Questa ricetta è adatta a: Restart Bambini Vegetariani Vegani
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Tempo di preparazione:
50 minuti
INGREDIENTI
per 12-15 crackers
- 150 g di farina di mandorle (o mandorle pelate tritate fini)
- 2 C di farina di semi lino (o semi di lino macinati fini)
- 5 C di acqua tiepida
- 50 ml di olio extravergine d’oliva premuto a freddo
- ½ c di bicarbonato
- 1 pizzico di sale rosa dell’Himalaya
Accessori: Teglia da forno, Carta forno, Forno
Preparazione
- Versa l’acqua in una ciotolina con i semi di lino macinati. Mescola e lascia riposare per 10 minuti
- In una terrina versa la farina di mandorle, il sale e il bicarbonato
- Mescola bene le polveri
- Aggiungi l’olio e la pastella con i semi di lino
- Amalgama bene gli ingredienti, fino a formare una palla
- Stendi l’impasto su una teglia rivestita di carta forno. Deve essere alto più o meno 5-6 mm (aiutati con la carta per creare un bordo squadrato)
- Fai delle incisioni con un coltello sulla pasta, disegnando i crackers
- Inforna a 175/180° ventilato (dipende dal tipo di forno) per 20 minuti
- Togli dal forno e lascia intiepidire prima di spezzare a quadretti i crackers
Vedi il video di questa ricetta:
Prodotti per questa ricetta
Gabriella 15 Febbraio 2017
Le ricette sono molto interessanti. Non riesco a trovare la ricetta dei cracker di fiocchi d avena abbinati a salsina di yogurt di capra mi piacerebbe tanto provarla Grazie. Sarebbe molto bello se le ricette fossero abbinate ai video di Francesca.
Raffaella Scirpoli 15 Febbraio 2017
Ciao Gabriella,
forse ti riferisci a questa ricetta?
http://www.energytraining.it/nona-puntata/
Ad ogni modo i crackers di mandorle hanno un minore impatto glicemico, non contenendo fiocchi e farina, quindi ti incoraggiamo a fare questa ricetta.
Un caro saluto
Michela 15 Febbraio 2017
Ciao, al posto delle mandorle si possono usare le nocciole? Io ho il forno statico a quanti gradi lo metto?
Grazie mille
Sonia Vecchiato 16 Febbraio 2017
Ciao Michela,
puoi usare le nocciole ammollate e poi tostate prima di tritarle, ma considera che le nocciole sono più pesanti delle mandorle, per cui disegna i crackers di dimensioni più piccoline. Un saluto grande!
GIANNA 23 Febbraio 2017
Splendida ricetta! L’ho fatta ieri sera in pochissimo tempo ed è veramente buona. Complimenti!!
Sonia Vecchiato 24 Febbraio 2017
Grazie, Gianna!
Fabi 22 Marzo 2017
Li ho preparati già diverse volte e questa volta ho voluto provare a sostituire i semi di lino con quelli di chia aumentando le dosi dell’ acqua.. Una cannonata veramente buoni e croccanti.. Ancora grazie .
Lillian 31 Marzo 2017
Ti ringrazio per questa ricetta. È semplice ed fare molto buoni i crackers che ne vengono fuori!! L’ho ripetuta già varie volte ed ho provato a variarla con del rosmarino e timo … niente male anche cosi!! Grazie
Sonia Vecchiato 3 Aprile 2017
Grazie, carissima!
Un carissimo saluto
Sárika Rozália Székely 23 Aprile 2017
Vorrei sapere se facendo il Reset l’uso dei semi di lino non è un problema. Dovrei fare i crackers di semi x i spuntini? Cmq li proverò sicuramente….
Sonia Vecchiato 23 Aprile 2017
Ciao Sarika,
piacere di conoscerti.
Certo, puoi usare i semi di lino durante il reset.
Un saluto grande
Sárika 28 Aprile 2017
Grazieeee. Vi saluto anche io e vi auguro buon lavoro!
Sonia Vecchiato 11 Maggio 2017
Grazie, Sarika!
Un caro saluto
barbara iacobone 10 Giugno 2017
Squisita e sanissima ricetta, provata e gustata stasera stessa, che dire, con voi si impara sempre qualcosa, i semi di lino sono un legante favoloso !
Sto risolvendo alcuni problemi che prima di essermi iscritta, nel 2016, mi sembravano insormontabili, questa è una recensione vera, scoprirsi celiaci significa cmq rivoluzionare la propria vita, vuotare la dispensa….panico, per ripartire da zero e in quel momento ho trovato Francesca, che cmq ti fa gettar via tutto e ale’ cucinare non e’ mai stato cosi’ appagante.La casa si riempie di germogli e la vita prende un’altra piega.
