Le proteine sono molto importanti per la salute e, la carne, soprattutto quella rossa, è una delle migliori fonti proteiche.
La carne rossa infatti contiene ferro, vitamine del gruppo B, fosforo e grassi di altissima qualità. Da molta soddisfazione ed è esattamente il cibo che per secoli ha nutrito l’uomo, ciò che più ci fa bene.
Ovviamente la carne non è tutta uguale
E’ importante che ti procuri solo carne di animali allevati a pascolo e nutriti ad erba. (Non credere che sia troppo difficile trovarla, prova a chiedere al tuo macellaio).
Inoltre è bene che consumi solo carne di bovino, vitello e agnello, non carne di maiale, perché è troppo pesante da digerire ed è piena di veleni che derivano dall’alimentazione molto carica a cui sono sottoposti i maiali.
Oggi si è sempre un po’ preoccupati di consumare carne rossa, perché si teme il rischio di infiammazioni e cancro.
Ma l’infiammazione a causa della carne rossa è un pericolo reale o è solo un altro mito?
Scopriamolo insieme…
Gli studi sulla carne rossa
Due studi controllati diversi hanno misurato i marcatori di infiammazione in risposta ad una maggiore assunzione di carne rossa, ed entrambi hanno evidenziato che la carne rossa non innalza in alcun modo il livello di questi marcatori.
Il primo studio ha concluso che l’aumento del consumo di carne rossa in sostituzione ai carboidrati nella dieta di soggetti non anemici non aumenta i marcatori di infiammazione. (Vedi qui lo studio )
L’altro studio ha dimostrato che, nelle donne anemiche, i marcatori di infiammazione in una dieta ricca di carne rossa non erano significativamente più alti rispetto a quelli in una dieta ricca di pesce azzurro. ( Vedi qui lo studio )
Questi risultati suggeriscono che la carne rossa non provoca una risposta infiammatoria maggiore rispetto alle altre carni nella maggior parte delle persone, ed è potenzialmente meno infiammatoria dei carboidrati.
Ma entriamo più nello specifico nei meccanismi che hanno reso la carne rossa così temuta e hanno fatto sì che fosse accusata di creare infiammazione.
Presenza di Neu5Gc nella carne rossa
Nonostante la mancanza di studi clinici controllati che dimostrano che la carne rossa crea infiammazione, c’è stata una recente preoccupazione per un composto presente nella carne rossa chiamato Neu5Gc. (Vedi qui lo studio)
Il Neu5Gc è un monosaccaride che agisce come molecola segnale nelle cellule dei mammiferi, e una delle sue funzioni è aiutare il sistema immunitario a distinguere tra cellule proprie e cellule estranee. (Vedi qui lo studio)
Noi esseri umani abbiamo perso la capacità di produrre Neu5Gc milioni di anni fa, a causa di una mutazione genetica, anche se produciamo ancora un composto strettamente correlato a questo, il Neu5Ac. (Vedi qui lo studio)
Gli esseri umani sono gli unici ad aver perso questa capacità, perché la maggior parte degli altri mammiferi producono ancora Neu5Gc, ed è per questo che il composto si trova nella carne dei mammiferi.
Quando consumiamo carne rossa e prodotti lattiero-caseari, incorporiamo un po’ di questo composto nei nostri tessuti, in particolare i tessuti che crescono ad un ritmo veloce, come i feti, i tessuti epiteliali ed endoteliali e i tumori.
La preoccupazione deriva dal fatto che la maggior parte di noi ha anche anticorpi anti-Neu5Gc circolanti nel sangue, e alcuni ricercatori hanno suggerito che questi anticorpi reagiscono con il Neu5Gc nei nostri tessuti per creare infiammazione cronica, provocando malattie croniche come il cancro.
Il problema è che i ricercatori sono ancora ben lontani dal dimostrare questa teoria. La ricerca è nelle primissime fasi e, mentre vengono fatte alcune ipotesi interessanti che coinvolgono questa molecola, gli studi necessari per confermare o smentire queste ipotesi sono inesistenti.
La maggior parte degli studi condotti sul ruolo della molecola nell’infiammazione cronica, quindi, si fermano alla pura speculazione.
In assenza di prove conclusive, in ogni caso, può essere utile ricordare che la carne rossa ha fatto parte della dieta umana per gran parte della nostra storia, e rimane un elemento importante nella dieta di molte culture sane.
Ad esempio, la dieta tradizionale della tribù africana dei Masai era composta quasi interamente di carne rossa, sangue e latte – tutti ad alto contenuto di Neu5Gc – eppure a loro erano sconosciute le malattie infiammatorie moderne. (Vedi qui lo studio)
Questo dovrebbe farci riflettere.
Questo era il primo motivo (non dimostrato e quindi per ora infondato) che ha fatto nascere una vera e propria fobia della carne rossa.
Nella seconda parte dell’articolo approfondiremo, con studi e ricerche, la seconda causa, l’acido arachidonico e parleremo di cottura della carne rossa.
Altri articoli e video correlati:
La carne rossa crea infiammazione e cancro, giusto? SBAGLIATO… (Parte seconda)
Perché la carne processata fa male?
Ecco perché comprare carne di qualità è meglio
Maria 14 Gennaio 2014
quindi cosa ne pensa di The China Study? è davvero convinta che le proteine animali siano assolutamente necessarie e che non possano essere sostituite da quelle vegetali? cosa ne pensa del fatto che moltissimi anemici lo rimangano pur mangiando carne rossa tutti i giorni, mentre tanti altri risolvono il loro problema eliminandola? e cosa ne pensa del fatto che nonostante l’Italia sia uno dei paesi a più alto consumo di latte, latticini e proteine animali rimane un paese ad alta incidenza di osteoporosi?
Francesca Forcella Cillo 15 Gennaio 2014
Ciao Maria,
avevo già espresso alcune osservazioni su China Study in altri commenti al primo podcast e alla serie di articoli sui grassi.
Ma mi rendo conto che il modo in cui viene presentato (come l’unico e più attendibile studio mai realizzato) e lo scarsissimo numero di italiani che conoscono la lingua inglese, ha reso da noi ancora sconosciute le ampissime e fondate critiche che sono state espresse da numerosissimi scienziati e esperti di nutrizione, agli studi di Campbell.
I presupposti con cui ha iniziato gli studi, gli studi sui ratti, i campioni di popolazione cinese analizzati, la scelta di analizzare una sola proteina (animale) e di generalizzare gli effetti di tutte le altre, la scarsa analisi delle possibili variabili vegetali e le loro associazioni, omissioni, errati presupposti, conclusioni azzardate, il ruolo degli enzimi e delle aflatossine mai preso in considerazione, la generalizzazione a tutti gli esseri senza prendere in considerazione le differenze individuali.
Ecco alcune pagine interessantissime se leggi l’inglese:
http://rawfoodsos.com/the-china-study/ Denise Minger
http://www.cholesterol-and-health.com/China-Study.html di Chris Masterjohn
Insomma il libro in questione, che per tanti ferventi seguaci del vegetarianesimo è santo al pari della Bibbia (che per altro è uno dei più grandi farsi storici, guarda caso…) e che tanti danni ha fatto e fa nel condurre tante persone alla confusione e a scelte spesso negative per loro stessi, è in realtà estremamente discusso all’estero ma ancora poco da noi, ma ci arriveremo.
Io da parte mia mi impegno a fare una serie di articoli su questo argomento al fine di portare maggiori informazioni e chiarezza.
Detto questo, mi chiedi dell’anemia. Il problema dei minerali e del loro assorbimento dipende da tantissime variabili non solo dalla quantità di proteine animali e vegetali che assumi.
