Oggi si parla sempre di più di meditazione.
Questa disciplina è entrata nel dibattito pubblico e viene insegnata in un numero incalcolabile di libri, siti, corsi, programmi tv e perfino in aziende e ospedali.
Non c’è da sorprendersi di questo, visto che ormai esistono centinaia di studi scientifici internazionali che dimostrano i benefici di questa disciplina.
Meditare riduce lo stress, aumenta il focus e la produttività, combatte l’ansia e la depressione, migliora il tuo rapporto con gli altri e con te stesso.
Oggi questa disciplina è importante più che mai, visti i nostri ritmi di vita moderni, le nostre giornate sempre in corsa e l’aumento esponenziale delle distrazioni digitali.
Non a casa nel corso della pandemia la meditazione è letteralmente esplosa in Italia: secondo un recente sondaggio condotto da Petit BamBou e YouGov, durante i primi mesi di quarantena sono raddoppiati gli Italiani che meditano quotidianamente.
Insegnando meditazione ormai da diversi anni, una delle domande che mi viene fatta più spesso è “quale è il momento migliore per meditare?”
Scopriamolo insieme.
L’importanza della lucidità
Il momento migliore per meditare ovviamente in gran parte è soggettivo e dipende dalle tue abitudini e impegni quotidiani, però ci sono alcune linee guida generali che puoi seguire per scegliere il tempo più efficace della giornata.
La prima cosa da tenere a mente è l’importanza di essere lucidi mentre si medita, perché uno dei problemi che le persone riscontrano spesso all’inizio è quello di addormentarsi facilmente mentre meditano.
Per evitare questo problema, occorre scegliere i momenti della giornata in cui siamo più lucidi e svegli, quindi evitando magari la sera tardi o subito dopo mangiato, perché a stomaco pieno viene più sonnolenza.
Quindi per esempio è meglio nel corso della mattina o nel tardo pomeriggio.
L’importanza della tranquillità
Il secondo fattore da tenere a mente è l’importanza della tranquillità, ovvero evitare di essere disturbato mentre mediti.
Per questo è utile scegliere un momento quieto della giornata in cui puoi facilmente prenderti del tempo senza ricevere chiamate, messaggi, interruzioni e invasioni nella tua meditazione.
Deve essere tua premura proteggere il tuo tempo di pratica, idealmente disconnettendo le distrazioni digitali (compreso il telefono) e avvisando le persone con cui convivi che non vuoi essere disturbato in quel breve momento, perché stai facendo una cosa che hai a cuore.
Quindi evita gli orari di punta e quando sei più impegnato, e invece scegli un momento in cui puoi staccarti dalle distrazioni senza problemi, che per molti di noi significa la mattina presto.
L’importanza della regolarità
Il terzo e ultimo fattore da tenere a mente è l’importanza della regolarità, ovvero per rendere la meditazione un’abitudine è necessario essere il più possibile costanti e regolari in questa disciplina.
Per questo consiglio sempre di scegliere un momento della giornata e meditare sempre a quello stesso orario, così da rendere più facile la creazione di una nuova abitudine positiva nella tua vita, che ti permette di arrivare a meditare ogni giorno senza più difficoltà.
Per fortuna non hai bisogno di tanto tempo se l’approccio che utilizzi è autentico ed efficace. Per esempio il metodo che insegno, ovvero la SAUTÓN Meditation, dura solamente 10 minuti al giorno e può essere scaricata gratuitamente dal mio sito (clicca qui per farlo).
È un breve tempo che ci ripagherà immensamente e che tutti possiamo riuscire a prenderci, qualunque siano il nostro stile di vita e i nostri impegni.
Imparare a prendere i tuoi spazi per dedicarti alla tua crescita è fondamentale per essere felice. Non preoccuparti di dispiacere le persone che hai vicino, perché stai lavorando anche per donare a loro una persona migliore. Con il tempo lo apprezzeranno.
Nei commenti fammi sapere cosa ne pensi e qual’è il tuo momento preferito per meditare!
Un caro saluto e sii felice!
Simona 14 Febbraio 2023
Salve, Surya leggo sempre con molto attenzione i suoi articoli, sono veramente interessanti e offrono tanti spunti di riflessione e per questo motivo volevo ringraziarla. Continui con questo entusiasmo e complimenti per la competenza io continuerò a leggerla.