Il fegato è la più grande ghiandola annessa all’intestino e l’organo metabolico più importante.
Fra i suoi compiti principali vi sono la disintossicazione dell’organismo, la produzione di proteine di vitale importanza e l’eliminazione di prodotti metabolici e sostanze tossiche come medicinali o alcol.
E’ inoltre coinvolto in modo determinante nell’assimilazione dei componenti nutritivi e nella coagulazione del sangue.
E’ responsabile anche della regolazione del sangue delle mestruazioni, è collegato agli occhi e alla vista e provvede all’irrorazione sanguigna di articolazioni, muscoli e tendini.
Nella MTC viene definito la “casa dell’anima”, rappresenta l’energia attiva e creativa e provvede a farti vivere con lungimiranza e pacatezza.
Il fegato armonizza le emozioni.
E’ spesso paragonato a un generale dell’esercito, in quanto è responsabile della pianificazione di tutte le funzioni del corpo, e assicura il libero fluire dell’energia in tutti gli organi.
La cistifellea immagazzina e addensa la bile prodotta dal fegato necessaria per la digestione dei grassi.
La fase di picco del Fegato si colloca tra l’1 e le 3 di notte, mentre la fase di riposo tra le 13 e le 15.
La fase di picco della Cistifellea si ha tra le 23 e l’1 di notte, mentre la fase di riposo tra le 11 e le 13.
Che cosa danneggia il fegato e la cistifellea?
Il fegato e la cistifellea sono danneggiati da certi eccessi nell’alimentazione, dal clima ventoso ma anche da una predisposizione alla rabbia e al nervosismo.
Vediamoli nel dettaglio:
- cibi troppo riscaldanti come aglio, cipolla rossa, spezie piccanti (curry, peperoncino…), caffè, alcol, grandi quantità di carne soprattutto cotta alla griglia o bruciata, cibi secchi e troppo riscaldanti
- quando ti senti stressato ed emotivamente, represso, o sei preda di conflitti, quando non trovi lo spazio e il tempo per te stesso
- la rabbia è l’emozione che maggiormente danneggia fegato e cistifellea, sia quando è calda e cioè si esprime con scatti d’ira, sia quando è fredda, cioè non si esprime ed è repressa al punto da non consentirti neppure di divenire consapevole di avere un problema, portandoti a lamentarti, ad accusare persone ed eventi, a cercare di manipolare gli altri, fino a farti sentire talmente frustrato da farti cadere in depressione
- il clima ventoso e l’esposizione a intemperie danneggiano il tuo fegato provocandoti mal di testa e rigidità alla base della nuca e del collo
- evita di sottoporti a sforzi eccessivi, per esempio facendo sport estremi
- attento ai problemi agli occhi (rossore, bruciore, prurito, problemi alla vista): sono tutti segni che il tuo fegato è congestionato
Cosa puoi fare per aiutare il tuo fegato a stare bene?
Innanzitutto puoi mangiare cibi acidi e rinfrescanti che preservano e rinforzano i fluidi del sangue e ti rendono più gioioso: verdure a foglia verde, frutta non matura, tè acidi e rinfrescanti come ibisco, rosa canina e malva, tisane di barba di mais.
L’aceto di mele non pastorizzato può aiutare il tuo fegato e la digestione.
Altri cibi che aiutano il fegato sono pollo, oca, farro e grano.
Naturalmente è importante sempre mantenere un buon equilibrio, infatti un eccesso di cibi acidi e rinfrescanti può indebolire soprattutto il cuore e rallentare la digestione, oltre che diminuire l’energia vitale e indebolire i reni.
Evita di mangiare troppo pesante e a tarda ora la sera.
Il fegato ha la fase di picco di notte, ed è proprio in questo momento che si occupa di ripulire dalle tossine il sangue.
Permettigli di farlo nel migliore dei modi, evitando di costringerlo ad occuparsi della digestione.
Se vuoi dissipare gli effetti negativi di stress e rabbia, esci all’aperto, cammina in mezzo alla natura, fai tutte le attività che promuovono la calma e il rilassamento, come la meditazione, lo yoga, il Qi gong.
Crea tutte le condizioni per esprimerti in modo libero e creativo, per realizzare il tuo potenziale di essere felice.
Identificati con la calma e la gioia, invece che con la collera e il nervosismo.
Proteggiti dal vento e dalle intemperie, comprendo molto bene il collo e la nuca ed evita di esporti all’aria condizionata.
