Questa ricetta è adatta a: Restart Bambini Vegetariani Vegani
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Tempo di preparazione:
10 minuti più il tempo per l'ammollo
INGREDIENTI
Per 3 porzioni
- 65 ml (¼ di tazza) di latte di cocco caldo
- 60 g (circa ½ tazza) di mandorle ammollate, scolate e tritate
- 5-6 noci pecan ammollate, scolate e tritate
- 1/2 mela verde grattuggiata
- 1 cucchiaio di olio di cocco
- 1 cucchiaio di proteine del siero del latte in polvere o proteine in polvere
- cannella, vaniglia, curcuma a piacere
- un pizzico di sale
Accessori: Frullatore, Pentolino
Preparazione
- Frulla gli ingredienti in un frullatore fino ad ottenere una consistenza cremosa
- Riscalda per qualche istante in un pentolino
- Guarnisci con bacche di goji e more di gelso reidratate
Michela 24 Febbraio 2017
Ciao, le proteins del latte con cosa so possono sostituire? Con una crema di arachidi?
Grazie mille
Raffaella Scirpoli 26 Febbraio 2017
Ciao Michela,
sostituisci le proteine del siero del latte con le proteine della canapa (hanno la stessa consistenza della farina di canapa) ed aggiungi un po’ più latte di cocco in polvere. La crema di arachidi non te la consiglio in generale perchè è molto infiammante.
Un caro saluto
Michela 26 Febbraio 2017
Questo tipo di frullato si puo’ creare allo stesso modo completo senza mettere le noci e le mandorle?
Grazie mille anche per la risposta
Sonia Vecchiato 28 Febbraio 2017
Ciao Michela,
puoi evitare noci e mandorle e magari aggiungere qualche superfood: una manciata di bacche di goji prima ammollate per 15 minuti e poi scolate, oppure delle more di gelso ammollate e scolate. Un saluto grande
Roberta 12 Maggio 2018
Utile consiglio per sostituzione (anche più sana); invece è un vero peccato per le maltodestrine contenute nel latte di cocco in polvere, soprattutto considerando che non hanno alcun valore nè nutritivo (come risaputo) nè funzionale dato che come strutturante c’è già la fibra di acacia e possono dare problemi ad alcuni soggetti che devono assolutamente evitarne l’assunzione.
Maria Pia Festini 14 Maggio 2018
Ciao Roberta,
come avrai potuto leggere sulla confezione del prodotto, le maltodestrine rappresentano solo l’1%, come pure la fibra di acacia, entrambe generalmente ben tollerate e che hanno il solo scopo di aumentare la solubilità del cocco disidratato. Come rivenditori siamo tenuti ad indicare nella confezione gli ingredienti e le loro relative percentuali e nella ricetta, informiamo inoltre il consumatore che la ricetta non è adatta a chi segue un’alimentazione specifica per problematiche importanti a carico dell’intestino, non essendoci il simbolo “SCD” come già ho avuto occasione di dirti. Per il resto è il consumatore stesso che si deve accertare se un prodotto è adatto alle sue esigenze o meno. Un caro saluto
Roberta 13 Aprile 2020
Mi spiace abbia frainteso l’intento e/o tono, che non voleva essere polemico ma costruttivo, per rendere il prodotto più “universalmente”godibile, anche da chi, per quanto pochi, non possa consumare determinati componenti: era insomma per dire: “peccato, mi piacerebbe proprio questo prodotto, ma in questa formulazione non lo posso assumere. Chissà, magari in una prossima revisione lo formuleranno con una modifica cheme lo renderà accessibile” 😉
Grazie comunque per la risposta.
Fabrizio 26 Febbraio 2017
Ma dove sono i cereali in questa ricetta ?????
Raffaella Scirpoli 27 Febbraio 2017
Ciao Fabrizio,
piacere di conoscerti e benvenuto sul blog.
E’ una ricetta a basso contenuto di carboidrati, i cereali non ci sono. E’ uno pseudo-porridge, infatti nel titolo la parola “cereali” è tra virgolette 🙂
Un caro saluto
Michela 26 Febbraio 2017
Volevo chiedere un consiglio in questi giorni sto mangiando in modo sano usando olio extra vergine di oliva quello di cocco per il momento no perche’ lo finito, alla sera mangio verso le 19:30 e poi rimango fino al mattino alle 7:00 senza mamgiare nulla al mattino e delle volte anche di notte mi alzo con un senso di nausea e non capisco il perche’, non capisco cosa mi vuole dire il mio corpo e volevo un vostro consiglio.
