La quinoa è un cereale così speciale che possiamo quasi definirlo un “superfood.”
E’ ricchissimo di proteine, fibre e minerali e non contiene glutine.
In questo articolo trovi un elenco di ben 11 benefici provati della quinoa.
1. La quinoa è estremamente nutriente
La quinoa viene coltivata per i suoi semi.
Tecnicamente non è un vero e proprio cereale, ma uno pseudo-cereale (Leggi qui lo studio). In altre parole è un seme che viene trattato e mangiato come se fosse un cereale.
La quinoa era molto preziosa per il popolo Inca, che la chiamava la “madre di tutti i cereali” e la riteneva sacra. E’ stata consumata per migliaia di anni in Sudamerica, sebbene sia diventata famosa solo negli ultimi anni.
Oggi la quinoa si trova nei negozi di alimenti naturali di tutto il mondo e nei ristoranti di cibo biologico.
Ci sono 3 tipi di quinoa: bianca, rossa e nera.
Ecco il contenuto di nutrienti di una tazza di quinoa (Leggi qui):
- Proteine: 8 grammi
- Fibre: 5 grammi
- Manganese: 58% dell’RDA
- Magnesio: 30% dell’RDA
- Fosforo: 28% dell’RDA
- Folati: 19% dell’RDA
- Rame: 18% dell’RDA
- Ferro: 15% dell’RDA
- Zinco: 13% dell’RDA
- Potassio: 9% dell’RDA
- Più del 10% dell’RDA di Vitamine B1, B2 e B6
- Piccole quantità di calcio, B3 (Niacina) e Vitamin E.
Tutto questo per un totale di 222 calorie, 39 grammi di carboidrati e 4 grammi di grassi. Contiene anche una piccola quantità di Omega 3.
La quinoa è NON OGM, senza glutine e di solito è biologica.
L’anno 2013 è stato chiamato Anno Internazionale della quinoa dalle Nazioni Unite per l’alto contenuto di nutrienti e e il contributo che la quinoa ha dato alla sicurezza del cibo in tutto il mondo (Fao).
2. La quinoa contiene flavonoidi: quercetina e kaempferol
Gli effetti sulla salute del cibo vero e naturale vanno ben oltre il contenuto di vitamine e minerali. Oltre a questo, infatti, ci sono migliaia di tracce di nutrienti, e alcune fanno molto bene.
Tra queste troviamo delle molecole chiamate flavonoidi, antiossidanti che hanno dimostrato di avere interessanti benefici.
Due flavonoidi in particolare sono stati studiati per le loro proprietà: quercetina e Kaempferol, e si è visto che si trovano in grande quantità nella quinoa (Leggi qui lo studio).
Infatti il contenuto di quercetina nella quinoa è più alto del contenuto in cibi come il mirtillo rosso (che è tipicamente considerato ricco di quercetina) (Leggi qui lo studio).
Queste importanti molecole hanno dimostrato di avere effetti antiinfiammatori, antivirali, antitumorali e antidepressivi in studi condotti sugli animali (Leggi qui gli studi 1, 2, 3, 4).
Introducendo la quinoa nella tua dieta, aumenterai quindi l’apporto di queste molecole e di altri importanti nutrienti.
3. La quinoa è ricca di fibre, più degli altri cereali
Un altro importante beneficio della quinoa è che è ricca di fibre.
Uno studio condotto su 4 varietà di quinoa ha scoperto un range tra 10 e 16 grammi di fibre ogni 100 grammi di quinoa (Leggi qui lo studio).
Questo corrisponde a 17-27 grammi per tazza, che è un contenuto molto alto… più del doppio della maggior parte dei cereali.
La quinoa bollita contiene ovviamente meno fibre, grammo per grammo, perché assorbe pià acqua.
Sfortunatamente la maggior parte delle fibre sono insolubili, che non sono benefiche come le fibre solubili.
Il contenuto di fibre solubili è di 2,5 grammi per tazza (o 1,5 grammi per 100 grammi) che è un contenuto comunque accettabile.