Copri bene anche le anche e la bassa schiena.
Se soffri di sciatica, di dolori alla bassa schiena o di emicrania ti darà grande giovamento il trattamento manuale con agopuntura.
E infine, dulcis in fundo, ti aiuterà a ridare ossigeno al tuo fegato il clistere di caffè di cui parlerò in modo più diffuso in un prossimo articolo.
Fegato in salute!
Quando avrai decongestionato il fegato ti sentirai molto più tollerante, in pace con te stesso e con gli altri.
Il fegato in buona salute ti rende molto più creativo, più ispirato, ti dà il coraggio di fare piani per ottenere quello che desideri e la forza per portarli a termine.
Aumenterà il desiderio di evolverti, di crescere rimanendo nella certezza che realizzerai i tuoi sogni per il tuo bene e di tutti gli esseri.
Con questo augurio, ti saluto. Per il momento gli articoli della serie “L’orologio degli organi” sono finiti, ma non perderti tutti gli altri interessanti articoli che verranno pubblicati nelle prossime settimane.
Se l’articolo ti è piaciuto, non esitare a inserire commenti o eventuali domande per chiarimenti alle quali saremo molto felici di rispondere.
Leggi gli altri articoli di questa serie:
Vuoi energia e salute? Adatta il tuo stile di vita all’orologio degli organi.
L’orologio degli organi: polmone
L’orologio degli organi: stomaco, milza e pancreas
L’orologio degli organi: cuore
L’orologio degli organi: reni e vescica
olimpia 23 Ottobre 2016
In famiglia mio padre è stato affetto da Epatite C., quindi mi sono resa conto da circa 20 anni di quanto sia importante il buon funzionamento del fegato per tutto il nostro organismo. Devo dire che ha Tor Vergata di Roma il centro di epatologia funziona benissimo e dopo cure all’avanguardia e accertamenti continui mio padre ne è uscito bene.E il virus dell’Epatite non è più attivo.
Tutto questo si è ottenuto grazie ai nuovi farmaci ma accompagnati da una dieta descritta minuziosamente dalla dottoressa che lo curava.Senza dieta sicuramente non sarebbe arrivato fino ad oggi.
E il periodo antecedente alla scoperta della sua malattia, mio padre era sempre collerico, si innervosiva per qualsiasi cosa era sempre contrariato o
improvvisamente si sentiva depresso.Poi soffriva di un forte prurito sulle gambe.
Quindi è vero quello descritto da Francesca sui sintomi negativi del nostro fegato. Se sono continui non perdete tempo fate accertamenti parlatene al vostro medico
Raffaella Scirpoli 24 Ottobre 2016
Ciao Olimpia,
piacere di conoscerti e benvenuta sul blog.
Grazie per aver condiviso la tua esperienza.
Un caro saluto
daniela 23 Ottobre 2016
Gentilmente,
Chi ha una costituzione fredda che alimentazione deve seguire per disintossicare il fegato? Ci sono anche alghe o medicine naturali con le qu
ali iniziare una cura d’urto?
Grazie
Raffaella Scirpoli 24 Ottobre 2016
Ciao Daniela,
piacere di conoscerti e benvenuta sul blog.
L’ideale è partire dalle abitudini alimentari migliorandole e per questo sarebbe meglio il Programma, in modo da procedere nella direzione giusta. Acqua calda, maggiori porzioni di verdura cotta, grassi sani come olio di cocco e ghi (che aiutano la depurazione del fegato), porzioni di proteine fresche. Colazioni salate, pranzo completo e cena leggera in modo da non appesantirlo. sicuramente fin da subito l’integratori di enzimi digestivi Zym può essere di grande aiuto e l’alga chlorella, 1 compressa a colazione.
Un caro saluto
Daniela 24 Ottobre 2016
La ringrazio per la celere risposta. Ci sono controndicazioni nell’uso di enzimi e chlorella? Sono adatti anche a chi soffre di allergie alimentari, in particolar modo al nichel, e intolleranza al glutine? Per pasti principali si intende pranzo e cena o anche la prima colazione? E per quanto tempo bisogna e si possono assumere.
Mi scuso per le tante domande ma volendo iniziare una cura disintossicante per me e per mio marito vorrei essere certa di non sbagliare.
Grazie
Raffaella Scirpoli 27 Ottobre 2016
Ciao Daniela,
piacere di conoscerti e benvenuta sul blog.
