La prossima evoluzione umana

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Stiamo attraversando un periodo storico complesso per l’essere umano.

I ritmi di vita moderni, le giornate sempre in corsa, le cattive abitudini e la sovraesposizione alla tecnologia ci hanno portato ad essere stressati il 40% del tempo, secondo uno studio dell’Università di Harvard.

Spesso non ne siamo consapevoli, ma il nostro sistema è costantemente sotto pressione, dal punto di vista fisico, emotivo, mentale e spirituale.

Così le nostre priorità, le nostre qualità e il nostro “centro” spariscono in secondo piano. Tutto ruota attorno alle incombenze, alle aspettative degli altri e ai post che vediamo sui social.

Non c’è da meravigliarsi se spesso ci ritroviamo confusi e insoddisfatti, senza sapere più cosa ci rende felici, mentre rincorriamo ideali esterni e continui problemi da risolvere.

Il dilemma umano

Questo stato di confusione di noi esseri umani oggi è molto evidente e i suoi effetti sulla società sono sempre più forti: pandemie, crisi economiche, guerre, intolleranza, superficialità e inquinamento ambientale.

È persino sparito il concetto di felicità dell’individuo dal dibattito pubblico: quando è l’ultima volta che hai sentito un politico, un medico o uno scienziato parlare di felicità?

Il progresso scientifico e tecnologico è sempre più veloce e ci ha permesso di realizzare cose che un tempo sembravano impossibili, però allo stesso tempo ci ha anche tolto molto più di ciò che siamo disposti ad ammettere.

Secondo molte ricerche internazionali, per la prima volta nella storia dell’essere umano, nell’ultimo secolo le nostre capacità cognitive hanno iniziato a diminuire esponenzialmente a causa dei continui stimoli digitali e dello stile di vita moderno.

Questo è il grande dilemma umano, per cui oggi ci interroghiamo se il progresso ci stia veramente facendo bene o se sia tempo di rallentare e tornare alla naturalezza.

Da un lato vogliamo esplorare il futuro a qualsiasi costo e dall’altro non vogliamo perdere le nostre radici più autentiche.

Eppure c’è un’altra via che possiamo seguire in quanto esseri umani, in cui tesi e antitesi possano finalmente giungere a una sintesi.

Un nuovo paradigma di scienza e spiritualità

Per fare questo occorre un cambio di paradigma, che faccia da ponte tra il nostro passato e il nostro futuro, recuperando e studiando la scienza più antica del mondo: la Spiritualità.

In questo modo scopriremmo che la saggezza antica e le scienze moderne affermano le stesse cose, e che il progresso tecnologico e il ritorno alla naturalezza non sono per forza due strade opposte.

Questo perché scienza e spiritualità sono sempre state due discipline inseparabili, visto che entrambi indagano la natura della realtà in cui viviamo.

Purtroppo a partire dal Medioevo abbiamo iniziato a vedere questi due ambiti come diametralmente opposti e inconciliabili, nell’eterna battaglia tra ragione e fede.

Eppure in passato i maestri spirituali erano spesso anche esperti di molte discipline scientifiche e conoscevano astronomia, medicina, botanica, ingegneria, politica, società e tanto altro.

Questo vale per i Monaci Cristiani, i Filosofi Greci, i Bramini Indiani, i Lama Tibetani, i Taoisti Cinesi, i Maghi Persiani e qualunque autentica tradizione spirituale del mondo.

L’autentica spiritualità può essere definita la ricerca scientifica più antica del mondo, perché mira a realizzare l’esperienza diretta di ciò che siamo veramente (e questo non ha niente a che vedere con la fede).

Mentre le scienze moderne indagano la vita e le forze fondamentali dell’universo da un punto di vista intellettuale, le tradizioni spirituali hanno sempre indagato tutti i fenomeni in modo diretto e pratico.

In questo modo nella storia i ricercatori spirituali hanno compreso e fatto esperienza di tante cose straordinarie sulla natura della vita, che poi in tempi moderni sono state confermate dalla scienza (nell’ambito della fisica quantistica, dell’epigenetica, della biochimica e della bioenergetica).

Lo stato psicofisico meditativo

Per fare queste esperienze fuori dall’ordinario, i ricercatori spirituali sono sempre entrati in uno stato psicofisico particolare, attraverso la meditazione e altri metodi.

Questo stato psicofisico è straordinario, perché permette di accedere all’inconscio e risvegliare il pieno potenziale dell’essere umano (fisico, emotivo, mentale e spirituale).