Numerosi studi hanno mostrato che le fibre solubili possono aiutare ad abbassare i livelli di zuccheri nel sangue, abbassare il colesterolo, aumentare il senso di pienezza e aiutare a perdere peso (Leggi qui gli studi 1, 2, 3).
4. La quinoa non contiene glutine ed è perfetta per le persone intolleranti al glutine
In accordo con un sondaggio del 2013 circa 1/3 delle persone negli Stati Uniti stanno cercando di limitare o eliminare il glutine.
Una dieta senza glutine fa bene, ma solo se prevede cibi che sono naturalmente senza glutine.
Il problema sorge quando si mangiano alimenti “senza glutine” fatti con amidi raffinati.
Questi alimenti non fanno bene, e non sono migliori della loro controparte contenente glutine, perché il cibo spazzatura senza glutine è sempre cibo spazzatura.
Bene, molti ricercatori hanno visto che la quinoa poteva essere un prodotto interessante in una dieta senza glutine per le persone che non volevano rinunciare a pane e pasta.
Gli studi hanno evidenziato che usare la quinoa al posto dei soliti ingredienti senza glutine come tapioca raffinata, patate e farina di mais e riso, aumenta il contenuto di antiossidanti nella dieta (Leggi qui gli studi 1, 2).
5. La quinoa è ricca di proteine e amminoacidi essenziali
Le proteine sono fatte di amminoacidi. Alcuni di questi sono detti essenziali perché noi non possiamo produrli e dobbiamo attingerli, quindi, dalla dieta.
Se un alimento contiene tutti gli amminoacidi essenziali, è una proteina completa.
Il problema è che la maggior parte dei cibi di origine vegetale è carente di alcuni amminoacidi, come la lisina.
La quinoa è un’eccezione, perché contiene una buona quantità di tutti gli amminoacidi. Per questo motivo è un’ottima fonte di proteine vegetali. Ha più proteine e di una qualità migliore degli altri cereali (Leggi qui il contenuto nutrizionale).
Con 8 grammi di proteine di qualità per tazza di quinoa cotta (o 4,5 grammi per 100 grammi), la quinoa è un’eccellente proteina vegetale per i vegetariani. Ovviamente, però, questo non vuol dire che sia in grado di sostituire le proteine animali.
6. La quinoa ha un basso indice glicemico
L’indice glicemico è la misura di quanto velocemente il cibo innalza i livelli di zuccheri nel sangue.
E’ cosa nota che mangiare cibo che innalza l’indice glicemico può stimolare la fame e contribuire all’obesità (Leggi qui lo studio).
Alcuni alimenti con alto indice glicemico sono anche collegati a malattie croniche come diabete e malattie cardiache (Leggi qui lo studio).
La quinoa ha un indice glicemico di 53, che è considerato basso (Leggi qui lo studio).
Comunque è importante tenere a mente che la quinoa contiene molti carboidrati quindi non va bene per le diete a basso contenuto di carboidrati.
7. La quinoa è ricca di minerali di cui spesso siamo carenti, come il magnesio
Ci sono diversi nutrienti di cui spesso siamo carenti.
Questo è vero in modo particolare per il magnesio, il potassio, lo zinco e (per le donne) il ferro.
La quinoa contiene una buona quantità di tutti e 4 questi minerali, soprattutto magnesio, di cui una tazza contiene il 30% dell’RDA.
Il problema è che la quinoa contiene una sostanza chiamata acido fitico, che può legarsi a questi minerali e ridurne l’assorbimento (Leggi qui lo studio).
Però mettendo a bagno la quinoa in acqua e limone o in acqua e aceto di mele non pastorizzato prima di cuocerla, si può ridurre il contenuto di acido fitico e rendere questi minerali più disponibili.
La quinoa contiene anche ossalati, che riducono l’assorbimento del calcio e possono causare problemi nelle persone con calcoli renali (Leggi qui gli studi 1, 2).
8. La quinoa può avere effetti benefici sul metabolismo
Data l’alta quantità di nutrienti, ne consegue che la quinoa migliora la salute metabolica.
