Quello del crudismo è un mito assai diffuso negli approcci naturali alla salute.
È recentissimo, ma la nostra mente ha dimenticato tutta la storia venuta prima ed ha memorizzato solo ciò che ha scoperto al microscopio: cioè che la verdura cruda è più ricca di nutrimento, quindi è anche la più sana e la più adatta all’uomo, punto.
Senza prendersi la cura di approfondire se siamo davvero fatti per consumare cibi crudi, soprattutto vegetali crudi.
Così, quando nel mio metodo inizio a parlare di calore e digestione e dell’importanza di consumare verdure cotte, succede un pandemonio e le domande sono sempre le stesse:
“Ma come è possibile che il cibo cotto sia meglio di quello crudo?“
“E vitamine e minerali dove li prendo?”
“Il cibo cotto è “morto” mentre il cibo crudo è “vivo“
“Che cosa è questa assurda teoria, ma chi lo dice?“
“Io mangio cibo crudo da anni e sto benissimo!”
Questi sono spesso i commenti che ricevo quando parlo dell’importanza del calore per i nostri organi digestivi, un principio antichissimo e così efficace che basta provarlo per ricredersi.
Ma dato che siamo immersi nel tempo del mito del crudo, dei succhi freschi e delle vitamine, la mente si oppone con tutta se stessa e si rifiuta persino di provare.
PERCHÉ IL CALORE È UNO DEI PILASTRI DEL METODO SAUTÓN?
Perché la scoperta del calore, per me che venivo dal mito dell’alimentazione igienista e crudista, è stata così folgorante venti anni fa e mi ha letteralmente cambiato la vita?
Cosa cambia nel corpo quando consumi più bevande e cibi caldi e cotti, diminuendo quelli crudi?
Perché ti senti subito meglio?
Nel giro di pochi giorni aumenta l’energia e diminuiscono stanchezza e gonfiore, proprio istantaneamente e tu ti dici: “Era così facile? Avrei potuto farlo prima!“
Cuocere il cibo lo rende come “pre-digerito”, facilita il lavoro dei tuoi organi interni, ottimizza il risultato (cioè migliora l’assorbimento) e ti consente di risparmiare energia, che puoi così impiegare per altro (pensare, muoverti, in parole povere, vivere), senza sentire stanchezza ogni volta che mangi.
Quella del calore è una legge antichissima, che si perde nella notte dei tempi, ed è uno dei pilastri di tutte le medicine antiche, la Medicina Tradizionale Cinese, l’Ayurveda, la medicina Antica Occidentale.
È vero che i cibi crudi contengono più vitamine e minerali ma questi sono intrappolati in fibre di cellulosa che ne impediscono l’assorbimento, quindi ne puoi mangiare quanti ne vuoi ma, a meno che tu non sia un ruminante, ricaverai ben poco.
In cambio farai un pieno di fibre molto disturbanti per l’intestino, che impediscono l’assorbimento del resto del cibo, creando gonfiore e tossine.
I cibi cotti, invece, contengono meno vitamine, ma quelle che ci sono le assorbi tutte perché la cottura rompe i legami di cellulosa.
IL PUNTO FONDAMENTALE QUAL È ALLORA?
Imparare a CUOCERE le cose senza snaturarle o distruggerle.
Infatti, cuocere non vuol dire bollire per ore fino a che i vegetali sono spappolati e completamente inutili.
Ma cuocerli poco, quel tanto che basta a compiere il processo di “rottura” dei legami.
Quindi: pochissimi minuti saltati in padella o a vapore!
Le verdure devono essere ancora di un bel colore brillante e di consistenza croccante, in modo da conservare la maggior parte dei nutrienti.
Se vuoi, per gli enzimi puoi supplementare con verdura fermentata come i crauti, che è molto curativa e ne basta pochissima a pasto.
Se proprio vuoi aggiungere un’insalata ai tuoi pasti (cosa che ti sconsiglio in inverno), puoi farne una ciotola minuscola a fine pasto, per “lavare” la bocca; mai all’inizio perché la barriera di fibre impedisce l’assorbimento di tutti gli altri cibi.
La quantità di verdura a pasto deve essere importante, circa il doppio delle proteine.
Anche la frutta è bene “riscaldarla” prima di consumarla ed accompagnarla sempre con grassi sani in modo da diminuire il senso di fame e gli alti e bassi di energia che può darci.
Per le vitamine, un ottimo aiuto ci viene anche dai superfoods che sono piante e bacche da tutto sul mondo, molto nutrienti e disponibili in polvere: puoi aggiungerle ai tuoi pasti e spuntini e otterrai tutto ciò che ti serve senza indebolire la digestione o riempirti di succhi!
Altri segreti per dare calore al tuo sistema digerente sono: bere regolarmente l’acqua calda e riscaldare il cibo prima di mangiarlo.
Provali e la tua digestione migliorerà immediatamente!
E, se credi di stare bene mangiando crudo, rifletti su una cosa importante: stai consumando le tue preziose riserve di energia vitale e non stai vivendo del cibo crudo che mangi perché non sei una mucca.
Tra quanto ti accorgerai di questo?
Dipende da quanta essenza vitale hai.
Ma anche il conto in banca più grande, se non ben amministrato, prima o poi finisce.
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