Questa ricetta è adatta a: Bambini Vegetariani
- Ricetta adatta ai Bambini
- Ricetta Vegetariana
Tempo di preparazione:
20 minuti più il tempo di raffreddamento
INGREDIENTI
Per 12-16 pezzi
- 6 cucchiai di semi di lino macinati
- 2 cucchiai di parmigiano grattugiato (stagionato 30-36 mesi)
- 6 cucchiai (50 ml) di latte di cocco
- 2 cucchiai di ghi
- 2 g di lievito per dolci senza fosfati
- 1 pizzico di curry dolce
- 1 pizzico di sale marino o di sale alle erbe
Accessori: Teglia da forno, Carta forno, Mattarello, Forno
Preparazione
- Mescola tutti gli ingredienti
- Stendi l’impasto sottile in una teglia foderata con carta forno (aiutati con un mattarello)
- Effettua delicatamente con il coltello dei tagli orizzontali e verticali all’impasto, formando dei rettangoli
- Cuoci per 10 minuti a 180° ventilato
- Attendi che l’impasto si intiepidisca qualche minuto prima di staccare i crackers dalla teglia
Prodotti per questa ricetta
Michela 27 Gennaio 2017
Ciao, al posto dei semi di lino si possono usare i semi di chia con le stesse dosi?
Grazie mille
Sonia Vecchiato 3 Febbraio 2017
Ciao Michela,
se parliamo della resa, i crackers ti riescono sia con i semi di lino che con quelli di chia.
Prova eventualmente a fare un mix dei due.
Un saluto grande
Gianna 6 Febbraio 2017
Ciao Sonia, squisiti questi crakers! complimenti, sei sempre bravissima!
Sonia Vecchiato 15 Febbraio 2017
Grazie, carissima Gianna! 🙂
Fausto 17 Febbraio 2017
Da tempo faccio i crakers di semi di lino, sono sempre ottimi, da soli o mescolati anche con altri ingredienti, ma mi stupisce vederli insieme al formaggio… di sicuro anche il sapore di questi sono ottimi, ma mi chiedo: ho sempre saputo, e ovunque si consiglia, di non mescolare proteine vegetali e semi oleosi con proteine animali. Sono confuso, è una combinazione corretta oppure no? Grazie che mi togli questo dubbio.
Raffaella Scirpoli 17 Febbraio 2017
Ciao Fausto,
piacere di conoscerti e benvenuto sul blog. I semi di lino possono essere consumati tranquillamente con una proteina. Per esempio, la piadina di semi di lino fatta con albume o eventualmente con formaggio (o anche pollo con mandorle o pesce al forno con pinoli). E’ un abbinamento possibile e non tossico. Un problema maggiore lo hai mescolando omega 6 (quindi semi e oli) con zuccheri e carboidrati (per esempio le merendine – anche bio).
Un caro saluto
francesca 23 Febbraio 2017
I semi di lino sono piccolissimi, mi chiedevo come fare per macinarli …. non basterebbe, per renderli più digeribili, tenerli in ammollo?
grazie per la cortesia e l’attenzione, le vostre ricette sono fantastiche!
Sonia Vecchiato 25 Febbraio 2017
Ciao Francesca,
piacere di conoscerti e benvenuta sul blog.
I semi di lino con un macinacaffè od un tritatutto diventano farina con molta semplicità, in 30 secondi. Mi raccomando non metterli in ammollo prima, perchè una delle proprietà di questi semi è rilasciare la loro galatina a contatto con l’acqua. Fammi sapere. Un saluto grande!
Michela 5 Marzo 2017
Ciao,ieri ho fatto questi crackers accompagnandoli con un filo di ghi e le polpette di pranzo sempre la vostra ricetta delle polpette di pollo con il cocco e le ho mangiate per merenda un ottimo piatto, due ricette buonissime, complimenti
Sonia Vecchiato 7 Marzo 2017
Grazie! E’ davvero un piacere enorme poter essere di spunto per i vostri pranzi… un saluto grande
Elena 1 Aprile 2017
Ciao Sonia, questa ricetta e’ quella indicata nel programma reset? Oppure si possono mangiare anche i crackers di mandorla? Grazie
Sonia Vecchiato 3 Aprile 2017
Ciao Elena!
