Negli articoli del blog diciamo spesso che è importante vincere la dipendenza dai dolci.
Il sapore dolce non dovrebbe essere presente quotidianamente nella dieta perché, oltre a contribuire a un aumento di peso, provoca sbalzi e picchi glicemici. Quindi sarebbe meglio non tenere in dispensa le tavolette di cioccolato.
Tuttavia ci sono alcuni prodotti, come quello di cui parliamo oggi, che costituiscono un buon compromesso e possono fornirti sostanze nutritive e soddisfare le papille gustative.
Si tratta delle pepite di cacao crudo.
Sono diverse dal cioccolato crudo fondente, non contengono affatto zuccheri e sono di per sé amare, ma si possono combinare con frullati, dolcetti crudisti naturali e frutta fresca dando vita a dei mix davvero deliziosi .
In più fanno anche bene.
Ecco 6 motivi per aggiungere le pepite di cacao nella tua dieta:
1. Le pepite di cacao sono una straordinaria fonte di manganese
Ricerche scientifiche hanno evidenziato che questo minerale in tracce gioca un ruolo chiave nel migliorare l’osteoporosi, l’artrite, la PMS, il diabete e l’epilessia.
Inoltre il manganese aiuta il corpo a formare tessuto connettivo (pensa alla morbidezza della pelle), ossa e ormoni sessuali, e aumenta energia e fertilità.
2. Le pepite di cacao sono ricche di rame
Sapevi che il rame protegge il tuo cuore, è vitale per le funzioni metaboliche e che molte persone ne hanno meno della quantità di cui hanno bisogno?
Il rame inoltre potenzia l’immunità, costruisce il collagene, aiuta ad assorbire il ferro e mantiene forti le tue ossa. Un’altra cosa da sapere: il rame si conserva nel fegato, il che significa che i sintomi da carenza si presentano lentamente e anche dopo molto tempo.
3. Le pepite di cacao sono ricche di magnesio
30 grammi di pepite di cacao forniscono circa 80 milligrammi di magnesio, un micronutriente che aiuta a tenere sotto controllo gli ormoni dello stress, solleva l’umore, rimuove i metalli pesanti, combatte la fatica, previene le malattie cardiache e tanto altro.
4. Le pepite di cacao sono un’ottima fonte di ferro, zinco e potassio
La carenza di ferro è una delle più importanti carenze nutrizionali in tutto il mondo e si presenta con sintomi come fatica cronica, mal di testa, respiro corto e vertigini.
Scarse difese immunitarie, pelle rovinata, allergie o difficoltà a dormire sono solo alcuni dei segni di carenza di zinco, mentre malattie digestive, malattie cardiache e anche il cancro sono associati a scarsi livelli di potassio.
Tutti questi nutrienti sono contenuti in quantità soddisfacenti nelle pepite di cacao.
5. Le pepite di cacao sono una riserva di antiossidanti
Proprio come i mirtilli, le pepite di cacao sono ricche di antiossidanti, soprattutto quando sono crude.
Gli antiossidanti aiutano il corpo a neutralizzare i radicali liberi e prevengono lo stress ossidativo, che può provocare danni anche gravi alle cellule, e si pensa abbia un ruolo chiave nello sviluppo di cancro, diabete e malattie cardiovascolari.
6. Le pepite di cacao contengono sostanze che sollevano l’umore
Le pepite di cacao contengono sostanze “psicoattive” che sono il motivo delle sensazioni piacevoli che si provano quando si mangia cioccolato.
Le sostanze principali sono feniletilammina, che produciamo anche naturalmente e ci fa sentire eccitati, e l’anandamide, che ha effetti rilassanti.
Dopo frutta e verdura, il cacao crudo è considerato una delle principali fonti di antiossidanti. Puoi aggiungere le pepite di cacao nei frullati, nella macedonia di frutta e nei dolcetti crudi.
Non consumarle con il latte di mucca perchè interferisce con l’assorbimento degli antiossidanti.
Puoi acquistare le pepite di cacao crudo qui:
Ecco alcune ricette con le pepite di cacao:
Barrette di zucca con pepite di cacao
Fonte:
Maria Pia 22 Settembre 2015
Ciao Francesca!
In casa ho del cacaco biologico magro in polvere, contenuto di grasso 11% della marca “Rapunzel”. Può andar bene per fare il dolcetti che hai consigliato?
Un abbraccio.
Maria Pia
Raffaella Scirpoli 24 Settembre 2015
Ciao Maria Pia,
ho capito di quale si tratta.
E’ un prodotto di buona qualità, ma non è cacao crudo, quindi finisci la confezione per preparare i dolcetti, ma le prossime volte cerca di procurarti del cacao in polvere crudo.