Viene assorbito nell’intestino, quindi dipende dallo stato della flora batterica intestinale, dalla salute dei villi e dalla efficacia della mucosa.
Poi viene ostacolato dalla presenza di lieviti (quindi se mangi pane),, di troppi zuccheri (quindi se mangi molti dolci), dalla presenza di fermentazione intestinale (quindi se bevi vino ai pasti, se mangi dolci e frutta dopo i pasti, ecc.), dalla assenza di enzimi (quindi se mangi solo cibi surgelati, morti, raffinati, lavorati, ecc.
Ecco perchè non è solo il consumo di carne a curare l’anemia ma ci sono anche tanti altri fattori da considerare.
La 2generalizzazione” assiomatica di un dato o di una tesi estendendola a tutto e tutti è l’errore più grande in cui cadono tutti i nutrizionisti.
Io mi inchino difronte ad un vegetariano in salute (che però personalmente non ho ancora conosciuto, tanti mi hanno scritto ma se non li guardo negli occhi non posso davvero giudicare e quelli che ho conosciuto avevano tutti l’aria di persone non in perfetta salute) ma devo anche aiutare tutti coloro che non lo sono a riprendersi e a ritrovare la salute senza sensi di colpa e con intelligenza.
Quanto al calcio il dato è ancora più interessante perchè effettivamente il latte e i sui derivati squilibrano l’assorbimento di calcio nel nostro organismo. Ne parlo anche io nel mio Programma in modo superdettagliato, ma ci sono altre cose che bisogna sapere: che il latte in commercio oggi è pastorizzato e privo di enzimi, prodotto da mucche malate ed imbottite di farmaci, che il formaggio in circolazione è quasi tutto prodotto da latte pastorizzato.
Insomma un conto è consumare formaggio da latte crudo, formaggio di capra da latte bio, burro fresco da latte bio, ghee da burro bio ed un conto è consumare prodotti pastorizzati e industriali.
C’è un abisso tra queste due cose.
Inoltre in Italia il problema più grosso lo abbiamo con il grano e con il suo abuso (pane, pasta, dolci, crackers, ecc.) che distrugge tutte le nostre riserve di minerali.
Ma non ti preoccupare ci torneremo sicuramente a parlare, perchè se non facciamo informazione che ci stiamo a fare?
un carissimo saluto e buona ricerca.
giorgio 19 Gennaio 2014
Molte cose che dici possono essere condivisibili. Non accetto solo chi crede di avere la verità assoluta… e poi se tu non hai mai visto un vegetariano in buona salute è perché forse non lo vuoi vedere. E quando dici che guardando una persona negli occhi, immediatamente capisci il suo stato di salute, vacci piano. Io personalmente mi sono un po’ stancato degli esperti che non sbagliano mai.
saverio rotundo 17 Gennaio 2014
bhe che dire se io leggo che la carne è buona se il bovino si è alimentato solo al pascolo,
mi viene da ridere, basta che ci guardiamo intorno e ci accorgiamo cge tutto è inquinato
basta vedere la terra dei fuochi e tanti altri, quindi io penso che se l’animale viene alimentato con pasti controllati è molto meglio, poi non facciamo altro che preocciparci di tutto anche delle minuscole cose, io so solo che mio padre che ha vissuto la guerra è ha mangiato di tutto a vissuto sano e vegeto fino a 80 anni
Francesca Forcella Cillo 19 Gennaio 2014
Ciao Saverio,
purtroppo l’inquinamento è ancora più insidioso in quei “mangimi controllati” come li chiami tu che sono spesso un mix ad alto livello di agenti chimici per far crescere rapidamente l’animale e risparmiare soldi.
In più gli animali da allevamenti controllati si ammalano maggiormente e sono imbottiti di farmaci.
Certo bisogna evitare di cadere negli estremismi opposti: tutto è inquinato allora ho paura di mangiare qualsiasi cosa oppure dato che è tutto inquinato non mi interessa e mangio tutto.
C’è sempre la possibilità di usare il cervello e un pizzico di saggezza ed essere nella via di mezzo dove ti rendi conto che puoi cercare senza ansia di alimentarti nel modo più sano e adatto a te, compatibilmente con l’inquinamento globale, la disponibilità di alimenti sani nella tua zona ecc. ecc.
andrea andrea 30 Luglio 2017
C’è sempre la possibilità di usare il cervello ….Si vede che Veronesi , Berrino , Villarini , De Petris , etc , non sanno usarlo !!!!! Compreso il fondo mondiale per la ricerca sul cancro che suggerisce di mangiare cereali integrali e legumi ad ogni pasto !!!! Per non parlare del W.C.R.F. !!!! Negli stati uniti troviamo la crem della crem degli scienziati Italiani ….Uno di questi si chiama Proff. Fontana : La sostituzione di proteine animali con quelle vegetali riduce la crescita dei tumori del 50% !!!!
Maria Pia Festini 31 Luglio 2017
Ciao Andrea,
certo usare la propria capacità di scelta e di discernimento è fondamentale, ma noi abbiamo anche un altro segreto che va oltre la sterile polemica: testare sulla propria pelle, provare e constatare gli effetti e poi riscriverci. Un caro saluto
Francesco Ciaccia 18 Gennaio 2014
Brava Francesca, concordo pienamente con quanto detto … Da luglio 2013 mi sono avvicinato a questo tipo di alimentazione ( inserendo quindi più carne rossa) e togliendo completamente pasta, pane e tutti i derivati del grano e
dei latticini …
Ho perso il mio sovrappeso di 10 kg e acquistato molta più forza , salute e un aspetto migliore …
La cosa simpatica è che ho fatto gli esami del sangue e sono perfetti come non li ho mai avuti prima !
Francesco Ciaccia
Francesca Forcella Cillo 19 Gennaio 2014
Che meraviglia Francesco! grazie per la tua testimonianza!
Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche.
Bravissimo e grazie!
Auguri per la tua vita!
Naturbene 18 Gennaio 2014
The china study… basta.. sembra ormai davvero sia diventata la bibbia… chissà cosa c’è dietro il china study! Oltretutto ci sono grosse lacune.. una su tutte..uno studio dimostra ad esempio che le proteine animali non fanno male alle ossa… anzi! http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11127216
Complimenti sempre per gli articoli! Ti lascio il mio link se ti va di leggerci http://www.metodonaturbene.it
Francesca Forcella Cillo 19 Gennaio 2014
Grazie, vi vengo a leggere molto volentieri!
Se avete cose interessanti da raccontarci possiamo pensare ad una intervista per il podcast.
Buon lavoro!
Remo Carlo 20 Gennaio 2014
A Naturbene chiedo quali proteine animali sono state utilizzate nello studio che dovrebbe dimostrare che tutte le proteine animali fanno bene alle ossa e faccio notare che non sempre nello studio citato si raggiunge la significatività statistica;contrapporre uno studio del genere al China è quanto meno azzardato . Quando poi si parla di lacune in un opera come quella di Campbell bisognerebbe come minimo aver letto bene il libro e specificare meglio a cosa si fa riferimento altrimenti è solo un pressapochismo che no fa bene a nessuno.
Francesca Forcella Cillo 22 Gennaio 2014
Forse dovresti chiederti quali proteine animali sono state usate per arrivare alle conclusioni di China Study.
questa sarebbe un’ottima domanda.
Ma non ti preoccupare se ti interessa la risposta devi solo leggere la serie di articoli su China Study.
Sulla questione di ossa e articolazioni ci sarebbe da scrivere un romanzo, potrei darti centinaia di nominativi di persone che hanno completamente eliminato articolazioni dolenti, mal di testa e osteoporosi, introducendo grassi saturi sani e proteine con intelligenza.