Grazie mille
Sonia Vecchiato 28 Febbraio 2017
Ciao cara,
sicuramente se hai cominciato a seguire uno stile di vita Energy stravolgendo le tue vecchie abitudini alimentari e seguendo i consigli della Dieta Senza Tempo, posso dirti che la reazione del tuo corpo è piuttosto normale: lo stai disintossicando da tutta una serie di alimenti che limitavano la tua energia e la tua salute! Se posso darti un consiglio spassionato, affianca ai grassi sani che già usi, il GHI. E’ forse l’alimento migliore che tu possa cominciare ad integrare nel tuo quotidiano, grazie alle innumerevoli proprietà curative che lo contraddistinguono. Non aver timore di utilizzarlo nella tua cucina, a colazione, negli spuntini e a pranzo assieme a verdure e proteine. L’orario della cena è molto buono: allegerisci più che puoi questo pasto, a favore di una bella colazione abbondante. Sono certa che tra poco la nausea sparirà a beneficio di una ritrovata energia! Un saluto grande
chiara 27 Febbraio 2017
Ciao, ho visto che avete introdotto in molte ricette il latte di cocco. Per chi come me non ama nessun tipo di latte, è possibile utilizzare della semplice acqua e sostituire le proteine del latte con le proteine della canapa? Grazie
Raffaella Scirpoli 27 Febbraio 2017
Ciao Chiara,
certo.
Puoi fare entrambe le sostituzioni.
Un caro saluto
Lory 3 Marzo 2017
Salve,volevo sapere se questa colazione è adatta a chi ha una costituzione fredda e se le proteine del siero del latte possono creare muco. Grazie in anticipo.
Sonia Vecchiato 7 Marzo 2017
Ciao Lory!
Questa colazione molto sana è adatta soprattutto a tutti coloro che non hanno poblemi di umidità, soprattutto per la presenza di banana e del latte di cocco (ma in generale il latte vegetale come i formaggi non sono adatti a chi ha problemi di umidità e di muco). Le proteine del siero del latte, invece, sono solo la parte proteica del latte per cui non risente di queste caratteristiche, è un alimento di facile assorbimento, povero di carboidrati, non stimola il picco glicemico e nutre muscoli ed ossa. Un saluto grande!
Roberta 12 Maggio 2018
Le proteine del latte però stimolano il picco insulinco, soprattutto quelle da siero di latte perchè ad assorbimento rapido; le caseine, anche se digerite più lentamente, possono eccome danneggiare la mucosa, infatti nel caso di alterata permeabilità intestinale vanno evitate…
Le informazioni fornite sono utili, ma a volte incomplete o approssimative o come in questo caso inattendibili, occorrerebbe maggior affidabilità dato che non è scontato che chi legge abbia adeguata cultura nutrizionale per discernere di volta in volta.
Maria Pia Festini 14 Maggio 2018
Ciao Roberta,
stiamo parlando di una ricetta e non di un articolo di approfondimento come ne è pieno il nostro blog. In ogni caso la ricetta, non manca di informazioni sulla salute: proprio per la presenza delle proteine del siero del latte e della caseina, non contempla il simbolo “SCD” (Specific Carbohydrate Diet) e non è quindi adatta per chi soffre di sindrome di permeabilità intestinale, un argomento trattato molto in profondità, seppure con un linguaggio volutamente semplice, nel blog. Un caro saluto
Nicola 14 Marzo 2017
Ciao!
Questa ricetta è l’occasione per farvi una domanda alla quale non ho mai trovato risposte sicure:
le proteine del siero del latte contengono lattosio?
Io sono molto sportivo, quindi ho sempre usato proteine e aminoacidi come integratori, ma sono sempre stato scettico su quelle del siero del latte perché sono intollerante al lattosio e non riuscivo a capire potessi mangiarle o no.
Grazie mille!
Raffaella Scirpoli 15 Marzo 2017
Ciao Nicola,
le nostre contengono il 5% di lattosio, quindi chi è intollerante può essere disturbato, anche se la percentuale è minima. E’ meglio usare proteine come quelle nuove che abbiamo appena introdotto nello shop, cioè proteine di semi di girasole e di semi di zucca.
Un caro saluto
Simona 15 Marzo 2017
ciao!
che differenza c’è tra noci pecan e noci normali?
Grazie!
Sonia Vecchiato 16 Marzo 2017
Ciao Simona,
le pecan hanno meno grassi polinsaturi, le noci ne hanno di più. Inoltre il rapporto Omega3-Omega6 delle noci è meno equilibrato e sono un po’ più pesanti da digerire. Ricorda di ammollare sempre bene tutti i semi oleosi per ridurre l’acido fitico.
