La dieta chetogenica, di cui oggi tanto si parla, ha il grande merito di aver rivalutato la categoria dei grassi sani, in particolare quelli saturi, che per decenni sono stati ritenuti colpevoli di provocare enormi danni alla salute in particolare al cuore e al sistema cardiovascolare.

Uno stile alimentare rivoluzionario, che capovolge la piramide alimentare e mette al centro i grassi sani, aiutandoti in poche semplici mosse a diventare una macchina che brucia grassi, liberandoti dal pensiero della bilancia e dei chili di troppo ma anche della stanchezza e degli sbalzi d’umore.

La dieta chetogenica permette di raggiungere diversi benefici:

  • promuove l’eliminazione dei grassi nel corpo
  • controlla l’appetito
  • risolve l’insulino resistenza
  • protegge cuore e cervello
  • aiuta nella soluzione di alcuni tipi di cancro
  • è utile in condizioni patologiche particolari come epilessia e Alzheimer

Nel SAUTÓN Approach adottiamo un tipo di dieta chetogenica nutrizionale con cui puoi creare uno stile di vita adatto alla tua vita quotidiana e che personalizzi sulla base delle tue esigenze.

Decidere di seguire la dieta chetogenica può avere dunque un enorme impatto positivo sulla tua salute ma come in tutte le cose deve essere messa in pratica nel modo giusto, evitando di incorrere negli errori più comuni se davvero si vuole godere al massimo e a lungo termine dei suoi benéfici effetti e ottenere i risultati desiderati.

In questo articolo scopri gli 8 errori più comuni quando ti approcci a questo nuovo stile alimentare.

GLI 8 ERRORI DA NON COMPIERE QUANDO SI SEGUE LA DIETA CHETOGENICA

1. MOLLARE TUTTO QUANDO SI PRESENTANO I SINTOMI DI DETOX

Nella fase di passaggio che porta alla chetosi nutrizionale potrai avvertire diversi sintomi, che sono inevitabili e temporanei, dovuti principalmente al passaggio da un carburante ad un altro.

Questi sintomi durano pochi giorni, a meno che l’abuso prolungato di zuccheri abbia affaticato troppo il fegato e allora potrebbero durare più tempo (alcune settimane al massimo).

Si tratta di una fase di adattamento e di detox importantissimo del fegato, che si libera finalmente delle vecchie scorie e può ricominciare a lavorare normalmente e bene.

I sintomi principali che potresti sperimentare sono:

  • alito cattivo
  • voglia di zuccheri
  • crampi muscolari
  • palpitazioni
  • disidratazione
  • annebbiamento (brain fog)
  • stanchezza
  • nausea
  • stitichezza
  • nervosismo
  • tristezza
  • malinconia

Il nervosismo, la tristezza e la malinconia sono i tipici sintomi legati alla privazione da zuccheri.

Anche la stanchezza, l’annebbiamento e la voglia di zuccheri sono sintomi molto transitori, dovuti al cambio di carburante: spariscono in pochi giorni/settimane.

Crampi e palpitazioni, invece, possono essere segno di carenza di elettroliti (ne parleremo nel punto successivo) e nausea e alito cattivo sono sintomi passeggeri del detox epatico.

Non avere paura di tutto quello che potrai provare in questa fase e non mollare!

Ma adotta i giusti “antidoti” per non lasciarti sopraffare dai sintomi:

  • bevi più acqua (meglio se calda)
  • assumi grassi sani in quantità crescente e molto gradualmente
  • usa maggiori quantità di verdure
  • assumi nux vomica 5ch granuli
  • aggiungi succo di limone o aceto nell’acqua e nel cibo

2. NON ASSUMERE ABBASTANZA SALE E MINERALI

Il desiderio di zuccheri che potresti accusare quando inizi a seguire una dieta chetogenica, può essere esasperato da una possibile carenza di minerali.

Occorre quindi integrare con giuste dosi di potassio, magnesio e sodio.

Per farlo, non ti dimenticare di usare un buon sale da cucina e non mangiare senza sale.

Poi:

  • sostituisci il sale con il sale dell’Himalaya
  • mangia la giusta quantità di vegetali cotti con leggerezza
  • prediligi dei sani spuntini salati
  • assumi integratori di magnesio la sera o il plasma marino

3. MANGIARE TROPPE PROTEINE

La fame e la voglia di zuccheri potrebbero spingerti a mangiare più proteine di quelle necessarie.

Questo aiuta inizialmente a superare le crisi di fame ma poi è giusto tornare a livelli normali: in un giorno dovremmo assumere circa 70-80 g di proteine ed una proteina alla volta.

Per conoscere il giusto quantitativo proteico adatto a te, ti basta moltiplicare il tuo peso corporeo per 0,8 (se fai un normale sforzo fisico) o per 1,2 (se sei uno sportivo).

A questo punto, consultando le tabelle (scaricale qui), vedrai il quantitativo proteico di ogni fonte in modo da stabilire la quantità esatta in grammi che devi mangiare.

Oltre alla quantità, è importante la qualità delle proteine che consumi.