Sonia allora grazie, che già’ ho scritto un romanzo e speriamo di vederci a Malta un anno o l’altro.
Ciao
Sonia Vecchiato 14 Giugno 2017
Carissima Barbara, grazie del tuo meraviglioso feedback! L’idea è proprio quella di essere di ispirazione a chi desidera ritrovare energia e salute senza rinunciare al gusto. Allora, a presto, magari a Malta, per un saluto speciale di persona. Un abbraccio
Augusta 14 Giugno 2017
Ciao sono nuova e volevo chiederti se posso sostituire i semi di lino con i semi di chia..e nel caso se la quantità dell’acqua e dei semi rimane uguale e anche il procedimento o cambia… Grazie mille ciao
Sonia Vecchiato 16 Giugno 2017
Ciao Augusta. Sono felice del tuo arrivo, benvenuta!!! Allora, puoi senz’altro sostituire i semi di lino con quelli di chia, anche se cuocendoli perdono le loro proprietà. In ogni caso, utilizza 1 C. di semi di chia in 8C. di acqua. Il procedimento resta invariato. Un caro saluto
Valentina 5 Luglio 2017
Ciao, ho provato A fare crackers alle mandorle però ho fatto la ricetta che è presente nel ricettario nella sezione colazione… cioè di di sole mandorle, olio poco bicarbonato e sale. Ho tritato le mandorle intere e ho proceduto a fare la ricetta… l’ho rifatta due volte e non mi sono usciti bene.. la prima volta ho messo il cucchiaio di acqua il tutto è diventato una pasta molle e bruciata, la seconda volta non ho messo l’acqua ho abbassato la temperatura del forno ma di nuovo mi é venuta una pasta molle oleosa. Dove sbaglio? Grazie
Sonia Vecchiato 7 Luglio 2017
Ciao Valentina,
La ricetta di cui parli è un pochino delicata perchè a seconda della qualità della farina di mandorle, ho notato che l’impasto ha bisogno di una diversa quantità di olio evo. Se vuoi continuare ad usare quella ricetta, il mio consiglio è di diminuire la quantità di olio di 10-15 ml (quindi usarne 35ml circa). Il cracker però è parecchio friabile: meglio se usi la ricetta che trovi nel blog, di cui trovi anche la videoricetta, dove uso anche i semi di lino tritati. Il risultato sarà molto più compatto e fragrante: provare per credere. Un saluto grande.
Michaela Mersetzky 17 Maggio 2018
I miei si sono bruciati neri dopo 20 minuti. 🙁
Maria Pia Festini 17 Maggio 2018
Ciao Michaela,
molto dipende anche dal tipo di forno. Riprova, controllandoli ripetutamente durante la cottura. Un saluto
Marisa 10 Novembre 2018
Non ho la farina di mandorle. Posso tritare le mandorle con il macina caffè? Mandorle pelate o normali? Devo prima ammollarle e tostarle?
Grazie mille.
Franca Branda 12 Novembre 2018
Ciao Marisa,
puoi certamente fare la farina di mandorle tritando tu stessa le mandorle con il macinacaffè.
Usa le mandorle già pelate dopo averle ammollate e asciugate (con un canovaccio pulito o asciugandole in forno a bassissima temperatura) ma senza tostarle.
Un cordiale saluto.
Fabi 20 Novembre 2018
Volevo chiedere : se non si ha un forno con la cottura statica o ventilata, che tipo di cottura si puo’ usare utilizzando un fornetto elettrico? E in caso , a quanti gradi e per quanto tempo usando diversa cottura? Grazie
Maria Pia Festini 21 Novembre 2018
Ciao Fabi,
difficile darti una risposta precisa: prova a metterli ad una temperatura leggermente più bassa e controllare sistematicamente come prosegue la cottura e aumentare o diminuire la temperatura a seconda dei casi. Magari come prima volta, non ne preparare tanti, così se dovesse andar storto qualcosa, il danno è limitato. Un caro saluto
Sara 25 Giugno 2019
Ciao!
Amo questi crackers fragranti e deliziosi, ma ho dovuto ottimizzare la ricetta con diversi tentativi: seguendo la vostra istruzione di cuocerli a 190C con forno ventilato si ottiene solo una pasta bruciata e amara! In generale la cottura a forno ventilato innalza la temperatura di cottura di almeno 20C, portando l’olio EVO al punto di degradarsi diffondendo un odore di “fritto” poco invitante.
Il mio consiglio é di correggere la ricetta omettendo «ventilato», infatti una cottura a forno (elettrico) statico a 190C per circa 30min (non 25) produce crackers decisamente migliori!
Maria Pia Festini 27 Giugno 2019
Ciao Sara,
grazie del tuo consiglio! Anche se non tutti i forni sono uguali, provvederemo a correggere le indicazioni riguardo la cottura. Un caro saluto