Se mangiati con moderazione, puoi cucinare sia i crakers di parmigiano che quelli di farina di mandorle. Puoi utilizzare anche farine diverse, come per esempio quella di cocco. Posteremo presto ulteriori varianti.
Un saluto grande!
Isabella 16 Maggio 2018
Non vedo l ora di preparare questi deliziosi cracker. Però c’è un problema:non riesco ,da molto tempo ormai, a trovare il macina semi adatto x i semi di lino…che già prendo la mattina messi a bagno la sera…
Se mi potete aiutare e dirmi dove posso trovarlo ve ne sarò grata.grazie.
Franca Branda 16 Maggio 2018
Ciao Isabella,
per macinare i semi di lino puoi usare anche un normale macina caffè oppure puoi acquistare un macina semi su Amazon dove trovi in vendita diversi modelli.
Un caro saluto.
annalisa 6 Settembre 2018
si può fare in padella?
grazie
Annalisa
Franca Branda 7 Settembre 2018
Ciao Annalisa,
forse non è chiara la tua domanda comunque non vedo come potresti farli in padella.
Vanno stesi in sfoglia e tagliati, come faresti anche con dei biscotti quindi è necessario cuocerli in forno perché vengano bene.
Un cordiale saluto.
Issy 29 Ottobre 2018
Salve, grazie per le ricette, sempre molto interessanti e buone. Ho l’impressione di non tollerare bene il parmigiano, anche il 36 mesi. C’è Possibilità di utilizzare un altro ingrediente? Grazie infinite!
Maria Pia Festini 29 Ottobre 2018
Ciao Issy,
puoi tranquillamente ometterlo. Un caro saluto
laura 13 Febbraio 2019
Volevo chiederti se il parmigiano 40 mesi o 36 contiene ancora caseina. E’ indicato per tiroidite haschimoto? Grazie
Maria Pia Festini 13 Febbraio 2019
Ciao Laura,
sì, contengono ancora caseina, mentre eliminano il lattosio durante la stagionatura. Fai comunque attenzione ai latticini in genere. Ti segnalo un articolo in merito alla tiroidite di Hashimoto in cui trovi suggerimenti anche dal punto di vista alimentare. Un caro saluto
https://www.thesautonapproach.it/tiroidite-hashimoto-rimedi-naturali/
Luciano 26 Settembre 2019
Buongiorno Franca e Francesca, come al solito apprezzo moltissimo i vostri articoli su questo blog, per la completezza delle informazioni e i suggerimenti utili.
Una cosa devo chiedervi a proposito del latte di mandorle che ogni tanto inserite nei vs preparati alimentari, da solo o in abbinamento ad altri latti vegetali.
Poichè è risaputo che i semi oleosi di mandorla, oltre a riconosciuti principi nutrizionali, sono particolarmemente ricchi di omega 6, vi chiedo se anche il latte di mandorla contiene tali omega 6. Questo mi servirà per regolarmi nell’assunzione, visto che lo utilizzo abbastanza insieme al latte di cocco.
Attendo una vs risposta e vi ringrazio per i vostri articoli sempre illuminanti.
Luciano
Maria Pia Festini 26 Settembre 2019
Ciao Luciano,
i valori nutrizionali del latte di mandorla, riguardo i grassi sono: In 100 ml i grassi totali ammontano a 2,3 g e sono così suddivisi: Acidi grassi saturi: 0,6 g; Acidi grassi monoinsaturi: 1,3 g; Acidi grassi polinsaturi: 0,4 g; colesterolo:0 g; Acido linoleico (Omega 6): 0,39 g; Acido oleico (Omega 9): 1,3 g. (fonte Mypersonaltrainer.it). Molto però dipende dalla qualità del latte e se ha zuccheri o altre sostanze aggiunte. In genere, meglio non abusare né del latte i mandorle, né del latte di cocco che come tutte le bevande bianche, favoriscono umidità e muco nel corpo. Un caro saluto
Donatella 27 Novembre 2020
Buonissimi !!!!
La prossima volta raddoppierò le dosi !!
Grazie