Perchè sono i cibi crudi, freddi, il latte pastorizzato, il pomodoro, l’acido fitico dei cereali, dei legumi e dei semi,lo zucchero raffinato e tutti i prodotti a base di farina, raffinati e non, i maggiori killer di ossa e articolazioni.
Remo Carlo 23 Gennaio 2014
L’errore di interpretazione del China è che tu continui ad assimilare il libro di Campbell ad uno studio clinico controllato. Il China Study è una monumentale raccolta di dati e di metanalisi che hanno portato il Prof.Campbell ad alcune conclusioni. Il suo progetto ha finito per produrre più di 8000 associazioni statisticamente significative fra fattori dietetici e malattie. Le proteine menzionate fanno parte di abitudini alimentari dei soggetti presi in considerazione ai quali nessuno ha imposto alcun regime dietetico. le proteine menzionate vanno dalla caseina alle proteine del pesce,della carne fino a quelle vegetali. E’ UNO STUDIO EPIDEMIOLOGICO e i numeri,quelli veri,non si possono contestare. Tu mi consigli di leggere gli articoli sul China Study per capirne la scarsa attendibilità io invece ti consiglio di rileggerti il libro visto che affermi di averlo già letto . L’obiettivo del libro non era quello di far star bene le persone altrimenti Campbell avrebbe scelto un’altra professione,l’obiettivo era quello di dimostrare il collegamento tra alcune sostanze alimentari ,alcune sostanze tossiche(p.es l’aflatossina) e malattia lasciando il compito di consigliare cosa meglio mangiare ad altre figure professionali . Io,per esempio sono un biologo,mi sono occupato dei problemi legati ai rischi legati alla inalazione di fibre di amianto,consigliando la rimozione di ogni manufatto contenente il pericoloso minerale e spiegando le possibili conseguenze di inalazioni accidentali o professionali. Ovviamente le tecniche di rimozione e smaltimento le ho lasciate agli ingegneri che meglio di me potevano risolvere il problema. Venendo alla mia salute,ho seguito in parte le tue prime indicazioni e ovviamente non ho eliminato tutte le proteine animali anche se Campbell è arrivato a certe conclusioni. So benissimo che il burro e i formaggi a latte crudo le carni di mucche allevate al pascolo contengono il CLA,completamente assente nelle mucche agroindustriali ma non per questo posso trascurare un grande studio epidemiologico che comunque ha dato importanti risposte e utili informazioni tra le quali ovviamente quelle di dover distinguere tra le carni e derivati animali di mucche libere di mangiare secondo natura(una esigua minoranza) e quelle alimentate in modo innaturale e con sostanze tossiche.
Francesca Forcella Cillo 25 Gennaio 2014
Ciao Remo,
sono contenta di conoscerti meglio.
Sono proprio i dati che vengono contestati.
non da me ma da altri importanti studiosi e ricercatori.
Se sei un biologo dovresti apprezzare e approfondire.
Un caro saluto affettuoso, buona ricerca e buon lavoro
andrea andrea 30 Luglio 2017
il pomodoro , l’acido fitico dei cereali , dei legumi ….Fanno parte della dieta (in grandi quantità ) dei 2 volte campioni del mondo di nuoto Italiani !!!
Remo Carlo 20 Gennaio 2014
Leggendo la risposta che hai dato a Maria ti invio alcune considerazioni.Potevi evitare il breve e,a mio avviso, discutibile commento sulla Bibbia;certi argomenti,se non hai tempo e luogo per poterli discutere ampiamente, non andrebbero nemmeno iniziati. Hai poi banalizzato “The China Study”che conta ben 750 voci bibliografiche,dati epidemiologici incontestabili,valutazioni su rapporti tra aflatossina / cancro /proteine che hanno dato il via a tutte le altre valutazioni. Mi piace riportare un commento del Prof. Dean Ornish,fondatore e presidente dell’Istituto di Medicina Preventiva,professore clinico di Medicina presso l’Università della California ,S.Francisco “nel campo della scienza dell’alimentazione non c’è studioso che non debba qualcosa al dott.Campbell,che è uno delle massime autorità in quel ramo. Questo è uno dei libri più importanti che siano mai stati scritti sull’argomento,e leggerlo potrebbe salvarti la vita”. Non credo che il problema di errate valutazioni sull’opera di Campbell risieda nel fatto che gli italiani non sanno l’inglese non potendo perciò valutare i detrattori che scrivono in inglese; forse una lettura più attenta dei dati di Campbell farebbe cambiare idea anche a te.
Per quanto riguarda le tue valutazioni sui fattori infiammatori mi sembra molto interessante la considerazione del rapporto tra acido arachidonico EPA e DHA. Il test degli eicosanoidi,trascurato dalla maggior parte dei medici,potrebbe essere importante per verificare lo stato delle membrane cellulari e,nel caso di squilibri evidenti tra omega 3 e omega 6,instaurare una adeguata alimentazione per riequlibrare il rapporto e diminuire l’abuso di farmaci.
Francesca Forcella Cillo 22 Gennaio 2014
Ciao Remo, credo che con questi nuovi articoli troverai risposta a tutte le tue necessità di precisione e di dati.
Non ti preoccupare, purtroppo il libro lo abbiamo letto e anche piuttosto bene.
Buone sperimentazioni Remo. Chiediti se seguire i suoi consigli ti ha portato e ti sta portando alla salute.
In caso affermativo, sono molto contenta per te, vuol dire che sei sulla strada giusta per te.
In caso negativo, per favore informati e fai qualcosa.
opus 2 Febbraio 2014
un vero muro di gomma …. certo che vorrei mangiare carne rossa di mandrie allevate al pascolo in zone non inquinate (terra aria acqua) …. sai dirmi dove posso acquistare questa carne?
Francesca Forcella Cillo 3 Febbraio 2014
Puoi cercarla nei negozi biologici o anche nella grande distribuzione. In genere si tratta di allevamenti irlandesi o argentini soprattutto, ma possono esserci anche in Italia.
Se hai un macellaio di fiducia prova a chiedere.
In inglese sulle etichette potrebbe essere scritto grass-fed (alimentato ad erba).
Non è difficile.
E poi puoi vedere se esistono produttori nella tua zona, che puoi conoscere direttamente.
Sally 4 Febbraio 2014
La carne e’ sicuramente un alimento “pesante” per il nostro organismo.
Il genere umano non ha la dentatura giusta per cibarsene.(Molti molari e pochi canini)
Non ha l’intestino giusto per digerirla. (Molto lungo come quello dei grandi erbivori e non corto come quello dei grandi carnivori).
Assumere latte in eta’ adulta e’ innaturale.
Il latte andrebbe assunto unicamente dal seno materno(come fanno del resto tutte le specie animali)
L’uomo e’ l’unico animale che assume latte anche dopo aver superato “l’eta’ da latte” e per di piu’ assume quello di un’altra specie.
Le leggi universali ci dicono che la cosa piu’ importante in assoluto e’ non creare dolore,amare incondizionatamente cercando di evolvere il proprio spirito.
Uccidere un’altro essere vivente per poi cibarsene non e’sicuramente una cosa che fa si che il nostro spirito si evolva.
In teoria gli esseri umani (visto che dovrebbero aver ormai raggiunto un certo livello di evoluzione) dovrebbero cibarsi unicamente di cio’ che la natura offre loro: frutta,ortaggi,semi,bacche….si possono preparare cose deliziose e nutrientissime…
Il progresso ci ha fatti entrare in questo sciocco vortice di frenesie da cui non si riesce ad uscire ed ha assopito l’energia che c’e’ in noi.
