Dormire bene è importante quanto mangiare bene.
Perché è di notte, quando sei completamente “spento”, che il tuo corpo mette in atto una serie di operazioni di completo detox, ricostruzione e produzione di sostanze preziose, indispensabili per farti vivere in salute e a lungo.
La temperatura interna si abbassa, il tuo cervello è mandato in pausa, il tuo cortisolo diminuisce (l’ormone dello stress e dell’attività), la tua melatonina cresce (l’ormone del sonno) e tu crolli addormentato profondamente!
Se invece il tuo sonno è inferiore a ciò che ti serve o tormentato, leggero, interrotto, non solo non avrai ripulito il corpo ma ti mancherà l’energia per vivere il giorno dopo.
Questo processo, protratto nel tempo, può minare alla base la tua vitalità e trasformarti in uno zombie dipendente da caffè ed eccitanti, perennemente in balia di agitazione, stanchezza, malumore e alti e bassi di umore.
Quindi dormire bene è importantissimo e ricordati che il miglior sonno deve iniziare prima di mezzanotte, l’ideale è intorno alle 23, e deve durare da un minimo di 6 ore ad un massimo di 8 (7 è l’ideale).
Più invecchi e meno dormi.
Altra cosa, dormire non si recupera (un po’ come bere): non è che puoi fare una maratona di sonno ogni tanto o riempirti di acqua una volta al giorno.
Il sonno è bene che sia una importante attività di ogni giornata!
Vediamo adesso le 4 azioni in grado di migliorare il tuo sonno all’istante:
1. Cena presto e leggero o addirittura salta la cena
Ebbene sì, il tuo sonno dipende da come ceni e dalla quantità di cibo che consumi di sera.
Se mangi molte proteine, grassi pesanti e zuccheri completamente inutili (perché devi dormire e quindi non hai bisogno di energia da bruciare!), quello che accade è che magari piomberai nel sonno ma poi inizierai a svegliarti ad intervalli regolari e a rigirarti nel letto.
Soprattutto tra l’una e le tre, esattamente l’orario in cui lavora il tuo fegato, che sta cercando di lavare il sangue e sintetizzare sostanze preziose per il giorno dopo ma, se impegnato a digerire, è un lavoro che non potrà fare.
Anche il Sistema Immunitario non potrà rigenerare il corpo, produrre cellule staminali ed eliminare le cellule danneggiate. Ergo, no difese e nessuna prevenzione per la degenerazione cellulare.
Meglio una cena leggera e vegetale o addirittura saltare questo pasto.
2. Proteggi gli occhi dalle luci blu
Tutti i dispositivi elettronici e tutte le luci artificiali contengono speciali luci blu in grado di bloccare la naturale produzione della melatonina.
Mandano il segnale che è ancora giorno e che c’è bisogno di cortisolo.
Quindi, se tu passi la sera davanti alla TV o al computer o attaccato al cellulare in una stanza pienamente illuminata, rischi poi di fare molta più fatica a spegnerti e a scivolare in un sonno profondo.
Sì, magari guardare la TV sembra farti instupidire e scivolerai nel sonno, ma non è una qualità di sonno che ti rigenera, e sarà una sofferta battaglia senza vincitori.
Ti aiutano per questo gli occhiali arancioni, degli speciali occhiali che schermano le luci artificiali. Il loro effetto è immediato, quindi non li usare se devi guidare.
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3. Evita durante il giorno i cibi che danno calore e ti attivano troppo
Perché impediranno alla tua mente e al tuo corpo di rilassarsi.
Ti faranno risvegliare di notte, suderai e sbufferai, girandoti e rigirandoti in un sonno perennemente agitato o dovrai alzarti per andare ad urinare.
Di quali cibi sto parlando? In primis del caffè, poi succo di arancia, pepe e peperoncino, cacao, salumi e alcolici.
Se hai difficoltà nel sonno, fai la prova ad eliminarli.
Se usi superfoods energetici, stai attento ad usarli di mattina e non di pomeriggio, in modo da non attivare troppo il tuo corpo.
E se sei convinto che per te non funziona e che tu bevi il caffè prima di dormire, ricordati che l’effetto è molto più profondo di ciò che pensi e che a questo punto i neurotrasmettitori sono tutti sbilanciati e il ritmo sonno/veglia capovolto senza che tu te ne accorga.
4. Metti nero su bianco risultati ed obiettivi
A volte sono pensieri, incombenze e ritmi stressanti ad ostacolare il tuo sonno.
In questo caso una buona idea può essere quella di dedicare qualche minuto la sera, prima di andare a dormire, a scrivere i risultati di cui sei fiero della giornata (anche piccole cose, ma è un esercizio che paga e da tanta autostima) e gli obiettivi del giorno dopo (le incombenze che ti aspettano o le cose che desideri realizzare).
Fallo prima di dormire.
Questo aiuta a scrollare di dosso la tensione, ti consente di riappacificare la mente concentrandoti su ciò che di buono hai fatto e non sugli errori commessi o le difficoltà attraversate, e poi ti consente di scrivere ciò che devi fare in modo da non dovertelo portare a letto con te.
Mettendo nero su bianco le cose, le elimini dal tuo “database” (il cervello) e puoi consentirti per un po’ di non pensarci perché non hai da temere di dimenticartene.
Questo piccolo diario quotidiano all’inizio sembra artefatto, ma poi diventerà un meraviglioso rituale pre sonno che ti toglie tensione.
Non solo, ma ti accorgerai che rileggerlo al mattino, aggiungendo magari nuovi obiettivi sorti al risveglio, renderà magicamente più produttiva, centrata e creativa la tua mattina.
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