Tornare dalle ferie è sempre un’esperienza in salita.

Abbiamo un intero nuovo anno davanti a noi, il ritmo riprende intenso, le incombenze incalzano, i primi freddi si annunciano e noi ci ritroviamo ad arrancare perché siamo di fatto fuori allenamento.

In estate è normale tirare tardi la sera, consumare una cena più sostanziosa, bere birra ghiacciata, vino o bevande fredde e gasate. Spesso per comodità finiamo per consumare cibo più facile da preparare, come grandi insalate, pizza o panini.

La favolosa frutta estiva poi la fa da padrona, tra tutte l’anguria, e un gelato al giorno è d’obbligo.

Il risultato è che, se in estate è sembrato andare tutto bene, ora rientrare al lavoro e riprendere i ritmi intensi è una doccia fredda. Il corpo non ne vuole proprio sapere e ci mette i bastoni tra le ruote.

Come recuperare energia, ritmi circadiani, focus e concentrazione per una ripresa a buon livello e non cedere allo stress?

Come riportare il corpo al suo equilibrio così da prepararci al meglio ai primi freddi e ai primi virus, aumentando la nostra forza vitale, sostenendo il nostro metabolismo e il nostro sistema immunitario?

Ecco alcuni consigli pratici che puoi applicare subito per una ripresa da campioni, organizzati in una mini serie di 5 puntate.

Un nuovo approccio alla ripresa lavorativa

Trattenere il relax delle ferie

Oggi parliamo di come riuscire a trattenere il relax che abbiamo sperimentato in vacanza anche nella vita di tutti i giorni. Grazie a piccoli accorgimenti “intelligenti” che non costano nulla e hanno una grande ricaduta positiva sulla nostra vita.

Se ci pensi, il bello delle ferie è proprio l’idea che non dobbiamo mettere la sveglia, che possiamo fare tardi, che possiamo rilassarci sotto l’ombrellone, su un prato o su un divano, senza sensi di colpa, perché abbiamo il “tempo in mano” e non c’è nessuno che ci comanda e ci mette fretta. 

Come potremmo descriverlo? 

Quel lasciare che il tempo scorra più lento e non doverlo per forza rincorrere. Quel tornare a respirare, sia pure per un po’, mettendo in pausa lo stress. Quel decidere ogni giorno quello che ci va di fare anche all’ultimo minuto. Quella faccia perennemente sorridente ed entusiasta.

Il problema è che, appena torniamo a casa e disfiamo i bagagli, il ritmo di colpo accelera. Siamo accolti dalle mille cose da fare che sembrano aspettare solo noi! E magari si sono per giunta accumulate con gli arretrati.

Siamo travolti dagli impegni, dalle esigenze, dai mille doveri che ci definiscono e nel rientro ad accoglierci puntuale c’è anche lo stress, che di fatto in un sol colpo azzera tutta la meravigliosa sensazione di “relax” che avevamo respirato anche solo poche settimane fa.

Esiste un modo “smart”, cioè intelligente, di portare un po’ di relax nella nostra vita quotidiana, in modo tale che non sia solo la chimera dei momenti di ferie o del fine settimana?

Assolutamente sì! Se capisci qual è la sua “vera natura” e la scomponi in piccole azioni quotidiane che costano poco e che però fruttano tanto. 

Il punto è non smettere di pensare a noi e al nostro benessere e ai nostri bisogni, non appena mettiamo i piedi sullo zerbino di casa. Perché, se ci pensi, è proprio così che accade: in vacanza facciamo solo ciò che ci piace e siamo completamente concentrati su noi stessi, quasi in modo maniacale e talvolta addirittura controproducente.

Poi però, al momento di tornare a casa, spegniamo l’interruttore ed esistono soltanto i doveri, orari fissi, sveglia e ritmi forsennati, manco fossimo dei robot. Ed è così che lo stress monta!

Ma siamo sicuri che la vita ci debba per forza sfuggire di mano?

Che non possiamo averne il controllo e che tutti gli impegni e i doveri debbano avere la precedenza, facendoci sentire sempre il cuore in gola?

3 piccole nuove abitudini per trattenere il relax delle vacanze

Allora vediamo oggi le prime tre piccole nuove abitudini per trattenere quel briciolo di relax vero e autentico e lasciare che possa durare fino a Natale!