Sebbene questo aspetto debba essere studiato meglio, abbiamo due studi (uno sugli umani, l’altro sui ratti) che hanno esaminato gli effetti della quinoa sulla salute metabolica.
Lo studio sugli uomini ha evidenziato che usare la quinoa invece del comune pane senza glutine e pasta riduce gli zuccheri nel sangue, l’insulina e i trigliceridi (Leggi qui lo studio).
Lo studio sui ratti ha evidenziato che aggiungere la quinoa in una dieta ricca di fruttosio inibisce completamente gli effetti negativi del fruttosio (Leggi qui lo studio).
9. La quinoa è ricca di antiossidanti
La quinoa contiene molti antiossidanti.
Gli antiossidanti sono sostanze che neutralizzano i radicali liberi e si pensa aiutino a combattere l’invecchiamento e altre malattie.
Uno studio ha analizzato il contenuto di antiossidanti in 10 cibi: 5 cereali, 3 pseudo-cereali e 2 legumi.
La quinoa ha il più alto contenuto di antiossidanti di tutti (Leggi qui lo studio).
Sembra che far germogliare i semi di quinoa aumenti ancora di più il contenuto di antiossidanti (Leggi qui lo studio).
10. La quinoa ha delle caratteristiche che la rendono utile per perdere peso
Per perdere peso dobbiamo introdurre meno calorie di quelle che bruciamo.
E’ noto che alcuni cibi possono facilitare questo processo, accelerando il metabolismo (quindi promuovendo il consumo di calorie) o riducendo l’appetito (riducendo quindi l’apporto di calorie).
La quinoa ha delle proprietà che le permettono di fare entrambe le cose (Leggi qui lo studio).
L’alta quantità di fibre aiuta a dare un senso di pienezza, facendoti mangiare di meno (Leggi qui lo studio).
Il fatto che la quinoa ha un basso indice glicemico è un’altra caratteristica importante (Leggi qui lo studio).
Anche se non ci sono studi che mostrano che la quinoa ha effetti sulla perdita di peso, sembra intuitivo che può essere un prodotto utile per perdere peso.
11. E’ facile introdurre la quinoa nella dieta
Ultimo beneficio, ma non per importanza, la quinoa è facile da introdurre nella dieta.
E’ anche molto saporita e versatile, ben si adatta a molti cibi.
E’ importante risciacquarla sempre bene con acqua per ridurre le saponine, che si trovano nello strato esterno e possono avere un sapore amaro.
Alcune marche sono già sciacquate, quindi potrebbe non essere sempre necessario.
Puoi comprare la quinoa nella maggior parte nei negozi di alimenti naturali.
La quinoa si cucina in poco più di 20 minuti.
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Isabella 26 Settembre 2015
Francesca ti seguo sempre e sei senza dubbio la migliore nutrizionista italiana. Ma in questo caso non capisco perché dichiarare che la quinoa possiede solo 222 cal quando ne ha più di 350. C’è una spiegazione?
Raffaella Scirpoli 27 Settembre 2015
Ciao Isabella,
grazie da parte di Francesca! 🙂
Le calorie di una tazza di quinoa cotta (185 grammi) sono 222. Il dato è stato preso da qui: http://nutritiondata.self.com/facts/cereal-grains-and-pasta/10352/2
Il tuo dato invece si riferisce alla quinoa non cotta. Infatti quando è cotta ha meno calorie (a parità di quantità), perché assorbe acqua e l’acqua non ha calorie.
Spero che così sia più chiaro.
Un caro saluto
Sara Breda 30 Marzo 2017
Per favore, quanta quinoa cruda per una persona!? Ossia, per ottenere 185 grammi cotti, quanta quinoa cruda devo mettere!?
Raffaella Scirpoli 3 Aprile 2017
Ciao Sara,
piacere di conoscerti e benvenuta sul blog.
In realtà 185 grammi per un pasto sono davvero troppi.
