L’aceto di mele è spesso utilizzato come condimento e anche nella cucina SAUTÓN incoraggiamo il suo utilizzo, ad esempio per l’ammollo di cereali e semi oleosi.
Questo semplice ingrediente ha infatti diversi benefici, ad esempio contro la glicemia alta e, secondo molti studi, aiuta anche a tenere sotto controllo il peso.
Inoltre è un ottimo detergente naturale.
In questo articolo voglio proprio parlarti di tutti i benefici e gli utilizzi dell’aceto di mele.
I benefici dell’aceto di mele
Qualsiasi aceto si ottiene dalla fermentazione di un carboidrato (ad esempio uva, datteri, cocco, patate, barbabietole).
Quello di mele deriva appunto dalla lunga e lenta fermentazione delle mele.
La sostanza che ne deriva è ricca di componenti bioattivi come acido acetico, acido gallico, catechina, epicatechina, acido caffeico e altri ancora, e ha tantissime proprietà strepitose:
1. Bilancia la glicemia
Da molti studi è emerso che l’aceto di mele abbia un effetto benefico sui livelli di zucchero nel sangue.
In particolare l’acido acetico in esso contenuto può ridurre la glicemia, perché inibisce alcuni degli enzimi digestivi che scompongono i carboidrati complessi in zucchero.
Uno studio dell’Arizona State University ha effettuato un test su 11 volontari con diabete di tipo 2 che non assumevano insulina ma continuavano a prendere le medicine prescritte.
Durante lo studio i partecipanti hanno consumato 2 cucchiai di aceto di mele insieme ad uno snack (circa 28 g di formaggio) prima di andare a dormire.
Il mattino seguente, si è visto che i partecipanti allo studio avevano livelli minori di zuccheri nel sangue rispetto a quando consumavano lo stesso snack con due cucchiai d’acqua.
Un altro studio condotto su 3 gruppi di persone (adulti con pre-diabete, con diabete di tipo 2 e persone sane) ha rivelato che, dopo aver assunto 28,349 ml di aceto di mele, questi soggetti presentavano livelli più bassi di glucosio nel sangue, anche se avevano consumato un pasto ricco di carboidrati.
Inoltre i livelli di glicemia diminuivano quasi della metà nei pazienti affetti da pre-diabete, e del 25% nei pazienti con diabete di tipo 2.
2. Aiuta a tenere sotto controllo il peso corporeo
Per dimostrare come l’aceto di mele aiuti a tenere sotto controllo il peso corporeo, si può risalire ad uno studio pubblicato sul Journal of Agriculture and Food Chemistry.
La ricerca è stata condotta su topi nutriti con alimenti ricchi di grassi, insieme al principio attivo contenuto nell’aceto di mele: l’acido acetico.
Si è notato che gli animali sottoposti al test abbiano avuto una perdita di peso del 10% rispetto al gruppo di controllo.
Secondo i ricercatori, l’acido acetico contenuto nell’aceto di mele attiva un innesco nei geni che danno agli enzimi la capacità di scomporre i grassi, prevenendo l’aumento di peso.
Inoltre, l’aceto di mele aumenta la sazietà.
Un altro studio è stato condotto in Giappone su adulti obesi, tutti con un simile peso corporeo, simili misure del girovita e indice di massa corporea (BMI), dividendo i soggetti in tre gruppi (1).
Per 12 settimane, i membri del primo gruppo hanno bevuto 14,78 ml di aceto di mele, quelli del secondo gruppo 28,349 ml, mentre quelli del terzo gruppo non ne hanno bevuto affatto.
Alla fine dello studio, quelli che avevano bevuto aceto di mele avevano un peso corporeo minore e meno grasso sulla pancia, un girovita più piccolo e trigliceridi più bassi in confronto agli altri.
3. Supporta il sistema immunitario
L’aceto di mele favorisce la disintossicazione del sistema linfatico, grazie agli antiossidanti presenti al suo interno.