1. Trova ogni giorno un momento per respirare

Questa mancanza di tregua nella giornata è la causa numero uno dello stress: sempre sintonizzati sull’agire invece che sullo stare fermi. Quindi la soluzione è programmare momenti di quiete, perché se non li programmiamo non trovano spazio.

Ecco cosa fare: hai bisogno di 10 minuti di pausa quotidiana. Tutta per te. Senza dare retta a niente e nessuno. Chiuso in una stanza con cellulare staccato e nessuno che rompa le scatole.

Cosa fare in questi 10 minuti (che puoi ricavarti idealmente al risveglio o durante la giornata, quando preferisci)? Hai due opzioni facili facili. Se vuoi, puoi metterti steso o seduto, indossare le cuffie e scaricare la versione gratuita della SAUTÓN Meditation. Se lo fai, ti accorgerai che è incredibile l’effetto fin da subito, a partire dai polmoni che riprendono a respirare più profondi e la testa lucida e sgombra. Un’immediata boccata d’aria e di energia.

Se non ti piace l’idea della meditazione guidata, stenditi, inserisci una bella musica che ti piace, chiudi gli occhi e non esserci per nessuno per 10 minuti. Non importa quanto siano intense le tue giornate. Se non bilanci la quiete con l’attività e non crei almeno una piccola parentesi dove sei solo tu, il tuo cuore e il tuo respiro, le tue cellule cerebrali non si ricaricano e, come le batterie di un cellulare, tendono poi ad esaurirsi, dare il peggio di se e smettere di essere produttive e creative.

2. Programma un’ora a settimana per fare qualcosa che ti renda felice

Anche in questo caso devi metterlo in calendario, altrimenti i giorni ti sfuggono di mano e rimandi sempre! Può essere un giro in bici, una passeggiata, una seduta di massaggio, disegnare, cantare, guardare un tramonto o ballare.

Qualunque cosa ti renda felice e che normalmente non trova spazio nei mille impegni che cerchi di infilare in ogni tua giornata. Se non la programmi non la farai mai e quindi devi metterlo nero su bianco. Divertirti a pensare e trovare una cosa nuova da fare (così come facciamo durante le ferie) e realizzala.

La passeggiata al parco che rimandi sempre, un desiderio da tempo nel cassetto. Una cosa piccola che ti occupa un’ora. Possono essere anche cose diverse ogni settimana. L’importante è mettere questo tempo in calendario e farlo ogni settimana, costi quel che costi.

Un momento tutto per te in cui puoi esprimere te stesso con gioia e senza giudizio. Consentendoti di “occupare il tuo tempo” con gioia e non sempre con dovere. Una piccola ventata di relax estivo ed entusiasmante!

3. Tieni un piccolo diario serale della gioia

Di cosa si tratta? Easy: prenditi 5 minuti la sera per scrivere 3 cose belle che sei riuscito a realizzare nella giornata e di cui sei felice e 3 intenti per la giornata che verrà. Fallo prima di dormire su un piccolo quaderno che tieni per te.

Sembra semplice ma è straordinario e illuminerà la tua giornata con una nuova luce, donandoti piccoli semi di autostima e felicità e togliendoti dalle spalle insoddisfazione, sensazione di non essere mai ok, tensione e quel micidiale “rimuginare” sulla giornata che poi non ci consente di dormire felici.

Questa nuova piccola abitudine è l’ancora che ti riporta a te stesso e ti rimette in asse con i tuoi desideri più profondi e con quella sensazione di essere soddisfatto di te. Metterlo nero su bianco rende ogni cosa più reale.

Non devi annotare cose grandi ma semplici e piccole azioni, comprensioni o intuizioni che sono accadute. E piccoli intenti per l’indomani, magari piccoli cambiamenti, risultati o nuove abitudini o azioni innovative che desideri mettere in campo per il giorno che verrà.

Metterle per iscritto le toglie dalla mente notturna, che deve invece rilassarsi e riconoscerle, e aumenta gratitudine e soddisfazione per te stesso.

Per oggi parti da qui. Nei prossimi giorni vedremo quante altre cose puoi fare per trattenere la gioia dell’estate e non lasciare che ti sfugga dalle mani.

Leggi anche:

Scarica la versione gratuita della SAUTÓN Meditation