Tutti abbiamo cattive abitudini che non riusciamo a lasciar andare, nonostante sappiamo che ci fanno del male.
Alcune di queste abitudini nel tempo possono diventare così forti da risultare in vere e proprie dipendenze, che nei casi più gravi prendono il totale controllo su di noi.
Forme più leggere possono essere per esempio dipendenza dallo zucchero, dalle sigarette, dai social media e così via.
Purtroppo per quanto a volte vorremmo liberarci di questi dipendenze e cattive abitudini, non riusciamo a farlo e sembrano sempre più forti di noi.
Eppure esiste un segreto semplice ed efficace per superare le dipendenze, vediamolo adesso insieme.
La meccanica delle dipendenze
L’errore più grande che viene fatto, quando si cerca di superare una dipendenza, è prenderla di petto e provare ad eliminarla completamente fin da subito.
Questo atteggiamento battagliero non funziona quasi mai, infatti nella maggior parte dei casi poco dopo ricadi in quella abitudine negativa e ricominci tutto da capo, in una guerra che sei destinato inevitabilmente a perdere.
Vuoi metterti a dieta e non ce la fai, vuoi smettere di fumare e non ce la fai, vuoi migliorare e non ce la fai.
Perché le dipendenze sono così difficili da superare?
La ragione in realtà è molto semplice: questi comportamenti ti controllano perché sono archiviati nel tuo inconscio, in cui si nasconde il 95% del tuo potenziale.
È come Davide contro Golia: solo che il tuo inconscio è un gigante e invece la tua mente conscia è piccolo guerriero mingherlino alle prime armi.
L’attitudine del cacciatore
Il segreto è non combattere le dipendenze, ovvero non dichiarare guerra in modo diretto al gigante del tuo inconscio.
Invece devi incantare e ingannare il gigante, tendendogli una trappola.
Mi piace molto come viene descritto questo processo nella tradizione Tolteca Maya, in cui ti dicono di visualizzare te stesso come un cacciatore e il tuo inconscio come la tua preda.
Mantieni questa attitudine mentre cerchi di cambiare una cattiva abitudine, come un cacciatore silenzioso che osserva la propria preda, la studia e le tende continuamente dei tranelli.
La strategia della sostituzione
Per trarre in inganno il tuo inconscio e farlo cadere nel tuo tranello, devi usare come esca qualcosa di appetitoso e che il tuo inconscio non vede l’ora di prendere.
Mi riferisco proprio alle abitudini stesse, che sono una cosa a cui l’inconscio non sa resistere.
Dopotutto secondo recenti studi fatti da neurobiologi e psicologi, tra il 40% e il 95% di tutto ciò che facciamo ogni giorno, in realtà è semplicemente un’abitudine.
Quindi ciò che devi fare non è eliminare la dipendenza in questione, invece devi semplicemente sostituire questo comportamento forzato con un’altra abitudine migliore.
Questa strategia della sostituzione è la migliore, perché nel tempo ti permette di rimpiazzare qualunque dipendenza.
Ovviamente più è forte la dipendenza e più è lungo questo processo.
Infatti nella maggior parte dei casi per esempio chi smette di fumare, prima passa a delle sigarette finte o alle sigarette elettroniche, per cercare di sostituire quella dipendenza.
Ma esistono infiniti altri modi di sostituire le dipendenze, perché realmente ogni abitudine può essere sostituita con qualunque altra, anche se molto diversa.
È controintuitivo eppure per esempio la dipendenza dallo zucchero può essere sostituita con fare una passeggiata, la dipendenza dal turpiloquio può essere sostituita con ascoltare la musica, e così via.
Sembra strano, ma in realtà è assolutamente normale, perché il nostro inconscio non ragiona in modo lineare e logico come la nostra mente conscia, invece è più istintivo e ragiona in termini di sensazioni.
Un vuoto da riempire
Tutto ciò che devi fare è:
- Riconoscere quali sensazioni ti trasmette la dipendenza che non riesci a superare al livello fisico, emotivo e mentale. Ovvero osserva come ti senti quando ti comporti in questo modo. Ti senti più rilassato? Più felice? Più soddisfatto?
- Trovare un’altra abitudine migliore e più sana che ti trasmetta delle sensazioni simili, da sostituire alla dipendenza in questione e con cui puoi compensare la mancanza che si genera quando quel vecchio comportamento non c’è più.
È importante che questa nuova abitudine vada a compensare il bisogno che sta alla radice della dipendenza, altrimenti la sostituzione sarà più difficile.
Questo è importante proprio perché alla radice di ogni dipendenza, c’è sempre un bisogno che cerca di colmare un vuoto, che sentiamo dentro di noi e di cui spesso non siamo neanche consapevoli.
Quindi la nuova abitudine deve andare a colmare quel vuoto, altrimenti probabilmente non funzionerà.
Ovviamente l’alternativa sarebbe andare alla radice di quel vuoto e riconoscere la causa fondamentale che lo genera, così da risolverlo in modo definitivo e non avere bisogno di sostituire l’abitudine.
Il problema è che per farlo devi andare in profondità nel tuo inconscio e ci vuole molta meditazione per riuscirci, infatti è l’obiettivo di ogni autentico e completo percorso spirituale.
Io sicuramente ti consiglio di seguire un percorso di meditazione, se vuoi andare alla radice di tutti questi problemi e risolverli in modo definitivo.
Però intanto sostituire la dipendenza con una nuova abitudine positiva è sicuramente la via più facile e veloce.
Nei commenti fammi sapere cosa ne pensi.
Un caro saluto e sii felice!
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