Infatti, l’acido acetico ha proprietà antimicrobiche e può aiutare ad agire contro molti batteri letali, come il Mycobacterium tuberculosis.
Alcuni studi in provetta dimostrano anche che l’aceto può sconfiggere le cellule tumorali: in Giappone, ad esempio, vari tipi di aceto fermentato sono stati usati per indurre l’apoptosi nelle cellule della leucemia.
4. Migliora la digestione
L’aceto di mele migliora il microbioma gastrointestinale e può favorire la guarigione in caso di colite e ulcera.
In uno studio condotto su topi affetti da colite ulcerosa, dando loro acqua con acido acetico, si è visto che sono aumentati i batteri benigni nell’intestino, come il Lactobacillus e i Bifidobatteri.
L’aceto di mele aiuta anche in caso di reflusso acido, che si verifica quando c’è un livello troppo basso di acido nello stomaco.
Per aumentare questa quantità si può bere un cucchiaio di aceto di mele crudo non filtrato in un bicchiere d’acqua ogni giorno.
5. Migliora la salute del cuore
L’aceto di mele contiene dei polifenoli (come l’acido clorogenico) che potrebbero inibire l’ossidazione delle LDL e prevenire le malattie cardiovascolari.
Inoltre, secondo uno studio condotto sui ratti, l’acido acetico può abbassare la pressione sanguigna e riduce i livelli di trigliceridi e di colesterolo cattivo.
6. Aumenta l’energia
L’aceto di mele, contenendo potassio ed enzimi, è un potente de-faticante.
Quindi aiuta a prevenire l’accumulo di acido lattico nel corpo, prevenendo ulteriormente l’affaticamento.
7. Favorisce la disintossicazione del fegato
L’aceto di mele aiuta ad eliminare le tossine dannose dal corpo e a ripulire i linfonodi, promuovendo una migliore circolazione linfatica, che può contribuire a migliorare la risposta del sistema immunitario.
8. Funge da prebiotico contro la candida
L’aceto di mele è fermentato con un lievito benefico e può svolgere funzione di prebiotico per batteri sani come quello della candida che si genera per eccessiva di alimenti o zuccheri trasformati o se c’è una carenza di batteri sani.
9. È un cosmetico naturale
L’aceto di mele bilancia il pH e quindi è utile in caso di:
- forfora
- pelle secca
- scottature solari
- edera velenosa
- acne
- ferite
- funghi delle unghie dei piedi d’atleta
- verruche
Inoltre è un collutorio naturale per i denti, se diluito con acqua (perché altrimenti è troppo aggressivo).
Per l’applicazione topica si raccomanda sempre di diluire l’aceto con acqua, perché da solo potrebbe essere corrosivo e bruciare o irritare la pelle.
Conclusione
L’aceto di mele è un alimento portentoso, ideale per mettere in ammollo cereali e semi oleosi, per ridurre il contenuto di acido fitico.
Può essere usato come condimento sulle verdure oppure anche nella preparazione del brodo d’ossa, in modo che aiuti a filtrare meglio tutti i minerali presenti nelle ossa.
Fonti:
1- Vinegar intake reduces body weight, body fat mass, and serum triglyceride levels in obese Japanese subjects (1)
2- Acetic Acid, the Active Component of Vinegar, Is an Effective Tuberculocidal Disinfectant
3- Antimicrobial activity of apple cider vinegar against Escherichia coli, Staphylococcus aureus and Candida albicans; downregulating cytokine and microbial protein expression
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Microbioma intestinale: cos’è e come prendersene cura
Probiotici e prebiotici: cosa sono e a cosa servono
Nicoletta 9 Febbraio 2024
Perfetto! E come usarlo?
Maria Pia Festini 19 Febbraio 2024
Ciao Nicoletta,
puoi usarne un cucchiaino al mattino sciolto in una tazza d’acqua calda. Un caro saluto
Enza Mamertino 12 Febbraio 2024
Grazie di cuore