La Garcinia Cambogia è un integratore molto famoso nel campo della perdita di peso.
Non è certo un prodotto “nuovo”; infatti è stata consumata in diverse parti dell’Asia per tanti anni (anche se non per perdere peso).
Da quando ha acquisito popolarità in occidente, grazie anche alla promessa di una perdita di peso senza sforzo e senza cambiare dieta o stile di vita, le vendite sono aumentate drasticamente.
Sempre più persone hanno acquistato questa pianta miracolosa per dimagrire, nella speranza di perdere il grasso che le accompagnava da anni.
Ma il beneficio è reale? La Garcinia Cambogia può davvero promuovere la perdita di peso?
E, soprattutto, è un prodotto sicuro?
Garcinia Cambogia: conosciamola meglio
La Garcinia Cambogia si ricava da un frutto che porta lo stesso nome, noto anche come Garcinia gummi-gutta o Malabar tamarind.
E’ un frutto piccolo e giallo, dalla forma di una zucca che cresce nel sudest asiatico e in India.
Il frutto è così aspro che generalmente non viene mangiato fresco, ma è usato in cucina (1).
Gli integratori di Garcinia Cambogia sono ottenuti dall’estratto della pelle del frutto, che contiene alte quantità di acido idrossicitrico (HCA), una sostanza attiva dalle proprietà che, secondo gli studi, favoriscono la perdita di peso (2, 3, 4, 5).
I presunti benefici
La marea di recensioni, ricerche e testimonianze di persone che dicono di aver perso peso grazie alla Garcinia Cambogia rende difficile capire se funziona o no.
Sicuramente il beneficio di cui si parla di più è la perdita di peso.
Altri benefici attribuiti a questa pianta sono:
- perdita di appetito o minore desiderio di cibo rispetto al solito
- riduzione del desiderio smodato di cibo di cattiva qualità, come la dipendenza dallo zucchero
- umore più positivo (inclusa sensazione di gioia, energia e minore stanchezza)
- aumento di energia e concentrazione
- livelli di zuccheri nel sangue più stabili
- miglioramento del transito intestinale
- riduzione dei dolori articolari
- migliori livelli di colesterolo
- maggiore desiderio di essere fisicamente attivi
Molti dei benefici citati non sono supportati da studi scientifici, alcuni lo sono.
Perdita di peso: cosa dicono gli studi?
Molti studi di alta qualità condotti sull’uomo hanno testato gli effetti di questa pianta nella perdita di peso.
Le ricerche suggeriscono che l’HCA lavora bloccando un enzima chiamato adenosine triphosphatase-citrate-lyase, che contribuisce alla formazione delle cellule di grasso.
Tuttavia la maggior parte degli studi condotti confrontando integratori e placebo ha evidenziato che gli integratori possono portare una perdita di peso molto bassa (3).
Un riassunto dei risultati sulla perdita di peso dati da 9 studi sulla Garcinia Cambogia (7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14) evidenzia che in media questa ha favorito una perdita di peso di circa 0,88 kg in più rispetto al placebo in un periodo di 2-12 settimane (3, 15).
Diversi studi non hanno evidenziato vantaggi interessanti sulla perdita di peso (9, 11, 16).
Per esempio, il più ampio studio, che ha testato 135 partecipanti in 12 settimane non ha trovato alcuna differenza nella perdita di peso tra il gruppo che assumeva l’integratore e il gruppo placebo (9).
Quindi dal momento che l’efficacia non è garantita e la perdita di peso è modesta, la Garcinia Cambogia non è la risposta per perdere peso.
La Garcinia Cambogia riduce l’appetito?
Studi hanno anche suggerito che è possibile che l’HCA presente nella pianta aiuti a ridurre l’appetito aumentando la produzione della serotonina, che è associata a sensazioni di calma, benessere e buonumore.
Oltre alla soppressione dell’appetito la serotonina farebbe sentire un minore desiderio di mangiare e di cibo “di conforto”.
Altri studi sugli animali hanno evidenziato che potrebbe aumentare l’energia (17).
Ad ogni modo tieni a mente che non vale per tutti e che ci sono metodi meno rischiosi di gestire l’appetito e aumentare la produzione di serotonina (come organizzare bene i pasti con proteine e grassi sani durante la giornata).
La Garcinia Cambogia riduce il colesterolo?
C’è qualche studio sulle potenzialità della Garcinia Cambogia nel migliorare i livelli di colesterolo e i trigliceridi.
