Le piramidi servono a fotografare in una sola immagine l’essenza delle buone abitudini da seguire.
Se lo vedi graficamente, è molto più facile memorizzarlo e ricordarlo.
Sono perfette per tutti, anche per bambini e ragazzi.
Il problema è che la piramide alimentare sponsorizzata fin dagli anni ’70 dello scorso secolo, ha più di 50 anni, si fonda su principi assolutamente sconfessati dalla scienza (come la guerra ai grassi sani e alle proteine) e ci ha fatto precipitare in un abuso di zuccheri che oggi è sotto gli occhi di tutti.
Mettendo alla base gli zuccheri e solo molto più in alto qualche proteina e pochissimi grassi, ha fatto sì che oggi i problemi principali per cui le persone soffrono sono insulino resistenza, disturbi cardiologici, diabete e malattie autoimmuni.
Tutti legati all’infiammazione cronica e sistemica imboccata per via di questi errori che inconsapevolmente facciamo tutti i giorni.
Ma gli scienziati sono andati avanti negli studi, hanno studiato l’infiammazione sistemica e stanno studiando come uscirne.
Ecco perché finalmente tra gli addetti ai lavori circola una nuova Piramide Alimentare finalmente moderna ed adatta a risolvere i nostri problemi.
Purtroppo ancora pochi medici e nutrizionisti ne parlano, ma il problema è che non si aggiornano e continuano a elargire consigli datati ed inefficaci.
Ma allora com’è questa nuova piramide?
Eccola, te la descrivo e poi troverai anche il disegno, così da poter avere sempre le idee chiare.
Grassi sani alla base
Olio evo, burro, ghi, avocado, olio di cocco, burro di cocco, olio MCT, 2 cucchiaini a pasto, più tutti quelli contenuti nei cibi.
Ci forniscono una grande quantità di energia, perfetta per il nostro metabolismo e con zero effetti collaterali.
Vegetali al secondo posto
Tutte le verdure, tranne quelle troppo ricche di amidi (le patate per intenderci).
Sono ricche di vitamine, minerali, fibre ed acqua e sono anche il carboidrato migliore perchè a basso indice glicemico.
Usale ogni giorno e impara a cuocerle con leggerezza in modo da rompere i legami di cellulosa e prenderne tutto il nutrimento.
Proteine al terzo posto
Sia animali che vegetali.
Quindi:
- carne
- pesce
- uova
- derivati del latte
- legumi
- semi di chia
- semi di canapa
- semi di zucca e girasole
- proteine del siero del latte
Sempre come primo piatto del pasto.
Da 0,8 a 1,2 grammi per chilo di peso, a seconda della tua attività fisica, costituzione ed età.
Frutti e semi oleosi al penultimo posto
Frutta, soprattutto a basso impatto glicemico, come mele verdi, kiwi, fragole, ciliegie, frutti di bosco, albicocche.
Meglio se come piccolo spuntino, assunto con l’aggiunta di un grasso sano che ne bilancia il contenuto zuccherino.
E poi semi oleosi come mandorle e noci.
Sempre meglio ammollati per eliminare l’acido fitico e consumati all’interno di un pasto o spuntino.
Cereali in chicchi all’ultimo posto
I cereali veri e propri si trovano solo qui e non alla base.
Solo in cima e non sono necessari.
La quota di carboidrati è già perfettamente fornita dai vegetali ma, se si vuole, li si può aggiungere ma solo in micro dosi, meglio se in chicchi, integrali e senza glutine.
Ammollati con aceto per eliminare l’acido fitico e ben cotti con spezie ed erbe aromatiche e conditi con grassi saturi.
Ecco, se adotti questa proporzione 4 giorni su 7 o di più, se ti piace e ti trovi bene, vedrai corpo e mente raggiungere finalmente le meravigliose performance per cui saresti progettato.
Trasmettiamola ai bambini e cambiamo il mondo!
Ecco la Piramide alimentare capovolta:
Leggi anche:
La guida definita ai grassi sani nella dieta
La guida definitiva alle proteine: miti, verità, quali scegliere
Cuocere le verdure: guida pratica con 12 ricette
Antonella 30 Maggio 2024
Buonasera! Avrei una domanda…
Che differenza c’è tra il burro chiarificato e il ghi?
Maria Pia Festini 3 Giugno 2024
Ciao Antonella,
il burro chiarificato è quello che trovi al supermercato ed è un prodotto industriale, mentre il ghi è sempre burro chiarificato ma preparato secondo l’antica e originale ricetta ayurvedica. Sui benefici del ghi trovi un articolo di approfondimento qui. Un caro saluto
https://www.thesautonapproach.it/ghi/