La zeolite è un minerale microporoso vulcanico che ha origine da una reazione chimica che avviene tra la composizione della lava vulcanica e il sale marino.
La parola “zeolite” infatti deriva dalla parola greca per “pietre bollenti”, cioè che emettono vapore quando sono riscaldate.
Il processo di ottenimento della zeolite richiede migliaia di anni e solo scavando in profondità la si può trovare.
La zeolite è molto utile soprattutto per tirare fuori i detriti tossici da acqua, vestiti, e dall’interno del corpo, ed è considerata per questo uno dei migliori elementi disintossicanti naturali.
Come si ottiene la zeolite?
La zeolite viene raccolta da una miniera particolare adatta al consumo umano e viene lavata con acqua pura.
Successivamente viene ridotta in sottilissima polvere micronizzata in modo da penetrare meglio nel corpo e poter eliminare tutti i micidiali metalli tossici come piombo, mercurio, cadmio, arsenico, nickel, bario, ecc.
E’ meglio che sia polvere micronizzata al di sotto dei 20 micron in modo da poter viaggiare più facilmente nel sangue e penetrare nelle cellule. Il miglior rating per assorbire le tossine va da 170-190 meq/100gr di prodotto.
Come funziona la zeolite?
La zeolite è uno dei pochissimi minerali esistenti in natura con carica negativa (che attira, quindi, ioni positivi). Questa caratteristica, unita alla sua struttura con ampi spazi cavi (a nido d’ape), fa sì che grossi ioni positivi vengano intrappolati e trattenuti.
Quando è ingerita come un supplemento, lavora a livello cellulare e cattura allergeni, metalli tossici e tossine.
La zeolite attira le sostanze tossiche come un magnete, le trattiene e le espelle in modo sicuro attraverso la digestione.
Circa il 60% della secrezione esce attraverso l’urina, il 40% attraverso la materia fecale.
La zeolite aiuta a rimuovere i metalli tossici
La zeolite è molto efficace nell’assorbire i metalli tossici come mercurio, piombo, alluminio, cadmio e arsenico (1).
Queste tossine si sono accumulate molto velocemente nel nostro corpo nell’ultimo secolo a causa dell’uso sconsiderato di prodotti chimici nel cibo, nei prodotti per la casa, nei prodotti per l’igiene personale, nell’acqua e nei medicinali. Questi metalli sono altamente tossici e creano un massiccio stress da radicali liberi nel cervello, nel fegato, nei reni e nell’intestino.
La zeolite ha dimostrato di creare un effetto osmotico che aiuta a spingere questi metalli fuori dalla struttura dei tessuti all’interno della matrice della zeolite. E’ un processo lento e continuo di disintossicazione che il corpo dovrebbe fare ogni giorno.
Individuare, catturare e rimuovere i metalli tossici è assolutamente cruciale per una salute ottimale.
Il potere antiossidante della zeolite
La maggior parte degli antiossidanti funziona donando un elettrone per neutralizzare i radicali liberi. La zeolite neutralizza i radicali liberi intrappolandoli nella sua complessa trama che li rende inattivi e li elimina.
Quando la carne viene cucinata ad alte temperature e si carbonizza in alcune parti produce pericolose ammine e nitrosammine, che sono radicali liberi altamente cancerogeni.
La zeolite ha dimostrato di essere molto efficace per eliminare questi radicali liberi dal corpo.
La zeolite intrappola anche microbi come batteri patogeni, virus e lieviti nella sua matrice e poi li elimina attraverso l’intestino e l’urina. Cattura anche le molecole xenoestrogeniche della plastica, pesticidi e diserbanti.
Studi e prove sulla zeolite
La zeolite è stata usata in Russia e in Ucraina dopo il disastro Chernobyl ed era già nota e usata nella farmacologia cinese e Ayurvedica come rimedio purificante.
