Ogni tradizione spirituale tramanda racconti dei grandi maestri e santi del passato, che erano in grado di manifestare fenomeni straordinari e veri e propri miracoli.
Io stesso ho avuto dei maestri straordinari, in grado di risvegliare il pieno potenziale umano e manifestare veri e propri miracoli.
Ho viaggiato con questi maestri per mesi, ho vissuto nelle loro case e li ho invitati in Italia diverse volte, dove hanno manifestato questi fenomeni davanti a centinaia di persone, dimostrando che sono reali.
Così ho raccolto tantissimi video, foto e documenti di queste manifestazioni straordinarie, come ad esempio: emettere così tanto calore dalle mani da accendere un fuoco, muovere oggetti a distanza, generare una carica elettrostatica su un foglio di carta così grande da far vorticare la cenere, separare blocchi di marmo a metà, imprimere la mano della roccia e tanto altro.
Si tratta di fenomeni fuori dall’ordinario che oggi pochissimi maestri sono in grado di manifestare, per questo lasciano a bocca aperta e sembrano soprannaturali.
Eppure in realtà queste manifestazioni fanno parte del nostro potenziale inesplorato, spiegabili scientificamente attraverso l’elettromagnetismo e la biologia evolutiva.
In questo video voglio indagare con te uno dei fenomeni più archetipici della storia della spiritualità: emettere luce dal corpo.
Elettromagnetismo e ionizzazione
Questo fenomeno sembra fantasioso e surreale, per questo molte persone lo considerano solo una favola.
Eppure in realtà la scienza conferma che questo non solo è possibile, ma già avviene naturalmente in qualunque persona, incluso te.
Il corpo umano emette costantemente fotoni e quindi luce a una frequenza molto bassa (ovvero infrarossi), che non è visibile a occhio nudo e invece viene rilevata per esempio dai dispositivi ad infrarossi che vediamo a volte nei film d’azione.
Questo avviene perché il nostro corpo è in un continuo processo di ionizzazione, che viene alimentato dall’ossigeno e dagli elettroliti nel cibo che mangiamo.
La ionizzazione accade quando una carica di energia colpisce un atomo e sbilancia il suo equilibrio, portando gli elettroni ad una carica sempre maggiore, fino a quando vengono rilasciati con una scarica elettrica e una emissione di fotoni.
Quando un atomo non è in equilibrio e quindi è in un processo di ionizzazione, viene chiamato ione e può essere positivo (se la carica è bassa) o negativo (se la carica è alta).
Ogni volta che uno ione negativo arriva a uno stato di eccitazione troppo alto e rilascia gli elettroni, emette sempre un ugual numero di fotoni (luce).
Questo processo non avviene solamente nel corpo umano, ma è il modo in cui viaggia la forza elettromagnetica ed è la base della vita stessa: noi esistiamo perché il sole irradia la terra di energia elettromagnetica trasportata dai fotoni.
Possiamo assistere alla ionizzazione continuamente in natura: per esempio in un temporale, le nuvole si incontrano e la frizione tra di loro genera un alto quantitativo di calore ed energia, questa energia sbilancia gli atomi tra le nuvole ed eccita gli elettroni, fino a quando vengono scaricati con una forte emissione di fotoni, ovvero la scarica di un fulmine.
Questo processo è lo stesso che produce l’energia elettrica e quindi fa funzionare tutto nella nostra società, compreso il tuo telefono o il tuo computer.
E anche il nostro corpo è continuamente in questo stesso processo di ionizzazione, come ho detto prima, per cui gli elettroni nel nostro corpo vengono stimolati fino a quando si staccano dal nucleo e rilasciano una scarica di energia ed emettono fotoni (ovvero luce).
Ma cosa succederebbe se aumentassimo la carica energetica del nostro corpo e intensificassimo questo processo di ionizzazione?
La ricerca del corpo luce
Questo è il senso più profondo di ogni autentica tradizione spirituale, che considera il Corpo di Luce come la meta ultima del percorso e la massima Illuminazione raggiungibile dall’essere umano.
Il Corpo di Luce è proprio ciò che accade quando aumentiamo la carica energetica del nostro corpo e intensifichiamo in modo sostanziale il processo di ionizzazione.
