Sarebbe tutto più semplice se mangiassimo solo quando abbiamo fame e bevessimo solo quando abbiamo sete.
Purtroppo non ne siamo capaci.
Il nostro corpo si è così adattato al cattivo cibo e alle abitudini errate che non riesce più a riconoscere e leggere i propri segnali, non riesce più a distinguere la vera fame dal desiderio di cibo.
“Un cervo cammina calmo davanti a un branco di leoni che hanno appena ucciso e divorato la loro preda. Il cervo sa istintivamente che un leone non mangia più di quello di cui ha bisogno.”
Se un pezzo di cioccolata potesse camminare, non si avvicinerebbe mai ad un uomo, nemmeno se quell’uomo ha appena finito un pasto da 5 portate.
Durante un esperimento, a due gruppi di bambini dell’età di 3 e 5 anni è stata data una grossa porzione di maccheroni. I bambini di 3 anni hanno smesso di mangiare quando non avevano più fame, mentre quelli di 5 anni hanno continuato a mangiare anche dopo che erano sazi. (1)
Secondo Barbara Rolls, PhD, della Pennsylvania State University, i comportamenti appresi superano l’istinto man mano che si cresce.
Quindi il gruppo più giovane coinvolto nell’esperimento ha ascoltato il proprio corpo e istintivamente ha smesso di mangiare quando era soddisfatto, mentre l’altro gruppo aveva già imparato a a scegliere il pezzo più grosso di torta o a pulire tutto il piatto.
Dal momento che il nostro corpo è ormai programmato per ignorare i veri bisogni, come possiamo insegnargli la differenza tra desiderio e vera fame?
Quando hai fame, vorresti ogni tipo di cibo. Quando hai desiderio, è per un cibo in particolare.
Quando sei davvero affamato, hai bisogno di soddisfare quella fame. E’ un richiamo naturale, e qualsiasi tipo di cibo soddisferà quella richiesta psicologica.
Quando l’obiettivo sarà raggiunto e la fame sarà soddisfatta, non sentirai più l’esigenza di cibo. Questo è il motivo per cui gli animali o i bambini di 3 anni istintivamente smettono di mangiare quando sono sazi.
Al contrario, il desiderio smodato di cibo e il mangiare più di quanto serve non sono istintivi. Non hai bisogno di quel cibo specifico, è solo desiderio.
Il desiderio e il mangiare più di ciò di cui hai bisogno sono abitudini apprese, radicate nel tempo attraverso l’intricato meccanismo di formazione delle abitudini.
Ecco 5 strategie per rieducarsi a mangiare solo quando hai fame e a idratarsi a sufficienza, e come sconfiggere il desiderio di mangiare più del dovuto una volta per tutte.
1. Bevi acqua calda lontano dai pasti per mantenerti sempre idratato
Cerca di bere 1 litro e 1/2 d’acqua lontano dai pasti. Spesso ignoriamo che la nostra vera necessità è bere e confondiamo la sete per fame. Ma ricorda: nessun cibo può placare la sete. Quindi educati a bere!
2. Se vuoi uno spezza-fame opta per qualcosa di sano
Se nonostante abbia placato la tua sete tra i pasti continui a sentirti affamato dopo 10-20 minuti, cerca di combattere il desiderio di cibi industriali.
Opta per una carota, un gambo di sedano o un frutto. Non solo queste opzioni aggiungeranno nutrienti alla tua dieta, ma ti faranno anche sentire più pieno più a lungo di una confezione di patatine o del cioccolato.
3. Fai in modo che la tua casa sia a prova di “dipendenze”
Se elimini la fonte del tuo mangiucchiare continuamente, ci saranno sicuramente minori probabilità che tu indulga nel cibo spazzatura. Questo è vero soprattutto per le persone che trascorrono la maggior parte del tempo a casa e, più nello specifico, in cucina.
A casa, lo sgranocchiare può protrarsi all’infinito. Quindi cerca di non portare a casa cibo che non vuoi mangiare, non lo comprare!
4. Limita la quantità e la scelta di cibo a tavola
Quando ci sediamo a tavola e siamo circondati da tante abbondanti pietanze diverse, è facile mangiare più di quanto ci serva. Un’indagine condotta su 39 animali e uomini ha scoperto che il consumo di cibo aumenta quando un pasto ha più varietà, ed è associato ad aumento di peso e grasso.
Quindi limita la scelta di cibo ai pasti. Proteine, verdure, grassi di buona qualità e una porzione di cereali integrali. Niente pane, gallette o accompagnamenti.
5. Mangia molta verdura durante i pasti
Ricchi di fibre, i vegetali ti lasciano la sensazione di pienezza e non ti fanno esagerare con il cibo.
Anche se il tuo appetito è superstimolato durante i pasti, è più difficile esagerare nel mangiare quando il tuo corpo è pieno di nutrienti verdure.
L’obiettivo principale di un programma di salute o di perdita di peso dovrebbe essere quello di riprogrammare il corpo al suo ritmo naturale ristabilendo la sua naturale integrità e il suo istinto.