Noi consigliamo una dieta a bassissimo contenuto di carboidrati. Al massimo puoi introdurne 1-2 cucchiai a fine pasto, conditi con ghi a crudo.
Un caro saluto
Valentina 23 Novembre 2016
Buongiorno a tutti!
Il ghi o ghee….
chiamato così in Pakistan o in India…
In Francia per esempio lo chiamano beurre noisette, perché durante la chiarificazione diventa leggermente marroncino con un retrogusto di nocciola.
Gli inglesi lo chiamano brown butter, burro marrone).
Qui da noi invece è semplicemente il burro chiarificato, burro adatto a chi vuole mangiare più sano e perfetto per soffriggere e per cucinare la pietanza a lungo tempo; questo perché ha un elevato punto di fumo ( attorno ai 250 gradi)
Mentre il burro normale arriva sui 160/180 gradi.
Lo trovate facilmente.
Raffaella Scirpoli 25 Novembre 2016
Ciao Valentina,
piacere di conoscerti e benvenuta sul blog.
Grazie per aver condiviso le tue conoscenze e complimenti per la competenza! 🙂
Il ghi migliore è quello preparato secondo l’antica ricetta indiana (che è diverso dal burro chiarificato che spesso si trova in commercio e non è sempre di ottima qualità. Spesso è cotto in modo industriale e irrancidisce facilmente). Noi per prepararlo a casa scegliamo solo burro da animali da pascolo e il procedimento di cottura è lentissimo, fino a quando non vengono eliminati caseina e lattosio.
Inoltre la cosa migliore è consumarlo a crudo piuttosto che friggerlo, anche se regge bene la cottura.
Un caro saluto
Maria 9 Febbraio 2016
La quinoa è piccolissima come fare per lavarla? Grazie
Raffaella Scirpoli 16 Febbraio 2016
Ciao Maria,
procurati un colino d’acciaio a maglia molto stretta e coli e sciacqui la quinoa con quello.
Tipo questo:
http://www.amazon.it/Paderno-12622-20-Colino-Manico-Acciaio/dp/B003KZKE9O/ref=sr_1_5?ie=UTF8&qid=1455636651&sr=8-5&keywords=colino
Un caro saluto
Ale 14 Febbraio 2016
Ciao, vorrei usare la quinoa perché ho forti reazioni al glutine.
La quantità per dimagrire tenendo presente che non uso pane pasta riso ne prodotti spazzatura ne confezionati, ne latticini ne carne quale potrebbe essere? È vero che alla fine è pur sempre fonte di amido e farebbe ingrassare lo stesso? Si può escludere tutti i cereali pseudo o veri? Grazie
Raffaella Scirpoli 17 Febbraio 2016
Ciao Ale,
io non userei la quinoa per “dimagrire”. E’ uno pseudo-cereale nutriente e proteico che puoi alternare agli altri cereali senza glutine (grano saraceno, amaranto, riso e miglio). Il fatto che non usi pane, pasta e prodotti confezionati è già un grosso passo. I tuoi pasti dovrebbero essere composti prevalentemente da verdure, proteine e grassi sani a crudo, il cereale al massimo una volta al giorno 1 o 2 cucchiai (quindi sì, puoi anche escluderli completamente, soprattutto se il tuo obiettivo è perdere peso) E’ vero che danno solidità e fibre, ma in molti casi e per alcune costituzioni è meglio non consumarli. Come proteine potresti alternare uova, semi di canapa, legumi, pesce (se lo mangi) durante la settimana.
Un caro saluto
melania 22 Febbraio 2016
Può servirmi in una dieta x ingrassare
Raffaella Scirpoli 2 Marzo 2016
Ciao Melania,
è una domanda? Vuoi sapere se la quinoa può aiutarti ad ingrassare?