Molte ricerche sono state condotte sulla zeolite, per valutare i suoi benefici nella disintossicazione. Questi studi hanno dimostrato che può bilanciare il pH nel corpo, ridurre le allergie, funzionare come antiossidante e aiutare le funzioni del fegato (2).
Si è visto che una zeolite naturale, il clinoptilolite, aiuta a rimuovere le tossine di metalli tossici attraverso le urine, senza sprecare le riserve di elettroliti del corpo (3)
I benefici della zeolite sono noti nella comunità medica da molti anni. E’ stata utilizzata per la purificazione del sangue e integratori di zeolite sono stati utilizzati per disintossicare dal piombo e per combattere la diarrea e gli organismi patogeni.
Possibili effetti della zeolite su cancro ed emorragie
Non ci sono studi condotti sull’uomo che dimostrano l’efficacia della zeolite nel trattamento del cancro. Secondo il Dr. Andrew Weil: “Non sono stati pubblicati studi che mostrano effetti antitumorali della zeolite nell’uomo o particolari benefici nelle persone con cancro”.
I cristalli di zeolite, però, possono aiutare il corpo nel processo di coagulazione del sangue e rallentare o bloccare le emorragie.
Come si usa la zeolite
Il modo migliore di assumere la zeolite è in polvere o in compresse.
In caso di esposizione prolungata a metalli tossici è utile fare delle cure periodiche di 1-2 cicli di due mesi all’anno.
In ogni caso, trattandosi di una terapia chelante, non va fatta molto a lungo.
La posologia è di 1 cucchiaino sciolto in un po’ d’acqua 1 o 2 volte al giorno ai pasti principali.
Dove puoi trovare la zeolite
Puoi acquistare la zeolite online da Supersmart o Biovea.
Puoi chiedere al tuo erborista di fiducia di ordinarla.
A volte si trova combinata con l’MSM.
Altre risorse utili:
Intervista a Fiamma Ferraro sulla Terapia Chelante
Fonti:
http://www.globalhealingcenter.com/natural-health/detoxing-with-zeolites/#2
http://www.naturalnews.com/035814_zeolites_detox_heavy_metals.html
Michele 18 Maggio 2015
Ciao Francesca. Grazie per l’articolo che trovo molto interessante.
Circa 3 anni fa ho comperato della zeolite. Vorrei sapere se ha una scadenza perchè sul barattolo non c’è scritta nessuna data. Mi dispiacerebbe buttarla via per niente.
In attesa di una tua gentile risposta ti saluto cordialmente.
Michele
Raffaella Scirpoli 19 Maggio 2015
Ciao Michele,
purtroppo non abbiamo idea dei tempi di conservazione. In genere sulla confezione è riportata la data di scadenza.
Però tre anni sono tanti, meglio buttarla.
Un caro saluto anche da parte di Francesca
Ilaria 20 Maggio 2015
Mi chiedevo in allattamento si può prendere la zeolite? Va bene quella che vendono da cacaopuro? Meglio la polvere ?
Raffaella Scirpoli 21 Maggio 2015
Ciao Ilaria,
no, in gravidanza e allattamento non può essere assolutamente usata la zeolite.
Va usata dopo la fine dell’allattamento.
Un caro saluto
barbara miglietta 9 Febbraio 2017
buonasera vorrei conoscere il motivo per cui sconsiglia la zeolite in gravidanza.
Ringrazio per la cortese attenzione.
barbara miglietta
Raffaella Scirpoli 15 Febbraio 2017
Ciao Barbara,
piacere di conoscerti e benvenuta sul blog.
E’ un rimedio chelante: mobilita molti metalli tossici e rimuove anche molti metalli preziosi, entrambe attività che non vanno fatte in gravidanza perchè potrebbero impoverirci e soprattutto creare una contaminazione per il feto.
