Il segreto per superare le cattive abitudine

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Secondo recenti studi fatti da neurobiologi e psicologi, tra il 40% e il 95% di tutto ciò che facciamo ogni giorno, in realtà è semplicemente un’abitudine.

Queste abitudini governano le nostre vite dall’istante in cui ci svegliamo e ci portano a comportarci in un certo modo, mangiare in un certo modo, lavarci in un certo modo, parlare in un certo modo, e così via.

Diverse di queste abitudini sono necessarie per vivere e ci permettono di fare tante cose più velocemente (perché non dobbiamo pensare a come farle), come ad esempio camminare, lavare i denti, masticare il cibo, parlare e così via.

Il problema è che nella maggior parte dei casi noi non scegliamo quali abitudini coltivare nella nostra vita, ma si formano in automatico per via di esperienze passate, preconcetti, giudizi degli altri e così via.

Quindi finiamo per accumulare un grande quantitativo di cattive abitudini che ci portiamo per tutta la vita, come ad esempio mangiare cibo spazzatura, fumare, mantenere una postura scorretta, dire spesso parolacce o coltivare difetti caratteriali.

A volte ci accorgiamo di queste cattive abitudini e vorremmo migliorare, ma per quanto ci proviamo non riusciamo a cambiarle, come se queste abitudini fossero più forti di noi.

Eppure esiste un segreto semplice ed efficace per superare le cattive abitudini, vediamolo adesso insieme.

La meccanica delle abitudini

L’errore più grande che viene fatto, quando si cerca di cambiare un’abitudine, è prenderla di petto e provare ad eliminarla completamente fin da subito.

Questo atteggiamento battagliero non funziona quasi mai, infatti nella maggior parte dei casi poco dopo ricadi in quella abitudine e ricominci tutto da capo, in una guerra che sei destinato inevitabilmente a perdere.

Vuoi metterti a dieta e non ce la fai, vuoi smettere di fumare e non ce la fai, vuoi migliorare e non ce la fai.

Perché le abitudini sono così difficili da cambiare?

La ragione in realtà è molto semplice: le abitudini sono archiviate nel tuo inconscio, in cui si nasconde il 95% del tuo potenziale.

È come Davide contro Golia: solo che il tuo inconscio è un gigante e invece la tua mente conscia è un piccolo guerriero mingherlino alle prime armi.

L’attitudine del cacciatore

Il segreto è non combattere le cattive abitudini, ovvero non dichiarare guerra in modo diretto al gigante del tuo inconscio.

Invece devi incantare e ingannare il gigante, tendendogli una trappola.

Mi piace molto come viene descritto questo processo nella tradizione Tolteca Maya, in cui ti dicono di visualizzare te stesso come un cacciatore e il tuo inconscio come la tua preda.

Mantieni questa attitudine mentre cerchi di cambiare una cattiva abitudine, come un cacciatore silenzioso che osserva la propria preda, la studia e le tende continuamente dei tranelli.

La strategia della sostituzione

Per trarre in inganno il tuo inconscio e farlo cadere nel tuo tranello, devi usare come esca qualcosa di appetitoso e che il tuo inconscio non vede l’ora di prendere.

Mi riferisco proprio alle abitudini stesse, che sono una cosa a cui l’inconscio non sa resistere.

Quindi ciò che devi fare non è eliminare l’abitudine in questione, invece devi semplicemente sostituirla con un’altra abitudine migliore.

Questa strategia della sostituzione è la migliore, perché nel tempo ti permette di rimpiazzare qualunque abitudine.

Infatti nella maggior parte dei casi per esempio chi smette di fumare, prima passa a delle sigarette finte o alle sigarette elettroniche, per cercare di sostituire quella abitudine.

Ma esistono infiniti altri modi di sostituire abitudini, perché realmente ogni abitudine può essere sostituita con qualunque altra, anche se molto diversa.

L’abitudine di mangiare cibo spazzatura può essere sostituita con fare una passeggiata, l’abitudine di dire parolacce può essere sostituita con ascoltare la musica, e così via.

Sembra strano, ma in realtà è assolutamente normale, perché il nostro inconscio non ragiona in modo lineare e logico come la nostra mente conscia, invece è più istintivo e ragiona in termini di sensazioni.