Nella Tradizione Vedica viene chiamato Corpo di Luce, nel Buddhismo Tibetano viene chiamato Corpo di Arcobaleno o Corpo Adamantino, nel Taoismo viene chiamato Corpo del Drago D’Oro, nella Tradizione Andina dei Q’Ero viene chiamato Corpo dell’Inka e nel Cristianesimo viene chiamato Corpo del Cristo.
In molte di queste tradizioni si è perso il reale significato di questo concetto, però nei pochi lignaggi spirituali rimasti intatti e soprattutto nella zona Himalayana, ci sono molti maestri nella storia antica e moderna che hanno realizzato il Corpo di Luce e sono riusciti (o riescono tutt’oggi) a trasmetterlo agli altri.
Una delle manifestazioni più comuni di questo stato psicofisico è proprio l’emissione di una luce molto intensa dal corpo, che è visibile chiaramente da tutte le persone vicine.
È proprio per questo che tutte le immagini sacre dei grandi maestri e santi di ogni tradizione spirituale vengono sempre disegnate con delle aureole circolari di luce attorno alla testa o a tutto il corpo.
Queste aureole rappresentano proprio la luce che viene emessa dal corpo quando si raggiunge un determinato livello di realizzazione spirituale ed esistono incalcolabili riferimenti a questo fenomeno in ogni tradizione e cultura del mondo.
In alcune tradizioni, come ad esempio la tradizione dei Q’Ero (gli eredi degli Inka sulle Ande Peruviane), addirittura realizzi la piena Illuminazione solo quando riesci effettivamente ad emettere luce dal corpo, altrimenti il tuo processo è ancora incompleto.
Questo significa che per considerarti pienamente illuminato all’interno di queste tradizioni, devi emettere luce dal corpo e io devo essere in grado di vederla chiaramente se spengo la luce nella stanza e siamo al buio.
Questo ti fa capire quanto è importante questo fenomeno all’interno delle autentiche tradizioni spirituali.
La prossima evoluzione umana
Ovviamente in passato non avevano gli strumenti per capire come fosse possibile questa manifestazione, per questo veniva sempre descritta sotto forma di concetti poetici, misteriosi e mistici.
Eppure oggi grazie alle conoscenze scientifiche che abbiamo sull’elettromagnetismo e sulla biologia del corpo umano, forse siamo pronti per comprendere veramente cosa è questo fenomeno.
La mia ipotesi è che il Corpo di Luce sia probabilmente parte di un processo evolutivo molto lento, che stiamo scoprendo da migliaia di anni e che sta espandendo gradualmente i nostri limiti umani.
Di conseguenza fenomeni di questo tipo potrebbero essere il preludio di un prossimo stadio evolutivo dell’essere umano, dopo l’Homo Sapiens.
E infatti questa è la mia missione di vita: decodificare questi fenomeni, così da comprendere come espandere i limiti dell’essere umano e risvegliare il nostro pieno potenziale di performance, longevità e felicità.
Nei commenti fammi sapere cosa ne pensi.
Un caro saluto e sii felice!
Maria Chiara Di Taranto 30 Maggio 2023
Ciao, trovo affascinante leggere qui questo tuo contributo. Grazie mille, arriva a pennello! Ho smesso di mangiare la carne da qualche anno, ma avendo qualche problema di salute (probabilmente dovuto ad una “intossicazione da carboidrati”) mi sono avvicinata al metodo Sauton… Nelle ultime settimane ho reinserito un pochino di carne (e “molto” – o un po’ più di pesce) nella mia dieta.
Bene, la prima constatazione che posso fare è che la mia pelle ha decisamente perso luce.
E una delle differenze – visibili – più importanti fra le persone che conosco che mangiano carne e prodotti animali e quelli che non lo fanno, è proprio che i secondi sono molto più luminosi.
Insomma è proprio l’argomento luce e relativo non solo al consumo di carne&C nella Sauton, ma anche alla quasi mancanza di cibi consumati freschi (insalata, frutta e verdure crude) e all’utilizzo di tante “polveri” confezionate che mi fa domandare da un po’ quanto sia “sana” questa dieta nella quale mettiamo dentro cibi – almeno dal punto di vista yogico – a energia zero (perché morti).