Il collegamento mente/corpo e’ ormai stato provato anche scientificamente quindi se riuscissimo a mangiare “verde”; a pensare sempre positivo; se fossimo sempre pronti ad aiutare ed amare il nostro prossimo,avremmo realmente risolto tutti i nostri problemi sia fisici che psichici e il farmaco chimico non ci servirebbe affatto.
Abbiamo l’80% del cervello sopito,cosi’ come l’80% del DNA;la scienza lo chiama DNA spazzatura ma la natura non crea nulla di inutile.
Io dico che sarebbe bene cercare di risvegliarlo.
Francesca Forcella Cillo 4 Febbraio 2014
Ciao Sally,
piacere di conoscerti!
Che bella persona che sei!
Anche io mi unisco a questo auspicio di sviluppare completamente il nostro essere,
sia nel cervello che nella mente-cuore,
E promuovere un risveglio globale sarebbe fantastico.
Anzi diciamo che è un meraviglioso compito che a mio modo e nel mio piccolo perseguo.
Ma la carne in questo risveglio non c’entra nulla, nè in positivo nè in negativo.
Dobbiamo essere forti e saggi, non deboli e sentimentali.
Nè malaticci o intolleranti.
Per mia esperienza con tanti tanti pazienti non si vive di semi, ortaggi e frutta, ci vogliono i grassi perchè il cervello funzioni appieno, le proteine per mantenerci solidi e pochi carboidrati per no rallentarci e riempirci di tossine.
Hai letto l’articolo sull’alimentazione dei mammiferi?
Credo che sia interessante approcciarsi a queste cose al di là degli stereotipi sulla quantità di denti o sulla lunghezza dell’intestino.
Non è la carne si o la carne no che ti fa diventare saggio o più spirituale, ma essere in salute, in equilibrio e pieno di energia.
Solo così puoi essere di beneficio.
Poi ovviamente ognuno sceglie la propria via e la percorre con intelligenza e apertura.
Buon cammino e buon risveglio!
Sally 5 Febbraio 2014
Ciao Francesa,
e’ interessante parlare con te!
Credo che il punto non sia che la carne si o la carne no ti fa diventare piu’ o meno saggio e spirituale;
il punto e’ che credo che nessun essere vivente abbia il diritto di togliere la vita ad un’altro
essere vivente per poi cibarsene(qualsiasi sia il regno a cui tale essere appartiene) e fino qui credo che tutti siamo in accordo.
Il togliere la vita e’ un atto che ovviamente danneggia l’essere che viene ucciso,ma danneggia altrettanto anche l’essere che compie l’azione dell’uccidere.(sappiamo tutti-o quasi-che il nostro agire riecheggia nell’eternita’)e tutto cio’ non e’ per fare sciocchi sentimentalismi e’ solo per cercare di seguire basilari,semplici e ovvie regole di buon vivere.
Chiaramente non dico che queste siano regole facili da seguire e non dico nemmeno che io riesco
a metterle pienamente in atto.Non e’ facile!
Dico solamente che se ci riuscissimo il mondo sarebbe migliore.
Dico anche che la frutta secca e’ ricchissima di grassi e che i legumi contengono un sacco di proteine.
Sono dell’idea che si da’ cio’ che si riceve e credo che sia giusto non fare agli altri cio’ che non vorresti fosse fatto a te.
A me non piacerebbe essere uccisa e poi mangiata da qualcuno. ((-:
Mi dispiace rompere,ma questo e’ quello che credo.
Piu’ approfondisco l’argomento e piu’ mi accorgo che il mondo e la vita si basano su leggi matematiche,due piu’ due fa quattro,c’e’ poco da fare.
Non c’e’ proprio nulla di misterioso o dogmatico e’ tutta una questione di dare e ricevere.
Piu’ dai e piu’ ricevi-meno dai e meno ricevi.
tutto qua!
Ciao e grazie!
Sally 5 Febbraio 2014
Mi e’ sfuggito l’articolo sui mammiferi,dove lo trovo!?
Francesca Forcella Cillo 5 Febbraio 2014
Ciao Sally, eccolo:
http://www.energytraining.it/quello-che-le-diete-dei-mammiferi-ci-insegnano-sulla-dieta-delluomo/
ne trovi tantissimi interessanti.
anche tutti quelli sui grassi saturi e quelli sugli oli di semi.
Basta scorrere nella sezione Articoli, sono uno sotto l’altro.
Buona lettura!
Francesca Forcella Cillo 5 Febbraio 2014
Ciao Sally cara,
sono felice per il tuo sentire, sei una bella persona.
Però ricordati che basta camminare per uccidere esseri senzienti e che in un solo raccolto di grano,
vengono uccise milioni di creature, di piccole creature come insetti, lombrichi,farfalle, ecc.
Perchè una sola mucca che sfama più di 100 persone dovrebbe essere più importante di milioni di vite
per ogni chilo di riso?
Ecco io credo che non puoi universalizzare il tuo sentire, è un pò come dire semplicistico.
In realtà apprezzare nel profondo del cuore l’interdipendenza degli esseri su questa terrà,
può voler dire anche non sprecare nessuna vita e ringraziare ogni essere che te la dona.
Ovviamente tu scatterai: te la dona? perchè una mucca dona la vita? Ed io potrei chiederti: e perchè i tanti insetti che muoiono per il tuo riso e i tuoi legumi ti hanno donato la vita? Forse perchè sono piccoli e brutti dovrebbe dispiacerti di più?
In tutti i luoghi della terra le popolazioni tribali hanno sempre consumato un pochino di proteine animali,
senza esagerare e senza spreco.
Accompagnate da vegetali, grassi e tutto il resto.
Potremmo discutere per ore su questo senza cavarne un ragno da buco.
Perchè ci sono motivazioni solide per entrambi gkli schieramenti e il non mangiare o mangiare carne resta una scelta personale libera.
Ora quello che mi preme dirti invece riguarda l’idea di sostituire la carne con legumi e semi.
Purtroppo questo è l’errore più grande che puoi fare.
per esperienza personale (durata 15 anni) e per esperienza con centinaia e centinaia di persone, ti dico che purtroppo questo è un grave errore.
Ti permetterà di tirare avanti per un pò ma poi inizieranno gli inevitabili problemi.
I legumi sono indigesti, producono forti fermentazioni che creano infiammazione nel corpo.
Possono stimolare un esagerata quantità di globuli bianchi che alla lunga ti intossica,
scatenando allergie e intollerante.
Sono pesanti per i reni, creano gonfiore addominale e contengono così tanti carboidrati,
da tenere sempre l’insulina in circolo nel tuo sangue.
Più di due volte alla settimana non puoi consumarli se vuoi mantenerti in salute.
I semi oleosi sono ricchissimi di acido fitico.
Puoi consumarli solo se li metti in ammollo in acqua e limone per ore.
poi devi sciacquarli e per via del loro contenuto di omega 6 non puoi esagerare nel consumo.
Solo un pugnetto al giorno.
Quindi non sono legumi e semi che possono permetterti di andare avanti in salute.
Cioè possono darti una parvenza di salute anche per alcuni anni.
Ma solo perchè stai vivendo con le tue riserve. Cioè invece di attingere l’energia dal cibo che mangi,
la prendi dalle tue riserve, dalla tua essenza vitale, che si trova nei reni.
Questo vivere di rendita senza accorgersene è estremamente pericoloso perchè non dà sintomi significativi.
Ma tu ogni giorno riduci la tua essenza, che dovrebbe invece servirti per il momento della vecchiaia.
Allora è fondamentale.