Le migliori fonti proteiche sono:

4. MANGIARE POCHI GRASSI

Grassi sani dieta chetogenica

Quando ci si approccia alla dieta chetogenica, si ha spesso paura di introdurre o di aumentare il carico dei grassi.

Gli errori più comuni sono:

  • consumare un solo tipo di grassi, generalmente l’olio di oliva
  • pensare che tutti i grassi siano uguali ed abusare dei semi oleosi

Ti ricordo che per seguire con efficacia la dieta chetogenica, devi introdurre tutte le migliori fonti di grassi, vale a dire:

Per quanto riguarda i semi oleosi (noci, mandorle, nocciole, anacardi, semi di lino, semi di zucca), questi sono problematici perché contengono acido fitico, un antinutriente.

Se vuoi continuare a consumarli, fallo con moderazione e ricordati di metterli in ammollo in acqua e limone prima di consumarli, così da ridurne il contenuto di acido fitico.

5. ECCEDERE IN CIBI DI CATTIVA QUALITÀ

Per cibi di cattiva qualità intendo soprattutto proteine processate (salumi o prosciutto), cibi in scatola, precotti, surgelati, pronti e grassi molto scadenti.

La scarsa qualità non ci consente di ricavare energia dal cibo e alla lunga può finire per intossicarci e renderci stanchi.

Spesso, avendo in testa il solo obiettivo di dimagrire, si punta poco sulla qualità degli alimenti che si consumano, preferendo la comodità e la velocità.

La dieta chetogenica è un approccio graduale che aiuta a spegnere l’infiammazione e a riportare in equilibrio e in salute il tuo organismo.

La perdita di peso sarà la normale e naturale conseguenza di questo processo, quindi punta piuttosto sul consumo di cibi di qualità: buone fonti proteiche, i giusti grassi sani e verdure fresche e di stagione.

6. CONSUMARE POCHE FIBRE E POCHE VERDURE

Frutta meno zuccherina dieta chetogenica

Dimenticandoci di assumere la giusta dose di verdure e di bacche e frutta a basso contenuto di fruttosio, finiamo per seguire una dieta chetogenica priva di fibre, di minerali e di vitamine.

Le verdure diventano allora fondamentali: ad ogni pasto dovresti consumarne due abbondanti porzioni da abbinare alle tue proteine. 

E ricordati che devono essere fresche (e non surgelate o confezionate in busta), da cuocere in maniera leggera e veloce, così che siano più facili da assimilare e non ci diano gonfiore.

Le fibre sono contenute anche nella frutta ma evita di consumare quella ad alto indice glicemico o troppo zuccherina: il fruttosio contenuto in essa è uno zucchero particolarmente pericoloso, come spiego in questo articolo.

Prediligi frutta meno zuccherina come: frutti di bosco, mele verdi, kiwi, more di gelso, bacche di goji, bacche inca.

7. CONSUMARE IL CARICO MAGGIORE DI PROTEINE ALLA SERA

Evita di consumare una cena troppo pesante ed elimina il piatto proteico che, consumato di sera, appesantisce il fegato e gli rende più complicato il suo lavoro notturno di depurazione del sangue e preparazione dell’energia necessaria per il giorno dopo.

Il migliore abbinamento che puoi fare è quello tra abitudini chetogeniche e digiuno intermittente notturno: questa è la strategia che funziona davvero.

Per cui, una volta che hai trascorso qualche settimana nella chetogenica, inizia ad alleggerire la cena, rendendola il più vegetale possibile, o addirittura a saltarla ogni tanto e vedrai i benefici.

8. DIMENTICARTI DI BERE

Bere acqua calda dieta chetogenica

Fra le buone abitudini della dieta chetogenica c’è l’apporto di acqua: un litro serve solo al fegato per funzionare bene e un litro e mezzo ai reni.

Quindi ricordati di bere almeno 2 litri di acqua, meglio ancora due litri e mezzo di acqua calda, oligominerale a residuo fisso basso, durante il giorno e lontano dai pasti.

Nel SAUTÓN Approach spiego i benefici dell’acqua calda che puoi scoprire leggendo questo articolo.

CONCLUSIONE

La dieta chetogenica è uno stile alimentare che apporta numerosi benefici, ti aiuta a riportare in equilibrio e in salute il tuo organismo e a diventare un bruciatore di grassi.

Quando ti approcci a questo nuovo stile di vita, è importante che eviti i più comuni errori, che non molli alle prime avversità e che il tuo obiettivo non sia solo quello di perdere peso.

Dovrai aspettare che il tuo corpo si adatti gradualmente al nuovo carburante (i grassi sani), consumare il giusto quantitativo proteico e di verdure e bere abbastanza acqua calda ogni giorno.

Soltanto così potrai raggiungere il tuo obiettivo: essere libero dagli zuccheri e dalla bilancia, avere più energia tutto il giorno e vivere in maniera più sana.

Se non conosci la dieta chetogenica, scopri qui di cosa sto parlando, e se vuoi iniziare a seguire questo stile alimentare in modo graduale ed assistito, ti aspetto nell’Online Program.

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Leggi anche:

Dieta chetogenica: un esempio di menu giornaliero

E se la dieta chetogenica fosse davvero il futuro?


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