Sono certa che la luce venga anche dal nostro atteggiamento nei confronti della realtà (da un corpo emozionale in equilibrio), quindi da chakra puliti e attivi, da un’armonia autentica percepita (anche in profondità, anche a livello inconscio, cioè niente più emozioni represse), ma credo che il cibo faccia la sua buona parte…
Alcuni sciamani considerano la mente il nostro strumento più potente, per cui in teoria se credo che la carne mi purifichi e mi faccia diventare santo, in teoria – dicono loro – avrò un potente corpo di luce, pur nutrendomi solo di carne. Molti naturopati dicono che se ci nutrissimo – a tratti – SOLTANTO di carne, SENZA GRASSI, e senza verdure, davvero anche la carne ci farebbe bene. Insomma ognuno dice la sua, e questa non è una novità 😉
Io adesso sono in una fase della vita in cui non so davvero più cosa mangiare, grata alla dieta Sauton per avermi disintossicata dai carboidrati, ma divisa interiormente sulla questione carne e frutta e verdura sempre cotti, ma anche fra troppe informazioni contrastanti (con altri sistemi e filosofie)… E poi con questo dilemma di amici luminosi e amici spenti 😉 che attivano il grande punto di domanda: di quale energia nutrire il mio corpo oggi?
Che ne pensi?
O meglio, che sensazioni hai?
(Io mi fido più delle sensazioni, che delle informazioni…) Credo che la saggezza “universale” non ci parli con le parole e con i pensieri… ma con quel sapere intuitivo che passa attraverso la forte sensazione di “sapere qualcosa”, non per averla letta nei libri 😉
Grazie del tuo contributo oggi così azzeccato! Spero la conversazione si sviluppi 🙂
Surya Cillo 6 Giugno 2023
Ciao Maria Chiara, grazie per il messaggio, comprendo il tuo dubbio.
Quando ci riferiamo a fenomeni come emettere luce dal corpo, bisogna ricordare che questo genere di manifestazioni sono espressione di ciò che nelle autentiche tradizioni spirituali viene considerata la piena Illuminazione spirituale (o Corpo di Luce, Corpo di Arcobaleno, Corpo del Drago D’Oro, Corpo dell’Inca, Corpo del Cristo, e così via).
Si tratta di uno stato estremamente avanzato e difficile da raggiungere, che è il coronamento di un percorso nel quale bisogna lavorare a 360° sul proprio Corpo, sul proprio Cuore, sulla propria Mente e sulla Coscienza.
Per innescare questo tipo di processi nella propria biologia bisogna per prima cosa bisogna praticare molto e bene un percorso completo di crescita personale e spirituale, che al suo interno abbia un sistema di meditazione efficace che ti sappia portare dalla base del percorso ai frutti più alti.
Per supportare questo percorso e innescare questi processi biologici più velocemente, così da raggiungere i frutti più alti in questa vita, si possono utilizzare tanti altri strumenti, come l’alimentazione di cui hai scritto nel tuo commento.
Però al di là di questi supporti, l’aspetto principale rimane sempre seguire un percorso completo e lavorare nel modo giusto su se stessi, anche perché più andiamo in profondità nel percorso e più le circostanze esterne ci condizionano di meno, quindi per esempio diventa nel tempo sempre meno rilevante come mangi (perché sei in grado di trasmutare quel cibo in modo corretto, come hai scritto riguardo agli sciamani)
Però supporti esterni sono molto utili lungo tutto il percorso e sono sempre stati utilizzati nella storia: per esempio i praticanti spirituali da sempre utilizzano sostanze esterne per potenziare la meditazione, che di solito erano ricette di alchimia esterna tramandate da maestro a discepolo (non molto diverse da ciò che oggi chiamiamo integratori, ovvero le “polveri” che hai citato)
Supporti come questi sono utili oggi più che mai, visto che i nostri ritmi di vita sono insostenibili, l’aria che respiriamo è sempre più inquinata, il cibo che mangiamo è sempre più scarico di nutrienti e le città in cui viviamo sono piene di inquinamento elettromagnetico.
Nel caso dell’alimentazione, per comprendere come utilizzarla ai fini di supportare il nostro percorso, dobbiamo avere chiaro come essa influenza la nostra biologia e come impatta i processi interni che dobbiamo attivare con la meditazione.
