Fra i rituali di detox più efficaci c’è il digiuno terapeutico con olio di cocco.

Non è un vero e proprio digiuno (come potrebbe essere il digiuno intermittente, di cui trovi una guida completa qui) e non possono praticarlo tutti, tuttavia i suoi benefici sono davvero tantissimi. 

In questo articolo voglio spiegarti come praticarlo e a cosa serve.

I benefici del digiuno terapeutico con olio di cocco 

I benefici del digiuno terapeutico con olio di cocco 

Il digiuno terapeutico con olio di cocco aiuta innanzitutto l’organismo a depurarsi e migliora la capacità di trasformare il cibo in nutrimento. 

È indicato per chi:

  • ha problemi di malassorbimento (meglio se associato alla dieta SCD – dieta dei carboidrati specifici)
  • ha una forte disbiosi o altre malattie infiammatorie intestinali
  • voglia migliorare l’assorbimento e la funzionalità digestiva 
  • ha il fegato congestionato 
  • voglia prendere peso
  • voglia ripulire l’organismo dai parassiti, funghi e candida 

Tuttavia, prima di intraprendere questa pratica, è necessario aver superato la dipendenza da carboidrati e dal picco glicemico.

Per questo, prima di accingersi ad effettuare il digiuno con olio di cocco, è strettamente consigliato aver fatto già qualche settimana di Restart (o meglio, ancora, averlo terminato).

Ti ricordo che il Restart è il periodo di detox di 28 giorni previsto dal SAUTÓN Approach, in cui sospendi temporaneamente il consumo di alimenti infiammanti e impari a bruciare i grassi per vivere.

Te ne parlo qui.

Dunque il digiuno con olio di cocco, in accoppiata con il Restart, diventa uno strumento potentissimo di detox.

Come praticare il digiuno terapeutico con olio di cocco

Il digiuno con olio di cocco dura tre giorni, durante i quali bisognerà consumare grandi quantità di olio di cocco vergine e biologico: si va dagli 8 ai 12 cucchiaini al giorno, che verranno assunti un po’ alla volta durante la giornata, accompagnati da una miscela di acqua e limone preparata aggiungendo in una pentola o contenitore capiente: 

  • 1⁄2 litro di succo di limone o lime premuto 
  • 3,5 litri di acqua minerale 
  • 2 cucchiaini di sale rosa dell’Himalaya

Questa è la dose di “limonata” per 3 giorni, quindi ogni giorno se ne berrà circa un litro riscaldandola e aggiungendo, a fuoco spento, la quantità di olio di cocco che si desidera (uno o due cucchiaini di olio di cocco liquido; se solido, bisogna dimezzare le dosi). 

L’ideale è bere la prima tazza la mattina appena svegli, per poi continuare a intervalli di 2 o 3 ore fino a sera. 

Fermarsi con l’assunzione della bevanda 3-4 ore prima di andare a letto, dato che l’olio di cocco è eccitante. 

Alternare la “limonata” a semplice acqua calda, così da garantirsi il giusto introiti di liquidi.

NB: Non è necessario sciogliere l’olio di cocco sempre nella bevanda; si può anche mangiarlo direttamente e poi bere la limonata.

Effetti collaterali del digiuno con olio di cocco

Effetti collaterali del digiuno con olio di cocco

Il primo giorno di digiuno con olio di cocco potrebbe essere duro e i morsi della fame farsi sentire.

Questi spariranno dal secondo giorno.

Più che altro si potrebbero sperimentare i normali effetti della disintossicazione, perché il corpo rilascerà molte tossine prima di espellerle.

Fra questi sintomi ci sono: 

  • leggero mal di testa
  • nausea
  • comparsa di qualche brufolo
  • muco nelle feci (che indica la liberazione dai parassiti intestinali)

Conclusioni

Il digiuno con olio di cocco è una pratica potente di detox che però non è consigliata per tutti. 

Sarebbe preferibile infatti essersi prima liberati dalla dipendenza da zuccheri e carboidrati, effettuando un periodo di Restart, altrimenti questa pratica potrebbe risultare troppo dura e insostenibile.

Meglio ancora se si segue la dieta chetogenica in stile SAUTÓN (a base di proteine fresche e di qualità, grassi sani e verdure cotte in modo leggero) già da qualche tempo.

Chiunque sia nelle condizioni di poterlo effettuare, potrà ripeterlo più volte l’anno, avendo cura di effettuare subito prima un periodo di Restart, anche di soli 7 giorni. 

Leggi anche:

Digiuno intermittente: la guida definitiva

Olio di cocco: le mille e una proprietà

Il Restart: 28 giorni per bruciare i grassi e ringiovanire


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