È possibile vivere senza mangiare?

Invia ad un amico

Ogni tradizione spirituale tramanda racconti dei grandi maestri e santi del passato, che erano in gradi di manifestare fenomeni straordinari e veri e propri miracoli.

Io stesso ho avuto dei maestri straordinari, in grado di risvegliare il pieno potenziale umano e manifestare veri e propri miracoli.

Ho viaggiato con questi maestri per mesi, ho vissuto nelle loro case e li ho invitati in Italia diverse volte, dove hanno manifestato questi fenomeni davanti a centinaia di persone, dimostrando che sono reali.

Così ho raccolto tantissimi video, foto e documenti di queste manifestazioni straordinarie, come ad esempio: emettere così tanto calore dalle mani da accendere un fuoco, muovere oggetti a distanza, generare una carica elettrostatica su un foglio di carta così grande da far vorticare la cenere, separare blocchi di marmo a metà, imprimere la mano della roccia e tanto altro.

Si tratta di fenomeni fuori dall’ordinario che oggi pochissimi maestri sono in grado di manifestare, per questo lasciano a bocca aperta e sembrano soprannaturali.

Eppure in realtà queste manifestazioni fanno parte del nostro potenziale inesplorato, spiegabili scientificamente attraverso l’elettromagnetismo e la biologia evolutiva.

In questo video voglio indagare con te un fenomeno di cui si parla molto nella spiritualità: vivere senza aver bisogno di nutrirsi di cibo.

I respiriani: mito o realtà?

Questa idea sembra fantasiosa e surreale, eppure negli ultimi decenni si è diffuso sempre più nel mondo il movimento spirituale dei respiriani.

Queste persone desiderano smettere di mangiare e nutrirsi solo della luce e dell’energia dell’universo, per questo seguono dei percorsi per innescare questo processo di trasmutazione delle proprie energie.

Solitamente questi percorsi consistono nel passare gradualmente da una dieta onnivora a una dieta prima vegetariana e poi vegana, crudista, fruttariana e liquida a base di succhi.

La maggior parte degli insegnanti più famosi di questi percorsi afferma che in questo modo ha smesso completamente di mangiare ed è libera dal cibo.

Purtroppo ovviamente nella maggior parte dei casi sono truffatori, che poi vengono fotografati mentre si fanno delle belle mangiate al ristorante, al posto dell’energia dell’universo.

Inoltre la maggior parte degli aspiranti respiriani che ho conosciuto purtroppo finiscono per avere diversi problemi di salute e carenze nutrizionali, a causa dell’esagerato utilizzo di cibi crudi e di succhi.

Questo porta il corpo di queste persone ad avere dei forti cali di energia, un alto livello di infiammazione nel corpo e un’alternanza di grandi mangiate e lunghi periodi di carenza.

Il maestro che non aveva bisogno di mangiare

Tutte queste cose fanno pensare che il movimento dei respiriani sia prevalentemente un mix tra una grande truffa e un gruppo di persone facilmente influenzabili.

Nella mia esperienza purtroppo molto spesso è così, eppure esiste una sola persona al mondo che sembra aver dimostrato il contrario.

Questa persona si chiamava Prahlad Jani ed era un monaco indiano nato nel 1929 e morto un paio di anni fa (nel 2020) all’età di 90 anni.

La storia di questo monaco è molto particolare e lo ha reso famoso al livello internazionale nel corso dei decenni della sua vita, finendo in documentari su Discovery Channel e studi clinici da parte dello stato indiano.

Nato in un piccolo villaggio nella regione del Gujarat in India, all’età di 7 anni lasciò la sua casa e iniziò a vivere in ritiro in una grotta nella giungla vicino al suo villaggio.

Dopo diversi anni di ritiro meditativo, all’età di 12 anni affermò di aver avuto un’esperienza spirituale molto forte legata alla dea Amba, per cui divenne un devoto di questa dea e si iniziò a vestire in modo femminile in omaggio a lei.

Da quel momento affermò che la dea lo nutriva attraverso un liquido che scendeva in un foro nel suo palato e arrivava sulla lingua per essere inghiottito, per cui non aveva più bisogno di bere acqua o mangiare cibo.

Ha affermato di non aver mai più bevuto o mangiato alcunché per i successivi 78 anni della sua vita, fino alla sua morte un paio di anni fa.

Prahlad Jani viveva prevalentemente in ritiro nella sua grotta nella giungla del Gujarat, attorno a cui negli anni è stato costruito un ashram con i suoi devoti.

Pochissime volte l’anno andava a visitare il suo villaggio in occasione della festa della dea Amba, di cui era il principale sacerdote e celebrante.

Gli studi su Prahlad Jani

Nel tempo lo stato indiano iniziò a indagare sulla sua storia e lui acconsentì a sottoporsi a diversi test clinici per confermare se fosse vero che non mangiava niente e per controllare cosa succedeva nel suo corpo.

Il primo studio avvenne nel 2003, in cui lui accettò di stare per 10 giorni sotto continua osservazione in un stanza di ospedale e di ricevere diverse analisi dallo staff della clinica.