E ci sono solo due modi per avere chiarezza su questi punti: studiare ciò che hanno da dirci al riguardo le autentiche tradizioni spirituali e i maestri che hanno raggiunto degli stadi molto elevati di questi processi, oppure fare uno studio scientifico che misuri in modo corretto i parametri biologici di questi fenomeni che avvengono lungo il percorso e che quantifichi l’impatto di determinati cibi su questi parametri.
Personalmente io faccio entrambe le cose: ovvero da un lato mi rifaccio a ciò che dicono al riguardo le tradizioni spirituali di riferimento e i maestri che ho avuto (ho avuto la fortuna di praticare sotto la guida di maestri straordinari che hanno innescato questi processi in modo molto intenso e quindi hanno potuto darmi indicazioni di prima mano) e dall’altro sto facendo uno studio per decodificare queste manifestazioni e individuare gli strumenti migliori che possono supportare il percorso di una persona, osservando sempre anche la mia stessa esperienza.
Questo è necessario, perché purtroppo non è intuitivo capire quali siano gli strumenti giusti, visto che spesso ci facciamo confondere dalle nostre idee sull’argomento e anche dalle nostre sensazioni interiori (che fino a quando non le abbiamo raffinate per bene, ci portano facilmente fuori strada e vanno prese con le pinze).
In conclusione, per quanto riguarda l’alimentazione, sulla base degli insegnamenti tradizionali che ho ricevuto e degli studi più “scientifici” che ho fatto, posso dirti con certezza che:
1. La dieta vegetariana non è rilevante ai fini della piena Illuminazione spirituale, per quanto sembra difficile da accettare. Ho avuto in egual numero maestri vegetariani e maestri onnivori e il loro livello di realizzazione non era impattato in alcun modo da questa scelta, che è personale e spesso principalmente spinta da motivi etici. La maggior parte dei miei maestri hanno sempre mangiato tutto e anche alti quantitativi di carne e pesce, e mi hanno sempre consigliato di fare altrettanto (e detto da maestri di quel calibro per me è già sufficiente). Inoltre questo è consigliato anche nella maggior parte delle tradizioni spirituali della storia, puoi guardare un video e articolo che ho fatto al riguardo che si chiama “La bufala del vegetarianismo nella spiritualità” ( https://thesautonapproach.it/meditazione/2022/05/01/la-bufala-del-vegetarianismo-nella-spiritualita/ )
2. Neanche l’utilizzo di cibi crudi è rilevante ai fini della piena Illuminazione spirituale, nessuno dei miei maestri (e qui dico veramente neanche uno) mangia in modo continuativo cibi crudi, ma al massimo lo fa molto raramente. In ogni tradizione spirituale o medicina antica che io conosca (guarda Ayurveda o Medicina Tradizionale Cinese) i cibi crudi sono sempre sconsigliati o al massimo utilizzati in piccolissime quantità all’interno di una dieta sana ed equilibrata a prevalenza di cibi cotti. L’utilizzo di cibi crudi per la crescita spirituale purtroppo è un’invenzione moderna principalmente negli ambienti New Age, visto che non esiste alcun riferimento a questa cosa in alcuna tradizione spirituale autentica dell’antichità (qui dico con certezza che neanche una tradizione fa riferimento a questo, ci sarà un motivo).
3. L’utilizzo di integratori o supplementi (le “polveri”) sono utili e per me necessari lungo il percorso, infatti la maggior parte dei miei maestri utilizzano supplementi alchemici esterni e questi supplementi sono sempre stati utilizzati nella storia. Oggi sono utili più che mai.
Spero che questi tre punti rispondano ai dubbi che mi poni, o almeno ti trasmettano la mia esperienza su questo argomento.
Un caro saluto e auguri per il tuo percorso!
Rosetta Cilia 1 Giugno 2023
Avevo letto tutto questo che tu hai sintetizzato con chiarezza. Da circa 20 anni ho incominciato a comprendere che esiste una realtà ben diversa da quella che mi aveva trasmesso la religione e la famiglia naturalmente, adesso ho tutto più chiaro ed è una cosa meravigliosa. Grazie a tutti quelli che ho incontrato e incontrerò ancora compreso voi di Sauton in questa mia crescita interiore. Grazie di cuore