Un saluto grande
Roberta 12 Maggio 2018
Ottima raccomandazione quella dell’ammollo per disattivare gli antinutrienti nelle noci… io ho sempre letto che dopo l’ammollo andrebbero anche tostate (in alcuni casi, piuttosto che non ammollarle nemmeno, ho trovato che è opportuno e comunque consigliabile tostarle, in forno o nell’esiccatore, o se proprio di frettissima in padella): per questa ricetta non è necessario? Non risulta troppo “molliccia”, intendo anche aspettandoselo dato il genere di ricetta cremosa frullata?
Maria Pia Festini 14 Maggio 2018
Ciao Roberta,
per i semi, sì per eliminare l’umidità dell’ammollo andrebbero volendo, anche tostati. In questo caso non è necessario visto il tipo di ricetta. Un caro saluto
Simona 19 Marzo 2017
Grazie Sonia! x quanto tempo andrebbero ammollati i semi della ricetta? Nella ricetta della granola ho visto che hai messo tempi diversi x 2 semi… grazie ancora!
Sonia Vecchiato 20 Marzo 2017
Ciao Simona,
puoi seguire tranquillamente le indicazioni della ricetta: gli anacardi hanno bisogno di un lungo tempo di ammollo per renderli morbidi, digeribili e saporiti. Le noci pecan, i semi di zucca e le mandorle pelate possono essere lasciate in ammollo per meno tempo, come indicato: il risultato della granola sarà molto goloso! Fammi sapere come ti trovi. Un saluto grande.
roberta 2 Giugno 2017
ciao sonia ,
le tue ricette sono favolose peccato che quando le faccio non sono per nulla gradevoli: ho provato tiramisu e i pancake ,aiuto.comunque grazie ciao ciao roberta
Sonia Vecchiato 12 Giugno 2017
Ciao cara Roberta!
Piacere di conoscerti.
Cosa non ti è riuscito nel tiramisù? Magari ti posso aiutare…
Per i pancakes, sono più delicati e puó essere che non vengano al primo colpo: ti consiglio di far riposare la pastella anche di più rispetto al tempo che ho indicato, e cuoci i pancakes con l’impasto freddo da frigo. Fammi sapere se così ti riescono. Un saluto grande
Diana 26 Giugno 2017
Si puo rendere piu salata questa ricetta mettendo : latte di cocco, albumi e proteine in polvere senza frutta?
Sonia Vecchiato 30 Giugno 2017
Ciao Diana! Puoi omettere la frutta dalla ricetta, oppure aggiungere delle verdure cotte al vapore come carote, sedano o zucca. Gli albumi non cotti invece li eviterei. Un caro saluto
Frenk 9 Novembre 2017
Ciao, essendo allergico a noci e mandorle potrei sostituire quelle presenti con 60 grammi di semi misti (10 grammi per ciascuno di canapa, chia, lino, zucca, girasole, papavero)?
Inoltre secondo te potrei consumare le noci pecan essendo una qualità diversa o contiene gli stessi allergeni delle noci classiche?
Grazie..
Sonia Vecchiato 13 Novembre 2017
Buongiorno Frenk, puoi sostituire i semi con quelli di zucca e girasole, aggiungendo anche canapa e chia. Lascerei perdere il papavero ed il lino che in questo caso avrebbe bisogno di essere macinato. Per le noci pecan non ti posso aiutare perchè non conosco l’entità della tua allergia ma le eviterei finchè non fai un test specifico. Un caro saluto
Frenk 9 Novembre 2017
Aggiungo che non mangio ne carne ne pesce quindi non so proprio da dove prenderle queste proteine…
Maria Pia Festini 9 Novembre 2017
Ciao Frenk,
credo di averti risposto già diverse volte in più commenti. Vedo che hai molta voglia di approfondire e per questo ti consiglio di entrare nel nuovo programma delle 8 settimane, dove anche attraverso un test potremo valutare il tuo stato di salute, curare le allergie,scoprire come seguire il regime vegeariano in completa sicurezza evitando tutte le carenze. Un caro saluto
Roberta 12 Maggio 2018
Dato che hai proposto i semi di canapa nella sostituzione delle noci, presumo tu non sia allergico alla canapa: potresti provare a usare le proteine di canapa; stesso discorso se tolleri i semi di zucca… Se fai test allergologici specifici assicurati di eseguirli da un vero allergologo e/o immunologo che abbia un titolo professionale ufficiale e corrispondente, gli altri tipi di test offerti dal mercato sono solo indicativi ma con ampi margini di approssimazione e soggettività, quindi meno utili pur essendo altrettanto, anzi spesso più, costosi di quelli più affidabili e incontestabili.