angelo 16 Marzo 2016
Ciao, sono uno sportivo, faccio del work aut, e vorrei aumentare la mia massa muscolare, mangio salutare,senza nessun tipo di cibo spazzatura, da poco ho scoperto e integrato nella mia dieta la quinoa nera e bianca (la rossa non l ho trovata) per il suo alto contenuto di proteine, vorrei sapere come poterla cucinare e mangiarla in maniera tale da poter perdere il minimo possibile delle sue proprietà, soprattutto proteiche
Raffaella Scirpoli 9 Aprile 2016
Ciao Angelo,
la quinoa si cucina con 2 volte di acqua per 20 minuti. Mettila prima a bagno in acqua e aceto di mele (o acqua e succo di limone), poi scolala e sciacquala bene. Mettila in una pentola dal fondo spesso con il doppio di acqua e le spezie, porta a bollore e quando bolle riduci la fiamma al minimo, metti il coperchio e lascia cuocere per 20 minuti.
Alla fine condisci a crudo con un cucchiaino di ghi.
Un caro saluto
MARCO 23 Aprile 2016
Salve,
è possibile avere una ricetta semplice per usare la prima volta la quinoa ?
Grazie
Raffaella Scirpoli 9 Maggio 2016
Ciao Marco,
puoi cucinarla con la ricetta base e aggiungere delle verdure saltate come condimento.
La ricetta base è questa:
Misura una parte di quinoa e mettila a bagno per una notte in acqua e aceto di mele o acqua e succo di limone.
Scola la quinoa e sciacquala, poi mettila in una pentola d’acciaio con due parti di acqua fredda, 2 cucchiaini di brodo in polvere senza lievito, un cucchiaino di curcuma e 1 cucchiaino di cumino in semi o polvere.
Metti la pentola sul fuoco, porta a bollore, poi diminuisci la fiamma al minimo e fai cuocere per 20 minuti.
Condisci con ghi a crudo.
Un caro saluto
Beatrice 19 Giugno 2016
Vorrei sapere se la quinoa va bene per i diabetici?
Raffaella Scirpoli 21 Giugno 2016
Ciao Beatrice,
sì, si può consumare. L’ideale è mangiarne 1-2 cucchiai a fine pasto (dopo proteine e verdure) conditi con ghi a crudo.
Un caro saluto
Maria domenica gasparrini 13 Ottobre 2016
Condire con ghi cosa buol dire ???grazie mille
Raffaella Scirpoli 14 Ottobre 2016
Ciao Maria Domenica,
piacere di conoscerti e benvenuta sul blog.
Vuol dire aggiungere un cucchiaino di ghi sulla quinoa a crudo quando è pronta. La insaporisce e riduce l’impatto glicemico dei carboidrati. Il ghi è uno dei grassi sani.
Un caro saluto
ELVIRA 16 Ottobre 2016
Ho preso la quinoa soffiata. Come si usa non c e’scritto niente si puo mettere nello yogurt .grazie Elvira
Raffaella Scirpoli 17 Ottobre 2016
Ciao Elvira,
piacere di conoscerti e benvenuta sul blog!
I cereali soffiati (e la quinoa soffiata) non danno particolare nutrimento, gonfiano e sono indigesti. Noi non li consigliamo. Meglio il cereale in chicchi e la quinoa in chicchi.
Un caro saluto
Alessandra 1 Novembre 2016
La pasta di riso /quinoa va male?
Raffaella Scirpoli 7 Novembre 2016
Ciao Alessandra,
meglio in chicchi. La pasta è un prodotto raffinato e innaturale.
Un caro saluto
Mario 13 Novembre 2016
Articolo molto interessante e completo. I miei complimenti.
Una cosa mi incuriosiva.
Da italiano conduco la mia lotta quotidiana contro le tentazioni dei carboidrati (lotta, ahimè, quasi sempre persa).
Mi chiedevo: visto che la quinoa ha il 55% di carboidrati, non è che uno lascia la strada vecchia per la nuova, ma alla fine…si ritrova in quella vecchia?!?
Cioè, il carboidrato della quinoa come si differenzia in termini di assorbimento da quello della pasta o del pane (parlando di farine commerciali, quindi 0 e 00)?
E come influisce sulla dieta?
Si dice che i carboidrati non dovrebbero venir consumati la sera. Vale lo stesso per i carboidrati della quinoa?