Se riduci questa essenza, se la consumi, ti ritroverai tra un pò di tempo (mesi o anni, dipende dalle tue riserve) in bancarotta energetica. e non avrai più nulla a cui appellarti.
Ti botto cederanno articolazioni, denti, capelli, muscoli, pelle, forza vitale e volontà. Il pensiero si farà sempre più rigido e confuso.
Ora per evitare questo hai bisogno non per forza di mangiare carne, ma di consumare prodotti di derivazione animale o che contengano grassi mono-insaturi o saturi e proteine significative.
Quindi devi inserire olio di cocco e olio extravergine d’oliva, ghee, burro biologico, formaggio da latte crudo e soprattutto uova con tuorlo crudo e albume cotto.
Poi puoi aggiungere spirulina, maca, bacche di goji, semi di canapa. Ma in piccole quantità e sempre come accompagnamento.
in questo modo puoi non mangiare carne ma sentirti forte e in salute e soprattutto prepararti ad una buona vecchiaia.
Questa è la mia esperienza con tanti vegetariani aiutati a tornare ad uno stato di salute.
Perchè stare male per seguire le proprie idee per me non è per niente saggio.
Un abbraccio!
Sally 6 Febbraio 2014
Buongiorno Francesca,
purtroppo potremmo andare avanti per giorni…e’ difficile trovare accordi quando ognuno e’ convinto di cio che crede! (-:
Credo che il raccolto dei cereali stermini milioni di vite perche’ viene fatto in maniera barbara,con mezzi enormi che oltre a fare un enorme baccano inquinano aria e acqua e devastano la nostra terra.
Perche’ non ce lo raccogliamo a mano il nostro grano o riso che sia?
Ognuno con il suo pezzetto di terra che coltiva il proprio campicello e produce cio’ che gli serve per la propria sopravvivenza,non sarebbe bello?…Un sano ritorno alle origini.
Senza stare a coltivare migliaia di ettari di terreno,abbattere migliaia di alberi per creare spazi da coltivare,concimare , diserbare e usare pesticidi.
Io quando cammino guardo dove metto i piedi e non credo di uccidere nessuno.
E cosa ne dici del fatto che le mucche vengano ingravidate in continuazione per far si che producano latte di continuo?
Crudo o cotto che sia ti sembra un alimento sano quel latte?
Purtroppo non e’ cosi’ semplice reperire alimenti sani,uova ne mangio ma solo quando riesco a trovarle in campagna,deposte da galline che razzolano libere nei campi.
Mangiare uova di galline che vivono a malapena 6 mesi chiuse all’interno di una gabbia da 40 cm per 20 sinceramente non mi va.
I legumi certo,non piu’ di due volte la settimana.
Sai,penso anche che una cosa giusta,sarebbe nutrirsi di cose che trovi nella tua zona;
Seguire in un certo senso cio’ che ci dice la macrobiotica che non a caso si chiama cosi’! (-:
perche’ andare a cercare il cocco,le bacche esotiche o alghe tropicali quando noi abbiamo l’olio delle nostre olive,le nostre bacche e i nostri frutti?
Probabilmente ogni frutto,bacca o ortaggio che sia,vive in una determinata zona per un motivo ben preciso.
Forse la maca e’ piu’ adatta per tutti coloro che vivono sulle alture inospitali delle Ande che per noi.
O la spirulina e’ piu’ adatta per esseri che vivono ai tropici che per noi.
La mia non e’ una polemica,sto solo cercando di capire…c’e’ una tale confusione in merito!
Cosa ne pensi di chi sostiene che potremmo nutrirci solamente di phrana?
E come lo spieghi il fatto che in India la percentuale di mortalita’ per tumore all’intestino e’ pari a zero?
Ciao e buona giornata!
Francesca Forcella Cillo 6 Febbraio 2014
Ciao Sally cara,
quante belle idee che hai ed un buon cuore.
Io non sono ancora riuscita ad alimentarmi di pura energia,
non credo che sia impossibile,
credo solo che non sia facile e soprattutto realizzabile nella nostra vita quotidiana.
se ci occupassimo solo di meditazione, tranquilli in una bella caverna,
magari sarebbe più facile.
Fino ad allora cerchiamo di fare del nostro meglio.
Cerchiamo cibo sano e consumiamolo al meglio, in armonia con il nostro corpo e la nostra mente.
A tratti sei un pochino ideologica e rinuncio a risponderti punto per punto.
Tanto il mio pensiero lo conoscete ampiamente, tra tutti gli articoli e il resto del materiale che avete qui sul sito.
Grazie per le tue visite e per i tuoi contributi.
Abbi cura di te e sii felice!
Giada 26 Maggio 2014
Sono sempre più confusa… Fino a pochi giorni fa ero tentata dalla dieta vegana e seguivo il blog di Valdo Vaccaro: gli igienisti sostengono che la carne avveleni il nostro corpo, essendo piena di tossine, che i cadaveri non siano adatti al nostro organismo, al di là del motivo etico. Tutti quelli che hanno provato una dieta vegana dicono di sentirsi molto più energici e addirittura di aver risolto molti o tutti i problemi di salute…
Francesca Forcella Cillo 26 Maggio 2014
Cara Giada,
trovi molti nostri articoli ed interventi sull’argomento che ti spiegano il mio punto di vista su questo argomento.
Poi fai le tue prove.
Purtroppo se hai una costituzione debole e fredda anche pochi mesi di una dieta vegana potrebbero essere devastanti.
Se sei molto caldo come costituzione (a proposito hai compilato il questionario?), un breve periodo di dieta solo vegetale può essere utile.
Ma un breve periodo e solo se non hai debolezza digestiva, articolare o colite.
Inoltre abbiamo bisogno di grassi sani e saturi e di proteine nella giusta quantità.
Ma non credermi sulle parole, fai le tue ricerche e le tue prove e vedi come ti senti.
Il mio non è un approccio ideologico ed è molto personalizzabile e adattabile alle esigenze di ognuno.
Giada 26 Maggio 2014
Grazie! Ho fatto il questionario e sono risultata fredda, ma non ne sono convinta: non ho mai avuto problemi di digestione, inoltre spesso non sapevo cosa rispondere (es. soffro di ipersudorazione, ma ho anche mani e piedi sempre gelati; mi pare di avere qualche deficit di memoria, ma ho 21 anni, mi sono diplomata col massimo dei voti e studio all’università con ottimi risultati -per ora-)…
Francesca Forcella Cillo 26 Maggio 2014
Sei molto giovane ecco perchè la tua tendenza di base non ha ancora prodotto sintomi fisici troppo evidenti.
L’importante è vedere come sta l’intestino, il ciclo.
Mani e piedi freddi sono un dato importante.
Poi la sudorazione può anche accompagnare magari reazioni emotive.
Digestione debole vuol dire che se davvero hai una costituzione fredda di base non hai la capacità di trasformare tutto completamente.
E’ facile che tu possa tendere al gonfiore, alla colite e che possa accumulare tossine.
Tendenza che se confermata verrà ad evidenziarsi maggiormente negli anni.
Così sicuramente consumare molti cibi crudi, tanta frutta, zero grassi saturi e zero o quasi proteine animali potrebbe essere una scelta poco raccomandabile per te.
Giada 26 Maggio 2014
Io la ringrazio davvero tanto. Si fatica, al giorno d’oggi, a trovare persone sconosciute così gentili! Appena avrò messo da parte qualche soldino mi iscriverò al Programma.
Francesca Forcella Cillo 26 Maggio 2014
Ciao Giada,
ti aspetto!
Un carissimo saluto e buone ricerche!
