L’olio di cocco e tutti i prodotti che si ricavano dalla noce di cocco, sono da sempre alla base della vita di molte popolazioni asiatiche.

Il cocco è una fonte di sostentamento per le sue virtù alimentari, terapeutiche e farmacologiche.

Polpa fresca o essiccata, matura o ancora verde, acqua o latte, olio o burro, farina, zucchero e addirittura vino e aceto di cocco, hanno degli effetti estremamente benefici sul nostro organismo.

Ci siamo più volti occupati della noce di cocco ma è l’olio a fare di questo alimento, uno dei più straordinari che la natura ci offre.

Le sue proprietà e i suoi benefici sulla nostra salute sono così numerosi che merita un articolo tutto per sé.

Caratteristiche principali

L’olio di cocco si presenta sotto un duplice aspetto a seconda del clima esterno.

Rimane solido, della consistenza di un burro, quando la temperatura si attesta attorno ai 15°/20°.

Si fonde, assumendo una consistenza liquida, attorno ai 24°.

Solo l’olio di cocco idrogenato ha un punto di fusione più alto, attorno ai 30°, ma è una forma il cui uso è altamente sconsigliato.

Come si conserva?

L’olio di cocco è un grasso saturo al 92% e, come tutti i grassi saturi, non irrancidisce facilmente, è stabile e si conserva a lungo fuori dal frigo.

Perché l’olio di cocco è diverso dagli altri oli?

Olio di cocco

Ad essere diversa rispetto ad altri oli che siamo abituati a portare in tavola, è la sua struttura chimica.

È un acido grasso con una catena di molecole di media lunghezza (MCFA) che, rispetto a quelli a catena lunga (LCFA) (come olio di soia, di mais, di oliva), viene metabolizzato in modo diverso dal nostro organismo.

Avendo molecole più corte, l’olio di cocco è molto più digeribile perché non necessita né degli enzimi digestivi secreti dal pancreas, né della bile prodotta dalla cistifellea per essere degradato ed assimilato.

Come tutti i grassi a catena media, l’olio di cocco, una volta giunto nella parete intestinale, viene assorbito nella vena porta.

Da qui arriva direttamente nel fegato e utilizzato per produrre energia.

È questo che lo rende un olio diverso dagli altri tipi di olio, per questo ha un effetto particolarmente diverso sul nostro organismo.

Due parole sugli acidi grassi a catena media (MCFA)

Gli acidi grassi a catena media (Medium Chain Triglycerides) possono ulteriormente essere divisi in quattro gruppi in base alla lunghezza dei loro atomi di carbonio che vanno dagli otto ai dodici.

Abbiamo così acido:

  • caproico (con 6 atomi)
  • caprilico (con 8 atomi)
  • caprico (con 10 atomi)
  • laurico (con 12 atomi)

Gli oli MCFA contengono solitamente tutti e quattro i tipi di acidi grassi, caratteristica difficile da riscontrare in altri alimenti.

Per questo presentano molteplici benefici per la nostra salute, in particolare per tutti coloro che hanno difficoltà a digerire altre forme di grassi e in chi è stata asportata la cistifellea.

Anche coloro che hanno problemi di malassorbimento e soffrono della sindrome dell’intestino permeabile o del morbo di Crohn, ne possono beneficiare.

L’olio di cocco contiene circa il 62-65% di questi preziosi acidi grassi ed è composto esclusivamente da acido laurico con 12 atomi di carbonio ed anzi, ne è la più grande fonte trovata in natura.

Il resto dei grassi è composto da acido caprico (10 atomi di carbonio) e acido caprilico (8 atomi di carbonio)

Ora è venuto il momento di scoprire le straordinarie proprietà nutrizionali e curative dell’olio di cocco, come stanno testimoniando innumerevoli studi.

L’olio di cocco ha effetti profondi sul cervello

Sembra che i grassi dell’olio di cocco migliorino le funzioni cognitive nei pazienti con Alzheimer e abbiano effetti positivi in altre malattie degenerative come il Parkinson e la SLA.

Ad affermarlo è il dottor Paolo Giordo, medico specializzato in neurologia che da anni impiega l’olio di cocco, sperimentando giovamenti su se stesso e sui suoi pazienti.

Ma è soprattutto la fisiologia del cervello a darci una risposta, un organo che, per ragioni non ancora del tutto chiare, in presenza di malattie degenerative, non riesce ad utilizzare il glucosio come fonte energetica.

Le cellule cerebrali vanno in sofferenza, muoiono.

Sembra invece che i chetoni derivanti dal metabolismo di certi grassi, come l’olio di cocco, siano un nutrimento accettato dal cervello.