In questo modo mangerai quando avrai fame e smetterai quando sei sazio – perché questo è quello che avviene naturalmente. Proprio come quello degli animali, il tuo corpo istintivamente fa la scelta giusta.
Fonte: http://www.mindbodygreen.com
Gianluca 27 Giugno 2015
Complimenti per l’interessante articolo, io da tre anni non mangio più carne e insaccati, l’unica cosa che non riesco ad eliminare è il pesce , e cosa ancor più grave gli zuccheri, sono molto goloso specie di gelati, che cosa mi puoi consigliare? Grazie
Raffaella Scirpoli 28 Giugno 2015
Ciao Gianluca,
grazie da parte mia e di Francesca.
La carne e il pesce non sono un problema. Perché dovresti eliminarli? Le proteine animali sono fondamentali.
Lo zucchero invece è pessimo e produce una vera e propria dipendenza. Io ti consiglio di fare il test per scoprire la tua costituzione e cominciare a migliorare la tua alimentazione nel complesso entrando nel Programma di Trasformazione. Quando cominci a mangiare cose sane: proteine, vegetali e grassi di buona qualità è più facile vincere la “dipendenza dal cibo”.
Trovi tutte le informazioni qui: http://www.energytraining.it/presentazione/
Un caro saluto
Mauro 28 Giugno 2015
Ciao Raffaella e Francesca,
oltre all’alimentazione avete qualche consiglio sulla parte più “emotiva” ? Vi faccio questa domanda perché mi sembra abbastanza pertinente con l’articolo che tratta della cosidetta “fame nervosa” che può assumere anche forme morbose come la bulimia.
Io ad esempio ho un po di problemi con il senso di vuoto e con la disciplina che dovrei avere per seguire un programma o una dieta. Nonostante questo sono abbastanza in forma e cerco di nutrirmi quanto meno con materie prime di qualità (biologico, alimentazione variata etc.).
Il mio problema però deriva da una situazione intestinale e generale abbastanza compromessa che credo derivi più da problemi emotivi che da problemi di cibo (che comunque dovrei migliorare..specialmente eliminando o diminuendo i farinacei).
In pratica da diversi anni mi è stata diagnosticata una gastrite cronica con colite spastica…insomma spesso ho crampi alla parte alta dell’intestino con feci disidratate e frantumate. Stipsi e conseguenza di infiammazione della prostata (per non farmi mancare niente ho pure una prostatite cronica).
Noto che questa situazione peggiora nei momenti di maggiore preoccupazione che con la crisi in atto ormai da tanto tempo, stringono sempre di più. Sono anche andato in psicoterapia individuale, di gruppo etc. etc. per moolti anni, ma devo dire che non mi sembra di aver risolto molto.
Ultimamente sto anche seguendo la meditazione di Italo e partecipo agli incontri di Senigallia ma mi sembra di capire che il cammino è difficile e lungo…io intanto continuo, ma se avete qualche indicazione o suggerimento ve ne sarei grato.
Buona giornata !
Mauro
P.S. se vi dovesse servire sapere la mia età (51)
Raffaella Scirpoli 29 Giugno 2015
Ciao Mauro,
per prima cosa dovresti fare un buon lavoro con l’alimentazione, perché batteri patogeni e lieviti indeboliscono non solo il corpo ma anche la volontà. Quindi la cosa migliore sarebbe iniziare da lì (con il Programma abbinato ad una consulenza individuale con tutor).
In questo modo lavoreresti anche sulla stipsi in modo continuativo, fino alla risoluzione.
Poi Francesca ti consiglia sia una seduta di osteopatia viscerale (per rimuovere tutte le tensioni, aderenze) sia eventualmente un lavoro emozionale con Maria Gabriella Bardelli (trovi l’intervista nel podcast 6).
Un caro saluto
Mauro 11 Luglio 2015
Grazie mille della risposta,
per quanto riguarda la consulenza con Francesca è previsto che ci siano più sessioni skype e il programma da scaricare ? scusate se vi faccio tutte queste domande ma purtroppo devo stare attento alle spese e vorrei capire il budget. Concordo molto anche con il consiglio dell’osteopata e della metamedicina.
grazie mille e un caro saluto,
Mauro
Raffaella Scirpoli 12 Luglio 2015
Ciao Mauro,
puoi prenotare la consulenza senza iscriverti al Programma.
Può essere sufficiente un solo confronto con Francesca o più di una sessione, dipende anche da te e da ciò di cui hai bisogno (ovviamente sarai sempre tu a decidere). In ogni caso in questo momento Francesca è super impegnata (ufficialmente le prenotazioni della consulenza sono chiuse) quindi non so se potrà concederti più di un incontro…
Se invece ti iscrivi al Programma, puoi acquistare la consulenza a un prezzo speciale riservato agli iscritti.
Fammi sapere se desideri altre informazioni.
Un caro saluto