Carlo 29 Maggio 2014
Ciao Francesca, é da alcune settimane che seguo il tuo blog, e ti ringrazio per mettermi a disposizione le tue competenze e le tue esperienze professionali. Da 10 anni sono vegetariano e da 5 vegano. La mia é stata una scelta prevalentemente ideologica e non salutistica. In effetti, per far fronte ai miei bisogni energetici ho adottato un’alimentazione a base di carboidrati, soia e derivati in quantità industriali, noci, verdura e frutta prevalentemente cruda, insalate, spremute d’arancio e fruttosio. Non sapevo che le insalate ad inizio pasto potessero creare problemi di digestione, o che la frutta a fine pasto non fosse propriamente indicata. Non ho mai pensato di mettere in ammollo cereali o noci. L’unico apporto di grassi sani é stato l’olio d’oliva. Durante i primi sette anni tutto é filato liscio: mi sentivo forte, sano ed energico. Poi, nel corso degli ultimi 3 anni ho iniziato a manifestare infiammazioni atricolari e muscolari: ho provato a fare yoga, biorisonanza, network chiropratico, agopuntura, omeopatia, ma nulla é servito a risolvere le mie infiammazioni. Più la situazione si cronicizzava e maggiormente m’ intestardivo con la dieta vegana sino a quando, scoprendo il tuo lavoro, ho deciso d’introdurre nella mia alimentazione le uova, il ghi, le bacche di goji e l’olio di cocco, Nel giro di alcune settimane ho potuto ritornare in sella alla mia mountain bike dopo diversi anni di amara rinunciai proprio a causa delle infiammazioni muscolari. Inizio personalmente a capire che non esiste una dieta assoluta,e che come affermi tu, ognuno deve scoprire da sé la propria corretta alimentazione. Detto questo, non penso di ritornare a nutrirmi con carne e pesce, malgrado sia consapevole delle migliaia d’insetti che sacrificano per mé la loro vita durante la coltivazione di ortaggi, frutta e cereali. In fin dei conti ringrazio il regno vegetale per darmi la propra energia… in cambio cerco di portare in questo mondo consapevolezza e profondo rispetto per tutte le creature (minerali compresi). Grazie ancora ….. dovrei sentirmi con té per definire alcuni dettagli…… un grazie a tutti coloro che condividono il tuo blog… un grazie particolare a tutti coloro che amano e rispettano la vita in tutte le sue innumerevoli manifestazioni
Francesca Forcella Cillo 29 Maggio 2014
Ciao Carlo,
piacere di conoscerti e grazie della tua testimonianza.
Direi che potresti fare un ottimo percorso, trasformando la tua scelta etica in una realizzazione anche salutare.
Ci sono delle cose che puoi migliorare ancora ed altre con le quali puoi integrare.
Ti aspetto nel Programma per lavorarci insieme, magari possiamo essere di beneficio a tanti.
Che appunto desiderano seguire una scelta etica ma si rendono conto che si stanno ammalando.
Un carissimo saluto!
Carlo 29 Maggio 2014
Grazie Francesca per la tua sollecitudine! Mai e poi mai avrei immaginato di dover rivedere la mia dieta vegana, ciò che consideravo il mio cavallo di battaglia. Più la situazione si cronicizzava e più ero convinto di diventare fruttariano crudista: sono di costituzione fredda e dove abito, in inverno la temperatura scende sino a -10 C°. Come ho già avuto occasione di scrivere, tutto é filato liscio per 7 lunghi anni, poi l’infiammazione muscolare ha iniziato a diventare un problema in quanto m’ impediva di svolgere le mie attività fisiche preferite! Qualche cosa andava modificato, ma mai avrei pensato alla dieta!!! Ad un certo punto mi sono identificato con l’etichetta “vegano” e risultava doloroso perdere parte di ciò che consideravo essere la mia personalità. È come se, in un certo senso, si manifestasse una spaccatura tra i bisogni del corpo e gli ideali nei quali, ad ogni buon conto, credo profondamente! Si tratta ora di ritrovare il giusto equilibrio, la consapevolezza e la sacralità nell’alimentazione , come immagino abbiano fatto per millenni i popoli primitivi.
Infine ti chiedo gentilmente di darmi la tua opinione per quel che concerne i seguenti alimenti: mais e derivati, shoyu, miso, crema di mandorle, tahin e humus.
Grazie ancora di cuore. A presto!
Francesca Forcella Cillo 30 Maggio 2014
Caro Carlo,
è commovente e profondo questo tuo travaglio.
Ed è anche importante, secondo me, che tu rifletta su alcuni aspetti davvero importanti del rapporto cibo e corpo/mente:
– la sacralità del pasto non conosce categorie ideologiche, queste sono mere speculazioni mentali che nulla hanno a che fare con la nostra profonda essenza spirituale
– non esiste verità assoluta ma un ologramma di una miriade di colori diversi a cui tutti possiamo partecipare
– il nostro corpo fisico è un grande dono ed una grande fortuna, non dovremmo mai sprecarlo, farlo ammalare o sottoporlo e piegarlo alle nostre filosofie o convinzioni ideologiche
– quando il corpo ci mostra un sintomo quello è un prezioso campanello d’allarme. La cosa più saggia che possiamo fare è ascoltarlo e prendercene cura con attenzione e sollecitudine
Detto questo io credo che il tuo corpo ti abbia segnalato che hai pericolosamente diminuito le tue riserve di “essenza vitale” prenatale, che erano forti e sostanziose ma, come tutti i grandi patrimoni, se non ben amministrati e se usati per vivere prima o poi si esauriscono.
Ora se comprendi questo capisci che hai bisogno di introdurre grandi quantità di grassi saturi di buona qualità e crudi (gli unici che il corpo può accumulare come essenza post natale) e hai bisogno di bilanciare in modo intelligente le proteine.
Diminuendo fortemente tutti quei cibi che creano acidità e infiammazione e riportando la digestione al suo stato ottimale.
Mais può andare ma senza abusarne, non per tutti e soprattutto tui non devi abusare di carboidrati.
Meglio cereali integrali in chicchi e non i derivati.
Ma non come cibo fondamentale.
Shoyu evitalo adesso, viene tutto dal Giappone.
Miso, se è italiano puoi usarlo ogni tanto senza esagerare.
crema di mamdorle e tahin è ok ma con intelligenza.
Ricordati che i semi oleosi possono creare infiammazione, quindi problemi articolari.
Humus è una ricetta carina ma ovviamente contiene legumi e anche in questo caso nella tua situazione non ne puoi abusare.
Un caro saluto,
Carlo 30 Maggio 2014
Grazie di cuore per la tua sempre gradita risposta! Appena riuscirò a capire come funziona paypal (ho già fatto due tentativi senza successo…. ! Sono un cinquantenne imbranato, un pò all’antica) definiremo i dettagli del mio percorso. Ancora grazie e, a presto! Carlo
Francesca Forcella Cillo 30 Maggio 2014
Scrivi al nostro centro assistenza clienti: info@energytraining.it e ti aiuteranno e guideranno a completare l’acquisto senza difficoltà.
Una volta dentro poi ci sentiamo, mi scriverai attraverso il coaching, e faremo un buon percorso insieme!
Vincenzo Tortora 3 Giugno 2014
Era indubbio che un articolo di questo tipo generasse diversi attriti.
Secondo me l’articolo è ben fatto (devo ancora leggere la seconda parte) ma va visto in maniera più ampia: è una esortazione a RAGIONARE su determinate scelte alimentari e come esse possano influenzare la salute.