Durante questi 10 giorni fu confermato che non beveva e non mangiava, che di per sé potrebbe sembrare una cosa non troppo strana, visto che per 10 giorni si può vivere senza mangiare.

La cosa particolare però è che non aveva neanche bisogno di andare in bagno e il suo corpo sotto analisi non mostrava alcun cambiamento nel peso, nel metabolismo e nelle varie funzioni degli organi e apparati.

Questo era molto strano, visto che normalmente quando si è sottoposti a digiuni prolungati il corpo entra degli stati metabolici particolari e tutte le funzioni cambiano.

Inoltre nelle analisi erano risultati altri due fenomeni fuori dall’ordinario: il buco nel suo palato che nessuno sapeva spiegare e il fatto che l’urina si formava continuamente nella vescica e poi si riassorbiva nel corpo, senza che lui avesse bisogno di espellerla.

Visti i risultati straordinari di questo primo studio, venne indetto un secondo studio molto più grande nel 2010, della durata di 15 giorni.

Fu riunito un team di 35 ricercatori e Prahlad Jani fu monitorato con telecamere per tutto il tempo e sottoposto a innumerevoli analisi cliniche, scansioni e analisi del sangue.

In questo studio fu di nuovo osservato che non mangiava, non beveva, non aveva bisogno di andare in bagno e tutti gli indicatori fisiologici segnalavano che il suo corpo non subiva alcun cambiamento (come se per lui fosse assolutamente normale).

Successivamente nel 2017 fu fatto un ultimo studio su di lui, quando aveva ormai l’età di 87 anni, in cui fu sottoposto a delle scansioni del suo cervello per vedere come fosse.

Il risultato più particolare di questo studio fu il riscontro che la sua ghiandola pineale era totalmente decalcificata e attiva come quella di un bambino di 10 anni (nonostante lui ne avesse 87).

Si può vivere come dei respiriani?

Sicuramente gli studi hanno dimostrato che il suo corpo funzionasse in modo molto particolare, anche se nessuno può sapere con certezza se fosse vero che non mangiasse e non bevesse da tutta la vita.

Certamente corrisponde a ciò che le tradizioni tramandano da migliaia di anni, ovvero della possibilità attraverso la meditazione di secernere sostanze a partire dal cervello, che diventano un nettare di cui ti puoi nutrire.

Questo liquido nelle tradizioni spirituali viene chiamato Soma, Amrita, nettare divino, pietra filosofale, Spirito Santo e così via.

È qualcosa che i praticanti avanzati provano molto spesso, sotto forma di una leggera scossa sulla lingua, un sapore metallico e un liquido molto dolce che scende dal palato.

Io stesso ho esperienze di questo tipo molto spesso nella mia meditazione, però certamente non al livello di non aver bisogno più di mangiare e bere.

Nel caso la storia di Prahlad Jani fosse completamente autentica, mi fa riflettere su diverse cose.

Per esempio i respiriani utilizzano molto spesso questo monaco come esempio di una persona che ha raggiunto l’obiettivo di non aver più bisogno di mangiare, però (se anche questo fosse vero) non si rendono conto di cosa ha dovuto fare questa persona per vivere così.

Ovviamente si tratta di una persona che era magrissima, viveva la maggior parte del tempo in ritiro, meditava continuamente, era in un ambiente pulito (senza smog, inquinamento elettromagnetico, ecc…) e non aveva incombenze quotidiane (lavoro, bollette da pagare, ecc…).

Quindi era una situazione estrema e molto particolare, diversa dallo stile di vita che tutti noi abbiamo e probabilmente incompatibile con la quotidianità di una persona che vive nel mondo e carica di impegni.

Per questo un respiriano che vive una vita normale e prende una persona come questa come esempio e cerca di fare la stessa cosa, probabilmente non ci riuscirà mai.

Inoltre Prahlad Jani, se viveva veramente così, ci è arrivato a causa di un’esperienza molto forte avuta quando era poco più che un bambino, un caso più unico che raro e molto diverso da una persona che a 40 anni ha deciso razionalmente di non voler più mangiare.

Eppure mi piace pensare però che il nostro potenziale in quanto esseri umani sia illimitato e con il giusto lavoro si possono arrivare a realizzare cose reputate impensabili, e chissà magari questo monaco ci era veramente riuscito.

Nei commenti fammi sapere cosa ne pensi.

Un caro saluto e sii felice!


Menù Gratuito Menù Gratuito
RICEVI I VIDEO SETTIMANALI CON I MIGLIORI INSEGNAMENTI, STRUMENTI E INTERVISTE PER ESSERE FELICE:

Commenti COMMENTI

LASCIA UN COMMENTO O CHIEDICI UN CONSIGLIO

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Fabrizio 28 Giugno 2023

    Interessante… Le possibilità sono infinite e la nostra mente ancora largamente inesplorata… Eppure il corpo umano ha tanti organi e tutta una serie di funzioni preposte a specifici meccanismi (per esempio l’apparato digerente…). Conviene vivere solo l’aspetto spirituale, lasciando del tutto quello animale, che poi è in buona parte la dimensione umana???