Grazie!
Raffaella Scirpoli 20 Novembre 2016
Ciao Mario,
grazie e piacere di conoscerti.
I problemi fondamentali delle farine, di pasta e pane è che sono prodotti raffinati e contengono glutine. L’esagerata raffinazione comporta una perdita quasi
totale delle vitamine e di molti oligoelementi come calcio, fosforo e magnesio. Quindi il prodotto finale è morto e privo di sostanze nutritive. Il germe, la fibra e gli enzimi sono completamente eliminati e questo li rende indigesti. Quando arrivano nell’intestino creano una vera e propria massa collosa.
La quinoa e i cereali integrali in chicchi, invece, sono un prodotto completo, ricco di sostanze nutritive e fibre benefiche per l’intestino. Vanno preparati bene, con ammollo per ridurre l’acido fitico e con un’adeguata cottura.
Queste sono le differenze: non c’è paragone tra un cereale raffinato e contenente glutine e un cereale integrale senza glutine (riso, miglio, grano saraceno, mais, amaranto e quinoa-pseudo cereale).
E’ vero, però, come giustamente dici tu, che sono sempre carboidrati quindi creano un picco glicemico.
L’ideale, quindi, è consumarli con moderazione: uno o due cucchiai alla fine del pasto conditi a crudo con grassi sani (ghi, olio di cocco o olio evo).
Se hai problemi di sovrappeso o hai esagerata infiammazione nel corpo il nostro consiglio è di sospenderli completamente (sia quelli integrali, sia quelli raffinati).
La sera noi sconsigliamo le proteine animali, perché disturbano il sonno e il prezioso lavoro di depurazione del fegato. L’ideale a cena è fare un pasto completamente vegetale (solo verdura, e al massimo qualche proteina vegetale).
Spero di esserti stata utile.
Un caro saluto
Francesca 17 Gennaio 2017
La quinoa va bene come sostituto a pranzo di pasta o riso?
Raffaella Scirpoli 17 Gennaio 2017
Ciao Francesca,
piacere di conoscerti e benvenuta sul blog.
Certo, è perfetta. E’ ancora meglio se alterni la quinoa ad altri cereali in chicchi senza glutine (miglio, amaranto, grano saraceno).
Un caro saluto
Venere Fiorenza 15 Aprile 2017
Salve, avendo riscontrato una alta sensibilità al glutine ed essendo una grande amante del cibo sano, durante la mia ultima influenza ho usato la quinoa al posto della comune pastina all’uovo , e l’ho cotta per 20 minuti in brodo di pollo. Circa 70 grammi di quinoa mi hanno riempito tantissimo, la mia domanda è : “ho fatto bene a consumarla di sera ed a cuocerla nel brodo di pollo che sono quindi proteine animali?
Grazie mille e complimenti per il Blog!
Buona Pasqua
Sonia Vecchiato 18 Aprile 2017
Ciao Fiorenza,
piacere di conoscerti e benvenuta sul blog.
Sì, il procedimento è giusto e sì, cuocendola nel brodo di pollo l’hai arricchita di minerali e proteine.
Noi consigliamo una cena leggerissima, idealmente a base di sole verdure, e una dieta a basso contenuto di carboidrati, idealmente priva di cereali integrali (al massimo un paio di cucchiai a fine pasto conditi a crudo con il ghi). Ad ogni modo quello che hai fatto è un buon punto di partenza.
Un caro saluto
Paola 21 Luglio 2017
Ho scoperto da poco la quinoa e, oltre ad avere un gusto gradevole mio marito ed io abbiamo avuto anche un effetto diuretico, è solo un’impressione o ha anche questa qualità ? Grazie per la risposta.
Maria Pia Festini 21 Luglio 2017
Ciao Paola,
è probabile che abbia anche questo beneficio. Una raccomandazione: consumala senza esagerare e sempre alla fine del pasto se ne senti la necessità, previo 5/6 ore in ammollo con acqua e limone o con acqua e aceto di mele non pastorizzato per eliminare gran parte dell’acido fitico, neo di tutti i cereali.