E’ un po’ come la storia del colesterolo, è facile creare falsi miti facendo credere alla gente che “non più di due uova a settimana altrimenti si alza il colesterolo”. Se uno pensasse un po’ alla Biochimica e alla Fisiologia da un lato, e alla nostra evoluzione dall’altro, capirebbe che di scemenze ne vengono dette tante.
Il problema è che sono state messe in correlazione cose che non hanno effettivamente influenza su quanto si cerca di dimostrare. Il consumo di carne rossa non si correla con l’insorgenza di cancro, quando si vanno a controllare le altre variabili.
Quand’è che si correla? Quando io osservo che un gruppo di soggetti ha iniziato a fare barbecue a giorni alterni, con carne bruciacchiata, salsicce, patatine e dessert a base di panna industriale e biscotti di cui il 50% è olio idrogenato. Quel gruppo di soggetti ha un aumentato rischio di cancro perché ha aumentato il consumo di carne… MA HA ANCHE AUMENTATO IL CONSUMO DI UNA MAREA DI ALTRE COSE.
Tutto ciò non per dire che bisogna “sfondarsi” di carne rossa, ma un suo consumo consapevole non è deleterio per la salute. Per chi voglia applicare una alimentazione di tipo vegana, nulla di male, ma non vedo perché discriminare chi mangia carne e, soprattutto, portare a proprio favore solo ALCUNE argomentazioni. Se un vegano vuole dimostrare la propria tesi che l’alimentazione vegana sia “superiore”, argomentando col fatto che le popolazioni più longeve del mondo consumano solo tuberi, cereali e frutta secca, dovrebbe fermarsi un attimo e riflettere anche sulle ALTRE popolazioni, parimenti longeve ed in salute mangiando quasi solo grassi (animali) e carne -> https://www.youtube.com/watch?v=A2pzxSgnq-I non sembra che questi mangino piante, nel loro ambiente naturale e totalmente non industrializzato.
Ecco perché anche gli studi o, meglio, le osservazioni (studi osservazionali) di Keys, Campell o Berrino non possono essere applicati al di fuori del loro contesto: si tratta di osservazioni su campioni specifici, per i primi due in particolare, che hanno operato una selezione “ad hoc” del loro campione.
Faccio qui i complimenti per l’articolo e il sito in generale
😉
Francesca Forcella Cillo 3 Giugno 2014
Ciao Vincenzo,
grazie del tuo contributo pacato e ricco di spunti di riflessione.
Buona vita e buona ricerca!
Un carissimo saluto!
Gianluca 13 Aprile 2015
Ho letto solo un paio di articoli in questo blog, ma tutti i relativi commenti i quali spaziano anche al di la del tema trattato.
Francesca, sei una brava persona e si legge che vuoi insegnare a farsi del bene mangiando sano, ma secondo me i consigli che dai sono molto restrittivi. Vorrei vedere cosa farebbe l’umanità se tutti gli alimenti ritenuti oggi da evitare non facessero danni (abusandone, chiaro): pizza, pasta, pane, arachidi e noccioline, patatine, gelato, fast food… voglio vedere ogni singolo individuo che ha scelto il mangiare sano e naturale oggi se non cambia le sue abitudini, o meglio ancora se dalla genetica spuntasse fuori una “cura”, “i geni miracolisi” che ti consentono di mangiare tutto quello che vuoi e quanto ne vuoi.
Perdonate lo sfogo, da parte di uno che vive all’estero in europa, che é a favore di quello che trasmettete visti gli studi odierni, ma che non riesce a rinunciare al piacere e alla gola, proprio no.
Esempio, sabato scorso: 300 gr di farina di ceci per una teglia di farinata divorata tutta in una sera da solo.
Viva la vita, viva il piacere.
Vito 22 Maggio 2015
Ciao Francesca, è opinione diffusa che le carni rosse aumentano il rischio di malattie cardiovascolari;cosa sai al riguardo?Esiste una soglia massima per stare ‘al sicuro’?
Raffaella Scirpoli 23 Maggio 2015
Ciao Vito,
la nocività della carne rossa è un mito.
In realtà la carne rossa è un alimento sano e nutriente, come hai potuto leggere negli articoli. Anche in questo articolo in lingua inglese sono riportati alcuni studi su carne rossa e problemi cardiovascolari (http://authoritynutrition.com/is-red-meat-bad-for-you-or-good/).
L’importante, è procurarsi della carne da pascolo (da animali nutriti a erba) e non da allevamento, e cucinarla bene: sulla piastra spennellata leggermente con olio di cocco o olio extravergine d’oliva, con sale grosso e un pochino di spezie, con cottura media (trovi qui una videoricetta che ti spiega come si prepara una bistecca di manzo).
In questo modo non può fare che bene e si può consumare 2-3 volte a settimana.
Un caro saluto
Vito 29 Maggio 2015
Ok grazie, volevo chiedere un consiglio.Io da sempre sono abituato a mangiare la carne accompagnata col pane perchè mi piace di esso la consistenza croccante.In alternativa al pane cosa potrei usare?
Raffaella Scirpoli 29 Maggio 2015
Ciao Vito,
il pane è troppo pesante e indigesto. La carne va mangiata solo con un contorno di verdura o insalata.
In ogni caso come alternative al pane (ma solo come transizione, perché l’ideale è imparare a rinunciare alla presenza costante del pane a tavola) puoi usare delle gallette di riso o di altro cereale senza glutine oppure puoi preparare da te un pane di cereali senza lievito o dei crackers. Trovi due ricette qui:
http://www.energytraining.it/ricetta/pane-di-riso-e-semi-di-girasole/
http://www.energytraining.it/ricetta/crackers-di-cumino-e-semi-di-girasole/
Un caro saluto
Manuela 14 Giugno 2015
Buongiorno Francesca,
mi sono imbattuta per caso in questa tua pagina, ho letto molti dei commenti ma non tutti.
Ci tenevo soltanto a risponderti la dove affermi che non hai conosciuto vegetariani o vegani in salute.
Eccomi presente!
Vegana da 5 anni, per scelta ho eliminato anche il glutine da 2 anni. Non sono celiaca.
Risultato: recupero di un’energia che pensavo non esistesse, ottima salute (niente più influenze, mal di gola o raffreddori invernali da ben 4 anni). Ho 42 anni e ne dimostro 10 di meno. Faccio esami del sangue ogni 10 mesi per valutare il livelli di alcune vitamine, calcio, ferro, proteine, colesterolo, ecc ecc, e sono sempre stati perfetti.
Inoltre soffro di una patologia autoimmune da 15 anni che mi sono letteralmente scordata di avere da quando ho cambiato alimentazione. Esami diagnostici confermano la remissione di questa patologia.
Ci tenevo soltanto a scrivere questa mia testimonianza.
Mi astengo da ogni commento relativo al The China Study e la carne, perché detesto le polemiche.
Ogni adulto e’ libero di nutrirsi come meglio crede, purché lo faccia con consapevolezza e cognizione di causa. C’ e’ troppa tanta disinformazione che viene divulgata costantemente e vittime sono tutti coloro che “guardano senza leggere”….
Informarsi sempre e per bene e tenere le distante dai tanti pseudo esperti che affollano il mondo.
La salute e’ un bene prezioso, non trascuratelo mai.
Raffaella Scirpoli 14 Giugno 2015
Ciao Manuela,
grazie per aver condiviso la tua esperienza.
Il tipo di alimentazione che per te è stato miracoloso, può essere molto dannoso per altre persone. Questo è il principio che sosteniamo e che nella nostra esperienza abbiamo visto essere sempre vero. Un’alimentazione vegetariana per un breve periodo può ripulire e guarire, ma alla lunga (5, 10, nel caso di Francesca 15 anni) indebolisce la maggior parte delle persone. Abbiamo centinaia di casi di vegetariani e vegani “rinati” dopo aver ricominciato a mangiare proteine animali. Non esiste un’alimentazione che vada bene per tutti, quindi l’importante è non smettere mai di ascoltare il proprio corpo con mente aperta.
