ma inesorabile morte dei batteri intestinali per sovrappopolazione di lieviti, che è spesso la causa principale di stitichezza, gonfiore e problemi vaginali o urinari.
Il tuo intestino diventa irregolare, ricco di gas, fermentazione e malessere e, parallelamente, anche il tuo umore cala a picco con nervosismo e agitazione che prima non ti appartenevano.
Se l’intestino è in disordine, entri nella modalità di funzionamento detta “infiammazione”, che blocca tutti i sistemi interni tra cui metabolismo, sistema immunitario, sistema ormonale e sistema nervoso.
Il problema del glutine
Oltre ai danni potenziali all’intestino, le farine di grano e di altri cereali hanno un altro problema: il glutine.
Il termine “glutine” viene dal latino e vuol dire “colla”.
Ha la capacità di legare tutto e per questo è diventato il più diffuso additivo alimentare del pianeta.
Grazie al glutine si tiene insieme la farina e si possono produrre pane, pasta, pizza, biscotti, ottenendo un impasto elastico che nessun’altra sostanza in natura è in grado di fare.
Tuttavia il glutine contiene due proteine problematiche: le glutenine e le gliadine.
Queste creano un’immediata risposta nel nostro sistema immunitario e lo sollecitano in modo intenso non appena arrivano nell’intestino.
L’irritazione passa dall’intestino attraverso il sangue in diverse zone del corpo, molto lontane e slegate tra loro, causando:
- mal di stomaco e bruciore
- affaticamento e stanchezza cronica
- dolore alle ossa e alle giunture
- mal di testa
- sfoghi sulla pelle
Un’irritazione che peggiora se consideriamo quanto il consumo di alimenti che contengono glutine sia diventato oggi costante.
Per di più ci sono altri motivi per cui il glutine fa male:
- danneggia la barriera difensiva dell’intestino
- aumenta il rischio di malattie neurologiche
- può creare dipendenza
- accresce il rischio di malattie autoimmuni
Ma anche le farine senza glutine hanno un problema e cioè quello di avere un indice glicemico molto alto.
Quindi ricerca sempre delle farine alternative che non causino tutti i danni del glutine e nello stesso tempo non abbiano un indice glicemico molto alto.
Le farine tradizionali sono ricche di carboidrati
In tutti i cereali e nei loro derivati (pane, pasta, pizza e tutti i farinacei) sono contenuti carboidrati complessi.
Non è possibile dire in assoluto se questi facciano ingrassare perché siamo tutti diversi.
Inoltre, “ingrassare o meno” dipende sia dal tipo di carboidrati che consumiamo ma anche dalla frequenza di consumo e dalla quantità.
Un altro fattore che influenza il risultato finale è lo stile di vita: una persona che segue delle abitudini salutari, ingrassa molto meno di una sedentaria, che fuma e mangia male.
Quello che si può dire, però, è che cereali e farinacei stimolano particolarmente la produzione di un ormone, l’insulina.
Questo accade in particolare con i cereali raffinati, cioè lavorati, come le farine, le semole, il riso brillato, gli sfarinati del mais.
Con la raffinazione, i cereali perdono sostanze nutritive, mentre rimane la parte amidacea (quindi gli zuccheri) e poco altro.
Una parte importante che viene persa con la raffinazione è la fibra che, oltre ad essere essenziale per la regolarità intestinale, contribuisce anche al controllo della glicemia, del colesterolo, del peso corporeo e della pressione arteriosa.
Inoltre la fibra contribuisce ad aumentare il senso di sazietà e rallenta l’assorbimento degli zuccheri nel sangue.
L’insulina è l’ormone che trasforma gli zuccheri in lipidi e ne favorisce lo stoccaggio nelle cellule e nel tessuto adiposo.
Il consumo frequente e in grandi quantità di alimenti che stimolano la produzione di alti livelli di insulina quindi porta facilmente ad ingrassare.
Concedersi qualche volta un piatto di pasta, del pane, della pizza oppure dei dolci fatti con farine tradizionali, non è un problema.
È l’abuso costante, invece, a causare problemi come la dilaniante epidemia di obesità e di problemi cardiaci di cui siamo testimoni ogni giorno.
Il problema dell’acido fitico nei cereali integrali
Anche i cereali integrali hanno un problema ed è la presenza dell’acido fitico, un antinutriente che impedisce l’assimilazione di importanti nutrienti come il ferro.
Si può ridurre la presenza di acido fitico mediante l’ammollo in abbondante acqua e aceto di mele non pastorizzato o acqua e succo di limone fresco.
Tuttavia non si può eliminarlo del tutto.
Ovviamente se si utilizzano delle farine integrali il procedimento dell’ammollo non si potrebbe operare.
Per questo non sono una buona alternativa tutte quelle farine come quella di riso, di grano saraceno, di quinoa e così via.
Quali sono le migliori farine alternative?
Fra le migliori farine alternative, low carb e gluten free, ci sono:
Farina di mandorle
È priva di glutine e di zuccheri e può divenire la base ideale per preparare tutti i tuoi prodotti da forno low carb e cheto, sia dolci che salati (torte, muffin, biscotti, pancakes, crackers, panini, piadine, fette biscottate).
È ricca di fibre, favorisce la motilità intestinale e la regolarità.
Ha un alto potere saziante, è nutriente e contiene vitamine, minerali e grassi sani.
Ne puoi aggiungere anche solo una piccola quantità per dare friabilità alle tue preparazioni, da 20 a 30 g per ricetta.
