Noi tutti apparteniamo alla specie animale chiamata Homo Sapiens, che si è evoluta circa 200.000 anni fa nella zona dell’attuale Sahara.
Questo territorio all’epoca non era un deserto, ma era una valle florida e rigogliosa, in cui vivevano un gran numero di nostri antenati, che non avevano idea di stare per cambiare il mondo per sempre.
Ancora oggi non sappiamo con certezza cosa accadde, ma la teoria più accettata dalla comunità scientifica è che in quella valle si allineò una precisa circostanza astronomica, che generò una fortissima scarica elettromagnetica sugli esseri umani che vivevano in quella valle.
Questa forte energia elettromagnetica che si accumulò in quel luogo, trasformò il cervello degli esseri umani e portò alla nascita dell’Homo Sapiens, che dal Sahara ha poi conquistato il mondo intero e ha compiuto imprese prima impossibili.
Il cervello dei Sapiens
Questo cervello evoluto che ci siamo ritrovati è il singolo elemento più importante che ci contraddistingue in quanto esseri umani.
Il nostro corpo è dovuto gradualmente evolvere per adattarsi a questa macchina così potente nella nostra testa.
Il nostro stomaco e intestino sono dovuti diventare più piccoli per dare maggiore energia al cervello (questo è stato possibile soprattutto grazie al fuoco e alla cottura dei cibi), le nostre mani sono dovute diventare più flessibili e precise per permetterci di creare cose sempre più evolute, e così via.
Questi cambiamenti evolutivi sono graduali e molto lunghi, per cui hanno impiegato molto tempo per manifestarsi e trasformare il nostro corpo.
L’unica parte del nostro corpo che non è più evoluta sembra essere proprio il nostro cervello.
Se un bambino di Homo Sapiens nato circa 200.000 anni fa, fosse teletrasportato nell’epoca moderna e si trovasse qui oggi, avrebbe lo stesso identico cervello di un bambino appena nato.
Questo sembra significare che il nostro cervello non si è mai più evoluto negli ultimi 200.000 anni, ma è restato uguale dal punto di vista biologico.
E in effetti questo è valido per la maggior parte delle persone, eppure ci sono rare figure nella storia antica e moderna che sembrano essere riuscite ad evolvere persino il loro cervello, sfidando i limiti dell’Homo Sapiens.
Se proprio il cervello è il singolo elemento più importante che ci ha permesso di realizzare tutto ciò che abbiamo realizzato in quanto esseri umani, allora immagina cosa potremmo arrivare a fare se il nostro cervello si stesse veramente evolvendo ancora.
Evoluzione e Spiritualità
I cambiamenti evolutivi sono lenti e graduali, per questo di solito iniziano con pochi animali della specifica specie e poi un poco alla volta si espandono a tutti gli altri.
Nel nostro caso questi cambiamenti sono iniziati in modo importante e significativo negli ultimi 4.000 anni, in rare persone in giro per il mondo.
Tutte queste persone appartenevano a culture molto lontane e diverse tra loro, eppure hanno sempre avuto una sola cosa in comune: erano ricercatori spirituali.
Infatti è controintuitivo, ma è proprio nel nostro passato che possiamo trovare le risposte al nostro futuro, indagando la spiritualità.
Questa disciplina non è altro che la scienza più antica del mondo e la modalità con cui i nostri antenati hanno sempre indagato la realtà in cui viviamo, raggiungendo risultati straordinari e spesso confermati dalla scienza moderna (per esempio nell’ambito della fisica quantistica, dell’epigenetica, della biochimica e della bioenergetica).
Mentre le scienze moderne indagano la vita e le forze fondamentali dell’universo da un punto di vista intellettuale e logico, le tradizioni spirituali hanno sempre indagato tutti i fenomeni in modo diretto ed esperienziale.
In questo modo in rari casi i ricercatori spirituali sono riusciti a superare i limiti dell’Homo Sapiens, evolvendo persino il loro cervello e manifestando capacità ritenute miracolose e super umane.
La scienza dei miracoli
Io stesso ho avuto dei maestri straordinari, in grado di risvegliare il pieno potenziale umano e manifestare veri e propri miracoli.
Ho viaggiato con questi maestri per mesi, ho vissuto nelle loro case e li ho invitati in Italia diverse volte, dove hanno dato queste dimostrazioni davanti a centinaia di persone.
Così ho raccolto tantissimi video, foto e documenti di queste manifestazioni straordinarie, come ad esempio: emettere così tanto calore dalle mani da accendere un fuoco, muovere oggetti a distanza, generare una carica elettrostatica su un foglio di carta così grande da far vorticare la cenere, separare blocchi di marmo a metà, imprimere la mano della roccia e tanto altro.
Si tratta di fenomeni fuori dall’ordinario che oggi pochissimi maestri sono in grado di manifestare, per questo lasciano a bocca aperta e sembrano soprannaturali.
Eppure in realtà queste manifestazioni fanno parte del potenziale inesplorato del nostro cervello, spiegabili scientificamente attraverso l’elettromagnetismo e la biologia evolutiva.
Io stesso misurando spesso le onde cerebrali emesse dal mio cervello in meditazione con l’elettroencefalogramma, ho notato di riuscire a fare delle cose che non dovrebbero essere possibili secondo la medicina ufficiale.
Per esempio riesco ad attivare a comando le onde cerebrali Theta (che dovremmo usare solo nella fase REM del sonno o in stati di trance) e le onde Delta (che dovremmo usare solo nella fase più profonda del sonno senza sogni).
Eppure io lo faccio in stato di veglia, in pochi secondi e in modo sostenuto per molto tempo, cosa che non dovrebbe essere possibile e potrebbe essere ritenuta soprannaturale.
Se ti interessa approfondire questo argomento, trovi sui miei canali un video in cui mostro la registrazione di una sessione di meditazione mentre mi misuro le onde cerebrali con uno schermo accanto a me che mostra cosa succede nel mio cervello. Il video si chiama: “Cosa succede al tuo cervello in meditazione profonda”
Addirittura misurando le mie onde cerebrali anche nel resto della giornata (mentre mangio, lavoro e faccio altro), ho notato che il mio cervello torna spesso spontaneamente in questo stato di onde Theta e Delta, come se gradualmente lo avessi riprogrammato a funzionare sempre in questo modo.
L’ipotesi più probabile è quella di un processo evolutivo molto lento, che stiamo scoprendo da migliaia di anni e che sta espandendo gradualmente i limiti nostri e del nostro cervello.
Di conseguenza questi fenomeni potrebbero essere il preludio di un prossimo stadio evolutivo dell’essere umano, dopo l’Homo Sapiens.
Se la spiritualità da sola è riuscita ad arrivare fin qui, immagina cosa potremmo realizzare se utilizzassimo le scienze moderne e la tecnologia per studiare e comprendere finalmente questi fenomeni.
Questa è la mia missione di vita: decodificare queste esperienze spirituali e fenomeni straordinari, così da comprendere come espandere i limiti dell’essere umano e risvegliare il nostro pieno potenziale.
Nei commenti fammi sapere cosa ne pensi.
Un caro saluto e sii felice!
Sara 16 Novembre 2022
Posso dire solo che sono altrettanto interessata … scoprire di più sulle nostre capacità , sperimentare ….resto in ascolto , grazie per condividere
GABRIELLA 16 Novembre 2022
gRAZIE sURYA! L’HO TROVATO MOLTO INTERESSANTE!!!