Nessuna controindicazione, possono essere assunti tranquillamente. La Chlorella è ricca di energia ed è sempre bene abituare il corpo con gradualità. Per pasti principali intendo anche la colazione, che dovrebbe essere uno dei nostri pasti principali e più equilibrati, infatti consigliamo una colazione salata (come si fa in tutto il mondo tranne che in Italia). Inizia ad udsarli per un paio di mesi e verifica il risultato. In genere Francesca consiglia sempre o cicli di un mese quattro volte l’anno o, se hai carenze o esigenze speciali) di 3 mesi con 20 gg di sospensione.
Un caro saluto
roberta 29 Aprile 2017
Ciao Raffaella, potresti chiarirmi qual è la migliore procedura per effettuare il clistere di caffè? La mia tutor mi ha consigliato 1 clistere a settimana, mentre nelle istruzioni consigliate di fare 2/3 cicli l’anno della durata di un mese (1 al giorno?) Come mi consigli di procedere?
Grazie
Raffaella Scirpoli 2 Maggio 2017
Ciao Roberta,
Ci sono diverse possibilità. Se sei seguita da una tutor di Francesca è meglio ascoltare ciò che ha consigliato la tutor. Una volta a settimana va bene e farai un ciclo un po’ più lungo, magari 3 mesi.
Un caro saluto
Silvana 27 Maggio 2017
Ciao Raffaella , per problemi di calcolosi mi hanno tolto la coliciste 30 anni fa, ho letto che la funzione della coliciste che secerne la bile è digerire i grassi quindi se mangio i grassi sani come voi insegnate potrei avere problemi ? Premetto che non ho problemi digestivi in quanto cerco di non mangiare cose che so mi affatica la digestione .
Raffaella Scirpoli 31 Maggio 2017
Ciao Silvana,
no, in realtà la bile è prodotta dal fegato e poi viene conservata e smistata dalla colecisti, per cui la digestione dei grassi è salvaguardata. Ma devi evitare di consumare troppi carboidrati, che poi si trasformano in glicogeno e appesantiscono il fegato.
Un caro saluto
Silvana 31 Maggio 2017
Raffaella hai ragione infatti è da un po di tempo che ho eliminato carboidrati mangio solo quinoa 1 volta a settimana e raramente pasta di piselli o lenticchie niente con glutine. Grazie
roberta 11 Luglio 2017
Ciao Raffaella, un altro consiglio per quanto riguarda i clisteri di caffè; la mattina vado sempre di fretta, è possibile preparare la sera prima il caffè e poi fare il clistere la mattina seguente riscaldandolo leggermente? Grazie mille x i vostri preziosissimi consigli
Maria Pia Festini 11 Luglio 2017
Ciao Roberta,
certo, puoi preparare il tutto la sera prima e conservarlo in frigorifero. Un caro saluto
betty 31 Luglio 2017
cosa si intende per colazione salata? Posso chiedere a Olimpia la dieta prescritta al suo papa’?
Maria Pia Festini 1 Agosto 2017
Ciao Betty,
per colazione salata s’intende una colazione a base di proteine animali o vegetali, verdure leggermente cotte o saltate in padella e grassi sani (olio di cocco, ghee o olio extravergine di oliva). In poche parole, spostare il pasto completo della sera al mattino e consumare un pasto molto leggero e vegetale entro le 19.00 per dar modo al fegato durante la notte di depurare il sangue, preparare ormoni ed energia per il giorno dopo. Per la dieta, questa è bene che sia il più possibile personalizzata e che tenga conto di precise caratteristiche, problematiche ed esigenze individuali. Un caro saluto
Tiziana 13 Maggio 2021
Buongiorno Antonella sono Tiziana io praticava sempre i cristeri di caffè verde poi un giorno dolo averlo fatto mi è venuto un forte prurito a tutto il corpo e sopratutto agli occhi mi è durato due ore poi è passato mi sono spaventa e non l’ho più fatto sai dirmi cosa mi ha fatto capire il è successo? ho pensato di essere diventata allergica g
Maria Pia Festini 15 Maggio 2021
Ciao Tiziana,
probabilmente ne hai fatti troppi e ravvicinati ed hai sviluppato un’intolleranza oppure è stata un forte sintomo di depurazione visto che ha coinvolto anche gli occhi che sono, secondo la Medicina Tradizionale Cinese, collegati al fegato. Evitali per un po’. Un caro saluto