Quando mangi in modo squilibrato e disordinato per parecchio tempo e fai una vita molto sedentaria, è quasi sicuro che prima o poi si formeranno dei ristagni di liquidi e gonfiore.
La ritenzione idrica affligge sempre più donne e il modo migliore per contrastarla è stroncarla sul nascere con un’alimentazione corretta e con una buona prevenzione.
Che cos’è la ritenzione idrica?
La ritenzione idrica è la formazione di un eccesso di fluidi all’interno del corpo.
E’ anche conosciuta come ritenzione dei fluidi o edema.
La ritenzione idrica può riguardare il sistema circolatorio o l’interno di tessuti e cavità. Può provocare gonfiore di mani, piedi, caviglie e gambe.
I motivi per cui si presenta possono essere diversi.
Alcune donne hanno ritenzione idrica in gravidanza o prima del ciclo.
Le persone poco attive fisicamente, come quelle costrette a letto o che passano molto tempo sedute potrebbero esserne affette.
Se il gonfiore è moderato e non ci sono altre patologie in corso, è possibile ridurre la ritenzione idrica con qualche semplice cambiamento alimentare e qualche rimedio naturale.
In questo articolo trovi alcuni metodi molto efficaci per contrastare questo problema, ma tieni presente che più si agisce in modo mirato, migliori sono i risultati che puoi ottenere.
Quindi se la ritenzione idrica ti affligge, la cosa migliore è:
- seguire il SAUTÓN Approach e introdurre delle sane abitudini alimentari
- farti seguire e guidare da Francesca nel coaching mensile
1. Dai calore al corpo
Per eliminare la ritenzione idrica dovrai dare maggior calore a tutto l’apparato digerente per smuovere un po’ il metabolismo.
La regola d’oro per farlo è bere acqua calda. Non basta nemmeno a temperatura ambiente. Porta sempre con te un thermos in modo da consumare nel corso della giornata solo ed esclusivamente acqua calda.
Nella tua cucina cerca di dare più spazio agli alimenti cotti, sia pure in modo leggero.
Più si da calore al proprio corpo e più si smaltisce.
Quindi riduci le insalate, i vegetali crudi, l’eccesso di frutta e i centrifugati. Queste sono tutte cose che dovrebbero essere evitate se tendi al gonfiore.
Per quanto riguarda l’insalata è molto importante saltarla. Aggiungi un pizzico di sale, un goccio d’olio e delle spezie, saltala per pochi minuti in modo che diventi più calda e più facile da trasformare per il corpo. Deve essere calda ma non sfatta!
Introduci cibi cotti come zuppe di verdura con spezie (soprattutto coriandolo e curcuma).
Cerca di fare un’alimentazione equilibrata durante la giornata, che preveda sempre un piatto di verdura cotta in modo leggero (a vapore, saltata leggermente) e un piatto a base di proteine.
Elimina completamente la pasta e consuma esclusivamente cereali integrali in chicchi, ma al massimo una volta al giorno, solo quelli senza glutine e in piccole porzioni, conditi a crudo con i grassi sani.
2. Elimina gli alimenti intossicanti
Cerca di non introdurre più tossine attraverso i cibi raffinati e troppo saporiti.
Mangiare carboidrati raffinati conduce a rapidi picchi glicemici e nei livelli di insulina.
Alti livelli di insulina fanno sì che il corpo trattenga più sodio aumentando il riassorbimento di sodio nei reni (13, 14).
Questo conduce a un volume maggiore di fluidi all’interno del corpo.
Esempi di carboidrati raffinati sono zucchero da tavola, farina bianca, pane, pasta e prodotti da forno.
Elimina anche i cibi che contengono grassi di cattiva qualità e quindi l’olio di cattiva qualità, le fritture, i grassi animali e i derivati da latte pastorizzato.
Elimina anche tutti i cibi conservati e surgelati.
Limita gli alcolici che inibiscono la produzione di ormone anti-diuretico, portando alla disidratazione. Questo porta il corpo a trattenere i liquidi e a creare ristagni.
3. Riduci il sale
Il sale è fatto di sodio e cloro.
Il sodio si lega all’acqua nel corpo e aiuta a mantenere l’equilibrio dei fluidi all’interno e all’esterno delle cellule.
Se mangi spesso piatti ad alto contenuto di sale, come la maggior parte del cibo processato, il tuo corpo potrebbe trattenere liquidi.
Questi cibi sono in realtà la più grossa fonte alimentare di sodio.
4. Introduci erbe, alghe, tisane e minerali
Ci sono poi delle erbe che possono aiutarti quando la ritenzione è già in agguato, per es. l’abitudine di bere del succo caldo di barbabietola che è in grado di smaltire il gonfiore.
Sedano
Il sedano (foglie, gambo e semi) è un potente disintossicante. Stimola i reni a liberarsi dei materiali di scarto e in particolare aiuta a sciogliere i sali che si depositano nelle articolazioni causando infiammazioni.
Il succo del gambo e delle foglie è molto utile per disintossicarsi e per perdere peso..
Cercare di introdurlo sempre nelle minestre, ma non consumarlo a crudo. Saltalo sempre, anche per pochissimi minuti.
Alghe
Le alghe possono aiutare molto nel metabolismo e nello smaltimento del gonfiore. Quindi ogni tanto utilizza le alghe, o come integratore o in cucina.
Tisana drenante
Un altro rimedio molto efficace è una tisana drenante, che puoi far preparare direttamente da un erborista con: mirtillo, arancio amaro, pilosella, ortosiphon, centella asiatica, finocchio, betulla, coriandolo.
