L’origine della vita sulla Terra è ancora oggi un mistero.
È una delle ricerche che trovo più affascinanti, perché ti fa riflettere sulla natura della vita stessa e sulla realtà in cui viviamo.
Ti fa pensare all’universo sconfinato in cui esistiamo, in cui da un punto infinito di singolarità è sorta una scintilla primordiale che ha dato origine a tutte le cose.
Questa scintilla primordiale che oggi chiamiamo Big Bang ha generato energia, che in origine era unificata, e ha continuato ad espandersi con un ritmo costante e armonico come una sinfonia di musica classica.
In questa sinfonia la temperatura prima è salita diventando sempre più bollente e poi è scesa diventando sempre più ghiacciata, dando origine alla forza di gravità, alla forza nucleare e alla forza elettromagnetica.
Così sono nati tutti gli elementi della vita: Quark, Leptoni, Protoni, Neutroni, Elettroni, Fotoni.
Tutto questo processo è durato solo 10 secondi, eppure senza di esso l’intero universo non sarebbe mai esistito.
Fa quasi sorridere, che l’universo ci abbia impiegato solo 10 secondi per generare tutti gli elementi che lo compongono, ma ci ha impiegato 100.000 anni per farli aggregare insieme e generare il primo singolo atomo.
L’evoluzione universale
Da questo primo atomo, l’universo si è continuato ad espandere a ritmo di musica, in un flusso continuo di energia che segue sempre la stessa sinfonia universale della vita.
Gli scienziati sono concordi nel confermare che questa continua evoluzione non sembra avere alcun significato apparente, ma è come se la vita stessa giocasse a mischiare i propri elementi in modi sempre diversi per il puro gusto di creare ogni volta qualcosa di nuovo.
Così gli atomi diventano molecole e poi nuvole di gas, stelle, pianeti, buchi neri, galassie e superclusters (ovvero ammassi di galassie).
È affascinante pensare che l’universo crea sempre cose nuove, ma in realtà gli elementi che le compongono sono sempre gli stessi.
Questo è confermato dalla legge della conservazione della massa, che prende origine dal postulato fondamentale di Lavoisier (uno degli scienziati più importanti della storia e padre della chimica): “nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”.
Infatti persino gli atomi e le molecole che compongono il nostro corpo umano, non sono stati creati alla nostra nascita, ma erano presenti prima di noi e probabilmente sono gli stessi atomi che hanno composto in passato galassie lontane, pianeti che sono esplosi e sconfinati buchi neri.
Tutto questo in un flusso infinito e armonico di energia, che sembra avere l’unico scopo di continuare ad evolvere se stessa.
La prima cellula
E qui arriva la cosa più interessante, perché sulla Terra, questo pianeta in cui viviamo disperso in un infinità di galassie, a un certo punto ha avuto origine la vita.
Nessuno sa con esattezza come sia accaduto, sappiamo solo che il nostro pianeta era un brodo di elementi che continuavano a mischiarsi in modi sempre nuovi.
E la teoria più comunemente accettata afferma che ad un certo punto questi elementi si siano combinati tra loro in un modo nuovo, generando la prima cellula vivente del nostro pianeta, che porta il nome scientifico di L.U.C.A (che è l’acronimo di Last Universal Common Ancestor, ovvero l’ultimo comune antenato di tutta la vita).
Sulla nascita di questa prima cellula, il matematico, fisico e astronomo Sir Fred Hoyle affermò: “Questa faccenda complicata e complessa che una cellula sia nata spontaneamente e per caso sulla Terra ha la stessa probabilità che un tornado, passando su un deposito di rottami, ne tiri fuori un boeing 747 perfettamente funzionante”.
Quindi si tratta di un fenomeno inspiegabile, quasi impossibile, che potrebbe avere del miracoloso.
Eppure senza questa prima cellula, la vita non sarebbe mai esistita.
Vita e informazione
Cosa ha di diverso una cellula dal resto degli elementi che compongono l’universo?
Tutti gli elementi dell’universo possono essere considerati come un’unica entità, dove tutto è in relazione con il tutto, come afferma Lee Smolin nel suo libro “La rinascita del tempo” o Carlo Rovelli nel suo libro “La realtà non è come ci appare”.
Tutti gli elementi sono un tutt’uno, in un mondo fisico in realtà senza etichette e senza reale scambio di informazioni, come afferma Gerald Edelman nel suo libro “Sulla materia della mente”.
Per questo la prima cellula è stata una rivoluzione enorme per l’universo, visto che invece è dotata di autonomia ed è completa in se stessa.
Inoltre una cellula è il primo elemento dell’universo che è in grado di inviare e ricevere informazioni, quindi è in grado di interagire consapevolmente con l’ambiente che la circonda, e per questo è viva.
Ed è da questa prima cellula misteriosa e miracolosa che ha origine la vita, dagli organismi unicellulari agli organismi pluricellulari più complessi, fino ad arrivare a noi esseri umani.
Non so se aver fatto questo video ha realmente un senso, volevo solo condividerti questo argomento che trovo estremamente affascinante.
Nei commenti fammi sapere cosa ne pensi.
Un caro saluto e sii felice!
Elena 25 Ottobre 2022
È un argomento molto affascinante e misterioso , e poi creature così complesse e perfette non credo siano nate dal nulla . Chissà mai se riusciranno a scoprirlo , grazie Surya ❤️
Simona 25 Ottobre 2022
Tutto veramente molto interessante ed affascinante, grazie per averlo condiviso.
Daniela 26 Ottobre 2022
Ciao, anch’io ho studiato questo argomento per un po’ di tempo perché lo trovavo fantascientifico 😁 e devo dire che per me non è per niente strano che la vita sulla terra sia nata per caso ,perché spesso nella vita le cose più belle nascono così. Un caro saluto e come dici tu , sii felice 👋
Grazia 26 Ottobre 2022
Surya continua a trasmetterci questi argomenti che riguardano la nostra esistenza sul pianeta terra e chissà se ci sono altre forme di vita su altri pianeti visto che l’universo è immenso , grazie di cuore
Letizia 26 Ottobre 2022
Ciao Surya, Questo video ha un senso perché a me è piaciuto tantissimo 🙂
Egidio 27 Ottobre 2022
E DIO dove Lo ” metti ” ?