Puoi liberarti dell’asma con successo e per sempre percorrendo quelle che la Medicina Tradizionale Cinese afferma essere le 4 vie della salute e della longevità:
- la sana alimentazione
- il movimento fisico
- i buoni pensieri
- un’aria salubre
Puoi percorrerle tenendole in mente tutte e quattro.
In questo articolo ci occuperemo di una di queste vie, quella della sana alimentazione e dei rimedi naturali.
Seguimi, troverai precise indicazioni in merito.
Come combattere l’asma a tavola
Il ruolo del cibo che mangiamo tutti i giorni è preponderante nel garantire un sano equilibrio al nostro organismo.
Non deve pertanto sorprenderti che, quando ti siedi a tavola, puoi trovare nel piatto alimenti che solo in apparenza non hanno nulla a che fare con i tuoi polmoni e l’asma.
Bronchi e polmoni non sono coinvolti nel processo della digestione, ma concorderai con me che sono due organi che facilmente si riempiono di muco.
Spesso una sua produzione in eccesso, accompagna l’asma complicando la situazione con bronchiti ricorrenti, favorite da:
- infiammazione
- indebolimento della milza che non riesce a smaltire i liquidi
- aumento di umidità nel corpo
- abbassamento delle difese immunitarie.
Tutte situazioni che si possono, queste sì, risolvere con successo a tavola. Ecco come.
Dare calore al fuoco digestivo
Fuoco perché, prendendo in prestito una similitudine usata dalla Medicina Tradizionale Cinese, il processo della digestione è come una pentola che per cuocere e trasformare ha bisogno del fuoco.
Come dare calore?
- Bevendo acqua calda lontano dai pasti: mezzo litro durante la mattina e mezzo litro durante il pomeriggio;
- mangiando cibo prevalentemente cotto e caldo;
- usando le spezie in cottura: ricche di enzimi, sono un ottimo aiuto per riavviare il processo digestivo.
Evitare cibi che raffreddano e rallentano la digestione
Molti cibi a causa della loro natura, creano umidità e muco. Questi sono:
- latte pastorizzato e tutti i suoi derivati
- farine bianche, raffinate
- prodotti lievitati: pane, pasta, pizza, dolci da forno
- banane, frutta esotica
- frutta fresca consumata cruda
- crudité di verdure
Ottimo per sciogliere il muco è lo zenzero fresco (biologico), ma va limitato l’uso in caso di uno stomaco che presenta segni di calore: bruciori, reflusso, ulcere.
Limitare o evitare il consumo dei semi oleosi
I semi oleosi (noci, noci di Pecan, mandorle, semi di zucca, semi di girasole, semi di sesamo) hanno certamente proprietà benefiche.
Vanno consumati senza esagerare da tutti ed evitati da chi soffre di asma a causa della loro natura infiammante dovuta all’acido fitico che contengono.
E se l’asma è di origine allergica?
Come ho accennato nel precedente articolo, le allergie si manifestano quando nel nostro organismo il livello di istamina cresce e diventa estremamente reattiva facendo impazzire il sistema immunitario.
A tavola puoi far molto per tenere a bada questo meccanismo.
Cerca di eliminare tutti i cibi che contengono un elevato grado di istamina, hanno lo stesso effetto della benzina sul fuoco:
- pomodori
- spinaci
- melanzane
- crauti
- uova
- salumi
- vino rosso
- spumante
- birra
- frutti di mare
- formaggi
- miele
Preferisci e consuma:
- verdure cotte
- frutta leggermente cotta
- cereali in chicchi senza glutine
- grassi sani usati solo a crudo (ghee, olio extravergine di oliva, poco olio di cocco)
- proteine
Dalla tavola all’erborista
Un prezioso aiuto nella cura dell’asma ci viene offerto anche dai rimedi naturali.