È ciò che a volte puoi assaggiare nei momenti più belli della tua vita. Quando ammiri un tramonto, fai l’amore, ricevi una scarica di adrenalina.

In quei momenti sei completamente nell’esperienza. Ci sei solo Tu, tutt’uno con ciò che vivi. Libero di esprimerti fluido, presente, forte, completo. Felice.

Questo stato psicofisico è l’obiettivo ultimo di ogni completo percorso spirituale e viene chiamato anche Illuminazione, Risveglio, Stato Non-Duale, Gnosi, Incontro col Divino, ecc…

Il problema è che i ricercatori spirituali ne facevano esperienza, ma non erano in grado di comprendere pienamente ciò che sperimentavano e cosa fosse questo stato, per questo lo mistificavano e lo rendevano trascendentale.

Oggi la scienza inizia a studiare questo stato (il nome più comune che gli hanno dato è Flow State) e stiamo scoprendo che ha delle caratteristiche ben precise a tanti livelli: fisico, biochimico, bioenergetico, neuronale, emozionale, psicologico, ecc…

Eppure le infinite potenzialità di questo stato psicofisico sono ancora inesplorate dalla scienza.

La scienza dei miracoli

Io ho avuto dei maestri straordinari, in grado di entrare in questo stato psicofisico e manifestare veri e propri miracoli.

Si tratta di fenomeni incredibili che oggi pochissimi maestri sono in grado di manifestare, per questo lasciano a bocca aperta e sembrano soprannaturali.

Eppure in realtà sono manifestazioni che fanno parte del nostro potenziale umano inesplorato, spiegabili scientificamente come fenomeni elettromagnetici.

Io ho avuto la fortuna di viaggiare con questi maestri per mesi, vivendo nelle loro case e invitandoli in Italia diverse volte, dove hanno dato queste dimostrazioni davanti a centinaia di persone.

Così ho raccolto tantissimi video, foto e documenti di queste manifestazioni straordinarie, come ad esempio: emettere così tanto calore dalle mani da accendere un fuoco, muovere oggetti a distanza, generare una carica elettrostatica su un foglio di carta così grande da far vorticare la cenere, separare blocchi di marmo a metà, imprimere la mano nella roccia e tanto altro.

Si tratta veramente di maestri rarissimi, che potremmo definire una razza in via di estinzione e dotati di conoscenze preziose che rischiano di perdersi con loro.

Questi maestri descrivono questo genere di fenomeni come effetti della pratica spirituale, ma non sono in grado di spiegare esattamente cosa succede nel nostro sistema psicofisico in quei momenti.

Se la spiritualità da sola è riuscita ad arrivare fin qui, immagina cosa potremmo realizzare se utilizzassimo le scienze moderne e la tecnologia per studiare e comprendere finalmente questo stato psicofisico.

Il nostro prossimo stadio evolutivo

Questa è la mia missione di vita: decodificare questo stato psicofisico straordinario, così da creare un percorso per realizzarlo, che sia completo e alla portata di tutti.

Attraverso questo studio, si può capire veramente quali processi innescare nel nostro sistema per entrare in questo stato, creando anche strumenti, supplementi e tecnologie che possono aiutarci a stabilizzarlo.

Per questo sto iniziando a collaborare con medici, neuropsicologi, biologi e ricercatori scientifici alla ricerca di risposte.

Per ciò che ho compreso ad oggi, questo stato psicofisico non è altro che il prossimo stadio evolutivo dell’essere umano.

In quanto organismi viventi, noi esseri umani siamo in continua evoluzione e questi processi sono molto lenti, per questo li stiamo scoprendo da migliaia di anni.

In passato le tradizioni spirituali non sono mai riuscite a comprendere questo stato, così lo hanno sempre avvolto nel mistero e chiamato Corpo di Luce, Corpo di Arcobaleno, Corpo del Drago D’Oro, ecc…

Invece noi oggi, con gli strumenti che abbiamo a disposizione, forse possiamo finalmente decodificarlo e scoprire la prossima evoluzione umana dopo l’Homo Sapiens.

Questa evoluzione naturale è il ponte tra il nostro passato e il nostro futuro, ed è l’unico reale cambiamento sostanziale in grado di trasformare completamente le nostre vite e la società.

Ogni altra rivoluzione sociale, politica, scientifica, tecnologica e filosofica non è mai stata in grado di cambiare veramente il destino dell’umanità a lungo termine.

Nei commenti fammi sapere cosa ne pensi.

Un caro saluto e sii felice!


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