Un caro saluto
Annamaria 28 Settembre 2015
Buonasera, sto iniziando gradualmente a seguire i vari consigli.. e soprattutto a modificare le mie abitudini alimentari. Ho iniziato subito ad eliminare i latticini, ridurre al minimo il consumo di verdura cruda e di dolci specialmente a fine pasto… ho introdotto l’olio di cocco nel mio spuntino di metà mattina.. però nn ho ancora le idee chiare riguardo la colazione… prima nn riuscivo ad arrivare alla pausa pranzo pur consumando una maggiore quantità di frutta per spuntino.. ora con l’olio di cocco nn avverto più quel senso di fame fino al pranzo. Ora vorrei rendere energetica la mia colazione ke fino ad ora consisteva in: latte senza lattosio e paste con farina di farro o di canapa e caffè… e sostituirla con il porridge di cereali e frutta con olio di cocco o ghee… ma se introduco anche la maca e le bacche di goji a colazione, posso bere a metà mattina un te verde con guaranà? Oppure acqua con cacao amaro puro in polvere? X quanto riguarda invece i salumi… so ke nn sono tra gli alimenti migliori da consumare… però potresti consigliarmi quali consumare una volta ogni tanto senza creare troppi danni alla mia salute o digestione?
Raffaella Scirpoli 29 Settembre 2015
Ciao Annamaria,
sono felice che abbia già cominciato a fare dei cambiamenti. Va molto bene.
Nel porridge puoi inserire bacche di goji, acai, polline e spirulina alternandoli, evita la maca, così puoi usarla nella bevanda energetica in cui puoi alternare maca, guaranà, ginseng e cacao. Valuta tu quali sono quelli che ti danno maggior energia e alternali. Per quanto riguarda i salumi, puoi consumare della bresaola biologica.
Un caro saluto
Annamaria 28 Settembre 2015
Dimenticavo… c’è una cosa ke nn mi è chiara.. per latte di mandorla a colazione si intende quello tipo sciroppo che va diluito con acqua? Oppure quello già pronto che trovo in confezione tipo il comune latte di mucca? Per quanto riguarda invece il latte di riso, ne ho trovato uno abbastanza economico.. e c’è scritto bio… ma è normale ke contenga olio di semi di girasole??! Nn l’ho comprato x questo… e mi chiedevo se posso fare colazione con il porridge di fiocchi d’avena con il te ‘ verde anziché latte di riso o di mandorla… per quanto riguarda i fiocchi d’avena… ho trovato una confezione di quelli biologici.. ma c’è scritto che può contenere glutine… ma mi pareva di aver capito ke i fiocchi d’avena nn contenessero glutine..!?! E lo stesso x altri cereali biologici ke ho trovato.. tipo quinoa, amaranto…
Raffaella Scirpoli 29 Settembre 2015
No, il latte di mandorla è quello già pronto (come questo: http://shop.naturasi.it/latte-di-mandorla-premium-senza-zuccheri-isola-bio.html). Assicurati che sia senza zuccheri aggiunti. Il latte di riso in genere contiene sempre un po’ di olio di semi di girasole, quindi noi lo consigliamo come bevanda di transizione, ma non a lungo termine. Per il porridge va benissimo anche della semplice acqua.
L’avena contiene una piccola quantità di glutine, ma è trascurabile (a meno che tu non sia celiaca). Per quanto riguarda gli altri fiocchi di cereali senza glutine come quinoa, amaranto e grano saraceno, sulle confezioni spesso è riportato che possono contenere tracce di glutine perché sono confezionati in ambienti in cui si usa glutine. E’ una specifica che i produttori aggiungono sempre perché chi è celiaco non può entrare in contatto nemmeno con briciole o tracce di alimenti contenenti glutine, anche una piccola contaminazione potrebbe comportare conseguenze gravi.
Un caro saluto
Andre 12 Maggio 2016
Ciao Raffaella,l’altro giorno è provato questo dolcetto:http://shop.naturasi.it/snack-di-cioccolato-crudo-fondente-con-goji-enengy-fruitbites-vivoo.html posso mangiarlo ogni tanto?
Raffaella Scirpoli 13 Maggio 2016
Ciao Andre,
sì, puoi mangiarlo ogni tanto. E’ equilibrato: solo frutta, semi oleosi, superfoods e olio di cocco. Puoi anche prepararlo da te frullando gli stessi ingredienti in un frullatore e realizzando con il composto delle palline. Facendoli da te potresti mettere a bagno i semi oleosi in acqua e succo di limone prima.
Un caro saluto
ANDRE 10 Giugno 2016
Ciao ho provato a farli,che buoni.
Visto che ho messo le dosi a caso,mi potresti darmi un’indicazione?
Per quanto tempo devo tenere i semi oleosi in ammollo?
Raffaella Scirpoli 11 Giugno 2016
Ciao Andre,
sono molto contenta!
Dipende dai semi oleosi: mandorle e noci pecan per 4 ore, per anacardi e noci di macadamia bastano 20 minuti, semi di zucca e di girasole per 2 ore.
Un caro saluto
Marco Tognoni 1 Novembre 2016
Salve che ne pensate dell’articolo che tratta il cacao crudo come pericoloso stimolante?
Raffaella Scirpoli 8 Novembre 2016
Ciao Marco,
è uno stimolante ma non certo pericoloso.
Sono ben altri quelli pericolosi.
E’ molto tonico e se ne può fare un uso in piccole quantità.
Un caro saluto
Daniela 28 Aprile 2021
Ciao Francesca, è vero che il cacao crudo non contiene nichel?
Grazie per la risposta e per i consigli.
Daniela
Maria Pia Festini 29 Aprile 2021
Ciao Daniela,
no, il cacao contiene una grande percentuale di nichel di base, anche se crudo per cui se ne sei intollerante, evitalo. Un caro saluto