Camminare sull’acqua è possibile?

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Ogni tradizione spirituale tramanda racconti dei grandi maestri e santi del passato, che erano in grado di manifestare fenomeni straordinari e veri e propri miracoli.

Io stesso ho avuto dei maestri straordinari, in grado di risvegliare il pieno potenziale umano e manifestare veri e propri miracoli.

Ho viaggiato con questi maestri per mesi, ho vissuto nelle loro case e li ho invitati in Italia diverse volte, dove hanno manifestato questi fenomeni davanti a centinaia di persone, dimostrando che sono reali.

Così ho raccolto tantissimi video, foto e documenti di queste manifestazioni straordinarie, come ad esempio: emettere così tanto calore dalle mani da accendere un fuoco, muovere oggetti a distanza, generare una carica elettrostatica su un foglio di carta così grande da far vorticare la cenere, separare blocchi di marmo a metà, imprimere la mano della roccia e tanto altro.

Si tratta di fenomeni fuori dall’ordinario che oggi pochissimi maestri sono in grado di manifestare, per questo lasciano a bocca aperta e sembrano soprannaturali.

Eppure in realtà queste manifestazioni fanno parte del nostro potenziale inesplorato, spiegabili scientificamente attraverso l’elettromagnetismo e la biologia evolutiva.

Visto che le festività del Natale sono da poco passate, oggi voglio indagare con te uno dei fenomeni più archetipici della storia della spiritualità: Gesù che cammina sull’Acqua.

Come fanno le lucertole a camminare sull’acqua

Questo fenomeno sembra fantasioso e surreale, per questo molte persone lo considerano solo una favola irrealistica.

È un archetipo così forte che molti prestigiatori hanno provato ad emularlo nei tempi moderni con trucchi, come Dynamo: il prestigiatore che camminò sull’acqua del Tamigi a Londra qualche anno fa, utilizzando delle lastre di vetro nell’acqua che nessuno riusciva a notare.

Ora però voglio indagare con te se questo fenomeno potesse essere stato reale all’epoca e come potrebbe avvenire realmente senza trucchi.

Per capirlo dobbiamo osservare gli animali che sono in grado di camminare sull’Acqua, come in particolare delle specie di Aironi e una razza di lucertole.

In particolare queste lucertole sono state studiate dal premio nobel Gerald H. Pollack nel suo libro: “Il quarto stadio dell’acqua”.

Prima degli studi di Pollack, si pensava che le lucertole fossero in grado di camminare sull’acqua solo perché erano leggere e veloci.

Eppure Pollack ha dimostrato che in realtà queste lucertole quando camminano sull’acqua emettono delle piccole scosse elettromagnetiche, modificando lo stato dell’acqua sottostante.

Infatti Pollack ha scoperto che non esistono solo 3 stadi dell’acqua (solido, liquido e gassoso), ma esiste anche un quarto stato che l’acqua raggiunge raramente.

Quando l’acqua è sottoposta a un alto quantitativo di energia per poco tempo, entra in uno stato gelatinoso a metà strada tra il liquido e il solido.

Per questo, quando le lucertole emettono scosse elettromagnetiche dalle zampe, rendono l’acqua più densa e gelatinosa, riuscendo così a camminarci sopra senza problemi.

Questa scoperta è valsa il premio nobel a Gerald H. Pollack.

Come ha fatto Gesù a camminare sull’acqua

Noi esseri umani emettiamo costantemente radiazioni elettromagnetiche dal nostro corpo, sotto forma di fotoni a bassissima intensità (rilevabili con i raggi infrarossi).

Ovviamente questa energia normalmente è molto bassa e noi siamo più pesanti di una lucertola, quindi avremmo bisogno di emettere un quantitativo di energia molto elevato per riuscire a camminare sull’acqua.

Però immagina per un momento se Gesù avesse fatto un lavoro profondo di trasmutazione delle sue essenze vitali e di alchimia interna, innescano un processo elettromagnetico profondo e trasformativo.

E in questo modo fosse stato in grado di accrescere esponenzialmente la quantità di ioni negativi nel suo corpo, aumentando la sua carica energetica e l’ammontare di radiazione che era in grado di emettere.

Se fosse stato in grado di emettere abbastanza energia dai suoi piedi, avrebbe potuto trasformare l’acqua sottostante per brevi momenti in una sostanza densa sulla quale era possibile camminare, compiendo questo miracolo.

La prossima evoluzione umana

La mia ipotesi è che questo fenomeno non solo è possibile, ma è parte di un processo evolutivo molto lento, che stiamo scoprendo da migliaia di anni e che sta espandendo gradualmente i limiti nostri umani.

Di conseguenza fenomeni di questo tipo potrebbero essere stati il preludio di un prossimo stadio evolutivo dell’essere umano, dopo l’Homo Sapiens.

E infatti questa è la mia missione di vita: decodificare questi fenomeni, così da comprendere come espandere i limiti dell’essere umano e risvegliare il nostro pieno potenziale.

Nei commenti fammi sapere cosa ne pensi.

Un caro saluto e sii felice!


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Commenti COMMENTI

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  • Carla 11 Gennaio 2023

    Salve! Io penso che l’uomo all’inizio avesse tante potenzialità che poi ha perso privilegiando altre qualita (e difetti!) Dio ha inviato Gesù per farcele riscoprire ma non è stato capito (non che lui sia stato molto chiaro!!!)
    Il modo di vivere attuale ci allontana sempre di più dal nostro vero essere e ci butta in un vortice dove sembra che tutto ciò che serve è fuori di noi

  • Chiara 11 Gennaio 2023

    Molto interessante la tua ipotesi.
    Mi farà molto piacere conoscerne gli sviluppi.
    Intanto, in bocca al lupo per le tue ricerche!