Sono validi:
● per contrastare l’infiammazione dei bronchi
● quando c’è muco, tosse o congestione nasale
Ecco cosa attingere dal mondo delle erbe officinali per portare sollievo, curare e migliorare la qualità della vita, quando si soffre d’asma:
- il ribes nigrum
- la betulla pubescens
- la propoli
- l’estratto dei semi di pompelmo
- l’argento colloidale
- l’olio di perilla
- la rosa canina
- il fungo reishi
Prodotti fitoterapici dalle potenzialità:
- antibiotiche
- antistaminiche
- antinfiammatorie
- cortisoniche.
Un bravo naturopata, l’erborista o il tuo medico di fiducia sapranno consigliarti nel migliore dei modi combinazioni e dosaggi.
Non dimenticare di rinforzare la microflora intestinale
Per potenziare la microflora intestinale puoi fare dei cicli di buoni probiotici. In questo modo potenzierai le difese del tuo sistema immunitario che gioca un ruolo fondamentale nella cura e prevenzione dell’asma e non solo.
Nel prossimo articolo ci alzeremo da tavola per percorrere la via dell’aria. Scopriremo segreti e potenzialità della temuta Anidride Carbonica nel guarire l’asma.
Frank Salmini 30 Luglio 2016
Grazie Francesca.
Sono orgoglioso di leggere le tue esperienze, soffro di asma a volte di muco, provero I tui consigli ma fra 2 settimane, frank.
Maria Pia Festini 3 Agosto 2016
Grazie Frank!
Sono felice. Poi fammi sapere come va.
Un caro saluto
Ileana 30 Luglio 2016
Grazie tante. Metterò in pratica.
Maria Pia Festini 3 Agosto 2016
Grazie Ileana!
Un caro saluto
danyel 31 Luglio 2016
Mi è piaciuto e l’ho trovato interessante. Grazie
Maria Pia Festini 3 Agosto 2016
Grazie Danyel!
Un caro saluto
franca 2 Agosto 2016
Se penso che per avere i suggerimenti che tu mi hai inviato con una semplice mail ho dovuto consultare più medici e non sono stati così esaustivi! !!Che Dio ti benedica . Asma allergica.
Maria Pia Festini 3 Agosto 2016
Ciao Franca,
grazie a te, sono davvero felice di esserti stata di aiuto!
Un caro saluto
Stefano 19 Giugno 2018
Ciao Francesca volevo farti una domanda: siccome nell’ articolo si consiglia mezzo litro di acqua calda la mattina,e mezzo litro nel pomeriggio,non è poca come quantità totale? Adesso si consiglia di bere almeno due litri di acqua al giorno.Poi vorrei chiederti se sei d’accordo sull’ affermazione della Macrobiotica secondo cui bisogna bere il meno possibile.Grazie
Franca Branda 20 Giugno 2018
Ciao Stefano,
si tratta di un articolo di qualche tempo fa e in effetti in tempi più recenti noi consigliamo un minimo di un litro e mezzo di acqua calda al giorno distribuita lontano dai pasti.
Non è comunque possibile dare una quantità valida sempre e per tutti.
Come in ogni cosa dobbiamo ascoltare noi stessi, diventare consapevoli delle nostre reali esigenze e regolarci di conseguenza.
La quantità di acqua può variare in base a molti fattori ad esempio l’età, la stagione, il tipo di alimentazione, l’attività fisica che si svolge durante la giornata ecc.
Quindi non bisogna irrigidirsi pensando di dover fare sempre allo stesso modo (e questo vale in generale) ma essere flessibili e cambiare l’apporto di acqua a seconda della situazione del momento.
Quando alla tua domanda sulla macrobiotica posso dirti che Francesca ha seguito la dieta macrobiotica per diversi anni e l’ha poi abbandonata in quanto ho sperimentato di persona quanto fosse sbilanciata e squilibrata. Il consiglio di bere acqua il meno possibile non ha davvero alcun senso.
Vale quanto detto sopra: bere acqua calda, il più possibile pulita, dal litro e mezzo in su e in base alle seconda delle esigenze personali e lontano dai pasti.
Un cordiale saluto.