Un vuoto da riempire

Tutto ciò che devi fare è:

  1. Riconoscere quali sensazioni ti trasmette l’abitudine cattiva che non riesci a superare al livello fisico, emotivo e mentale. Ovvero osserva come ti senti quando fai questa abitudine. Ti senti più rilassato? Più felice? Più soddisfatto?
  1. Trovare un’altra abitudine migliore che ti trasmetta delle sensazioni simili, da sostituire alla cattiva abitudine e con cui puoi compensare la mancanza che si genera quando quella vecchia abitudine non c’è più.

È importante che questa nuova abitudine vada a compensare il bisogno che sta alla radice della vecchia abitudine, altrimenti la sostituzione sarà più difficile.

Questo è importante proprio perché alla radice di ogni cattiva abitudine, c’è sempre un bisogno che cerca di colmare un vuoto dentro di noi e di cui spesso non siamo neanche consapevoli.

Quindi la nuova abitudine deve andare a colmare quel vuoto, altrimenti probabilmente non funzionerà.

Ovviamente l’alternativa sarebbe andare alla radice di quel vuoto e riconoscere la causa fondamentale che lo genera, così da risolverlo in modo definitivo e non avere bisogno di sostituire l’abitudine.

Il problema è che per farlo devi andare in profondità nel tuo inconscio e ci vuole molta meditazione per riuscirci, infatti è l’obiettivo di ogni autentico e completo percorso spirituale.

Io sicuramente ti consiglio di seguire un percorso di meditazione, se vuoi andare alla radice di tutti questi problemi e risolverli in modo definitivo.

Però intanto sostituire un’abitudine è sicuramente la via più facile e veloce.

L’arte della pazienza

Quando cerchi di sostituire la vecchia abitudine con la nuova, devi farlo sempre con l’attitudine del cacciatore, come ti ho detto prima.

La qualità più grande di un cacciatore è la pazienza, ovvero non si aspetta la preda servita su un piatto d’argento e non ha fretta di prenderla subito, ma sa aspettare il momento giusto.

La pazienza e la gentilezza verso te stesso sono importanti, perché questo processo non è immediato e ci vuole del tempo per sostituire un’abitudine, quindi non devi pretendere troppo da te stesso fin da subito o crollerai.

Secondo molti studi, il più famoso dei quali di Phillippa Lally (ricercatrice di psicologia alla University College London), una nuova abitudine si forma in media in 66 giorni.

La stessa cosa vale per le abitudini che vuoi sostituire, quindi tutto ciò che devi fare è continuare con costanza a inserire gradualmente la nuova abitudine nella tua vita giorno dopo giorno.

Mentre inizi a inserire la nuova abitudine, gradualmente cerchi di calare sempre più la vecchia abitudine, fino ad eliminarla completamente.

Quindi all’inizio praticherai ancora molto la vecchia abitudine cattiva, però gradualmente inizierai a diminuirla e a inserire sempre più la nuova abitudine che vuoi sostituire.

In questo modo le proporzioni tra le due abitudini si ribalteranno e nel tempo la nuova abitudine verrà fatta più spesso della vecchia, fino a quando la vecchia abitudine scomparirà definitivamente.

Può essere anche che ad un certo punto tu ti accorga che in piccole quantità quella cattiva abitudine non è neanche più un problema, perché ha perso completamente la sua forza e sei libero di scegliere.

Ricorda che in media ci vogliono 66 giorni, sii paziente con te stesso e sii costante nell’implementare la nuova abitudine.

Vedrai che questo ti darà grandi risultati.

Nei commenti fammi sapere cosa ne pensi.

Un caro saluto e sii felice!


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Commenti COMMENTI

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  • Irit Grossman Cohen 18 Giugno 2022

    Ho varie brutti abitudini che ora con il Sautón approach sto cambiando da punto di vista alimentare
    Ma il primo abitudine che vorrei eliminare è il sonniferò che non ha modo da eliminare gradualmente. Lo prendo o non lo prendo
    Il secondo : ero fumatrice di sigarette e poi credevo che passare alla sigaretta elettronica ho fatto una cosa buona alla mia salute. Ora lo so che non è così
    Qua potrò fare gradualmente i passi per gettare definitivamente ma la cosa difficile sarà con cosa.. sono più di 40 anni di pessima abitudine
    Attendo consiglio se c’è uno per me
    Volevo in fine ringraziare tantissimo il Sautón approach . Siete la cosa più fantastica che mi è successo nel ultimi anni di ricerca di guida completa del ben essere . Grazie di cuore 💓