Potrebbe anche essere in grado di contribuire ad aumentare l’HDL (colesterolo “buono”).
Non è sicura, però, per chiunque stia assumendo farmaci che influenzano il colesterolo, e i suoi effetti non sembrano essere molto affidabili o decisivi.
Altri studi hanno scoperto che non ha “alcun effetto significativo sui parametri antropometrici, trigliceridi o livelli di glucosio”, ma potrebbe avere un piccolo effetto sulla riduzione del colesterolo (18).
Quindi, considerato che anche in questo campo i risultati sono modesti, sarebbe meglio optare per altre soluzioni per migliorare i livelli di colesterolo in modo naturale, come quelli descritti in questa serie di articoli:
Colesterolo: cos’è, a cosa serve e le nuove scoperte scientifiche
Colesterolo: come interpretare i valori
Non solo colesterolo: fattori di rischio nelle malattie cardiovascolari
Stabilizza gli zuccheri nel sangue
E per quanto riguarda gli effetti della Garcinia Cambogia sui livelli di zucchero nel sangue?
Alcune evidenze dimostrano che esiste un collegamento tra Garcinia Cambogia e controllo degli zuccheri nel sangue, poiché migliora il modo in cui le cellule assorbono il glucosio (zucchero) da utilizzare per l’energia.
Un modo in cui potrebbe migliorare la perdita di peso è attraverso l’inibizione degli enzimi pancreatici alfa amilasi, variazioni nell’alfa glicosidasi intestinale e alterazioni nella sintesi degli acidi grassi. Questo potrebbe cambiare il modo in cui sono metabolizzati i carboidrati (19).
Questo potrebbe forse aiutare il corpo a rispondere meglio all’insulina, ma potrebbe anche aumentare il rischio di avere bassi livelli di zucchero nel sangue in alcune persone.
Se hai una storia di altalene di zuccheri nel sangue, sei pre-diabetico, diabetico o assumi farmaci che alterano gli effetti dell’insulina, la Garcinia Cambogia potrebbe far scendere ancora di più i livelli di zuccheri.
Anche se questo non sembra accadere in tutti coloro che la assumono è comunque un aspetto da non sottovalutare.
Ad ogni modo ci sono metodi più efficaci e più sani per tenere sotto controllo gli zuccheri nel sangue.
Possibili effetti collaterali
Sebbene ci sia qualche piccola prova che la Garcinia Cambogia possa aiutare a perdere peso pur senza fare esercizio o cambiare troppo la dieta, ci sono anche altri aspetti da valutare, come gli effetti collaterali, tra cui danni al fegato, ansia, fatica, vertigini e problemi digestivi.
Molti studi hanno concluso che è sicura per le persone in salute nei dosaggi raccomandati o fino a 2,800 mg di HCA al giorno (37, 38, 39, 40).
Tuttavia sono stati riportati casi di effetti collaterali. I più comuni sono (3, 9):
- eruzioni cutanee
- debolezza
- stanchezza e nebbia del cervello
- facilità a raffreddarsi e abbassamento delle difese immunitarie
- secchezza della bocca e alito cattivo
- mal di testa
- problemi digestivi come nausea, difficoltà a mangiare o diarrea
Studi sugli animali hanno mostrato che un apporto elevato di Garcinia Cambogia può provocare atrofia testicolare.
Studi sui topi hanno mostrato che può avere anche effetti dannosi sulla produzione di sperma (38, 41, 42).
C’è la testimonianza di una donna che ha sviluppato tossicità alla serotonina prendendo Garcinia Cambogia con medicinali anti-depressivi (43).
A questo proposito, bisogna considerare la lunga lista delle potenziali interazioni con i medicinali.
Molte persone dovrebbero evitare di prenderla perché può interagire con altri farmaci, gravidanza, livelli di nutrienti, zucchero nel sangue e altro.
La Garcinia Cambogia può interagire con: (44)
- gravidanza e l’allattamento
- danni a fegato o reni esistenti
- farmaci che vengono assunti per controllare asma e allergie
- farmaci per il diabete e l’insulina
- integratori di ferro (di solito presi da persone con anemia)
- antidolorifici
- farmaci utilizzati per controllare i disturbi mentali come ansia e depressione
- statine che abbassano il colesterolo
- farmaci coagulanti
Conclusione: ci sono metodi più efficaci per perdere peso
In quasi tutti gli studi sulla Garcinia Cambogia, i ricercatori hanno notato che è difficile dimostrare se i benefici (perdita di peso, colesterolo ridotto, ecc.) siano veramente dovuti all’assunzione di questo integratore o siano in realtà influenzati da altri fattori, come una dieta a basso contenuto calorico o l’esercizio fisico.