Alessandra 2 Dicembre 2017
Buongiorno, questi alimenti sono sicuramente una scoperta per noi occidentali, ma mi chiedevo,….se dovessimo creare un abbinamento “all’italiana” cosa dovremmo usare epr sortire lo stesso effetto?
Mi viene da pensare che noi usiamo quasi tutto quello che ci fa ammalare! altro che dieta mediterranea
Maria Pia Festini 4 Dicembre 2017
Ciao Alessandra,
la ricetta è stata creata e pensata proprio per non essere all’italiana. La tua intuizione è giusta: la dieta mediterranea si è rivelata molto poco salutare, ma la bella notizia è che si può sempre tornare indietro, mettersi in gioco, cambiare le proprie abitudini e far posto ad altre è anche entusiasmante. Un caro saluto
Roberta 12 Maggio 2018
Beh… la VERA dieta mediterrannea non è di per sè “molto poco salutare”: lo è quella che viene spacciata per tale dall’industria che ne ha stravolto i pilastri portando all’insana -questa sì- equazione: “mediterranea=pasta, pane, focaccina; cappuccio e brioche”. E da qui il cercare di “italianizzare” denota l’abitudine deviata e stimolata dall’iperpalatabiità del cibo industriale.
Maria Pia Festini 14 Maggio 2018
Ciao Roberta,
sono d’accordo con te. E’ l’abuso, l’eccessiva quantità di carboidrati e zuccheri presenti sulle nostre tavole quotidianamente che ci danneggia.Un saluto
Pri 15 Marzo 2018
Ciao Maria Pia.
Al momento non ho proteine in polvere di alcun genere, se provo a fare questa ricetta senza proteine sarà comunque buona?
Maria Pia Festini 15 Marzo 2018
Ciao,
puoi sempre provare, dipende dal tuo gusto,magari aggiungi più olio di cocco per un sapore migliore o del latte di cocco. Un caro saluto
antonella 12 Aprile 2018
una buona giornata a tutti. 🙂
nel menu settimanale reset questa colazione è messa solo per la domenica, visto che sarò da sola in famiglia a mangiarla mi stavo chiedendo se la si può utilizzare anche in altri giorni preparandola una volta sola, se non va a male.
grazie mille
Maria Pia Festini 12 Aprile 2018
Ciao Antonella,
certo che puoi! Gli schemi puoi adattarli alle tue esigenze ovviamente.Un caro saluto
Michaela Mersetzky 18 Maggio 2018
Ciao tutti, adoro questa colazione e vi volevo chiedere se passa come colazione completa o ci vorrebbe anche qui la verdura cotta?
Franca Branda 18 Maggio 2018
Ciao Michaela,
questa è una colazione semidolce pensata soprattutto per facilitare l’abbandono della classica colazione dolce all’italiana e facilitare la transizione verso la colazione salata.
Data la presenza della banana è meglio non associare verdure e considerarla come colazione completa.
Un cordiale saluto.
Manuela zotti 19 Dicembre 2018
Buonasera a tutti,non ho capito una cosa sui semi oleosi: prima di essere ridotti in polvere devono essere ammollati e poi tostati o non e’ necessario?
Grazie.
Maria Pia Festini 20 Dicembre 2018
Ciao Manuela,
sì, i semi di zucca, di girasole, le mandorle, i semi di sesamo, le noci, vanno ammollati in acqua e limone o aceto di mele non pastorizzato. Discorso a parte per i semi di lino, i semi di chia e i semi di canapa che se li devi ridurre a farina, non vanno ammollati. Un saluto
Barbara 5 Novembre 2020
Buonasera, ho scaricato il menù onnivoro da voi proposto e ve ne ringrazio. Nella colazione salata, come alternativa all’uovo, sono indicati avocado, bresaola, parmigiano, salmone affumicato; non mi è chiaro come creare la colazione. Grazie mille.
Barbara
Maria Pia Festini 10 Novembre 2020
Ciao Barbara,
puoi alternare bresaola e verdure cotte in modo leggero a salmone e avocado oppure parmigiano e di nuovo verdure e non dimenticare i grassi come olio di cocco e ghi. Trovi qui una guida completa di ricette. Un caro saluto
https://www.thesautonapproach.it/colazione-proteica-guida-definitiva/
Silvia 3 Giugno 2024
Ciao a tutti, scusate ma mi sembra di non vedere la banana fra gli ingredienti pur essendo presente nei commenti… volendo provare la ricetta va messa o no? Grazie
Maria Pia Festini 3 Giugno 2024
Ciao Silvia,
la banana era presente nella prima versione della ricetta, mai sostituita con la mela che ha un indice glicemico più basso. Meglio usare la mela e non la banana. Un caro saluto