Infarto e ictus: come prevenirli con la Medicina Cellulare
Le patologie legate all’apparato cardiocircolatorio, come infarto e ictus, sono la principale causa di morte in tutta Europa.
NUTRIZIONE
Le patologie legate all’apparato cardiocircolatorio, come infarto e ictus, sono la principale causa di morte in tutta Europa.
La medicina convenzionale tende a voler curare, o comunque a tenere sotto controllo, la sintomatologia che accompagna l’ipotiroidismo tramite l’assunzione quotidiana spesso a lungo termine, o addirittura permanente, di medicinali.
Questo, senza dare importanza all’impatto positivo che potrebbe avere un cambio di alimentazione e stile di vita in generale.
Il diabete si sta espandendo a macchia d’olio: si stima che più di 10 milioni di europei ne soffrano e il 90% dei diabetici è di tipo 2.
Il diabete è diventata ormai una malattia sociale che non riguarda solo la terza età. Colpisce in modo trasversale ogni fascia ed è in rapida crescita anche nella popolazione infantile.
È una patologia che si origina e lavora in silenzio: quando viene diagnosticata è molto probabile che abbia provocato danni irreversibili nell’organismo.
L’ipotiroidismo è una condizione che si manifesta quando la ghiandola tiroidea, o tiroide, non produce sufficienti ormoni per far fronte alle necessità quotidiane dell’organismo.
Dato che lo scopo principale degli ormoni prodotti dalla tiroide è quello di gestire e regolare il metabolismo corporeo è facile comprendere come un malfunzionamento di questa ghiandola porti nel tempo a seri problemi di salute che si possono diffondere in tutto l’organismo.
La tiroide e le malattie ad essa collegate sono un argomento sempre più spesso al centro dell’attenzione e ciò a causa del fatto che le patologie tiroidee come i noduli, l’ipotiroidismo e l’ipertiroidismo sono in aumento.
La Medicina Cellulare ha una portata rivoluzionaria e apre grandi prospettive per il futuro perché totalmente nuovo e diverso è il suo approccio alla salute e alla malattia.
Alla specializzazione e divisione per settori su cui è incentrata la medicina tradizionale, la medicina cellulare contrappone una visione molto più ampia, focalizzata non sul singolo organo, ma su milioni di cellule che lo compongono.
Le vitamine sono micronutrienti necessari per un gran numero di reazioni biochimiche che avvengono a livello cellulare nel nostro organismo. Sono indispensabili per mantenerci in buona salute.
Come instancabili corrieri, trasportano l’energia necessaria al metabolismo, fornendo bioenergia alle cellule derivata dal consumo dei macronutrienti: proteine, grassi e zuccheri.
In questo articolo conosceremo meglio la vitamina C, regina di queste preziose molecole energetiche e scopriremo come una sua carenza cronica sia all’origine di varie patologie.
In questo articolo scopriremo come il nostro organismo ci difende dai danni dei radicali liberi, nemici di un invecchiamento precoce, schierando la sua arma più potente contro l’ossidazione: il glutatione.
Si tratta, nel linguaggio chimico, di un tripeptide, una sostanza formata tra tre molecole di amminoacidi e dunque di proteine: la cisteina, l’acido glutammico e la glicina.
Anche il nostro corpo, come la barra di ferro o la mezza mela lasciata più o meno a lungo all’aria aperta, è soggetto ad ossidarsi, ad “arrugginirsi”.
È il naturale processo d’invecchiamento a cui andiamo incontro e normalmente dovrebbe svolgersi e progredire in modo lento, quasi impercettibile.
Responsabili dell’ossidazione di cellule e tessuti sono le molecole di radicali che si formano continuamente nel nostro corpo. Quando la loro produzione è equilibrata, viaggiano libere nell’organismo con il compito di attaccare virus e batteri, legandosi alla loro membrana cellulare per distruggerli.
Il ferro è uno dei minerali più importanti per il funzionamento del tuo corpo.
Per questo è di vitale importanza consumarne un’adeguata quantità nella tua dieta giornaliera e assorbirlo bene.
Scopri gli alimenti ricchi di ferro che non devono mancare nella tua dieta e i cibi e gli integratori che facilitano l’assorbimento di questo prezioso minerale.
Una delle cose più importanti per perdere peso ed essere in salute e in forma è ridurre l’apporto quotidiano di carboidrati (soprattutto raffinati).
L’idea di eliminare pane, pasta e cereali potrebbe “spaventare” alcuni, e far sorgere il dubbio: “Riuscirò comunque a sentirmi sazio anche senza carboidrati? E se ho fame?”
La verità è che quando riduci i carboidrati ti senti meno affamato e più energico, perché puoi mangiare a sazietà gli alimenti “amici”, senza timori.