Nel corso della vita, chi più e chi meno, tutti incontriamo la sofferenza.
Questo incontro avviene nelle forme più varie: un lutto, un tradimento, un disagio interiore, un problema che non possiamo risolvere, ecc…
È una delle grandi certezze della nostra vita, eppure quando soffriamo non sappiamo mai cosa fare e finiamo sempre in due estremi: entriamo in un tunnel di depressione oppure nascondiamo la sofferenza in un cassetto e cerchiamo di dimenticarla.
Entrambe queste due possibilità creano tantissimi problemi alle nostre vite e ci portano ad accumulare traumi e zavorre che portiamo con noi.
Invece esiste un nuovo modo di affrontare la sofferenza, per trasformarla in 3 semplici passi.
La radice della sofferenza
È controintuitivo, ma la maggior parte della nostra sofferenza nasce proprio dal rifiutare la sofferenza stessa.
Quando incontriamo un dolore o una sensazione spiacevole, spesso reagiamo cercando di reprimerla e di disconnetterci da essa, chiudendoci in noi stessi.
Il problema è che più noi non vogliamo guardare la sofferenza e più essa cresce e diventa grande. La stessa cosa vale per le nostre paure e tutte le emozioni che non vorremmo provare.
Con il tempo questo accresce le sensazioni negative e il bagaglio emotivo che ci portiamo dietro, fino a quando arriviamo ad un punto di rottura e di solito ci ammaliamo oppure esplodiamo con una tempesta emotiva.
Per questo è importante imparare ad accogliere la sofferenza e accettarla così com’è, senza considerarla negativa o sbagliata.
Questo ti permette di sentire la sofferenza in profondità e riconoscerla per ciò che è veramente, sviluppando intelligenza emotiva e imparando a trasformarla.
Adesso ti condivido un semplice esercizio in 3 passi con cui farlo.
Come trasformare la sofferenza
In questo esercizio utilizzi come strumento principale il respiro, che è un grande alleato per riuscire a fare pace con la sofferenza e trasformarla.
Non a caso viene utilizzato come base nella maggior parte delle meditazioni.
Inizia questo esercizio rilassando il respiro, seguendo il suo ritmo in modo naturale, senza cercare di cambiarlo.
Poi porta alla mente un dolore o qualsiasi cosa ti fa soffrire, restando concentrato su di esso.
A questo punto, aiutandoti con il respiro, apriti a tutto ciò che senti, piacevole o spiacevole.
Fai questo in 3 passi:
- Accogli la sofferenza che stai provando, senza giudicarla o rifiutarla.
- Riconosci le sensazioni fisiche, emotive e mentali causate da questa sofferenza.
- Scopri di poter essere felice in queste sensazioni, anche se sgradevoli.
Fai ognuno di questi passi aiutandoti con il respiro, inspirando ed espirando nella sofferenza.
In questo modo, gradualmente farai la pace con la sofferenza e la trasformerai in saggezza e gioia interiore.
Per aiutarti in questo esercizio, ho creato la SAUTÓN Meditation: la nuova tecnologia di meditazione per ritrovare chiarezza, benessere e felicità in 10 minuti.
Il secondo passo di questa tecnica è incentrato proprio sull’esercizio in 3 passi che ti ho appena spiegato e ti guida a farlo in soli 5 minuti.
Le frequenze, il sottofondo e le istruzioni contenute in questa meditazione, ti aiuteranno a trasformare la sofferenza molto più velocemente.
Puoi provarla facilmente sul mio sito, è gratis!
Nei commenti fammi sapere cosa ne pensi.
Buona meditazione e sii felice!
emanuela 1 Marzo 2022
Grazie Surya per i validissimi suggerimenti!!!.. ma ti scrivo perché ogni volta che apro le tue mail mi chiedo : ma quelle cose attorno alla sua testa sono microfono e auricolare speciali o è un dispositivo per potenziare intuizione o stimolare altre facoltà???? Scusa l ‘ignoranza ma… Grazie se soddisferai la mia curiosità Emanuela Gander
Surya Cillo 2 Marzo 2022
Ciao Emanuela, grazie per il bel messaggio. Il dispositivo che ho sulla testa è un apparecchio professionale per Elettroencefalogramma (ECG), ovvero serve a leggere le onde cerebrali emesse dal cervello per decodificare il tuo stato psicofisico. Spiego come funziona in questo video: https://thesautonapproach.it/meditazione/2021/07/19/cosa-succede-al-tuo-cervello-in-meditazione-profonda/