Infarto e ictus: come prevenirli con la Medicina Cellulare
Le patologie legate all’apparato cardiocircolatorio, come infarto e ictus, sono la principale causa di morte in tutta Europa.
NUTRIZIONE
Le patologie legate all’apparato cardiocircolatorio, come infarto e ictus, sono la principale causa di morte in tutta Europa.
L’ipotiroidismo è una condizione che si manifesta quando la ghiandola tiroidea, o tiroide, non produce sufficienti ormoni per far fronte alle necessità quotidiane dell’organismo.
Dato che lo scopo principale degli ormoni prodotti dalla tiroide è quello di gestire e regolare il metabolismo corporeo è facile comprendere come un malfunzionamento di questa ghiandola porti nel tempo a seri problemi di salute che si possono diffondere in tutto l’organismo.
La tiroide e le malattie ad essa collegate sono un argomento sempre più spesso al centro dell’attenzione e ciò a causa del fatto che le patologie tiroidee come i noduli, l’ipotiroidismo e l’ipertiroidismo sono in aumento.
La Medicina Cellulare ha una portata rivoluzionaria e apre grandi prospettive per il futuro perché totalmente nuovo e diverso è il suo approccio alla salute e alla malattia.
Alla specializzazione e divisione per settori su cui è incentrata la medicina tradizionale, la medicina cellulare contrappone una visione molto più ampia, focalizzata non sul singolo organo, ma su milioni di cellule che lo compongono.
Le vitamine sono micronutrienti necessari per un gran numero di reazioni biochimiche che avvengono a livello cellulare nel nostro organismo. Sono indispensabili per mantenerci in buona salute.
Come instancabili corrieri, trasportano l’energia necessaria al metabolismo, fornendo bioenergia alle cellule derivata dal consumo dei macronutrienti: proteine, grassi e zuccheri.
In questo articolo conosceremo meglio la vitamina C, regina di queste preziose molecole energetiche e scopriremo come una sua carenza cronica sia all’origine di varie patologie.
In questo articolo scopriremo come il nostro organismo ci difende dai danni dei radicali liberi, nemici di un invecchiamento precoce, schierando la sua arma più potente contro l’ossidazione: il glutatione.
Si tratta, nel linguaggio chimico, di un tripeptide, una sostanza formata tra tre molecole di amminoacidi e dunque di proteine: la cisteina, l’acido glutammico e la glicina.
Anche il nostro corpo, come la barra di ferro o la mezza mela lasciata più o meno a lungo all’aria aperta, è soggetto ad ossidarsi, ad “arrugginirsi”.
È il naturale processo d’invecchiamento a cui andiamo incontro e normalmente dovrebbe svolgersi e progredire in modo lento, quasi impercettibile.
Responsabili dell’ossidazione di cellule e tessuti sono le molecole di radicali che si formano continuamente nel nostro corpo. Quando la loro produzione è equilibrata, viaggiano libere nell’organismo con il compito di attaccare virus e batteri, legandosi alla loro membrana cellulare per distruggerli.
Una delle cose più importanti per perdere peso ed essere in salute e in forma è ridurre l’apporto quotidiano di carboidrati (soprattutto raffinati).
L’idea di eliminare pane, pasta e cereali potrebbe “spaventare” alcuni, e far sorgere il dubbio: “Riuscirò comunque a sentirmi sazio anche senza carboidrati? E se ho fame?”
La verità è che quando riduci i carboidrati ti senti meno affamato e più energico, perché puoi mangiare a sazietà gli alimenti “amici”, senza timori.
Il radicchio (Cichorium intybus) è un vegetale a foglia originario dell’Italia, appartenente alla stessa famiglia della cicoria, spesso usato in insalata.
Sebbene di aspetto assomigli al cavolo rosso, il suo sapore amaro e le foglie rosso scuro lo rendono molto diverso dagli altri vegetali a foglia.
Ci sono numerose varietà di radicchio, a seconda della regione italiana di origine. Il più comune è quello di Chioggia, ma ci sono anche quelli di Treviso e Castelfranco.
Le poche calorie e la cascata di nutrienti (tra cui la vitamina K e antiossidanti) rendono il radicchio ricco di benefici.
Per migliaia di anni la lattuga è stata coltivata più che come semplice vegetale. Gli antichi, infatti, ritenevano che possedesse qualità medicinali.
Gli Egiziani usavano i semi della lattuga per produrre un olio e ne utilizzavano anche le foglie.
Già in epoca medievale in Europa la lattuga era conosciuta per le sue proprietà medicinali, menzionate in alcuni testi medievali. Era prescritta per squilibri della pressione sanguigna, perdita di appetito, insonnia, e come tonico dell’intestino e dell’apparato digerente.
La Garcinia Cambogia è un integratore molto famoso nel campo della perdita di peso.
La Garcinia Cambogia non è un prodotto “nuovo”; infatti è stata consumata in diverse parti dell’Asia per tanti anni (anche se non per perdere peso).
Da quando ha acquisito popolarità in occidente, grazie anche alla promessa di una perdita di peso senza sforzo e senza cambiare dieta o stile di vita, le vendite sono aumentate drasticamente.