Quando parli, non sei veramente tu

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Ti capita mai di portare l’attenzione al modo in cui parli?

Le parole hanno un potere molto più grande di quello che immaginiamo, non solamente per il loro significato, ma anche per i suoni che esprimono e per il modo in cui parliamo.

Eppure è un aspetto che sottovalutiamo e questo causa diversi problemi alle nostre vite.

La trappola più grande e più comune è il fenomeno per cui, quando parliamo, spesso non siamo neanche veramente noi a farlo, ma è solo un riflesso degli altri.

Ora ti spiego meglio, accompagnandoti in un viaggio nel potere e nel mistero della parola.

Il potere della parola

Le parole hanno un grande potere, per questo la pratica di recitazione dei mantra è così diffusa nelle autentiche tradizioni spirituali.

I suoni che esprimiamo dalla nostra bocca, emettono delle vibrazioni che impattano noi stessi e la realtà che ci circonda, più di quanto immaginiamo.

Eppure noi svalutiamo la nostra parola continuamente, in tanti modi diversi:

  • Se dici spesso cose che non sono vere, la tua parola perde di significato ai tuoi occhi e agli occhi degli altri. Invece se dici solamente verità, ogni tua parola diventa vera e acquisisce potere.
  • Se usi molto turpiloquio e parolacce, la tua parola perde armonia, eleganza e impatto negli altri. Al contrario se sai usare le parole in modo raffinato, quelle diventano taglienti come la lama di un rasoio o dolci come il profumo di una rosa.
  • Se non fai attenzione a ciò che dici, ti capita poi di pentirti delle tue parole ed esprimere concetti in modo maldestro. Invece, se ti alleni ad esprimere chiaramente ciò che senti, genererai tanta chiarezza dentro di te e nelle tue relazioni.
  • Se hai paura di esprimere ciò che vorresti dire, le tue parole diventeranno contratte e pesanti da portarti dietro. Al contrario, più acquisisci coraggio nell’esprimere in parole il tuo mondo interiore, più ciò che dirai avrà un impatto nel mondo.

Questi piccoli accorgimenti possono già portare tanto beneficio alla tua vita.

I modelli di ruolo della parola

L’aspetto più buffo della parola è che spesso non siamo neanche noi veramente a parlare, come dicevo all’inizio.

Quando portiamo veramente attenzione al modo in cui parliamo, ci rendiamo conto che in realtà stiamo copiando i nostri modelli di riferimento, positivi e negativi.

Spesso sono figure autoritarie come tuo padre, tua madre, tuo nonno, un tuo insegnante, un tuo amico o qualunque persona importante della tua vita.

Normalmente non ci accorgiamo di questo, ma spesso quando parliamo per esempio lo facciamo esattamente come nostro padre, usando dei toni e delle espressioni che sono sue.

La cosa peggiore è che molte volte sono anche modelli di ruolo negativi, perché copiamo anche aspetti di queste persone che non ci piacciono.

Questi modelli di ruolo condizionano molto spesso il tuo modo di parlare, che ne sia consapevole o meno.

La prossima volta che parli con qualcuno, allenati a osservare il tuo modo di parlare e scoprirai tante cose interessanti.

Il potere dell’identificazione

Prendere pienamente il controllo delle tue parole significa anche sostituire questi vecchi modelli di ruolo con dei nuovi più efficaci, efficienti e liberamente scelti.

Identifica consapevolmente da 3 a 5 nuovi modelli di ruolo, che siano fonte di ispirazione positiva, forza interiore e buone qualità.

Possono essere delle persone reali, dei personaggi dei film o delle figure immaginarie.

Per esempio i miei modelli di ruolo realmente esistenti sono mio padre (che rappresenta l’insegnante spirituale) e diversi altri miei maestri (che rappresentano diverse qualità).

Allo stesso modo, ho dei modelli di ruolo ugualmente importanti che sono anche dei personaggi di fantasia, così come Goku del cartone Dragon Ball (che rappresenta l’eroismo e l’innocenza) e un altro personaggio che è un mix tra Gandalf del Signore degli Anelli e Albus Silente di Harry Potter (che rappresenta l’archetipo dell’anziano stregone saggio).

Immagina per te quali possono essere queste figure importanti e ricorda cosa ammiri di queste figure, ricapitolando le loro qualità, comportamenti e realizzazioni.

Infine sintetizza i loro punto di forza in una sola figura, capace di ispirarti profondamente.

Poi nella vita quotidiana, quando parli con qualcuno, allenati a parlare come questa figura ispirante che hai creato, imitandola nel comportamento e nel modo di parlare.

Questo ti darà tanta consapevolezza del modo in cui parli, liberando la tua parola e acquisendo grande potere di espressione.

Nei commenti fammi sapere cosa ne pensi.

Un caro saluto e sii felice!


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  • Claudia Giannaccari 8 Febbraio 2022

    Grazie Surya per la riflessione che ci hai dato, sull’espressione e sui modelli di ispirazione. Sai, prima di conoscere te avevo capito che dietro l’alimentazione Sautòn ci fosse una ricerca spirituale. Cambiare l’alimentazione da se stessa e per sé stessa non porta grandi benefici. Ma se cambi le abitudini alimentari e lo stile di vita insieme a un percorso di conoscenza interiore e spirituale, allora si compie il vero miracolo. Lo so perché io faccio un cammino spirituale cristiano. Non ti nascondo che gli ostacoli sono tanti e le prove tutti i giorni. Questa cosa del mettere attenzione al proprio linguaggio è molto importante e occorrono volontà e presenza costante per cambiare. Spesso però mi ritrovo fisicamente stanca e provata e allora lì vengono meno la pazienza e l’attenzione. Ma non mi scoraggio perché se mi guardo indietro, in 18 anni di cammino di coscienza, vedo i miei cambiamenti in positivo, tutte le cattive abitudini che sono riuscita a trasformare e questo mi da forza e determinazione per continuare a lavorare e fare meglio. Le persone che ho vicino nel mio quotidiano, sono proprio quelle con cui mi cimento per guardarmi e osservare le traiettorie che vanno raddrizzate….
    Tutto questo per dirti semplicemente grazie, perché il tuo parlare mi conferma la veridicità del mio cammino. Grazie