Tarassaco
Il tarassaco è un’erba usata come diuretico naturale nella medicina tradizionale per lungo tempo (11).
I diuretici naturali possono aiutare a ridurre la ritenzione idrica facendo sì che tu vada in bagno più spesso.
In uno studio 17 volontari hanno preso 3 dosi di estratto di foglie di tarassaco per un periodo di 24 ore.
Hanno monitorato l’apporto di fluidi e l’eliminazione nei giorni seguenti e hanno riscontrato un significativo aumento della quantità di urina prodotta (12).
Sebbene si sia trattato di un piccolo studio senza gruppo di controllo, i risultati indicano che l’estratto potrebbe essere un diuretico.
Altre erbe
- Equiseto: Uno studio ha evidenziato che l’equiseto ha un effetto diuretico (16).
- Prezzemolo: Questa erba ha reputazione di diuretico nella medicina popolare (17).
- Ibisco: la Roselle, una tipologia di ibisco, è stata usata nella medicina popolare come diuretico. Uno studio recente supporta questa proprietà(18).
- Finocchio: Questa pianta può avere effetti diuretici (21).
- Ortica: Questo è un altro rimedio popolare usato per ridurre la ritenzione idrica (23).
- Succo di Cranberry: Si dice che il succo di cranberry abbia effetti diuretici.
5. Fai movimento tutti i giorni
Evita di trascorrere troppo tempo seduta e di tenere le gambe incrociate.
Se riesci a fare un movimento di buona qualità piuttosto che andare in palestra è ancora meglio.
Fai una passeggiata quotidiana di mezz’ora, il movimento del piede sull’asfalto aiuta a mettere in moto tutto l’apparato circolatorio e linfatico e quindi aiuta a disintossicarsi. Molto buono può essere il pilates, ottimi il qi gong e il tai chi.
Anche il cibo più sano del mondo non basta a vivere bene se non fai abbastanza movimento.
Cerca di camminare in modo comodo, quindi evita di camminare quotidianamente con i tacchi e soprattutto evita i vestiti stretti e sintetici che per uso quotidiano possono peggiorare la ritenzione idrica.
6. Massaggi contro la ritenzione idrica
Infine puoi agire localmente con dei trattamenti estetici, cioè rimuovere i depositi che si sono già creati aiutandoti con delle creme naturali, facendo dell’auto-massaggio.
Puoi anche farti massaggiare da mani esperte che sappiano trattare questo tipo di accumuli. Scrub con l’olio e fanghi naturali o a base di argilla o a base di alghe possono aiutare tantissimo.
Sono tutti escamotage per migliorare la circolazione localmente e ridurre la ritenzione idrica.
Roberta 23 Ottobre 2015
Raffaella grazie sempre articoli interessanti..
Seguo alla lettera i consigli di e.t. Per quanto riguarda il sale è bene introdurlo con moderazione oppure è preferibile non utilizzarlo per niente??.. Mi riferisco al sale alle erbe .. Grazie
Raffaella Scirpoli 23 Ottobre 2015
Ciao Roberta,
il sale puoi usarlo con moderazione. Se usi le spezie puoi aggiungerne davvero poco e i piatti saranno comunque saporiti.
Un caro saluto
Manuela 24 Ottobre 2015
Ciao!!! Articolo davvero interessamte! Come e quali alghe usare nello specifico? E il nuoto o la corsa possono aiutare in tal senso? Grazie
Raffaella Scirpoli 25 Ottobre 2015
Ciao Manuela,
come alghe da usare in cucina le kombu e le wakame, come integratore la Chlorella è meravigliosa, per il suo effetto disintossicante.
Il nuoto e la corsa vanno molto bene. Evita però di fare lunghe corse di resistenza e privilegia camminate a passo veloce e corsa a scatti.
Un caro saluto
Roberta 26 Ottobre 2015
Come integratore la Chlorella come, quando e in che quantità va presa??.. Va bene per le costituzioni fredde??..grazie Raffaella
Raffaella Scirpoli 26 Ottobre 2015
Ciao Roberta,
sì, puoi prenderla cominciando con una piccolissima quantità (una punta di cucchiaino).
La trovi qui: http://www.energyfoods.it/articolo/66-chlorella-in-polvere.asp, ci sono anche consigli sull’uso.
Un caro saluto
Roberta 27 Ottobre 2015
Ciao Raffaella a colazione prendo già Spirulina che alterno alla maca.. La Chlorella potrei prenderla ai pasti, per migliorare la digestione ?!..
Va bene anche in capsule ?..
Una al dì?..
Grazie
Raffaella Scirpoli 27 Ottobre 2015
Ciao Roberta,
in realtà visto che stai usando la Spirulina è “superfluo” inserire la chlorella per adesso, così eviti di prendere troppe microalghe (che potrebbero danneggiare la tua costituzione fredda). Al massimo puoi alternarle, quindi a un certo punto sospendere la spirulina e prendere la chlorella.
Un caro saluto
Roberta 29 Ottobre 2015
Ciao Raffaella quindi la scarola o invidia può essere tranquillamente mangiata purché cotta .. Da quando ho scoperto di avere una costituzione fredda ho eliminato totalmente le insalate..
in questo modo non darà gonfiore ??.. Grazie
Raffaella Scirpoli 1 Novembre 2015
Ciao Roberta,
sì. Anche l’insalata e l’indivia vanno saltate in padella per qualche minuto per le costituzioni fredde.
Un caro saluto