Il glutine è importante?
Toglierlo dall’alimentazione potrebbe creare un problema alla mia salute?
In questo articolo risponderò a queste ed altre domande e scoprirai se conviene o meno alla tua salute continuare a mangiare ogni giorno prodotti che lo contengono.
Sì, perché ormai il glutine è presente ovunque: dai biscotti che inzuppi la mattina nel latte, al dolcetto che addenti subito dopo pranzo, ai crackers o ai taralli che mangi al pomeriggio come snack fino alla pizza o al panino che gusti davanti alla tv la sera.
Purtroppo molti credono che eliminarlo dalla propria alimentazione possa essere addirittura pericoloso.
Continua a leggere e scoprirai quanto invece il glutine è dannoso e assolutamente non essenziale per la tua salute e la tua vita.
Il glutine è importante per la mia alimentazione?
Il glutine non è importante per la tua alimentazione e ci sono diversi motivi per cui questo è vero:
1. Irrita il tuo intestino e disturba il tuo sistema immunitario
Sono due le proteine più problematiche del glutine: le glutenine e le gliadine.
Queste creano un’immediata risposta nel sistema immunitario e lo sollecitano in modo intenso non appena arrivano nell’intestino.
L’irritazione passa dall’intestino attraverso il sangue in diverse zone del corpo, molto lontane e slegate tra loro, causando:
- mal di stomaco e bruciore
- affaticamento e stanchezza cronica
- dolore alle ossa e alle giunture
- mal di testa
- sfoghi sulla pelle
Questa forte irritazione è peggiorata dall’eccessiva esposizione su base quotidiana, che porta il nostro corpo a condizioni di vera e propria “overdose”.
Infatti è il consumo quotidiano di glutine, anche più volte al giorno, a creare un disturbo intestinale chiamato infiammazione.
2. Sempre più persone oggi sono sensibili o intolleranti al glutine o risultano malate di celiachia
La celiachia è la forma più acuta d’intolleranza al glutine, i cui casi negli ultimi cinquant’anni sono quadruplicati.
Nei soggetti più sensibili al glutine accade che il sistema immunitario inizia a scatenare attacchi contro la sostanza, percepita come estranea e nemica.
Nei soggetti che sono affetti da celiachia, invece, il sistema immunitario non si limita ad attaccare la proteina, ma estende il suo attacco anche all’enzima presente nel tratto digestivo, la transglutaminasi.
È sbagliato pensare che il glutine possa far male solo a chi ne è intollerante o ai soggetti celiachi perché in realtà può provocare effetti dannosi su tutti.
Per sapere di più sui danni del glutine, ti rimando alla lettura di questo articolo.
Ora mi interessa solo farti capire quanto il glutine non sia essenziale all’interno della tua alimentazione e che puoi mangiare tante altre cose più buone e sane per nutrirti e stare in salute.
Una volta tolto il glutine, cosa rimane?
Molte persone hanno paura di eliminare il glutine perché in effetti non sanno che si può vivere benissimo senza e nutrendosi con cibi molto più sani e più gustosi.
Infatti eliminarlo dalla propria alimentazione non significa buttarsi sulle alternative Gluten Free come pane, crackers, pasta, merendine (che sono pieni zeppi di zuccheri e privi di nutrienti), ma seguire un’alimentazione naturalmente priva di glutine.
A questo proposito ti consiglio di vedere questo video sull’inganno dei prodotti senza glutine.
Non ti sto dicendo di eliminare per sempre il glutine dalla tua alimentazione (anche se, visti gli enormi benefici che ne trarrai, è probabile che lo farai).
Il mio consiglio è quello di sospenderne il consumo per 4 settimane, così da spegnere l’infiammazione, calmare il sistema immunitario e dare tregua al tuo corpo.
Durante queste 4 settimane farai un’alimentazione naturalmente priva di glutine, prediligendo:
- proteine fresche e varie, sempre come prima portata
- vegetali cotti leggermente per darti vitamine, minerali, fibre e idratazione
- grassi sani come benzina principale, la vera benzina della giovinezza per tutti i sistemi del corpo
- piccole quantità di cereali naturalmente senza glutine (riso, miglio, grano saraceno, quinoa, amaranto) ben cotti, consumati in piccole quantità a fine pasto, e semi oleosi con i quali puoi anche preparare ricette sfiziose che non ti faranno rimpiangere pizza, pane, taralli e biscotti
Durante questo periodo può essere molto utile eliminare anche lo zucchero e rinnovare la flora batterica con probiotici di qualità.
Dopo la tregua, potrai tornare a consumare glutine verificando gli effetti che produce sul tuo corpo (che saranno immediati) e renderti facilmente conto di quando e quanto ne puoi consumare per evitare di tornare al punto di partenza.
E se sono abituato ad usare farine di grano e di cereali?
Se per preparare ricette dolci o salate sei abituato ad usare farina di grano o di altri cereali con glutine, ecco le perfette alternative low carb e senza glutine che puoi usare per ogni preparazione:
- farina di mandorle
- farina di cocco
- psillio
- farina di chufa
- farina di banana verde
- cocco rapè
- carruba
- pane keto
Scopri cosa sono e come utilizzarle in questo articolo.
Potrai preparare di tutto: biscotti, torte, dolcetti, pizza, panini, pane, grissini, crackers, piadine e quanto altro, senza rimpiangere i prodotti con glutine.
Conclusione
Togliere il glutine dalla tua alimentazione apporterà numerosi benefici alla tua salute.
Questo additivo, infatti, non è assolutamente essenziale per la tua alimentazione.
Il mio consiglio è quello di sospenderne il consumo per 4 settimane, in modo da dare una tregua al tuo corpo, al tuo sistema immunitario e al tuo intestino.
Dopo questo periodo di detox, sarai libero di scegliere di eliminare del tutto il glutine o di ridurne il consumo, evitandolo nella tua vita quotidiana almeno 5 giorni su 7.
In questo modo eviterai di ricascare nella overdose da glutine che può innescare i processi infiammatori.
In più, una volta eliminato dalla tua alimentazione quotidiana, se tornerai a consumarlo una volta ogni tanto, lo sopporterai molto meglio.
Se è presente troppo spesso, infatti, accadono i problemi.
Ti ricordo, infine, che se non riesci a rinunciare a pane, pizza, crackers e grissini, hai delle ottime alternative qui in questo articolo mentre nella sezione ricette del blog, puoi trovare tantissime altre ricette senza glutine e low carb a cui ispirarti.