Ti interessa questo prodotto? Lo trovi qui.
Farina di cocco
È una farina priva di glutine e ricca di fibre che favoriscono la motilità e la regolarità intestinale.
Ha un basso indice glicemico, dona un senso di sazietà che dura a lungo ed energia.
Conferisce una consistenza più compatta agli impasti.
È sufficiente usarne una piccola percentuale (come massimo 30% per ricetta) ed aggiungere poco latte di cocco per renderla più morbida.
Trovi qui la farina di cocco.
Farina di chufa
È ottenuta dalla macinazione della chufa, un tubero di colore marrone scuro molto diffuso nella zona di Valencia in Spagna.
È ricca di fibre, senza glutine e a basso indice glicemico.
Conferisce una consistenza più compatta alle torte e un leggero retrogusto dolce.
Ne bastano anche solo da 20 a 30 g per ricetta.
In generale, infatti, la regola è quella di utilizzare il 30% in meno di farina di chufa rispetto alla normale farina oppure mescolarla a farina di mandorle, cocco e altri semi oleosi.
Si può anche evitare di usare il dolcificante.
Vuoi provare la farina di chufa nelle tue preparazioni? La trovi qui.
Farina di banana verde
È ricavata dalla polpa biologica essiccata di banana verde macinata fine, ha un basso indice glicemico ed è priva di glutine.
Naturalmente dolce e compatta, puoi aggiungerla alle farine base per diminuire il consumo di semi, da 20 a 30 g per ricetta.
La regola generale è quella di utilizzare il 30% in meno di farina di banana verde rispetto alla normale farina che utilizzi o di mescolarla a farina di mandorle, cocco e altri semi oleosi.
Puoi trovare la farina di banana verde qui.
Cocco rapè
È privo di glutine, ricco di fibre e fonte di grassi sani.
Dona un senso di sazietà che dura a lungo e può essere usato per preparare muffin, biscotti e dolci anche insieme ad altre farine senza glutine.
Infatti è comodo da sostituire alle farine per alleggerire il consumo di semi (puoi arrivare ad usarne il 50% in una ricetta).
Ti interessa provare il cocco rapè? Puoi trovarlo qui.
Psillio
Si ricava a partire dai suoi semi, da sempre noti per la cura della costipazione e per promuovere la regolarità intestinale.
Infatti è ricco di fibre.
Può essere utilizzato per preparare pane, pizza, crackers e dolci cheto, rendendo tutto più soffice e dalla consistenza impareggiabile.
Lo psillio ti incuriosisce? Lo trovi qui.
Carruba
È un superfood nutriente, ricco di proteine e fibre.
Contiene calcio, magnesio, potassio e vitamina A e B.
Dona buon umore grazie alla presenza di triptofano, serotonina e feniletilamina.
Può essere usata come base per preparare cioccolatini privi di cacao e dolcetti crudisti.
Puoi trovare la carruba qui.
Pane keto
Nel mio shop trovi un mix perfetto di farine 100% biologiche low carb e senza glutine (farina di cocco, di mandorle e polvere di psillio) per preparare pane e panini in maniera facile, veloce e con pochissimi ingredienti.
Ti basterà aggiungere al preparato acqua, olio, lievito e aceto per avere in pochi minuti i tuoi ottimi panini.
Prova la bontà del pane keto! Lo trovi qui.
Keto Pan di Spagna
Il Keto Pan di Spagna è un mix di ingredienti naturali e bio, senza conservanti o dolcificanti sbilanciati.
Senza glutine e low carb, ti basterà aggiungere solo 2 ingredienti: ghi (o burro o olio di cocco) e albumi per avere subito il tuo gustoso Pan di Spagna Keto.
Così potrai soddisfare la tua voglia di dolci preparando in poco tempo un ottimo Pan di Spagna keto, la base perfetta per le tue torte e i tuoi dolci keto.
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Ricette facili e gustose con le farine alternative
Ecco una carrellata di facili e gustose ricette in cui puoi impiegare le farine alternative che ti ho suggerito.
Ti accorgerai di quanto siano versatili e di quanto il risultato sia strepitoso.
Divertiti a sperimentarle e a crearne di nuove, oppure consulta la sezione Ricette del mio blog per trovarne tantissime altre.
Ricette salate
Base per pizza
Pasta frolla per tartellette salate
Finta piadina
Panzerotti ripieni
Sfilatini al cocco
Rustici alle mandorle
Gallette di semi
Pizza KETO
Pizza croccante alle mandorle
Cuor di anacardo
Pane Keto
Ricette dolci
Torta di mele SAUTÓN
Biscotti con pepite di cacao
Torta alla farina di banane verdi
Torta all’arancia
Pancakes alla banana
Torta al limone
Conclusione
In questo articolo hai scoperto che esistono delle farine alternative a quelle di cereali e legumi, che sono low carb e gluten free.
Perfette per preservare la salute dell’intestino e il mantenimento del peso forma, sono versatili e ti permetteranno di preparare prodotti da forno, dolci e salati, da leccarti i baffi.
Ricorda che oltre a preparare pane, panini, pizza e dolci impiegando le farine alternative che ti ho suggerito, è importante che nella tua dieta non manchino:
- grassi sani
- vegetali freschi leggermente cotti
- proteine fresche e di qualità
Per consigli e ricette gustose per tutti i tuoi pasti, scarica gratuitamente un menu giornaliero.
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