Al ginseng è stato dato il nome greco Panax (panacea), cioè “cura per tutti i mali”.

Questo superfood, infatti, ha delle straordinarie qualità adattogene, che vengono trasmesse a chi lo consuma e che fanno bene a tutti, non importa in che fase della vita siamo e quali situazioni di stress stiamo incontrando.

Ci sono 3 principali tipi di ginseng: americano, cinese e siberiano. Tutte e tre le tipologie hanno proprietà adattogene, cioè ci aiutano ad adattarci agli agenti di stress fisico, emozionale e ambientale.

La radice del ginseng era così preziosa in Cina per le sue qualità medicinali, che valeva più dell’oro.

Spesso viene consumata tutta la pianta, ma la radice è la parte più preziosa e costosa perché contiene la maggior parte delle molecole adattogene.

I composti più attivi del ginseng sono i ginsenosidi, molecole di saponine presenti nella radice della pianta, che sembrerebbero avere effetti benefici sulla circolazione, sulle prestazioni fisiche e sul metabolismo, hanno proprietà antiossidanti e antiallergiche (Leggi qui gli studi 1, 2, 3, 4)

Queste saponine contengono uno scheletro di steroidi a 4 anelli.

Il Ginseng migliora la circolazione, fornisce ossigeno alla maggior parte delle zone del corpo e migliora la produzione di energia nelle cellule.

Aiuta anche a calmare ed equilibrare le funzioni adrenali, per un rilascio ottimale dell’ormone dello stress.

Questo meccanismo ha mostrato di migliorare la segnalazione di zuccheri nel sangue nei diabetici e di aumentare l’energia nelle persone con sindrome da stanchezza cronica.

Ha anche dimostrato di rinforzare l’apparato digerente, favorire la rigenerazione del fegato e disintossicare.

Promuove anche la formazione dei globuli rossi e ha la capacità di prevenire o combattere l’anemia.

Migliora l’afflusso di sangue al cervello, cosa che riduce le infiammazioni neurodegenerative e stimola il pensiero creativo e la memoria.

I benefici del ginseng americano

Il ginseng americano cresce tra gli Appalachi e la regione Ozark degli Stati Uniti, e nelle regioni del Canada. Si trova anche nelle aree di Wisconsin e Minnesota.

Il ginseng Americano era usato nella medicina orientale per le qualità rinfrescanti, rilassanti e calmanti. Studi hanno mostrato che contiene più ginsenosidi Rb1, Rd e Re rispetto al ginseng cinese.

Ma non ha Rf e ha una quantità più bassa di Rg:R1 di quello asiatico. L’effetto raffreddante fa molto bene alle persone con ansia, rabbia, stress e pressione alta. Fa anche molto bene a polmoni e milza.

Il ginseng cinese

E’ anche chiamato Panax Ginseng e nella medicina orientale ha qualità riscaldanti, stimolanti ed energizzanti.

Questo è dovuto alle maggiori quantità di rapporto Rg1:Rb1. L’Rg1 è uno stimolante del sistema nervoso centrale. Per questo il ginseng Cinese o Asiatico è stimolante.

Il ginseng Cinese o Asiatico fa bene soprattutto alle persone con mani fredde, bassi livelli di energia, scarsa libido e lentezza mentale. Rendendo più attivo il sistema nervoso centrale, migliora queste condizioni.

Il ginseng siberiano

Il ginseng siberiano è anche chiamato Eleuthero e si trova in Cina, Giappone e Russia, nella regione a nordest dell’Asia.

Appartiene alla stessa famiglia del Ginseng Panax. E’ comunemente usato dagli atleti russi e migliora forza, stamina, coordinazione ed equilibrio.

Il ginseng siberiano contiene eleuterosidi, chimicamente diversi dai ginsenosidi. Questi eleuterosidi contengono polisaccaridi che aiutano a stimolare il sistema immunitario.

Queste erbe crescono in climi freddi e si adattano efficacemente allo stress ambientale. Negli uomini potenziano le funzioni mentali e la capacità di prevenire influenza e febbre.

Fonti:

http://www.naturalnews.com
http://ajcn.nutrition.org
http://www.healingthebody.ca


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