In qualsiasi disciplina o ambito che vogliamo approfondire, uno dei più difficili ostacoli da superare è la trappola dell’esperto.
È una delle peggiori trappole in cui possiamo cadere, perché è subdola e difficile da individuare, eppure limita completamente la nostra capacità di apprendere e di crescere in quella disciplina.
In particolare nell’ambito della crescita personale e ancora di più nel mondo dell’evoluzione spirituale, questa trappola è molto diffusa e il percorso di tante persone si blocca proprio a questo punto, anche per tutta la vita.
Scopriamo insieme in cosa consiste e come evitarla.
L’illusione di sentirsi arrivati
La trappola dell’esperto si innesca quando ci illudiamo di aver capito tutto di una certa disciplina e ci sentiamo arrivati.
Quindi nell’ambito della crescita personale e spirituale, questa trappola si manifesta quando ormai pensiamo di essere diventati esperti di questi argomenti e di sapere già tutto.
In questo modo la nostra esperienza si cristallizza e rimaniamo intrappolati in un sistema di preconcetti, che filtrano qualunque nuova informazione o esperienza sulla base delle nostre idee pregresse.
Questo ci impedisce di aprirci a nuove esperienze e di acquisire nuove conoscenze, perché ormai siamo già certi di sapere tutto e la nostra visione diventa così rigida, ideologica, dogmatica e arrogante.
Purtroppo spesso a limitarci non è ciò che non sappiamo, ma ciò che ci illudiamo di sapere.
Coltivare la mente da principiante
Per evitare questa trappola, come diceva mio padre e maestro principale Rishi Italo Cillo, bisogna coltivare una “mente da principiante”.
Questo non significa svalutare le nostre competenze o conoscenze, perché al contrario è sempre bello apprezzare ciò che abbiamo realizzato e sviluppato nel nostro percorso.
Invece questa frase significa semplicemente mantenere sempre una mente aperta e non avere mai paura di mettere in discussione le nostre certezze.
Questo ti permette di continuare sempre a crescere e di non smettere mai di imparare cose nuove.
Come ho detto all’inizio, si tratta di una trappola subdola e difficile da individuare, quindi per riconoscerla è importante fare una buona dose di autoriflessione.
Sei in grado di sospendere il giudizio quando ti approcci a delle conoscenze nuove che contraddicono le tue idee? Oppure inizi subito a criticarle senza pensarci due volte?
Riflettere con onestà su questa domanda è già un ottimo primo passo nella giusta direzione.
Come disse magistralmente Bertrand Russell: “Il problema dell’umanità è che gli stupidi sono sempre sicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.”
In poche parole come disse il buon vecchio Socrate in modo più elegante: “Saggio è colui che sa di non sapere.”
Nei commenti fammi sapere cosa ne pensi.
Un caro saluto e sii felice!