Un caro saluto
Ferri Piero 1 Aprile 2018
sono Piero,uso la quinoa da un paio di anni.
La uso a pranzo:dopo il pasto di verdure :n.3 cucchiai colmi ,dopo averla lavata e agitata bene sino a che l’acqua non rimane chiara,cottura sino ad assorbimento dell’acqua,poi con un cucchiaino ci curcuma,uno di origano e appena di pepe nero,segue un proteico di pesce.
Ti chiedo se esagero con i condimenti.
Ma una tazza,per sapere il rapporto peso/proteine,quanti grammi puo’ essere?;non e’ meglio esprimersi con 100g?
Grazie di tutto per cio’ che fai e dici, per la salute di chi ha fiducia in te.Credo che la salute passi dai tuoi comandamenti.
Salutissimi
Maria Pia Festini 3 Aprile 2018
Ciao Piero,
grazie per i complimenti! Una tazza di quinoa corrisponde a 185 grammi. Per i condimenti, fai attenzione al pepe, una spezia molto calda che potrebbe alla lunga esasperare sintomi di infiammazione. La quinoa meglio se la consumi alla fine del pasto, dopo il piatto proteico per una migliore digestione ed assimilazione di tutti i nutrienti. Un caro saluto e continua a seguirci.
giovanni 7 Dicembre 2018
Buongiorno,
la non “casualità” mi ha fatto entrare in questo blog, di cui ho apprezzato il garbo e le risposte esaurienti. Quindi sono anch’io ad approfittare per chiedere: essendo non più giovane e non volendo arrivare nella terza età in largo sovrappeso, ho tolto i primi quindici chili in circa un anno. Eliminando, salvo qualche ricaduta, carboidrati e zuccheri raffinati privilegiando invece grandi quantità di verdure cotte a vapore, pesce e carni (quest’ultime escludendo quasi del tutto quella di maiale e nessun tipo di selvaggina). Ho eliminato ovviamente la colazione “dolce” a favore di quella salata. Se proprio la voglia di fusilli fosse stata grande, ogni tanto l’ho mangiati di mattina cotti senza sale e conditi con un filp d’olio ev.o.
E’ di questi giorni che ho trovato un fornaio che fa un pane cotto a legna di quinoa ed amaranto, con lievito madre. Domanda:meglio 100 grammi di fusilli o 100 gr di pane riscaldato nel forno con un filo di olio?
Grazie
Maria Pia Festini 7 Dicembre 2018
Ciao Giovanni,
benvenuto sul blog! Complimenti per i risultati raggiunti. L’alimentazione che stai seguendo (fusilli e pane a parte) è in perfetto stile Energy. Venendo alla tua domanda, è certo da preferire il pane in quanto non contiene glutine: ogni tanto puoi consumarlo e cerca di capire come il corpo reagisce: se senti pesantezza, calo di concentrazione o se va tutto per il meglio. Un caro saluto
ilpanierino 7 Novembre 2022
Ciao. La Quinoa è un cibo a malapena accettabile se ogni tanto ci si fa un’insalatina, ma è deleterio se introdotto regolarmente in una dieta qualsiasi. La quantità di proteine è risibile ed è altamente sconsigliata per chi soffre di calcoli renali, dato che è piena di ossalati e saponine, sostanze delle quali non viene fatto accenno in questo articolo, ma se ne risalta invece le proprietà antinfiammatorie, che sono chiaramente un controsenso, visto le premesse.
E’ possibile che la “mamma naturopata e insegnante di yoga” che ha scritto il pezzo, non avesse le competenze per parlare di nutrizione e salute?
Maria Pia Festini 14 Novembre 2022
Ciao,
grazie del tuo intervento. Si tratta di un articolo di otto anni fa ma che ora, grazie agli studi e agli aggiornamenti, non proporremo perché non solo nel nostro metodo non consigliamo più la quinoa e cereali in genere, ma abbiamo maturato la consapevolezza che la quinoa non sia un alimento così benefico come si crede. Un caro saluto