Un caro saluto
Kosta 24 Maggio 2015
Salve splendide creature, tempo fa ho fatto già un ciclo di zeolite (maggio, giugno 2013) posso ripeterne un altro senza ripetere un mineralogramma per conoscere le effettive percentuali di intossicazione ( all’epoca avevo mercurio, piombo e stagno MOLTO SOPRA LA MEDIA come scrivo in questo post http://iohounsogno.it/2013/06/17/i-nostri-%E2%80%9Csospettati%E2%80%9D-sono-stati-smascherati/)
Grazie e meravigliosa avventura da Kosta
Raffaella Scirpoli 25 Maggio 2015
Ciao Kosta,
grazie per aver condiviso la tua esperienza!
Un caro saluto
Sofia Serena 25 Maggio 2015
Ciao Francesca volevo chiederti ma la zeolite fa passare le intolleranze e se si soffre di stitichezza come fare ad utilizzarla x evitare di peggiorare la situazione?Grazie e a presto
Raffaella Scirpoli 25 Maggio 2015
Ciao Sofia,
non è automatico che la zeolite faccia passare le intolleranze. E’ disintossicante, quindi se queste sono dovute a un’intossicazione da metalli,
può dare un grande beneficio.
Per le intolleranze è importante:
1. variare sempre ciò che si mangia, senza insistere sugli stessi alimenti
2. lasciare 72 ore al corpo per metabolizzare completamente quell’alimento prima di ripeterne l’assunzione
3. evitare tutti i cibi troppo ricchi di istamina, che favorisce la risposta immunitaria
4. non consumare in modo esagerato legumi, pomodori, arance, miele, cibi conservati o in scatola
Per quanto riguarda l’intestino ovviamente bisogna liberarlo bene, in modo quotidiano. Bevi sempre acqua calda e introduci fibre e grassi, sono fondamentali. Ti rimando a un articolo molto completo su questo argomento (http://www.energytraining.it/stitichezza/).
Quindi la cosa più importante è curare l’evacuazione quotidiana, poi eventualmente puoi aiutarti con il trattamento con la zeolite.
Un caro saluto
Sofia Serena 26 Maggio 2015
Grazie mille gentilissima
Raffaella Scirpoli 26 Maggio 2015
Prego! 🙂
Paola 22 Novembre 2015
Ciao a tutti. Ho provato tempo fa ad utilizzare la zeolite, ma mi blocca l’intestino. Qualcona sa se utilizzata con acqua calda è meglio?
Raffaella Scirpoli 23 Novembre 2015
Ciao Paola,
la zeolite va presa per brevi periodi, accompagnata da un rimedio che favorisca lo svuotamento dell’intestino, altrimenti può creare un blocco.
Sicuramente può aiutarti prenderla con molta acqua calda. Poi puoi aggiungere erba di grano, magnesio supremo o anche chondrus crispus.
Un caro saluto
Caterina Usai 17 Marzo 2019
Ciao Raffaella. Se si trovasse il minerale grezzo lo si potrebbe mettere a mollo nell’acqua che si beve giornalmente.
Maria Pia Festini 17 Marzo 2019
Ciao Caterina,
non è facile trovare in commercio la zeolite allo stato grezzo, ma potrebbe essere una buona idea per eliminare eventuali tracce di metalli pesanti nell’acqua. Un saluto
alessia 29 Marzo 2019
Buongiorno,
ho fatto rimuovere un’amalgama tre giorni fa e il dottore mi ha prescritto 2 capsule per 2 vv al giorno di zeolite per un 10 giorni e poi 1 capsula per 22 vv al giorno per un mese.
Ho letto sulla confezione che in allattamento ci sono controindicazioni, ma mi ha detto di prenderla perchè mia figlia ha 2 anni e non prende tantissimo latte….
sono rimasta con il dubbio perchè non vorrei contaminare neanche poco del latte che dò a mia figlia….
Lei che pensa? grazie mille, Alessia
Maria Pia Festini 1 Aprile 2019
Ciao Alessia,
meglio di no. Puoi sostituirlo con Enterosgel della ditta Guna che trovi in farmacia e che puoi assumere anche in fase di allattamento. Un caro saluto