Un caro saluto e buona ricerca
Giada 13 Dicembre 2015
Ciao! Cosa pensate della gelatina di carne grass-fed della marca Great Lakes? Grazie!
Raffaella Scirpoli 15 Dicembre 2015
Ciao Giada,
sono grass-fed ma sono comunque prodotti inscatolati e conservati che non mi dicono niente di buono.
Meglio consumare carne fresca, grass-fed e di ottima qualità. Non serve ricorrere a quella in gelatina.
Un caro saluto
gra 16 Dicembre 2015
Ero vegana e mi imbottivo di frutta e verdura cruda e polpette di soya e margarine,sono diventata vegetariana ma sono caduta nel vortice dei formaggi….ho una costituzione fredda….ho fatto un test questo perche mi sono stancata di schemi fissi:da una settimana mangio uova,qualche legume salmone e qualche fettina di carne accompagnate da verdure crude e cotte ed eliminato carboidrati tipo pane e pasta e riso.OK la mia coscienza non sara’ pulita ma quello che e’ successo e’ straordinario!!!!pelle liscia/capelli morbidi/zero mal di schiena/zero muco a litri che ogni mattina mi ritrovavo in bocca/mi sento centrata e calma…..OK se questo non e’ rinascere!!!!Ho 31 anni NON posso sentirmi ammalata per credere in qualcosa che convince la mia mente ma NON quello che realmente vedo,specie oggi che concludo questa mia settimana di prova,grazie Francesca mi hai convinta(il che e’ molto difficicile che qualcuno ci riesca)
Raffaella Scirpoli 17 Dicembre 2015
Ciao Grazia,
grazie mille per la tua bellissima testimonianza! 🙂
Un caro saluto
Francesca 8 Settembre 2016
…Mi sono convinta. Mi iscriverò al Programma Energy Training. Credo nella vostra buona fede. Inoltre sono entusiasta del vostro entusiasmo e della volontà di informare e di approfondire per continuare a comunicare ciò che scoprite…Vi ringrazio. Ringrazio Francesca e Raffaella. Non vi conosco personalmente, ma ho letto più di venti articoli in questi giorni, i commenti e ho visionato anche qualche video. Vi ringrazio perché forse potrò guarire. Potrò stare meglio. Riconosco i sintomi dei cibi che escludete e che danno infiammazione.
La mia testimonianza non è ideologica. E’ vera.
Nel gennaio 2011 ho iniziato a informarmi perché desideravo cambiare alimentazione, migliorarmi. Ho letto un libro interessante del dott. Ongaro. Ottimi consigli. Primo fra tutti: eliminare lo zucchero semplice,raffinato in tutte le sue forme!
Poi, però, mi sono lasciata sedurre dalla dieta vegana. Un rappresentante di questo regime alimentare, intervistato in tv, mi ha convinto. Persona squisita lui. Ho acquistato anche il suo libro…
Solo che non sapevo che quella dieta non era adatta a me. Illuminata da principi etici (?), mi sono rivolta pure alla consulenza di una dottoressa, nutrizionista vegana, che non ha fatto proprio bene il suo lavoro. O, meglio, la dieta che ha confezionato per me, poteva essere giusta per lei, ma io dopo un mese ho iniziato a perdere peso (1,66 m x 52 kg…non era proprio il caso!), a vedere aumentato il gas intestinale (aveva eliminato la carne e il pesce, aumentando la quota dei legumi e della frutta secca), ma soprattutto, e ciò mi ha spaventato parecchio, mi si è interrotto il ciclo! Ho quindi reintrodotto il pesce e fino alla scorsa estate non ho mai consumato carne. Quattro anni senza carne! Nessuna scelta può essere imposta e il mio organismo mi ha presentato il conto. Mi sono alimentata con eccessivi carboidrati, ora me ne rendo conto, e con troppi legumi…Risultato? Ho sviluppato il reflusso gastro – esofageo. Di stomaco sono stata sempre un po’ delicata…Eccomi qui, quindi: la carne è ancora scarsa nella mia dieta, una volta alla settimana, i legumi la fanno ancora da padroni, ma qualcosa sta cambiando. Troppi dolori. Alle ossa e ai tendini. Le urine da un po’ sono eccessivamente odorose. Non consumo mai zucchero bianco, dolci, ma in compenso mi abbuffo di frutta e…non sapevo che i legumi contengono molti carboidrati! I denti stanno cominciando a presentare delle macchie. E la mattina mi sveglio sempre stanca…
Tutto questo per dire che NON ESISTE LA VERITA’ ASSOLUTA, ma esiste il nostro corpo, che parla! Io ho ci ho provato. Ho tentato di migliorare la mia alimentazione, ma probabilmente non sono stata molto fortunata. Ora ritornerò sui miei passi. Credo però di avere bisogno di aiuto, poiché mi sento un po’ disorientata. Il mio medico omeopata mi raccomanda di non mangiare carne, ma anche se gli devo tanto perché ha risolto un problema respiratorio connesso al reflusso, io andrò per la mia strada.
Scusate se mi sono dilungata.
Mi iscriverò presto e spero di imparare a nutrirmi perché non ci capisco più niente! 😉
Grazie per la vostra presenza e il vostro lavoro.
Raffaella Scirpoli 11 Settembre 2016
Ciao Francesca,
è un vero piacere conoscerti!
Grazie della tua bellissima testimonianza, da parte mia e di Francesca.
La frutta con il suo alto quantitativo di fruttosio può essere ancora più dannosa di certi carboidrati e hai urgente bisogno di grassi sani.
Esiste la via per ritrovare salute e la forza. Francesca ti aspetta nel Programma per poterti guidare.
Un saluto affettuoso
Francesca 11 Settembre 2016
Grazie e a prestissimo! 😉
Francesca 9 Novembre 2016
Ciao Raffaella, riguardo la questione di non mangiare le proteine animali alla sera ti chiedo cosa mangiare? I cereali no… meglio a pranzo! Ok le zuppe ma tutte le sere la famiglia si rivolta!!! A parte gli scherzi non bastano una crema di verdura o di legumi! Gentilmente mi potresti dare qualche alternativa…. non ho problemi di peso! Grazie mille
Raffaella Scirpoli 9 Novembre 2016
Ciao Francesca,
puoi fare 1-2 piatti di verdura cotta. Se hai ancora fame aggiungi delle proteine vegetali (semi di canapa, semi di chia o un po’ di legumi). Se desideri ancora qualcosa puoi fare una piccola porzione di cereale integrale in chicchi con ghee. Però l’ideale è cenare presto e mantenersi il più possibile leggeri per dare accorpo la possibilità di depurarsi a fondo durante la notte.
Un caro saluto
Francesca 10 Novembre 2016
Ok ti ringrazio
Paolo cuzzi 11 Novembre 2019
L’articolo è pieno di notizie false. La correlazione tra carne e cancro è evidente e molti studi lo dimostrano: https://www.wcrf.org/dietandcancer/exposures/meat-fish-dairy
Per chiarire, non sono né vegano, né vegetariano.
Maria Pia Festini 11 Novembre 2019
Ciao Paolo,
benvenuto sul blog. Occorre sempre fare delle distinzioni sul tipo e la qualità della carne e non generalizzare. Trovi un nuovo e più recente articolo che fa il punto e maggiore chiarezza. Un caro saluto
https://www.thesautonapproach.it/proteine-animali-si-o-no/