E ‘sempre possibile che i supplementi abbiano un “effetto placebo”, in cui i soggetti cambiano semplicemente prospettiva e abitudini e perché credono che il prodotto li stia aiutando (anche se in realtà non sta facendo nulla).
E se anche facesse perdere qualche grammo in più – vale la pena spendere quel denaro e vale la pena rischiare?
Che cosa si può fare per perdere peso in modo sicuro?
Ecco alcune cose che funzionano:
- Dormire bene
- Usare i grassi sani
- Mangiare proteine
- Ridurre o eliminare i carboidrati (soprattutto quelli raffinati, ma anche i cereali integrali)
- Usare (eventualmente) i probiotici per il controllo dell’appetito e migliorare la flora batterica
- Fare esercizio e passare del tempo in piedi durante la giornata
L’ideale è un regime alimentare sano, che preveda l’introduzione di tutti i nutrienti necessari per vivere bene, avere energia e sostenere il tuo corpo in tutte le sue funzioni.
Il SAUTÓN Approach è un programma alimentare completo studiato per spegnere l’infiammazione nell’organismo e riportare il corpo in equilibrio.
Quando questo accade la perdita di peso avviene in modo naturale, senza sforzo e senza i sacrifici e le restrizioni tipici delle diete tradizionali.
Fonti:
Susanna 18 Aprile 2017
Buonasera. ho letto con attenzione alcuni articoli del vostro sito e anche il pdf della dieta reset. Sinceramente non trovo molto d”accordo il consiglio che date di mangiare sempre proteine ed eliminare i cereali integrali. Mi sembra che sia un consiglio molto lontano da una sana alimentazione. Anche perché, come ben saprete, le proteine sono contenute, in diverse quantità, in tutti gli alimenti. In ogni caso, come penso avrete capito, sono vegetariana e ho seguito un corso di terapia alimentare dove si insegna un”alimentazione che segue la linea della medicina tradizionale cinese. Quindi vorrei capire perché date queste indicazioni. Grazie
Raffaella Scirpoli 23 Aprile 2017
Ciao Susanna,
piacere di conoscerti e benvenuta sul blog.
Riporto qui la risposta di Francesca al tuo commento:
Capisco i tuoi dubbi, visto anche il mio passato di vegetariana e macrobiotica con quindici anni di passione e difesa dei cereali integrali.
Ma oggi bisogna prendere atto di un’emergenza planetaria, cioè l’infiammazione che coinvolge tutti i paesi industrializzati e che è causata da un abuso mai visto prima di cibi che stimolano il picco glicemico, dai carboidrati allo zucchero, e da cibi fortemente infiammanti come glutine, derivati della soia, grassi trans.
E’ una vera emergenza.
Da noi se ne parla ancora poco, ma in lingua inglese le ricerche e i testi abbondano e spiegano come il nostro corpo si stia letteralmente avvelenando con l’insorgere di patologie sempre più strane e difficili da curare e che riguardano 4 aspetti importanti e delicatissimi (la dipendenza e la salute del cervello, l’equilibrio ormonale, la salute dell’intestino e la sollecitazione del sistema immunitario).
E’ quindi un problema molto importante sul quale sto lavorando tanto e per il quale ho proposto il Reset, che ovviamente non è uno schema definitivo ma un metodo pratico per fare chiarezza nei sintomi del corpo e dare ai vari sistemi e organi una tregua, lavorando contemporaneamente su due fronti: rinforzare la digestione (con tutte le conoscenze delle medicine antiche) ed eliminare l’infiammazione e l’invecchiamento e la sofferenza degli organi, come da tutte le ricerche più moderne e interessanti in questo momento disponibili. E’ un sistema eccezionale che funziona immediatamente e sta donando nuova vita a tantissime persone.
Presto uscirà il mio libro, nelle prossime settimane anche il Programma online cambierà completamente pelle e ho dedicato un intero capitolo a come essere vegetariani senza cadere nel tranello dell’infiammazione e del picco glicemico.
Oltre al mio materiale, se desideri approfondire l’argomento ti consiglio la lettura di due bellissimi libri pieni zeppi di ricerche e dati scientifici: “La dieta zero grano” e “La dieta intelligente”, tutti e due Mondadori.
Un caro saluto