Un retaggio antico, un nutrimento di primo soccorso che serviva ai nostri antenati, cacciatori-raccoglitori, a sopravvivere durante il periodo invernale dove, per mancanza di cibo, erano costretti a lunghi periodi di digiuno.

Ed è proprio il digiuno l’altra modalità in cui il corpo libera i corpi chetonici, una pratica utilizzata e consigliata dai medici nelle malattie degenerative e autoimmuni.

Sempre il Dott. Giordo afferma:

“Nella SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) si usa l’olio di cocco non solo per via orale ma anche massaggiato sulla pelle degli arti colpiti in modo che possa essere assorbito con doppia modalità e devo dire che i risultati sono molto interessanti.”

L’olio di cocco è utile nella prevenzione di vari tipi di cancro

Alle sue proprietà anticancro abbiamo già dedicato un articolo, qui ci basta ricordare che l’effetto positivo dell’olio di cocco è stato dimostrato ampiamente da studi sui topi e sulle cavie.

Sugli esseri umani potrebbe ritardare l’evoluzione della malattia in quanto, grazie alla sua azione antiossidante, protegge le cellule sane neutralizzando le aflatossine e altri fattori carcinogenetici.

L’olio di cocco è efficace contro batteri, virus e funghi

Una spiccata funzione antibatterica, antifungina e antivirale questa,  possibile grazie alla monolaurina, monocaprina, monocaprilina, tutti monogliceridi degli acidi grassi.

È un antibiotico naturale ad ampio spettro ed è molto efficace su funghi, protozoi, vermi e candida.

Se applicato direttamente sulla pelle, è efficace nel combattere funghi, macchie e anomalie.

Basta solo avere la costanza di applicarlo per un tempo prolungato e tenere la pelle costantemente umida.

L’olio di cocco fa bene alla pelle

Olio di cocco, pelle

È un perfetto antiaging, nutre e idrata in profondità la pelle.

Efficace su brufoli e acne perché penetra in profondità attraverso i pori, facilitando la fuoriuscita di scorie che, otturando i pori, sono la causa della formazione di foruncoli.

Previene le smagliature, secchezza, è un ottimo dopo sole e soprattutto lenitivo in caso di scottature solari e non.

Nelle popolazioni in cui cresce la palma del cocco, tutti, dai più piccoli ai più anziani, applicano quotidianamente olio di cocco su tutto il corpo.

Lo applicano su piaghe, sfoghi, tagli, lividi, sulle labbra secche e per curare l’herpes.

Applicato sui capelli, elimina la forfora.

L’olio di cocco migliora l’assorbimento delle vitamine, minerali e proteine

Se applicato sulla pelle, non interferisce e non blocca la sintesi della vitamina D in caso di esposizione al sole.

Migliora inoltre l’assimilazione di molte altre sostanze nutritive:

  • vitamine liposolubili: A, D, E, K e betacarotene
  • minerali quali magnesio e calcio
  • vitamine del gruppo B
  • alcuni amminoacidi

L’olio di cocco si rende utile in tutti quei casi in cui si ricorre alla somministrazione di dosi elevate di vitamina D.

Ad esempio nelle malattie autoimmuni e neurodegenerative, favorendone l’assorbimento.

L’olio di cocco dona una sferzata di energia

Abbiamo visto come gli MFCA vengono utilizzati dal fegato per produrre energia, un’energia stimolante pari a quella della caffeina ma senza gli effetti negativi.

Non crea dipendenze né assuefazione e dona un’energia più stabile e duratura.

Aumenta la resistenza e migliora le prestazioni atletiche.

L’olio di cocco accelera il metabolismo e favorisce la perdita di peso

Tre sono i motivi per cui l’olio di cocco può aiutarti a dimagrire:

  • è un grasso ipocalorico, non viene immagazzinato nelle cellule lipidiche
  • se aggiunto a qualsiasi pasto, ti fa raggiungere prima la soglia di sazietà, non ti fa avvertire fame tra un pasto e l’altro e dunque puoi ridurre gli spuntini fuori pasto.
  • accelera il metabolismo, portandoti a bruciare più energia e minor accumulo di grasso corporeo. Studi hanno evidenziato come dopo un pasto con olio di cocco, il metabolismo venga accelerato del 48% e rimanga elevato nelle 24 ore successive.

L’olio di cocco aiuta anche a recuperare il peso

Perché l’olio di cocco è efficace sia se devi perdere peso sia se lo devi acquistare?

È semplice.

Chi fatica a riprendere peso ha spesso un problema di malassorbimento intestinale che non gli permette di assimilare i nutrienti di cui l’organismo necessita.

L’olio di cocco ha un potente effetto curativo sull’intestino, soprattutto nella forma concentrata del MCT 8, dove la presenza di acido caprilico arriva al 99%.

Ciò aiuta a migliorare la digestione e l’assorbimento dei nutrienti permettendo all’organismo di nutrirsi in profondità e di recuperare peso laddove ce ne sia bisogno.

L’olio di cocco ha un effetto antinfiammatorio

Studi hanno dimostrato come l’olio di cocco sottoregoli, cioè inibisca le citochine pro infiammatorie (IL-1, IL-6, IL-8), e stimoli la produzione di citochine anti infiammatorie (IL-10).

Questo spiega il motivo per cui è efficace in un vasto numero di problematiche.

Può essere un valido aiuto ad esempio nelle malattie infiammatorie croniche intestinali come la sindrome dell’intestino irritabile, la sindrome di Crohn, la colite ulcerosa.

Se abbinato ad un regime alimentare sano, povero di zuccheri e carboidrati, aiuta a ripristinare l’equilibrio della flora intestinale.

Fa una pulizia dei batteri patogeni, virus, lieviti, contribuendo a proteggere e guarire i tessuti infiammati in tutto il tratto digerente.

L’olio di cocco potenzia il valore nutrizionale del latte materno

Il latte materno contiene naturalmente grassi a catena media nella percentuale del 3-4 % e, più è alta la loro concentrazione, maggiore è la probabilità che il bambino cresca sano.

Se la mamma ad esempio assume circa 40 grammi, tre cucchiaini di olio di cocco in un solo pasto, si è visto che la percentuale di grassi a catena media aumenta fino al 9,6 % in quattordici ore.

Perché allora è stato tanto bistrattato?

Gli oli MCT (Medium Chain Triglycerides) sono una fonte principale di acidi grassi saturi a catena media e, pur portando grandi benefici alla nostra salute, sono i grandi assenti della nostra alimentazione quotidiana.

Perché?

Siamo stati portati a credere per lungo tempo che tutte le forme di grassi saturi siano potenzialmente dannose.

Anche la comunità scientifica è stata vittima per decenni di questo pregiudizio e l’olio di cocco, essendo un grasso saturo al 92%, ha subìto la stessa demonizzazione dei grassi saturi ritenuti responsabili dell’aumento del colesterolo ossidato nel sangue.

Poi si è scoperto che, negli esperimenti passati, veniva usato olio di cocco idrogenato che, come tutti i grassi trans, crea molti problemi di salute.

Anche strategie di mercato hanno contribuito a buttare fango sull’olio di cocco.

Negli anni ’80, l’industria della soia ha finanziato una massiccia campagna pubblicitaria sui benefici dell’olio di soia e sui pericoli dei grassi saturi e l’olio di cocco ne è stato un bersaglio.

Ciò che non era trapelato al tempo è che ci sono molti tipi diversi di grassi saturi ed ognuno ha un effetto differente sull’organismo.

L’olio di cocco non ha un effetto nocivo sul colesterolo

Questo è quanto è sfuggito ai più ed è rimasto nascosto nelle riviste scientifiche e mai menzionato nelle campagne contro i grassi saturi.

Per fortuna, ricercatori caparbi hanno continuato a studiare e a fare chiarezza cosicché l’olio di cocco, pian piano, è ritornato a far parte della dieta americana e di quella di molti Paesi del mondo.

Come usare l’olio di cocco

Assicurati di acquistare un olio di cocco vergine, premuto a freddo e biologico.

Il suo uso è molto versatile: ottimo sulla frutta, soprattutto se scaldata leggermente, aggiunto al tuo shake o frullato preferito, ideale nella preparazione dei dolci in sostituzione del burro.

Lo puoi usare in cottura, per saltare verdure o cuocere uova al tegamino.

È talmente buono che puoi semplicemente assumerne un cucchiaino, così com’è, allo stato puro.

Puoi trovare dell’ottimo olio di cocco biologico, extravergine e premuto a freddo nel nostro shop, anche nelle varianti MCT e MCT C8.

Nella sezione ricette del nostro blog, trovi un’infinità di idee che hanno per base l’olio di cocco, straordinario grasso dalle mille proprietà.

Conclusione

Se non hai mai sentito parlare dell’olio di cocco o se lo temevi a causa della cattiva nomea, spero di averti aiutato a fare chiarezza.

Ovviamente l’olio di cocco da solo non fa miracoli ma, se accompagnato da un regime alimentare povero di carboidrati e con il giusto equilibrio tra i nutrienti, è il tuo più grande alleato.


Fonte:

Dottor Bruce Fife “Le eccezionali proprietà curative della noce di cocco” Macro Edizioni


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Altri prodotti a base di cocco che trovi in vendita nel nostro shop:

Acqua di cocco

Latte di cocco in polvere

Cocco rapé o grattuggiato

Aceto balsamico di cocco

Chips di cocco

Burro di cocco

Farina di cocco

Zucchero di cocco

Aceto di cocco